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Costi per condizionatore portatile
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Condizionatore portatile per casa | 300 € | De’ Longhi DEX212F 2,1 L 37 dB 300 W |
Condizionatore portatile per villa | 400 € | Argo Maxime Plus EU condizionatore portatile con pompa di calore 13000 Btu / h Classe A / A++ |
Condizionatore portatile per monolocale | 289 € | Mchaus Artic-160 - freddo/caldo, 2,05kW, Cl |
Condizionatore portatile per ristorante/bar | 1.800 € | Argo climatizzatore 12000 Btu /h inverter monosplit a pavimento classe A Gas R32 - Ulisse Eco |
Condizionatore portatile per ufficio | 1.000 € | De Longhi 13000 Btu /h classe A funzione deumidificatore |
Come otteniamo i prezzi?
Quanto costano i condizionatori portatili?
Condizionatore portatile caldo freddo
Il condizionatore portatile caldo freddo è capace di produrre aria calda o fresca in base alle esigenze, grazie alla pompa di calore o alle ventole integrate. Alcuni modelli fungono anche da deumidificatori, pertanto, sono ideali per rendere migliore il comfort degli spazi interni in ogni stagione. Si tratta di soluzioni perfette per chi desidera spendere meno e ottenere comunque i vantaggi di un sistema di climatizzazione completo.
Il prezzo medio di un condizionatore portatile caldo freddo da 12000 BTU è di circa 400€.
Condizionatore portatile con doppio tubo
Il condizionatore portatile doppio tubo è caratterizzato da due canali per l’aria, uno riservato all’entrata dei flussi e uno dedicato allo scarico degli stessi. Questo dispositivo è adatto soprattutto per gli spazi ampi, ed è difficile da reperire nei paesi europei, al contrario degli Stati Uniti, dove è molto diffuso. Esistono comunque due valide alternative a tali apparecchi, ossia, il condizionatore mobile Pinguino (dotato di un tubo) e gli altri climatizzatori portatili con tubo singolo.
Il costo medio di un condizionatore portatile a due tubi è di circa 540€.
Condizionatore con unità esterna
Il condizionatore portatile con unità esterna è una buona soluzione per chi desidera disporre di un sistema di aria condizionata efficiente senza spendere troppo per installarne uno fisso. Questo modello è composto da un condensatore (unità esterna), che deve essere sistemato in un ambiente esterno alle abitazioni (come ad esempio, un balcone, un terrazzo o un giardino) e da un’unità interna, entrambi collegati tramite un tubo.
Il prezzo medio di un condizionatore portatile con unità esterna è di circa 1.600€.
Scopri altre informazioni utili circa i condizionatori portatili!
Condizionatore portatile senza tubo
Il condizionatore portatile senza tubo esterno è una soluzione semplice e versatile per raffrescare casa in modo ottimale. Essendo appunto, privo di un tubo che porta l’aria all’esterno, esso ha un funzionamento particolare: l’aria calda viene aspirata dagli ambienti interni, e in seguito, portata a contatto con una ventola e con un cuscinetto. In questo modo, avviene l’evaporazione dell’acqua, che comporta un abbassamento delle temperature. Uno dei modelli di climatizzatori portatili senza tubo più apprezzati è il condizionatore Pinguino.
Il costo medio di un condizionatore portatile senza tubo esterno è di circa 150€.
Prezzi e preventivi per l'installazione dell'aria condizionata con split
Informazione utile
Il prezzo di un condizionatore portatile è nettamente inferiore a quello di un sistema di climatizzazione fisso, abbattendo anche i costi di montaggio. In commercio esistono tantissime varietà e modelli di impianti portatili, ognuno con caratteristiche specifiche. Generalmente il costo di un condizionatore mobile può partire da un minimo di 100€ fino ad un massimo di 500€.
