Spesso i posti più belli non sono inclusi nei tour turistici della città. Oltre alle classiche attrazioni, in molte metropoli come Londra o New York stanno via via emergendo nuovi locali clandestini, bar o ristoranti ispirati agli “speakeasies”, ovvero agli esercizi commerciali che furono aperti negli Stati Uniti durante il proibizionismo. Nel retro di un salone da barbiere o nel seminterrato di una sartoria; qualsiasi spazio può essere utilizzato per convertire quello che fino a diversi anni fa era un divieto in un locale moderno e di tendenza. Se vuoi provare l’esperienza di vivere come in episodio di Boardwalk Empire, hai trovato l’articolo che fa per te. Ti presentiamo 10 luoghi dove potrai trasformare il tuo sogno in realtà, ma attenzione! La prima regola dei bar clandestini è che NON SI PARLA dei bar clandestini.
#1 Cameriere, c’è un capello nel mio Gin tonic!
Ora che la barba è tornata tanto di moda, sono molti i negozi che dedicano la loro attività alla bellezza maschile. E se prima dell’avvento di Internet i clienti usavano recarsi dal barbiere per scambiare due chiacchiere ed uscire con un nuovo taglio, oggi The Blind Barber, con due sedi situate a Los Angeles ed a New York, ci apre le porte su un meraviglioso mondo, all’insegna di svago, cocktail e bella gente.In questo articolo
- #2 Una porta (del frigorifero) su un altro mondo
- #3 Sembra una tintoria come tante, eppure...
- #4 Gli intoccabili di Frank
- #5 Uno sciroppo d’orzo, per favore!
- #6 Un ufficio da detective come copertura
- #7 Entra nella yacuza
- #8 Leggere non aveva mai provocato tanta sete
- #9 Segui il wurstel gigante
- #10 Frase segreta: un cappuccino, per favore
Via: smashboxstudios, thegipsyrider, goforfilming e refinery29
#2 Una porta (del frigorifero) su un altro mondo
Immagina di alzarti al mattino ed aprire il frigorifero di casa per preparare la colazione, ritrovandoti un attimo dopo in uno splendido bar, con luci soffuse e musica chillout. Un tantino improbabile, non credi? Eppure è quello che accade visitando The Breakfast Club, una caffetteria che dispone di uno degli ingressi più originali del mondo. Non devi far altro che dirigerti verso il frigorifero SMEG, aprire la porta ed entrare in uno dei locali più underground dell’East London: The Mayor of Scaredy Cat Town. Ricorda di chiedere del sindaco per poter accedere a questo fantastico bar, che conquista i suoi visitatori per l’atmosfera magica e la varietà etilica.
Via: domesticsluttery, tattoopinners, bestbars e timeout
#3 Sembra una tintoria come tante, eppure...
Sebbene le dure leggi imposte dal proibizionismo non siano mai entrate in vigore in Spagna, la moda degli speakeasy si è estesa anche a Barcellona, città famosa in tutto il mondo per il suo spirito innovativo. Chiusa recentemente, la Tintoreria Dontell per anni ha offerto un’esperienza unica ai suoi visitatori. Come pochi locali underground e all’avanguardia, nascondeva un ristorante sul retro della tintoria. Ma il vero punto forte era l’esclusività del locale, al quale era possibile accedere solo su invito. Chissà, forse se fosse stato più “visibile” oggi sarebbe ancora aperto. O magari ha solo cambiato veste...
Via: disquecool, barcelonabrunettes e reasonwhy
#4 Gli intoccabili di Frank
Palermo, Buenos Aires. Un portone metallico in una casa antica. Scrutando più da vicino si apre una finestrella, dalla quale una voce domanda la parola segreta, che solitamente viene trasmessa su Facebook e modificata ogni settimana. Superata la prima prova, una receptionist ti comunica una combinazione numerica che dovrai introdurre nella cabina che incontrerai nello step successivo. Se lo fai correttamente, questa si aprirà automaticamente una porta e potrai finalmente accedere al Frank’s Bar, uno dei migliori locali della città. Ti assicuriamo che il gioco vale la candela!
