L’idea di realizzare piccoli interventi di ristrutturazione se si dispone di spazi aperti come un terrazzo o un giardino, è davvero attraente. Purtroppo però, non tutte le opere possono essere eseguite liberamente, poiché ci sono delle regole da rispettare. Proprio per questo motivo, è utile sapere quali interventi richiedono autorizzazioni per la loro realizzazione, e quali ne sono esenti.
Ecco una guida con tutte le informazioni a riguardo!
In questo articolo
- Tende da sole
- Tende a vela
- Pavimentazioni esterne
- Barbecue e cucine outdoor
- Pergolati e gazebo
- Piscine
- Porticati
Tende da sole
Normalmente, per installare una tenda da sole per un’abitazione indipendente, non sono necessari permessi, fatta eccezione per i casi in cui l’immobile abbia un particolare interesse storico-artistico, per il quale andrà richiesta l’autorizzazione della Soprintendenza. In condominio invece, se sono già presenti altre tende da sole, normalmente è sufficiente uniformarsi nella scelta del colore e del modello, altrimenti sarà bene chiedere il parere in assemblea in assenza di un regolamento condominiale che tratti la questione.
Tende a vela
Le tende a vela sono una particolare tipologia di schermatura solare che si differenzia dalle altre poiché hanno carattere temporaneo. Non hanno infatti bisogno di strutture fisse, ma basta agganciarle saldamente alla parete o ad un altro supporto esistente. Allo stesso modo, potranno essere facilmente rimosse in qualunque momento.
Se utilizzate per meno di 90 giorni, le tende a vela potranno essere installate ovunque liberamente.
Pavimentazioni esterne
Sebbene si tratti di un ambito privato, quando si vuole pavimentare uno spazio esterno o una sua parte, andrà presentata una comunicazione di inizio lavori (CIL o CILA) all’ufficio tecnico comunale. In alcuni casi, può essere necessaria anche un’autorizzazione paesaggistica. Tutte queste procedure, sono oggi molto semplificate.
Barbecue e cucine outdoor
Chi ha la passione per il barbecue, si chiederà se può realizzarne uno nel proprio giardino o nella propria terrazza. Per farlo occorrono permessi? Dipende dai casi. In primo luogo, si valuta il tutto in base al tipo di struttura: se è in muratura, occorre richiedere il permesso di costruire. In ogni caso, sarà buona norma informarsi presso l’ufficio tecnico del proprio Comune.
Pergolati e gazebo
La realizzazione di pergolati e gazebo a carattere non fisso, cioè non saldamente ancorati al suolo per mezzo di pilastri e fondazioni, normalmente non richiede permessi per la costruzione (informarsi in ogni caso, è consigliato, per non incorrere in sanzioni). Un limite alla realizzazione di questo tipo di coperture potrebbe presentarsi nel caso in cui l’immobile sia soggetto a vincolo paesaggistico, poiché la loro aggiunta influisce molto sull'aspetto dell'edificio.
Piscine
Per realizzare una piscina, come per ogni nuova costruzione, occorre presentare una pratica edilizia (Scia o Permesso a Costruire), trattandosi a tutti gli effetti di un’opera fissa. Le piscine gonfiabili, invece, sono considerate temporanee se utilizzate per un massimo di 90 giorni consecutivi e in questo caso, non necessitano di alcun permesso.
Porticati
Il porticato, posto in genere sulla facciata dell’edificio, può essere costruito in legno o in muratura, ed è saldamente fissato al suolo tramite pilastri e fondamenta. Poiché si tratta di una copertura che viene considerata come un'estensione della superficie dell’immobile, per poterla realizzare, è necessario avviare una pratica edilizia, in base alle normative del comune di appartenenza.