In questa guida
- Costi per l'apertura della porta
- Apertura porta: quali serramenti installare?
- Informazione utile
- Quanto costa aprire una porta nel muro di casa?
- Perché dovresti aprire una porta nel muro di casa tua?
- Domande frequenti circa l’apertura delle porte
- Come cambiare il senso di apertura di una porta?
- I passaggi da seguire per aprire un vano porta in un muro portante
- Quali sono i permessi necessari per aprire una porta in un muro?
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Costi per l'apertura della porta
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Apertura serratura porta blindata | 150 € | Condominio |
Ripristino sistema d'apertura parziale porta d'ingresso | 200 € | Villa |
Apertura porta bloccata | 120 € | Casa bifamiliare |
Installare sistema di apertura porta con tastiera numerica | 170 € | Appartamento |
Aggiungere limitatore d'apertura porta blindata | 100 € | Mansarda |
Come otteniamo i prezzi?
Apertura porta: quali serramenti installare?
Porta a battente
Le porte con apertura a battente sono, ancora oggi, quelle più utilizzate. Nonostante creino molto ingombro e siano meno funzionali rispetto agli altri modelli (scorrevoli, a soffietto ecc.), tali serramenti risultano pratici da utilizzare e sono anche economici. Date le loro caratteristiche, le porte a battente sono adatte agli spazi di grandi dimensioni. Il prezzo medio per installare una porta a battente da 60x210 cm è di circa 250€.
Porta scorrevole
Le porte scorrevoli rappresentano la scelta più idonea per sfruttare al massimo lo spazio presente dentro casa, in quanto non creano alcun ingombro. Tali serramenti permettono di ottenere ambienti dal look moderno ed essenziale. Ne esistono due tipologie: le porte scorrevoli esterne (binario esterno alla parete) e le porte scorrevoli a scomparsa (binario interno al muro). Queste ultime sono più costose e difficili da montare. Il costo medio per installare una porta scorrevole esterno muro da 90x215 cm è di circa 600€.
Porta a soffietto
Una tipologia di porta simile a quella a libro, è la porta a soffietto: in questo caso, l'anta è formata da numerosi segmenti che si piegano su sé stessi durante l'apertura. I serramenti a soffietto, utilizzati soprattutto per chiudere spazi come lavanderie, dispense e ripostigli, sono adatti a chi cerca una porta economica, funzionale e che non crei ingombro. Il prezzo medio per installare una porta a soffietto da 90x210 cm è di circa 100€.
Porta a libro
La porta a libro o porta pieghevole è la soluzione ideale per chi deve chiudere un locale e ha problemi di spazio. La peculiarità di questo tipo di serramento è quella di avere un'anta suddivisa in due, tre o più pannelli, che si piegano su sé stessi. Proprio per tale caratteristica, il serramento a libro risulta particolarmente idoneo per gli ambienti ristretti, poiché ha un ingombro minimo. Il costo medio per installare una porta a libro da 70x210 cm è di circa 500€.
Informazione utile
Il costo medio per l'apertura di una porta in un muro è di circa 4.000€ (progetto incluso).
- Da 3 a 5 giorni
- Dificoltà: Alta
Quanto costa aprire una porta nel muro di casa?
Il costo totale per aprire una porta all’interno di un muro deve essere calcolato basandosi sui seguenti elementi:
- grandezza e spessore del vano;
- entità e complessità del lavoro (compresi demolizioni, rifacimento intonaco, tinteggiatura, ecc.);
- tipologia di muro su cui si interviene (portante o non portante);
- spese da sostenere per un eventuale progetto (geometra, architetto, ingegnere e direzione lavori);
- tariffe dei professionisti;
- spesa da affrontare per lo smaltimento delle macerie edili;
- oneri burocratici;
- zona geografica in cui ci si trova.
Qui di seguito si elencano alcuni esempi di preventivi, i cui prezzi variano a seconda del tipo di lavoro svolto.
- Cerchiatura muro portante chiavi in mano: prezzo variabile da 1.500€ a 5.000€ circa;
- apertura foro in muro non portante (100x210 cm): costo medio di circa 2.500€;
- apertura porta in muro esterno (180x240 cm): prezzo medio di circa 4.500€;
- progetto apertura porta e direzione lavori di cantiere: costo variabile da 200€ a 1.000€ circa.
