In cosa consiste la manutenzione delle caldaie? Cosa significa "controllo dei fumi"? Perché si tratta di operazioni importanti e ogni quanto bisogna farle?
La caldaia è importantissima per il funzionamento domestico e le sue revisioni non vanno saltate per vari motivi, legati soprattutto alla sicurezza. A seguire, punto per punto, vi spieghiamo tutto ciò che occorre sapere per effettuare una corretta manutenzione di questo dispositivo. Iniziamo!
In questo articolo
- Manutenzione periodica delle caldaie. Quando?
- Che cos'è il controllo fumi?
- Efficienza energetica e bollino blu
- Nuovo libretto caldaia
- Sicurezza caldaia
- Manutenzione caldaia = risparmio
Manutenzione periodica delle caldaie. Quando?
Effettuare la manutenzione periodica della caldaia è obbligatorio per legge: il DPR 74/2013, stabilisce le regole principali legate allo svolgimento di questa operazione. In genere, la caldaia deve essere controllata almeno una volta all'anno, tuttavia, in base al tipo di impianto, può rivelarsi necessario effettuare verifiche più sistematiche. Per sicurezza, è sufficiente controllare il Libretto di Impianto, il quale contiene le informazioni relative alla frequenza dei controlli.
Che cos'è il controllo fumi?
Il controllo dei fumi di una caldaia è una verifica necessaria per valutare il funzionamento, l'efficienza e il grado di inquinamento del dispositivo. Durante questa fase, vengono infatti analizzati i livelli di CO (carbonio) e altri tipi di valori. Per questa tipologia di controllo (come per tutti gli interventi da eseguire sugli impianti termici) è necessario affidarsi a termotecnici specializzati.
Efficienza energetica e bollino blu
Il bollino blu viene rilasciato ogni volta che una caldaia supera il controlli e viene determinata la sua efficienza energetica. Questo bollino deve essere apposto sul Libretto di Impianto del dispositivo stesso.
Nuovo libretto caldaia
Il Dpr 74/2013 e il successivo DM 10 febbraio 2014, sono due normative riguardanti gli impianti termici, in cui viene anche specificato l'obbligo per tutti i possessori di tali apparecchiature, di richiedere un nuovo libretto di impianto. Quest'ultimo, contenente apposite schede suddivise in sezioni, deve essere compilato dal tecnico installatore qualora si installi un nuovo dispositivo di climatizzazione; al contrario, se si è già in possesso di una simile apparecchiatura, il responsabile della compilazione del documento è esclusivamente il proprietario.
Sicurezza caldaia
Per far sì che un impianto termico sia davvero sicuro, oltre alla manutenzione ordinaria, occorre eseguire controlli periodici atti a monitorarne l'efficienza. Stiamo parlando del cosiddetto controllo fumi, già descritto in precedenza: tale intervento deve essere effettuato ogni due anni su tutti i dispositivi alimentati con combustibili solidi e liquidi la cui potenza è inferiore a 100 kW; per tutti gli impianti con potenza superiore a 100 kW, occorre invece svolgere il controllo fumi ogni anno.
Manutenzione caldaia = risparmio
Effettuare una corretta manutenzione della caldaia, o più in generale, di tutti gli impianti termici (compresi i climatizzatori) significa ottenere performance più alte e risparmio! In primo luogo, tali dispositivi, se controllati di frequente, hanno una durata maggiore, perciò non si deve provvedere alla loro sostituzione in tempi brevi. Inoltre, una buona manutenzione di queste apparecchiature garantisce un risparmio economico notevole in bolletta.
7 anni fa
Avete scocciato toglietemi dalla mailing list. Non l'ho chiesto io!
7 anni fa
dice di spendere per risparmiare. prende per i fondelli.