Le piante grasse da appartamento sono la soluzione migliore per dare un tocco di verde alla propria casa, anche senza essere giardinieri provetti. Questa tipologia di piante, infatti, richiede poche cure e grazie a qualche trucco infallibile puoi cavartela alla grande anche tu!
Vediamo quali piante grasse da interno belle e facili da curare bisogna scegliere per rendere la propria casa davvero splendida (con poco sforzo).
In questo articolo
- Caratteristiche delle piante grasse
- Come nutrire le piante grasse
- Come sistemare le piante grasse in casa?
- 1. Pianta mangiafumo
- 2. Cactus da appartamento
- 3. Aloe vera
- 4. Collana di cuori
- 5. Violetta africana
Caratteristiche delle piante grasse
Le succulente, questo il nome scientifico della famiglia delle piante grasse, esistono in una vastissima gamma di colori: blu-verde, rosa, rosso, giallo, bianco, bordeaux, ecc.
Esistono anche piante grasse con fiore. Alcune specie fioriscono anche in base alla stagione, altre hanno foglie così particolari da rappresentare quasi un fiore a sé.
Sono facili da curare perché questa tipologia di piante si è evoluta in modo da essere in grado di salvare l’acqua all’interno dei tessuti ed usarla all’occorrenza, riuscendo a resistere anche a temperature e trattamenti stressanti. Insomma, sopravvivono in tutti gli ambienti e con tutti i climi. Per questo motivo non c’è una vera e propria distinzione tra piante grasse da interno e piante grasse da esterno.
Come nutrire le piante grasse
Alle piante grasse piace l’umidità dell’aria ed il caldo presente nella maggior parte delle case. Gradiscono anche la luce, ma possono farne a meno adattandosi a ogni situazione.
Ogni quanto innaffiare le piante grasse?
Le piante grasse hanno bisogno di poca acqua, con innaffiature poco frequenti e differenziate a seconda della stagione. Se in primavera sarà necessario dare l’acqua alle piante grasse circa 1 volta al mese, in inverno questo tempo raddoppia.
Il trucco su tutti per avere piante grasse da interno belle ed in forma? Aspettare che la terra si asciughi prima di annaffiarle di nuovo. L’unico rischio è dimenticare di ricontrollare!
Come fare il concime per le piante grasse?
Oltre all’acqua per avere piante grasse belle è necessario aggiungere un fertilizzante a base di fosforo e potassio, che può essere anche fatto in casa con prodotti naturali. Sono efficaci i gusci di uova sode sminuzzati e messi nel terriccio. Oppure prepara un fertilizzante liquido con delle bucce di banana sminuzzate nell’acqua, da lasciare riposare 24 ore in modo che rilascino le sostanze nutritive.
Il periodo ideale per concimare le piante grasse è in primavera e al momento del rinvaso.
Come sistemare le piante grasse in casa?
La scelta del vaso per piante grasse è molto importante per la salute della pianta. Sono ideali i vasi in terracotta o in cemento poiché sono materiali porosi che permettono all’acqua di evaporare evitando pericolosi ristagni. Da evitare invece i vasi in plastica o vetro se non dispongono di fori alla base per far fuoriuscirel’acqua in eccesso. Puoi decorare i vasi che utilizzi per le tue piante grasse per dare un tocco personale al tuo angolo verde. In alternativa puoi creare un originale terrarium con le piante grasse, combinando diverse specie.
Vediamo ora qualche tipologia di pianta grassa da aggiungere per rendere più bello il tuo appartamento!
1. Pianta mangiafumo
La pianta mangiafumo: bella, facile da curare e… sana! La pianta mangiafumo, o Beaucarnea, ha una forma divertente, si tratta infatti di una pianta grassa che si caratterizza per le foglie pendenti, e resta verde tutto l’anno. Va sistemata in un punto soleggiato della casa, come una scrivania o un davanzale, e va annaffiata una volta ogni 7 o 10 giorni.
Perché è sana? Perché assorbe l’eccesso di anidride carbonica in casa, che contribuisce al mal di testa e alla sonnolenza. Come tutte le piante una volta assorbita l’anidride carbonica la rilascia sotto forma di ossigeno, pulendo la stanza e aiutando a eliminare eventuali disturbi del sonno.
2. Cactus da appartamento
I Cactus, invece, si prestano a composizioni molto fantasiose, da piccole a grandi. Anche a loro piace la luce, poca acqua e sono diventati davvero molto di moda negli ultimi anni (complice Instagram)!
3. Aloe vera
Dalla serie di piante grasse da appartamento che fanno anche bene alla salute c’è l’Aloe Vera, con le sue foglie lunghe e strette e piene di proprietà benefiche. Ha bisogno di stare su un davanzale, e di un minimo di attenzione per evitare i ristagni d’acqua nel sottovaso e la terra troppo asciutta. Secondo alcune credenze la pianta di aloe vera promuove l’ottimismo ed il benessere dentro casa. Inoltre, c’è da sottolineare che il gel interno presente all’interno delle sue foglie, lenisce bruciature e piccoli tagli della pelle.
4. Collana di cuori
Che ne pensate di una composizione che parta dal soffitto? È quello l’uso migliore per la splendida Ceropegia Woodii, la Collana di Cuori. Posizionata vicino ad una finestra orientata a nord o ad est, la sua cascata di foglie ha un effetto davvero molto scenico e sembra impossibile che possa entrare a far parte delle piante grasse da appartamento facili da curare. Sceglierne più esemplari e creare un piccolo angolo esclusivo per questa tipologia di pianta, renderà la vostra stanza rigogliosa e verde, quasi come un giardino invernale.
5. Violetta africana
La Violetta africana, invece, è una di quelle piante grasse che fioriscono come se non fossero grasse! Conosciuta con il nome di Saint Paulia, è più che adatta all’essere coltivata in appartamento. Le serve un luogo pieno di luce indiretta, in quanto ha delle foglie sensibili alla luce troppo forte e potrebbero bruciarsi. Inutile dire che non servirà innaffiarla spesso, e l’unica accortezza che dovrete avere, sarà quella di non lasciar stagnare l’acqua nei sottovasi, perché le radici potrebbero marcire.