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Costi per impermeabilizzare il bagno
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Impermeabilizzare bagno (5 mq) | 250 € | Isolare le fughe |
Impermeabilizzare bagno (20 mq) | 600 € | Vernice idrorepellente |
Impermeabilizzare bagno (40 mq) | 3.000 € | Resina impermeabile |
Impermeabilizzare bagno (50 mq) | 1.500 € | Vernice antimuffa |
Impermeabilizzare bagno (100 mq) | 15.000 € | Impermeabilizzare soffitto con vernice |
Come otteniamo i prezzi?
Le parti del bagno oggetto di impermeabilizzazione
Pareti della vasca o doccia
Tra le parti del bagno che hanno bisogno di una giusta impermeabilizzazione senza dubbio c’è quella che si riferisce alle pareti della doccia e della vasca da bagno. La classica e più tipica area del bagno in cui è possibile che si verifichino umidità, condense, muffe o da cui si sviluppino infiltrazioni per via delle molteplici ragioni che possono derivare dalla logica presenza dell’acqua. E’ sempre doveroso in questi casi rivolgersi a personale qualificato e professionisti del settore perché qualunque tipo di intervento non competente e di dai fa te potrebbe danneggiare ulteriormente la struttura.
Linee di fughe delle piastrelle
Le linee di fughe delle piastrelle sono appositi spazi in cui più frequentemente di quanto si possa immaginare si verificano nel bagno problematiche per le quali è doveroso realizzare operazioni diimpermeabilizzazione. Dai vapori acquei ai rischi di scollamento, dalla assenza di isolamenti adeguati ai logorii dovuti al tempo e all’uso: i rischi e le motivazioni da cui l’umidità o le condense possono verificarsi e proliferare sono tante. E’ come sempre doveroso ricorrere a professionisti del settore.
Fonte delle immagini in: foto.habitissimo.it
Bordo della doccia o vasca
Tra i luoghi del bagno in cui è più specificamente necessaria la decisione di realizzare operazioni diimpermeabilizzazione ci sono poi le zone che fanno capo al bordo della doccia e della vasca.
Spesso, dietro ai muri della doccia o della vasca non c’è un adeguata struttura isolante oppure, sotto ai bordi laddove si corrisponde il piatto del box o della vasca si presenta un vuoto che, se colmato con membrane o soluzioni impermeabilizzanti durevoli, potrebbe impedire lo sviluppo di infiltrazioni e muffe che, nel breve o lungo periodo, andranno viceversa a creare danni strutturali e personali al bagno ed alle persone che lo usano.
Fonte dell'immagine in: edilportale.com
Informazione utile
Il prezzo base per l'impermeabilizzazione del bagno cambia a seconda di alcuni dei prodotti impiegati. Si passa da 12 euro circa per le vernici da rivestimenti ai 30 per la guaina impermeabilizzante di media. Circa 60 gli euro per l’uso della membrana oppure 90 se si tratta di una membrana liquida.
- 3 giorni
- Dificoltà: medio alta
I tipi di umidità per cui realizzare l’impermeabilizzazione del bagno
Quando si tratta di realizzare una impermeabilizzazione del bagno bisogna ragionevolmente tenere bene a mente tutta una serie di considerazioni.
La prima, come sempre, doverosamente, è che è necessario realizzare l’opera attraverso il ricorso a professionisti del settore che sappiano ragionevolmente metter mano al problema dall’alto della loro competenza, professionalità e ed esperienza.
Ma soprattutto bisogna analizzare i tipo di umidità dalle quali si deve proteggere il bagno.Tra i tipi di umidità da cui ci si deve proteggere si ricorda l’umidità di risalita.
L'umidità da risalita, detta anche umidità ascendente dal terreno, è decisamente diffusa nelle abitazioni al piano terra, interrato o seminterrato e in locali come bagni.
Si considera che la causa principale di umidità da risalita nei muri del bagno sia la capillarità: praticamente l'acqua del sottosuolo si infila costantemente nei muri e sale verso l'alto attraverso i tubi capillari presenti nelle murature.
Le conseguenze sono notevoli, come i danni che si producono. Possono essere estetici, con la presenza di macchie e aloni di umidità, rigonfiamento delle pareti, distaccamento degli intonaci, ma anche danni fisici per le persone, con l’avvento di asme, raffreddori, mal di gola, artriti, reumatismi. Ovviamente il danno si ripercuote sulle economie domestiche, con l’aumento dei costi di ristrutturazione, di riscaldamento aumentato, lavori di rifacimento e tanti altri danni alle strutture come le piastrelle, i piatti doccia, e via discorrendo.
Si tende a realizzare la impermeabilizzazione di un bagno anche a fronte delle numerose infiltrazioni di acqua e alla cosiddetta umidità di percolazione.
Cosa significa?
In pratica è il classico lento ma graduale processo di fuoriuscita di un fluido tramite un materiale poroso che, nel corso della sua uscita e risalita, letteralmente, va ad intaccare e danneggiare specifico come il bagno, soggetto in modo spiccato a questo fenomeno.
Accanto ad esso è conosciuta anche quello della cosiddetta umidità igroscopica, che si verifica quando una sostanza assorbe e trattiene i vapori acquei e l’umidità presente nell’ambiente già umido di per sé.
E’ tipico di edifici di vecchia data o luoghi soggetti a uso di acqua e non ben isolanti.
La sua presenza deriva da quella dei sali nella struttura muraria: essi assorbono l’umido, risalgono attraverso le pareti, escono dal muro e attaccano l’intonaco. Le goccioline di acqua che trasudano dal muro sono il primo indizio.
