L’estate è finalmente arrivata e con essa la voglia di goderci un tuffo rinfrescante. È così, tra spiaggia e piscina, sabbia e cemento, che trascorreremo i prossimi mesi su questo lato dell’equatore. Eppure la natura e la sua inventiva senza fine ci offrono una terza opzione: le piscine naturali. Prepara il passaporto perché oggi esploreremo il mondo per visitare gli spettacoli naturali più incredibili e curiosi nascosti intorno al globo.
In questo articolo
- Pamukkale (Turchia)
- Giola (Grecia)
- La piscina del diavolo (Zambia)
- Ik Kil Cenote (Messico)
- The Queens Bath (Kauai)
- Lago Hillier (Australia)
- To Sua Ocean Trench (Samoa)
- Cala Egos (Mallorca)
- Cascate di Tat Kuang (Laos)
- Rooftop Quarry (Indiana)
- Charco Azul (La Palma)
- Bonus track: Morning Glory Pool
Pamukkale (Turchia)
Dietro questo nome che in italiano può essere tradotto come “castello di cotone” si nasconde un luogo magico da cui potrai apprezzare il tramonto come mai prima d’ora. Situate al sud ovest della Turchia, le cascate di Pamukkale dal 1988 sono state nominate Patrimonio dell’Umanità. Complici i movimenti tettonici e l’erosione dell’acqua, da moltissimi anni rientrano tra le attrazioni più celebri della regione. Non a caso Pamukkale fece la sua comparsa anche negli scritti di Vitruvio, il quale attribuiva alle cascate proprietà terapeutiche.
Giola (Grecia)
Nell’isola di Thassos, circondata dalle acque del Mar Egeo, sorge Giola, una splendida piscina naturale situata nella zona sud dell’isola. Un’attrazione nascosta (sfuggita al turismo di massa), una meraviglia scolpita nella roccia anno dopo anno, che oggi ci offre la possibilità di goderci uno dei tuffi più emozionanti della nostra vita. Il contrasto visivo tra il blu oceano ed il verde cristallino di Giola offrono ai propri visitatori un’immagine indimenticabile.
La piscina del diavolo (Zambia)
Bisogna essere davvero coraggiosi per addentrarsi nelle acque delle cascate per il solo scopo di fare un tuffo. Puoi provare questa esperienza adrenalinica a Zambia, casa delle cascate Victoria. Qui, sulla cima di una scogliera di 103 metri di altezza, sorge la Piscina del Diavolo: una parete di roccia naturale che permette ai più coraggiosi di fare il bagno godendosi una veduta mozzafiato (o da infarto?). Proprio a causa dell’evidente pericolosità, le autorità locali permettono di fare il bagno unicamente tra i mesi di settembre e dicembre, ovvero quando il livello dell’acqua è più basso.
Ik Kil Cenote (Messico)
Probabilmente il nome Chichén Itzá ti farà pensare ai suoi siti archeologici tra cui i celebri templi rettangolari, niente di più. Pertanto è giunto il momento di conoscere il Cenote Ik Kil, una dolina ubicata a tre chilometri dalla zona archeologica. Le sue acque cristalline e la folta vegetazione che lo circondano rendono questo luogo una tappa obbligatoria nella penisola dello Yucatan. Non c’è quindi da sorprendersi se l’anno scorso questa fantastica attrazione naturale ha ospitato una moltitudine di eventi di tuffi dal trampolino.
The Queens Bath (Kauai)
Culla di svariate fantasie estive e di un film di Elvis Presley, Kauai è una delle 19 isole che formano l’arcipelago delle Hawaii. È anche dove sorge The Queen's Bath (“Il Bagno della Regina): una piscina costituita da pietra di origine vulcanica nonché alternativa ideale alle già note spiagge hawaiane.
Lago Hillier (Australia)
Parlando di colore e contrasti visivi, il lago Hillier occupa indubbiamente la prima posizione nella nostra raccolta. Situato in Australia, sembrerebbe non avere nulla di diverso rispetto a qualsiasi altro lago, fatta eccezione per il colore roseo delle sue acque. Il motivo di questa particolare colorazione è ancora sconosciuto, sebbene secondo una teoria largamente condivisa ciò dipenderebbe dalla presenza di due microorganismi che abitano questo particolare lago. Sì, so cosa stai pensando ma no, non ci sono rischi per la nostra salute. Quindi prendila con leggerezza e goditi l’esperienza: sarà la migliore occasione della tua vita per fare un bagno in un gigantesco frullato di fragole.
To Sua Ocean Trench (Samoa)
Se l’idea di fare un lungo viaggio fino agli antipodi non ti spaventa e sei un amante della natura, probabilmente dovresti prendere in considerazione la possibilità di visitare To Sua Ocean Trench. Situato a Samoa (Oceania), questo grande buco (traduzione di “Sua”), forma una piscina naturale circondata da una coloratissima vegetazione che la converte nel sogno di ogni fotografo.
Cala Egos (Mallorca)
Mallorca è una tappa fissa per gli amanti delle calette: le sue spiagge di sabbia fina e acqua cristallina la convertono in una delle destinazioni turistiche più apprezzate del Mediterraneo. Certamente oltre alle incantevoli spiagge quest’isola offre molte altre meraviglie naturali tra cui Cala Egos, una piscina naturale vicino alla località di Cala d’Or. Qui le rocce si trasformano in un incredibile recipiente che ospita uno dei luoghi segreti meglio custoditi della zona sud-est di Mallorca.
Cascate di Tat Kuang (Laos)
Di ovvio interesse turistico, le cascate di Tat Kuang rappresentano una delle meraviglie naturali più incredibili di Laos. Circondati da una foresta lussureggiante, questi laghi sono il luogo ideale nel quale fare un bagno, combattendo le alte temperature che regnano all’interno del paese asiatico. Per stare davvero comodo, però, dovresti evitare gli orari più frequentati durante i quali i laghetti si riempiono letteralmente di turisti alla ricerca dello scatto perfetto.
Rooftop Quarry (Indiana)
Quando pensiamo al luogo ideale per fare il bagno, sicuramente gli Stati Uniti non rientrano tra le prime immagini che ci vengono in mente. Meno che mai lo stato dell’Indiana. Eppure nella città di Bloominghton puoi visitare un’antica cava che la natura ha convertito in una splendida piscina. Nella stagione estiva Rooftop Quarry si trasforma in una delle mete più frequentate dai giovani della zona, nonché nel luogo ideale per fare tuffi.
Charco Azul (La Palma)
Premiata per due anni consecutivi con la nomina di “Ecoplaya”, Charco Azul è uno dei più chiari esempi di come l’uomo può adattare le proprie necessità alla natura senza agire irreversibilmente su quest’ultima. Dopo una frana verificatasi nel 2009, questa piscina naturale situata nella zona settentrionale di La Palma ha saputo reinventarsi per offrire una pratica alternativa alla spiaggia nei giorni di mare mosso.
Bonus track: Morning Glory Pool
Diversamente da quanto il nome possa suggerire, nella “piscina della gloria mattutina” è severamente proibito fare il bagno. Tuttavia immaginiamo che negli anni passati questo divieto non esistesse e così non abbiamo perso l’occasione di inserire nella nostra lista questo geyser del parco di Yellowstone (USA). Il motivo è la sua tonalità cromatica, sorprendente ed in continuo cambiamento, frutto dei micro batteri che vivono al suo interno e che cambiano colore in funzione della temperatura.