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Costi per certificazione energetica ufficio singolo
Tipo di certificazione | Prezzo |
Certificazione energetica APE | 150 € |
Certificazione energetica CENED | 200 € |
Certificazione energetica ACE | 150 € |
Attestato di Prestazione Energetica | 145 € |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Per ottenere una certificazione energetica per un ufficio singolo si va naturalmente incontro ad una serie di costi oltre che di procedure burocratiche ed amministrative. Quando può costare ottenere una certificazione energetica? Di media, sui 200-300 Euro circa. La media può oscillare a seconda del tipo di preventivo e professionista.
- 3 giorni
- Dificoltà: alta
Guida alla certificazione energetica per un ufficio singolo
Quando occorre realizzare una operazione legata all’intervento strutturale di natura edile e di ampia portata dal punto di vista normativo, burocratico, legale e operativo come è la realizzazione dell’intero iter che porta alla certificazione energetica per un ufficio singolo, bisogna immediatamente rendersi conto che si sta per entrare in un particolare meandro tecnico e procedurale per il quale, doverosamente, è urgente e necessario rivolgersi a seri professionisti.
In primo luogo, che cosa significa certificazione energetica e cosa cambia quando si ha a che fare con la procedura per un ufficio singolo?
La prima cosa da sapere è che la certificazione energetica si chiama APE: un particolare acronimo che sta, esattamente per attestato di prestazione energetica. In pratica si tratta di una approfondita documentazione che sul piano tecnico e pratico ma anche burocratico ed amministrativo – legale stabilisce il livello, la qualità e l’efficace dei livelli di prestazione energetica del singolo ufficio di modo tale da indicarne valori medi di performance, efficentamento energetico, standard di consumi e di eco sostenibilità e naturalmente valori di consumi e di costi relativi all’uso del servizio.
Che cosa viene valutato di specifico nell’APE? In tal senso è doveroso parlare di cosa l'APE nel dettaglio considera nel giungere al suo voto (che va dalla A alla G) da cui dipende per l’appunto il grado di efficienza energetica e la relativa certificazione per il singolo ufficio. In particolare è doveroso parlare difabbisogno specifico di Energia Primaria.
La procedura per la certificazione è volta infatti a stabilire quale sia concretamente il livello di necessità continua di energia primaria per le funzioni specifiche a livello di energetica di questo singolo ufficio di modo da stabilire l’apporto utile in rapporto alle necessità del tipo di produzione energetica.
Questo serve a stabilire l’efficacia dell’impianto, quanto deve essere la produzione e quale la capacità della struttura in sé.
Un guida alla certificazione energetica non può passare se non attraverso l’analisi del cosiddetto fabbisogno energetico specifico dell'involucro per la climatizzazione invernale per un ufficio singolo.
La specialistica capacità dei tecnici abilitati nella valutazione della certificazione energetica degli impianti di climatizzazione invernale e di tutti i sistemi, inverter o meno, che servono a climatizzare un singolo ufficio è, di fatto, la principale fonte di garanzia affinché per l’appunto l’involucro sia rapportato al giusto ed adeguato livello di necessità (fabbisogno, appunto) di produzione energetica per poter stabilire l’esatto ammontare di flusso necessario a riscaldare in inverno la struttura dell’ufficio.
Parimenti ha la stessa efficacia e la stessa imprescindibile impellenza la valutazione del classico fabbisogno specifico di energia primaria per l'acqua calda sanitaria. Quanto deve produrre l’impianto a livello di continuo e corrente flusso energetico per garantire, nell’ambito della certificazione energetica per un ufficio singolo, un a adeguata e quotidiana presenza di acqua calda sanitaria?
Le impellenze quotidiane pretendono una analisi approfondita di questo aspetto ed è per questo che è assolutamente necessario rivolgersi a professionisti accreditati e abilitati nell’operare in questo specifico ambito del settore energetico.
Quando si parla di certificazione energetica altri due aspetti di assoluta importanza nella valutazione complessiva sono quelli che fanno riferimento all’uso termico per un ufficio singolo ed alle potenzialità dell’uso delle fonti di energia rinnovabile.
Per quanto riguarda il primo caso, si parla di fabbisogno specifico totale per usi termici: ovvero riscaldamento e acqua calda. In tal senso, la valutazione del bilancio esatto tra la produzione energetica e i valori termici del singolo ufficio vanno anche rapportati alla possibilità di presenza di dispersioni e di necessità di ulteriori lavori di isolamento termico per migliorare le performances specifiche.
