Quando gli spazi sono ristretti, uno dei problemi più grandi è dato dall'apertura delle classiche porte a battente. Le porte scorrevoli sono in questo caso la miglior soluzione per guadagnare spazio prezioso all'interno della casa. Possono essere a scomparsa totale o esterno muro, semplici o doppie. In ogni caso ti restituiranno metri quadrati preziosi e la tua casa ne risentirà in termini di bellezza e carattere. Perchè le moderne porte scorrevoli sono così belle che è impossibile ormai farne solo più una questione di spazio: l'effetto scenico è assicurato!
In questo articolo
- Scorrevole o a battente?
- Tradizione giapponese in stile moderno
- La porta sul vano scale
- Una vera e propria parete mobile
- Vetro trasparente per la grande vetrata in stile industrial
- La soluzione ottimale per i piccoli bagni
Scorrevole o a battente?
La scelta delle porte interne rappresenta spesso un momento molto importante nella ristrutturazione/costruzione della nostra casa. E' importante prestarvi infatti la giusta attenzione dato che si tratta di elementi difficilmente modificabili (e non certamente con una spesa modesta!). Per scegliere il giusto tipo di apertura deve essere fatta la corretta valutazione dimensionale, prendendo in considerazione ogni apertura e lo spazio che si ha a disposizione nei due ambienti da cui è separata. Se lo spazio è minimo la scelta è d'obbligo: le porte scorrevoli una volta aperte non hanno nessun ingombro, lasciando totale libertà di movimento.
Tradizione giapponese in stile moderno
Le tradizionali porte scorrevoli giapponesi, conosciute come fusuma, sono utilizzate per chiudere passaggi e creare di volta in volta ambienti nuovi e differenti. Proprio perché si tratta di vere e proprie pareti mobili, questi pannelli sono studiati per essere estremamente comodi e leggeri grazie ai materiali utilizzati (legno e carta). Come portare un po' di Giappone anche in casa nostra? Con le moderne porte che si rifanno alla tradizione nipponica, realizzate con pannelli in legno bianco.
La porta sul vano scale
Inserire una porta in testa a una scala non è mai molto funzionale e richiede soluzioni pratiche. Quando la casa è su due piani, e soprattutto nel caso si usi la mansarda in modo saltuario, si potrebbe sentire l'esigenza di chuidere il vano scale per poter godere appieno del riscaldamento. La porta a battente è in questo caso la peggior scelta, dato che si sarebbe costretti ad aprirla verso l'interno della stanza, meglio optare in questo caso per una comodissima porta scorrevole!
Una vera e propria parete mobile
Porte scorrevoli di grandi dimensioni danno l'impressione di avere in casa vere e proprie pareti mobili. A differenza delle porte che ricalcano lo stile giapponese (realizzate in vetro con telaio in legno) , la parete in legno quando chiusa delimita lo spazio in maniera netta. Questa soluzione è da preferirsi quindi quando si vuole separare la zona notte dalla zona giorno, in quanto permette una maggiore intimità pur mantenendo la continuità degli ambienti.
Vetro trasparente per la grande vetrata in stile industrial
Situazione completamente opposta, ecco che nel dividere la zona pranzo dal living si tende a preferire porte in vetro (spesso trasparente) che permettano alla luce di diffondersi nell'intera stanza ed agli ambienti di fondersi l'uno nell'altro. Qui il contrasto fra un'imponente porta dallo stile industrial-chic ed il caldo legno in stile nordico è perfetto per creare un ambiente decisamente raffinato ed accogliente.
La soluzione ottimale per i piccoli bagni
Una porta a battente è sempre ingombrante, se poi apre su un piccolo bagno può davvero essere frustrante! Meglio pensare ad una pratica porta con telaio a scomparsa, magari in cristallo acidato per permettere il passaggio della luce anche in caso di bagno cieco. Il controtelaio va installato nella parete in fase di ristrutturazione e permette la scomparsa totale della porta scorrevole.