Via: xmagazine e capilarcity
#5 Uno sciroppo d’orzo, per favore!
Apparentemente un ristorante cinese, che diventa una farmacia non appena varcata la soglia, che al suo interno si trasforma a sua volta in un bar super cool. Con la sua facciata ispirata ai classici ristoranti cinesi, ma con un aspetto un po’ anonimo e trascurato, sorge il Gold Flower, nella piena Chinatown newyorchese. In realtà è la facciata di Apothéke, che nasconde al suo interno un cocktail bar ispirato all’arredamento farmaceutico. Equipaggiato come una vera farmacia, a questo locale non manca proprio nulla, dalle provette ai barman vestiti con i camici bianchi. Da visitare almeno una volta per la creatività dei loro intrugli e per la movida nei fine settimana.
Via: Idiosyncraticfashionistas, ourlittle-blackbook e tomjoubert
#6 Un ufficio da detective come copertura
Ecco un bar completamente immerso nel suo ruolo. Mascherato da un’agenzia di detective privati, Evans & Peel offre un’esperienza unica ai propri clienti. Varcando la soglia del locale tornerai indietro nel tempo, precisamente negli anni ’20, a cominciare dalla scrivania del detective che ti fa domande sul tuo caso (ops, il tuo ordine!), passando per l’entrata segreta al bar camuffata dietro ad una libreria. Una volta entrato, la sua illuminazione soffusa e l’atmosfera che si respira ti faranno tornare in piena epoca del proibizionismo. Il locale è curato nei minimi dettagli, dall’arredamento al radiatore che nasconde uno spillatore degno del Barone Birra.
Via: yelp, heidislittleblackbook, double-barrelledtravel e vivielalondon
#7 Entra nella yacuza
Se sei un amante del sushi e ti trovi a New York, sicuramente hai una vasta gamma di ristoranti tra cui scegliere. Se ai posti tradizionali preferisci locali clandestini ed occulti, non puoi tornare in patria prima di visitare il Village Yokocho, un ristorante giapponese che nasconde un misterioso segreto. Una volta entrato dovrai trovare le scale che conducono al secondo piano, aprire la porta di legno ed immergerti in un’atmosfera incantata. Silenzioso, romantico e splendidamente deocrato, l’Angel’s Share ti conquisterà, sia per i suoi drink, sia per la maestosità del locale.
Via: todaystheday, limanour e danilo-bozovic
#8 Leggere non aveva mai provocato tanta sete
Una libreria vecchia e polverosa nasconde al suo interno uno dei segreti meglio custoditi di Denver. William & Graham, nominato tra i 50 migliori bar del mondo da Drinks International, si nasconde dietro una libreria, superata la quale potrai accedere al bancone. Dopo il passaggio segreto troverai un locale semplice ma elegante che nel tempo ha conquistato un largo numero di clienti abituali grazie alla vasta offerta di cocktail.
Via: thedenverdish, forkandshaker, Denvereater e 303magazine
#9 Segui il wurstel gigante
Altra situazione tipo. Cominci a sentire un languorino mentre passeggi per strada, così chiami casa per avvisare che mangi fuori e, senza rendertene conto, ti ritrovi in un cocktail bar che farebbe invidia persino a James Bond. È così che molti visitatori finiscono in Please Don’t Tell, un locale famoso in tutto il mondo. Situato nell’Est Village newyorchese, il PDT (più conosciuto per il suo nome in sigla), vanta una delle carte di cocktail più innovative di tutta NYC.
Via: CN traveler, esquire, shelbyexpress e traveleden
#10 Frase segreta: un cappuccino, per favore
“Ciao, vorrei un cappuccino [occhiolino, occhiolino]”. Non avrai bisogno di altre parole segrete perché il personale dello Stone Street possa capire che non è la caffeina che stai cercando. Con un’atmosfera in puro stile Alcaponesco, il Bathtup Gin sorge dietro una porta camuffata da parete del locale, che prende il nome dal gin e dalla bellissima vasca da bagno collocata al centro della sala. Ciliegina sulla torta: una volta alla settimana il locale offre un delizioso spettacolo di burlesque.
Via: danielarbos, cristinadun, thedatereport e geekchic hq