L’umidità da condensa e i rischi legati ai ponti termici sono tra i motivi principali per i quali è necessario realizzare la impermeabilizzazione di un bagno.
Tecnicamente si tratta di un fenomeno che si manifesta con la formazione di piccole scie d’acqua che scorrono nelle murature, o nei pavimenti e nelle piastrelle del bagno.
La condensa deriva dalla situazione di peggioramento e logorio dei ponti termici, da un errato sbalzo di temperatura da cui derivano le diffusioni di vapore acqueo e dall’inumidimento delle pareti dall’esterno.
I rischi di una non corretta impermeabilizzazione del bagno
Quali sono i rischi di una non corretta impermeabilizzazione del bagno?
Sono diversi, molteplici, e vengono diffusamente analizzati dai tecnici e dagli specialisti del settore che vengono contattati dai clienti.
In primis, tra i rischi di non realizzare una giusta impermeabilizzazione del bagno c’è la possibile formazione di muffa nelle fughe delle piastrelle.
La muffa è come sempre distinguibile dai tanti altri diversi problemi e rischi, per via delle sue chiare fattezze riconoscibili. Tuttavia il problema è che la sua proliferazione, sedimentandosi all’interno delle pareti del bagno a costante contatto con l’acqua, rischia di diffondersi ben prima che sia visibile.
Ecco perché una adeguata e preventiva impermeabilizzazione del bagno specialmente tra le fughe delle piastrelle renderebbe il rischio se non nullo, quantomeno risibile.
Sono poi elevati, quando si parla di necessità di una corretta impermeabilizzazione del bagno, i rischi che altrimenti si verifichino danni provocati nel intonaco e nella finitura dei materiali impiegati nei rivestimenti.
Spesso per risolvere questo problema si usa l’intonaco impermeabile: i tecnici specializzati scelgono questa soluzione perché ha una caratteristica principale, ovvero l’adattabilità alla lavorazione.
Secondo gli specialisti l’uso dell’intonaco impermeabile previene rischi di danni strutturali alle finiture anche per lunghissimi tempi proprio per via della sua corposa impermeabilità e la evidente natura idrorepellente. Essendo anche resistente alla corrosione salina e al gelo, previene anche altre tipologie di umidità specifiche.
E’ per questo che è usata per balconi, terrazze, e soprattutto per bagni dalla necessità di una adeguata impermeabilizzazione, ma anche per la rasatura e finitura di strutture come piscine, vasche, pareti a contatto con l’acqua di mare, i, dighe e via discorrendo.
Tra i danni che si possono creare a fronte di una non adeguata impermeabilizzazione del bagno ci sono quelli relativi ai tipici danni nella struttura quando le infiltrazioni sono intense e i rivestimenti del bagno sono troppo dannati.
Parimenti, può verificarsi la presenza, sopraggiunta o strutturale, di danni anche di difficile risoluzione e di grossa entità anche per ciò che concerne i sanitari, il box doccia e la vasca in quanto tale allorché non viene messo in piedi un giusto ed opportuno piano di impermeabilizzazione del bagno che sia preventivo e strutturalmente concepito, caso per caso, dagli specialisti del settore. Questo tipo di problema, infatti, è bene ricordarlo. si verifica quando l'acqua si infiltra nei loro bordi.
Ecco perché il tecnico deve scegliere la soluzione più opportuna.
I materiali per l'impermeabilizzazione del bagno
Nastro impermeabilizzante
E’ molto importante l’analisi dei materiali per l'impermeabilizzazione del bagno. Tra questi si ricorda il nastro impermeabilizzante, contraddistinto da una peculiarità di resistenza e durata piuttosto apprezzate dagli esperti. Il nastro viene applicato con tecniche particolari che garantiscono una efficiente stratificazione su più livelli per creare vari spessori. Si caratterizzano per resistenza, la velocità di realizzazione, la versatilità d’uso sono alcune delle sue caratteristiche.
Guaine bituminose
Quando si tratta di realizzare una operazione volta alla impermeabilizzazione di un bagno esistono diversi tipi di materiali con cui poter concretamente realizzare l’opera. Diffuse sono le guaine impermeabilizzanti bituminose.
La guaina bituminosa è un elemento a base catrame, usato dai professionisti per proteggere la copertura dei bagni più a rischio dalle infiltrazioni d’acqua.
Efficiente, durabile, e molto resistente ad ogni deformazione significativa ed agli agenti atmosferici, ha anche il vantaggio della praticità d’uso e il prezzo basso rispetto ad altri tipi di impermeabilizzazioni. Benché la sua manutenzione sia piuttosto complessa, da realizzare da professionisti, ha una resistenza garantita almeno per dieci anni.
Malta idropellente
Quando si tratta di realizzare una operazione volta alla impermeabilizzazione di un bagno la malta idrorepellente è una delle soluzioni più gettonate. La malta cementizia grassa è resistente, durevole, impermeabile anche nel tempo e molto adatta a diverse tipologie di umidità e in condizioni complesse a seconda del bagno. Tutto ciò fa di questa malta quella più usata per lavori di impermeabilizzazione.
Resine impermeabilizzanti
Per impermeabilizzare un bagno inoltre moltissimi tecnici consigliano l’uso specifico delle resine impermeabilizzanti. Vera alternativa alla guaina bituminosa, sfrutta una grande adattabilità ad ogni tipo di impermeabilizzazione per le infiltrazioni di acqua. La resina può essere impiegata anche come rivestimento e per via della natura specifica del materiale in sé garantisce una durata maggiore di 20 anni.