- poche ore
- Dificoltà: Bassa difficoltà
Le principali caratteristiche di un condizionatore portatile
L’estate sta diventando, purtroppo, sempre più caldae afosa tanto da rendere indispensabile, soprattutto per chi vive in città, un condizionatore. Ma installare un sistema di climatizzazione è un lavoro un po’ costoso, in quanto richiede l’intervento di un professionista per procedere al montaggio, oltre che invasivo in casa. Questi sono fattori che non tutti vogliono affrontare o si possono permettere! Quindi un’ottima soluzione può essere quella di acquistare un condizionatore portatile che risolve anche i problemi di spazio e condominiali, in quanto ha un ingombro limitato e non necessita di nessuna installazione all’esterno.
Infatti la comodità dei sistemi portatili è che non hanno di nessun tipo di permesso condominiale perché non prevedono appunto l’installazione di un elemento che può deturpare l’estetica del palazzo.
Inoltre, come dice la definizione stessa, un condizionatore mobile ha il vantaggio di poter essere spostato, quindi è possibile collocarlo ovunque si voglia, nell’ambiente che si vuole rinfrescare. Quindi un condizionatore portatile è la soluzione ideale anche in termini di risparmio energetico in quanto può essere usato in una sola stanza, dove è posizionato, in cui si ha in un determinato momento necessità di abbassare le temperature, senza nessun spreco. A queste condizioni si può raggiungere l’obiettivo desiderato, diminuendo i consumi energetici, soprattutto se si scelgono classi elevate come la A o A+, e sostenendo una spesa iniziale abbastanza contenuta e molto inferiore a quella per un climatizzatore classico.
Generalmente un condizionatore mobile è costituito da un’unica struttura senza unità esterna. Esso funziona con lo stesso principio dei climatizzatori fissi, in quanto non produce aria fredda ma toglie quella calda e la convoglia all’esterno mediante un tubo, con la conseguenza di abbassare la temperatura dell’ambiente all’interno del quale è posto. Inoltre si può trattare di un sistema aria-aria, in cui l’aria è raffreddata mediante altra aria, oppure aria-acqua dove è l’acqua a raffreddare l’aria.
I modelli in commercio sono diversi, ad esempio un condizionatore portatile dotato di pompa di calore è in grado di fare sia aria calda che fredda. Questo ha il vantaggio di poter usare il climatizzatore sia per riscaldare che per raffreddare la casa. Le prestazioni energetiche di un condizionatore portatile sono misurate in BTU che indica la capacità di raffreddamento del sistema.
Inoltre in linea generale la temperatura che può raggiungere un condizionatore mobile è compresa tra il 15 e i 16 gradi. Da considerare, però, è che, per quanto riguarda la potenza, un sistema portatile è nettamente inferiore rispetto ad un condizionatore tradizionale fisso, quindi ha un getto più ridotto. Mentre l’aria fredda non è distribuita in maniera omogenea in quanto questo avviene quando l’aria arriva dall’alto, motivo per il quale i condizionatori classici sono fissati sempre nella parti alte delle pareti.
Consigli per scegliere un condizionatore portatile silenzioso
I fattori da valutare quando si sceglie un climatizzatore portatile, che possa anche arredare casa, possono essere davvero tanti! Innanzitutto bisogna tenere conto della potenza, in quanto più alta è maggiore sarà il raffreddamento degli ambienti. Ma climatizzare, con sistema fisso o portatile, significa anche verificare con cura il consumo e di conseguenza la classe energetica. Questi sono due aspetti importanti sia in termini di impatto ambientale che di risparmio in bolletta. Ovviamente un condizionatore mobile deve essere caratterizzato anche da un basso livello di rumorosità, per fare in modo che il rumore sia il meno fastidioso possibile sia per chi è in casa sia per i vicini, e soprattutto durante la notte. Ma come sapere se il condizionatore è silenzioso?