Perché dovresti aprire una porta nel muro di casa tua?
Eseguire la cerchiatura di un muro per aprire un vano per la porta è un intervento utile per rendere gli spazi più luminosi, ariosi e ampi.
Questo tipo di lavoro può essere svolto anche per motivi legati a scelte progettuali ed esigenze architettoniche particolari (configurazione e distribuzione degli ambienti, raggiungimento dei requisiti per ottenere i rapporti aero-illuminanti corretti ecc.), oppure, per questioni relative all’estetica dei locali (interior design).
Infine, l’apertura di un vano per installare una porta nuova, è un’ottima soluzione per migliorare il look di una casa e per conferirle più valore di mercato.
Domande frequenti circa l’apertura delle porte
Quanto costa aprire una porta in un muro portante?
Aprire un foro in un muro portante ha un costo medio di circa 3.000€, dal quale sono esclusi: progettazione, direzione lavori, compenso del tecnico che effettua il progetto e oneri burocratici.
Quali sono i permessi necessari per aprire una porta in un muro non portante?
I permessi da richiedere per aprire una porta in un muro non portante sono uguali alle autorizzazioni da ottenere per la cerchiatura di muro portante. In entrambi i casi, infatti, è necessario presentare una SCIA.
Come cambiare il senso di apertura di una porta?
Ogni porta ha un senso di apertura. Alcune si aprono verso destra, altre verso sinistra.
A volte, può nascere l'esigenza di modificare il senso di apertura di un serramento, ed è possibile farlo.
Si può provare con il fai da te, se si è abili con martello e scalpello, altrimenti, si può chiamare un falegname che penserà a tutto.
In generale, perché si interviene modificando il senso di apertura di una porta? Le possibilità sono numerose: l'attuale disposizione degli arredi non permette di aprirla completamente, la si trova scomoda e molto altro ancora.
La porta è fissata al telaio tramite le cerniere, che sono anche i cardini attorno a cui ruota per compiere il movimento di apertura e di chiusura.
Se si vuole cambiare il verso di apertura della porta è necessario quindi spostare i cardini dalla parte sinistra del telaio a quella destra o viceversa.
Si possono utilizzare le stesse cerniere, oppure, si può cogliere l'occasione per usarne di nuove, sicuramente più efficienti delle precedenti.
Prima di cominciare ilavori per cambiare il verso di apertura della porta, è bene togliere la porta dalle cerniere.
In questo modo, si può lavorare con maggiore comodità, senza paura di danneggiare l'anta, che va appoggiata in un luogo sicuro e riparato per tutta la durata del lavoro.
Le cerniere esistenti devono essere svitate con attenzione per non danneggiare il telaio.
A fine lavoro, possono rimanere dei piccoli buchi da stuccare: per questa operazione occorre utilizzare lo stucco per il legno, da scegliere dello stesso colore del telaio o di un colore molto simile.
È bene prestare attenzione a posizionare la porta in modo che, una volta montata, scorra bene senza sfregare per terra.
A questo punto, si può forare il telaio per posizionare e fissare le nuove cerniere.
In ultimo, si monta la porta, infilandola nei cardini e controllando che il movimento sia corretto.
Se la porta è provvista di serratura, è necessario svitare la mostrina dalla vecchia posizione e rimontarla nella nuova posizione corrispondente, dopo aver creato un incavo con un attrezzo adeguato, ad esempio, uno scalpello.
Oltre a cambiare il verso di apertura da destra verso sinistra o viceversa, si può modificare quello di apertura verso l'interno o l'esterno di un ambiente.
Il procedimento è simile, anche se, nel secondo caso, c'è un passo in più da fare: dopo aver smontato la porta togliendola dai cardini, è necessario rimuovere il telaio da entrambe le parti e invertirne la posizione. Se c'è un coprifilo, prima va rimosso quello, e soltanto in seguito, il telaio.
Una volta montato il telaio nella nuova posizione, si può semplicemente montare la porta infilandola sui cardini (se si vuole mantenere il senso di apertura), oppure, seguire il procedimento per cambiare il senso di apertura.
L'importante è affidare il lavoro ad un falegname per evitare di sbagliare e danneggiare qualche elemento, rendendo il telaio o la porta inutilizzabili.
