Macchie di grasso e piccole abrasioni sulla pavimentazione sono la normale conseguenza di una casa vissuta. Cosa succede però quando il pavimento in questione è in parquet? Come si fa a mantenerlo sempre in buone condizioni, malgrado l'uso quotidiano?
Gli insegnamenti più validi, si sa, vengono dal passato. Com'è giusto che sia, un materiale antico come il legno, non ha segreti per le massaie di un tempo ed è proprio grazie a loro che si potrà imparare una corretta manutenzione, nella maggior parte dei casi con prodotti naturali.
Premessa: spolverare regolarmente. La polvere è il nemico numero uno del parquet!
In questo articolo
- Strumenti, buone abitudini e tipi di parquet
- Olio di lino contro l'invecchiamento
- Le proprietà della menta poleggio o menta romana
- Il sapone nero per lavare e nutrire il parquet
- Aceto bianco per brillare
- Evitare le righe e recuperare un parquet vissuto
- Il talco contro lo scricchiolio
Strumenti, buone abitudini e tipi di parquet
Prima di iniziare con la pulizia del parquet, è importante valutare di che tipologia si tratta, perché questi pavimenti non sono tutti uguali. In generale, per il parquet, non ci sono controindicazioni nell'uso di olio e cera, però è sempre bene informarsi presso il fornitore.
Inoltre, come anticipato, un'altra raccomandazione riguarda la polvere: prima di procedere con qualsiasi tipo di trattamento, è necessario spolverare in modo assiduo e profondo. Va benissimo usare una scopa elettrica potente!
Per quanto riguarda gli attrezzi di lavoro, si suggeriscono spazzole a pelo corto per le superfici lisce, e a pelo lungo per quelle ruvide e irregolari.
Olio di lino contro l'invecchiamento
Tra i rimedi naturali per ripristinare una pavimentazione in legno, l'olio di lino è quello più apprezzato, perché ecologico e funzionante. A questo prodotto, è possibile abbinare l'acquaragia, in modo da ottenere risultati migliori.
Quando si decide di procedere con la manutenzione del parquet, è bene liberare il più possibile le stanze, così da poter pulire in profondità ogni angolo della casa. Dopo aver spolverato e lavato la pavimentazione si procede con il trattamento, che dura 48 ore. La prima passata deve essere eseguita unendo metà olio di lino e metà acquaragia, mentre per quanto riguarda la seconda, occorre ridurre l'acquaragia a un terzo del composto. La fase finale prevede l'utilizzo del solo olio di lino. Le tre fasi devono essere effettuate a una distanza di 24 ore l'una dall'altra.
Le proprietà della menta poleggio o menta romana
Gli usi della menta poleggio, detta anche menta romana, sono davvero tantissimi. Prima di tutto, com'è ben noto, è perfetta per profumare l'ambiente, e secondo, funge da insetticida naturale.
Ebbene sì: per proteggere il parquet da possibili attacchi di insetti (soprattutto se si vive con cani e gatti) si può procedere con lavaggi a base di acqua, aceto bianco (o acquaragia) e olio essenziale di menta poleggio. I parassiti verranno allontanati senza bisogno di ricorrere a insetticidi.
Il sapone nero per lavare e nutrire il parquet
Il sapone nero è da sempre utilizzato nella pulizia del parquet ed è di importazione africana: nasce ad Essaouira, una cittadina del sud del Marocco. Questo noto prodotto di bellezza, è ideale anche per la manutenzione dei pavimenti in legno.
Perfetto per qualsiasi tipo di parquet, si consiglia di diluire due cucchiai di sapone nero liquido in dieci litri d'acqua, e procedere al lavaggio con uno straccio di microfibra. Una volta terminato, è bene utilizzare un panno asciutto per eliminare le tracce di umidità. Il parquet sarà visibilmente nutrito e pulito.
Aceto bianco per brillare
Probabilmente, il metodo più antico per la pulizia del legno è proprio l'aceto bianco. Quando si tratta di parquet, è comunque importante fare attenzione e rispettare le dosi consigliate.
L'aceto non si usa mai allo stato puro, ma sempre diluito con acqua. Le proporzioni sono sempre uno a dieci, ovvero, un quarto di tazza di aceto per un litro d'acqua. Una volta che la soluzione è pronta, si può procedere al lavaggio, con un panno delicato ben strizzato. L'effetto brillante sarà immediato.
Evitare le righe e recuperare un parquet vissuto
Per evitare righe e incisioni sul parquet, la cosa più importante è utilizzare i feltrini da applicare sotto i mobili, soprattutto per quanto riguarda i tavoli e le sedie che vengono spostati regolarmente.
Per il recupero di un pavimento ormai consumato, non è mai troppo tardi. La ricetta è molto semplice e ha come protagonisti dei prodotti ormai noti: 1/4 di cera d'api, 1/4 d'acquaragia, 1/4 di olio di lino, 1/4 di acqua. Quando la soluzione è pronta, si procede all'applicazione sul pavimento con un panno in cotone e si lascia ad asciugare per diverse ore. In seguito, per eliminare i residui, è necessario passare rapidamente della candeggina e dell'aceto bianco. Una pratica efficace, da ripetere ogni tre mesi.
Il talco contro lo scricchiolio
Il talco, prodotto naturale e presente nella maggior parte delle case, è l'alleato perfetto per combattere lo scricchiolio del parquet. Ebbene sì: un tempo si conoscevano anche questi rimedi e non ci si arrendeva davanti a nulla.
Dopo avere lucidato in profondità le intersezioni tra le assi del parquet, basterà cospargerle di talco che verrà poi rimosso con una spazzola o con un coltello (a seconda del tipo di fuga). Così facendo, non ci si dovrà più preoccupare degli scricchiolii.