Naturalmente è anche facilmente immaginabile come la natura della certificazione energetica cambia a seconda dell’uso dell’ufficio come si può facilmente comprendere, così come la cambia il fatto che l’edificio possa o meno essere adibito all’esercizio di una sola o più differenti attività d’ufficio, al pari del fatto che, dal punto di vista legale lo stesso ufficio possa essere di proprietà o in affitto.
Per quanto invece riguarda l’aspetto legato ai cosiddetti rinnovabili, nell’ambito della certificazione energetica per un ufficio singolo è importante analizzare anche l’eventuale livello del contributo energetico specifico da fonti rinnovabili. Non solo questo aspetto va a fortificare i concetti di tutela ambientale, di eco sostenibilità e di perfezionamento delle condizioni di rispetto ecologico, ma, di fatto, va anche a potenziale la chance di un risparmio a livello di produzione energetica e anche di miglioramento delle condizioni di costo in bolletta.
Perché realizzare la certificazione energetica per un ufficio singolo
Perché realizzare la certificazione energetica per un ufficio singolo? Perché fare la certificazione energetica tramite un professionista e chi può farla?
Sono tre delle più tipiche domande che, in materia, vengono opportunamente girate a chi di dovere, nel settore specifico, per poter orientare il cliente ad una comprensione fattiva degli aspetti in questione.
In primo luogo, quando ci si rivolge ad una ditta specializzata inoperazione minuziosa come quella per l’appunto relativa alla certificazione energetica per un ufficio singolo, si viene informati del fatto che, innanzi a tutto, c’è da precisare che la certificazione energetica per un ufficio singolo e più in generale è
obbligatoria per legge.
Un altro degli aspetti da chiarire subito è quello relativo al fatto che, quando si è nel momento di compravendita, effettivamente la certificazione energetica per un ufficio singolo vincolante, e bisogna far fare la certificazione, che farà parte dei documenti della vendita. E’, infatti, questo un vincolo predominante, decisivo da questo punto di vista. La conseguenza di una mancata elaborazione della certificazione?
Vendere senza certificazione energetica comporta multe anche fino a 3000 euro.
Inoltre la certificazione energetica per un ufficio singolo è poi una ottima guida per quelle che sono o potrebbero essere le opere che più migliorerebbero l'efficienza energetica. Quali?
Ad esempio, facendo notare che cambiare gli impianti avrebbe un risultato maggiore rispetto a cambiare i serramenti. Questo in termini di produzione energetica che tocchi picchi di grande livello senza ad andare ad intrecciarsi però con una possibile aumento eccessivo dei consumi.
In tal senso la analisi approfondita di tutta la procedura per la certificazione energetica per un ufficio singolo potrebbe anche essere una opportunità molto interessante per poter passare all’utilizzo di fonti rinnovabili ed energie alternative che oltre ad essere rispettose dell’ambiente di fatto potrebbero accentuare la produzione energetica abbassando i costi.
L’altra grande domanda era: chi può farla? Il certificatore deve essere abilitato ed avere le competenze tecniche, quindi di solito ci si affida a geometri, ingegneri o architetti.
Gli incentivi per la certificazione energetica per un ufficio singolo
Quando ci si occupa dell’intero iter procedurale e burocratico – legale che si riferisce alla certificazione energetica per un ufficio singolo bisogna tenere a mente che esistono grandi e interessanti chances di poter ottenere dei vantaggi fiscali da questo punto di vista.
Ci sono sgravi ed incentivi che a livello di agevolazioni possono essere piuttosto invitanti.
Per quanto concerne il dettaglio degli incentivi, va detto che esistono moltissimi incentivi per le opere di ristrutturazione dedite ad aumentare l'efficienza energetica di uno stabile.
In particolare, tra le varie possibilità che il cliente può sfruttare, ci sono gli incentivi legati alla reverse charge e quella per la trattenuta sull'IRPEF, oltre al rientro percentuale per l’utilizzo di fonti e sorgenti di energia rinnovabile.
La prima cosa da fare però in tal senso, quando nell’ambito della certificazione energetica per un ufficio singolo si sta pensando di sfruttare le attuali agevolazioni fiscali previste dalla legge, è affidarsi al professionista di riferimento e mettersi a tavolino per comprendere a priori, e prima di intervenire, quali sono effettivamente le possibilità attualmente in vigore per ottenere questi sgravi e incentivi e agevolazioni.