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Prezzi per ampliare edificio residenziale
Tipo di lavoro | Prezzo |
Ampliare edificio prefabbricato | 10.000€ |
Ampliare struttura in legno | 3.000€ |
Ampliare edificio in muratura | 4.000€ |
Aggiungere un piano all'edificio residenziale | 70.000€ |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Nel caso in cui l’ampliamento dell’edificio residenziale che dovete effettuare è al piano terra dovrete stare molto più attenti. In questo caso, si dovrà effettuare anche un rilievo topografico e, in alcuni casi, potrebbe essere necessario anche un rilievo geologico, per studiare bene il tipo di terreno sul quale si andrà a costruire e che tipo di fondamenta saranno necessari.
- Tempo: In base al tipo di ampliamento
- Dificoltà: Medio-Alta
Le considerazioni da fare a livelo legale per ampliare un edificio residenziale
In primo luogo, per quanto riguarda la parte legale dell'ampliamento di un edificio residenziale, bisogna assicurarsi che la zona dove si va ad ampliare l’edificio sia urbanizzata, ossia che si tratti di una zona che deve essere autorizzata dal piano di urbanizzazione del comune a questo tipo di attività e che non sia, invece, terreno riservato ad altri scopi, come, ad esempio, i terreni agricoli.
Un altro aspetto molto importante degli ampliamento degli edifici residenziali riguardano anche il rispetto dell’ambiente, ossia, nello specifico, il fatto che i nuovi edifici e qualunque tipo di espansione siano integrati con fonti energetiche rinnovabili, così da inquinare meno. Si tratta, in ogni caso, anche di un vantaggio per l’immobile, in quanto, in questa maniera, aumenta l’efficienza energetica e il suo valore economico.
Un altro aspetto molto importante che riguarda l’ampliamento degli edifici residenziali riguarda la loro contiguità con l’edificio principale. In generale, qualunque tipo di ampliamento deve essere contiguo ad un edificio già esistente. A meno che non si tratti della costruzione di un garage o del cambio di destinazione di un'altra parte del fabbricato, come, magari, un garage, slegato dall’edificio principale.
Ci sono, poi, altre considerazioni da fare per quanto riguarda l’ampliamento degli edifici residenziali che riguardano diversi fatto per quanto riguarda la sicurezza stessa dell’edificio quanto la sua legalità stessa.
In primo luogo, bisogna assicurare che le condizioni igieniche della parte ampliata dell’edificio sia a norma e che, quindi, sia agibile per gli esseri umani.
In secondo luogo, bisogna assicurarsi il rispetto di tutte le norme antisismiche, in modo non solo da adeguarsi al resto dell’edificio, ma anche alle norme in vigore.
Infine, quando si parla di ampliamento, bisogna tenere in considerazioni le volumetrie in base al tipo di zona urbana e, quindi, sapere con precisione quale sia il limite massimo degli ampliamenti che possono essere effettuati.
Considerazioni non legali quando si vuole ampliare un edificio residenziale
In primo luogo, quando si vuole ampliare un edificio residenziale si devono considerare le tipologie di stanze da aggiungere. Spesso lo si fa per aggiungere alla casa delle stanze da letto, ma non è il solo scopo.
Si possono aggiungere anche stanze “utili” ad altri scopi, come grandi ripostigli, stanze armadio o locali atti a contenere caldaie o altre tipologie di macchinari.
In secondo luogo, e questo riguarda gli adattamenti necessari dei nuovi locali, quando si amplia un edificio residenziale bisogna tenere in considerazione la sismicità della zona.
Infatti, nel caso in cui si abiti in zone sismiche, non è sufficiente che la zona ampliata della casa e l’edificio originale siano “Anti sismici” come se fossero due edifici separati.
L’ampliamento deve essere costruito con le tecnologie anti-sismiche in modo che lo sia insieme al resto dell’edificio, o ci saranno rischi.
Un ultimo considerazione da fare per quanto riguarda l’ampliamento degli edifici residenziali riguarda l’allacciamento di tutti gli impianti della casa e di tutti i sistemi.
L’impianto idrico, l’impianto elettrico, l’impianto di riscaldamento, l’impianto di allarme o di sicurezza etc. dovranno essere costruiti nella nuova parte dell’abitazione, e modificati in quella già esistente, in modo che si uniscano a creare un solo unico impianto.
Non si dovranno creare dei nuovi impianti separati, in quanto non solo non avrebbe senso, in quanto fanno tutti parte della stessa abitazione, ma sarebbero molto più complessi da gestire.
I permessi necessari per poter ampliare un edificio residenziale
Principalmente, per ampliare un edificio residenziale è necessario il permesso per costruire, specialmente nel caso in cui si vada ad ampliare fisicamente l’edificio, ma, ovviamente, saranno necessari anche altre tipologie di permesso.
Nel caso in cui il lavoro non vada a modificare la destinazione d’uso di un locale, non alteri la volumetria dell’edificio (In caso di chiusura di balconi o terrazze) e non ci siano vincoli particolari sarà necessaria la DIA. La SUPERDIA, invece, è necessaria in caso di ampliamenti sensibili, che modificano la struttura stessa dell’edificio.
La SCIA, invece, sarà da richiedere nel caso ci siano cambi di destinazioni d’uso di parti dell’abitazione, come la trasformazioni di un garage o di una cantina. In caso di lavori combinati (ampliamento e cambio di destinazione), saranno necessarie più autorizzazioni.