Per la ristrutturazione di un immobile è importante avere idee ben precise, in modo tale da poter realizzare un buon progetto; uno degli aspetti più importanti da considerare è quello relativo all’origine del fabbricato: occorre prestare particolare attenzione all’epoca in cui è stato costruito ed alla sua destinazione d’uso iniziale.
E’ possibile, infatti, eseguire ristrutturazioni conservative, che prevedono interventi sull’edificio in questione senza, però, cambiarne le caratteristiche originarie e ricostruttive, per le quali è possibile eseguire demolizioni e ricostruzioni.
Lo studio Guerra sas, fondato da Gian Paolo Guerra, si occupa di interior design, progettazione d’interni, ristrutturazioni, consulenza per l’arredamento ed home shopping. In questo articolo parleremo di un suo progetto di ristrutturazione di un antico casale ottocentesco, situato a Porto Ercole (Grosseto). Il restyling del fabbricato è stato sia conservativo che innovativo: la parte interna del casale è stata arredata in stile classico, in alcuni tratti provenzale e sono stati inseriti complementi d’arredo di design per rendere l’ambiente il più attuale possibile.
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Sono state conservate però le antiche travi in legno a vista, opportunamente restaurate e ridipinte di bianco: gli interventi effettuati mirano ad una valorizzazione dello spazio e soprattutto, creano una continuità ed un equilibrio unici. Il nuovo colore delle travi a vista, unito alla tinteggiatura bianca delle pareti ed alle tonalità neutre degli arredi, contribuisce a donare luminosità all’ambiente, che risulta in questo modo ancora più spazioso: la metratura, che ha una superficie complessiva di circa 80 mq, sembra così molto più ampia.
L’abitazione è composta da una zona pranzo con cucina Scavolini, uno spazioso salotto, due bagni e due camere: i pavimenti sono realizzati in gres porcellanato effetto legno sbiancato, mentre per i rivestimenti delle zone bagno sono state utilizzate piastrelle in ceramica a taglio quadrato ed esagonale, decorate finemente con fantasie floreali di colore beige e blu.
Il pavimento, con listelli di gres posati a spina di pesce, insieme alle ceramiche dei bagni, conferiscono all’ambiente quell’atmosfera tipica dello stile provenzale francese, sia nella forma che nei colori impiegati. Questi dettagli non sono assolutamente casuali: i colori neutri utilizzati nel restyling degli spazi interni, ricordano quelli naturali della sabbia e del mare e si sposano perfettamente con il contesto ambientale della splendida cornice dell’Argentario.
La stanza da letto padronale è stata ristrutturata, mentre quella più piccola è frutto di un ampliamento; anche gli spazi esterni sono stati opportunamente modificati, soprattutto nel layout: oltre al grande giardino di proprietà, sono, infatti, presenti due pergole, le quali ospitano una zona pranzo all’aperto ed una zona conversazione con arredi in rattan.
La pavimentazione degli ambienti esterni è stata realizzata in cemento pigmentato, mentre la finitura delle pareti è intonaco grezzo.
Un progetto di ristrutturazione totale fatto su misura, i cui interventi, sono riusciti ad esaltare le qualità del casale, conservando elementi originari ed innovandoli, impiegando stili differenti e mixandoli alla perfezione, il tutto, eseguito senza alterare le caratteristiche esistenti di un edificio ottocentesco; perché ristrutturare è anche questo: rispettare la struttura di un fabbricato pur donandogli una nuova immagine, tenere conto della sua storia e dell’ambiente in cui è situato per creare continuità fra interni ed esterni ed infine, migliorare le tecnologie ormai obsolete, dotando l’abitazione di tutti i comfort.