La rumorosità è misurata in decibel e per un condizionatore portatile di solito si aggira intorno ai 40 e i 50 decibel, ma esistono in commercio anche prodotti con un livello ancora più basso. Importante, quando si decide di acquistare un impianto portatile, è farsi consigliare da un professionista e recarsi presso un negozio specializzato, in maniere tale da avere tutte le informazioni utili a riguardo. Ad esempio in commercio esistono modelli di climatizzatori portatili che sono già muniti di una modalità silenziosa. E’ possibile che questa tipologia possa avere un costo un po’ più alto rispetto ad altre, ma si ha il vantaggio di comprare un impianto sicuramente silenzioso.
Un fattore che si può considerare per capire il livello di rumorosità di un condizionatore mobile è l’indicatore BTU che indica la capacità di raffreddamento. In linea generale, infatti, quelli con meno BTU emettono meno rumore.
Tra le diverse tipologie di impianti portatili, sicuramente il meno rumoroso è quello con unità esterna in quanto il motore è collocato fuori dalla stanza. Fondamentale però è valutare comunque se il rumore possa arrecare disturbo agli altri condomini ed evitare così inutili discussioni o problemi. In ogni caso è bene farsi consigliare e valutare con calma prima di acquistare, tenendo conto anche dell’ambiente dove principalmente sarà usato il condizionatore mobile.
I 4 vantaggi di scegliere un condizionatore portatile
Quando si decide di realizzare un qualsiasi tipo di lavoro in casa, da dipingere le pareti ad installare un impianto di aria condizionata, il primo pensiero va alla spesa economica che si deve affrontare. Quindi uno dei vantaggi dell'installare i condizionatori portatili è sicuramente il prezzo ridotto in quanto non richiedono il montaggio e quindi l’intervento di un professionista.
Inoltre molte case produttrici hanno già da tempo messo in commercio prodotti che abbinano alle prestazioni di natura tecnica buone anche quelle estetiche. Infatti se un limite del condizionatore portatile è stato per molto tempo il suo aspetto, in quanto non è sempre bello averlo in giro per casa, il design appare sempre più curato e soprattutto mimetizzato. Questo è certamente un aspetto da non trascurare quando si installa un impianto del genere in casa.
Un altro vantaggio del condizionatore mobile è sicuramente la trasportabilità. Infatti, rispetto agli impianti fissi, un condizionatore portatile può essere facilmente spostato da una stanza all’altra in base alle diverse esigenze. Ovviamente questo comporta la necessità di dover posizionare il tubo sempre verso l’esterno, avendo a disposizione una finestra o un balcone ecc.
Un sistema di climatizzazione tradizionale è caratterizzato da un elevato consumo di energia elettrica mentre il condizionatore mobile ha un più ridotto consumo, determinando sia un risparmio energetico che una minore spesa in bolletta. Infatti mentre un sistema portatile può essere trasportato tranquillamente negli ambienti della casa che si ha necessità di rinfrescare, con un impianto fisso, e quindi non mobile, può essere necessario lasciare le porte delle stanze aperte. Inoltre per garantire una distribuzione omogenea dell’aria con un condizionatore classico bisogna lasciarlo acceso per più tempo, consumando energia elettrica.
Inoltre la refrigerazione che si ha in tutti gli ambienti, con un sistema fisso non è quello che si ottiene in maniera immediata con un impianto portatile. Infatti questo, agendo in un solo ambiente, rinfresca l’aria immediatamente, espellendo quella calda e abbassando la temperatura, fornendo poi l’aria fresca necessaria a fornire il confort abitativo desiderato.
Un altro punto a favore di un climatizzatore portatile è anche la pulizia del filtro. Infatti, rispetto ai modelli tradizionali, il filtro di un condizionatore portatile è facile da pulire anche in maniera autonoma senza la necessità di interventi da parte di professionisti e quindi di costi. Smontare un filtro è semplice in quanto non bisogna arrivare in punti alti della stanza, munendosi di una scala, con il rischio di poter cadere e farsi male. Per effettuare la pulizia del filtro, basta solo un panno umido oppure usare l’aspirapolvere. Se il filtro è molto sporco, è possibile anche immergerlo in acqua tiepida e sciacquarlo più volte.