I passaggi da seguire per aprire un vano porta in un muro portante
La maggior parte degli edifici italiani con qualche anno sulle spalle è costruito in muratura.
La muratura prevede la realizzazione di muri portanti che reggono il peso dell'edificio. Le strutture sono costituite dai muri perimetrali e spesso, da altre pareti portanti interne all'edificio.
La progettazione statica permette di garantire stabilità e sicurezza alle costruzioni, distribuendo il peso di tutti gli elementi sui muri portanti.
Sia le pareti portanti perimetrali che quelle portanti interne, hanno aperture che nascono con il progetto dell'edificio stesso, e che rientrano quindi, nello studio del progettista che ha garantito a suo tempo la stabilità statica.
Nulla vieta che, nel corso degli anni, si riscontri la necessità di aprire un nuovo vano porta in un muro portante per i più svariati motivi.
L'intervento è fattibile, ma soggetto ad una verifica strutturale dell'edificio e ad una progettazione preliminare, ed è da intendersi come manutenzione straordinaria, al fine di confermare la stabilità dell'immobile o di definire quali lavori devono essere eseguiti per ritrovare questa stabilità.
Prima ancora di richiedere i permessi per il lavoro, è necessario contattare un tecnico abilitato perle verifiche preliminari riguardanti la stabilità dell'edificio.
Lo stabile infatti, deve rispettare le Norme Tecniche per le Costruzioni e le norme antisismiche.
Verifiche di questo tipo sono richieste per qualsiasi tecnica costruttiva, ma la muratura portante richiede maggiori approfondimenti rispetto, ad esempio, ad una struttura realizzata con pilastri in cemento armato, dove i muri non sono portanti, ma sono solo un tamponamento senza alcuna funzione strutturale.
Il professionista esperto di tecniche costruttive tradizionali, staticità e norme antisismiche è, generalmente, un ingegnere edile o civile, che si può avvalere della collaborazione di altri tecnici specializzati in uno specifico settore.
Si comincia con il rilievo dell'edificio e con la raccolta dei dati progettuali presenti in Comune per capire il funzionamento statico dello stabile. Questo tipo di verifica è importante anche per avere la conferma che la parete in cui si vuole aprire un vano porta sia portante oppure no.
Per capire il comportamento statico della parete portante nell'edificio in essere e dopo l'apertura di un vano per una porta, è necessario preparare un progetto strutturale, oltre a quello puramente architettonico.
All'interno del progetto strutturale, basato sulla valutazione eseguita, verranno inserite con precisione le dimensioni del vano da aprire, la distanza che rimane da una parte e dall'altra della parete, ma anche la metodologia proposta per assicurare un'ottima tenuta statica dell'edificio, anche dal punto di vista sismico.
Tra le varie possibilità, ci sono la creazione di un portale di irrigidimento e la cerchiatura.
Una volta sottoposto il progetto alla Commissione Edilizia e ottenuto l'ok, è necessario richiedere i permessi necessari per l'intervento.
I lavori veri e propri cominciano dopo l'allestimento del cantiere.
Si puntella il solaio nella porzione di edificio interessata dall'intervento di apertura della nuova porta, per alleggerire il carico che la muratura portante deve sostenere.
Si comincia poi, con l'asportazione di piccole parti di muratura portante.
Contemporaneamente, si costruiscono delle spallette montanti nella parte di spazio che si viene a creare man mano.
Rimossa la muratura, è necessario costruire la piattabanda con putrelle metalliche. Si tratta di una struttura orizzontale annegata all'interno della parete portante tramite un getto di malta cementizia, che serve per sorreggere il carico in corrispondenza della nuova apertura.
Grazie alla piattabanda, la parte sottostante può essere svuotata senza alcun problema di tipo strutturale.
Infine, si realizzano i due stipiti laterali e si lascia il tempo alla malta cementizia di asciugare completamente prima di rimuovere i puntelli.
Quali sono i permessi necessari per aprire una porta in un muro?
Le normative di riferimento relative alla cerchiatura di un muro (ossia, all’apertura di un vano per inserirvi una porta o una finestra) sono la NTC 2008 (Norme tecniche per le costruzioni) e la NTC 2018 (Nuove norme sismiche per il calcolo strutturale).
Questo tipo di intervento è soggetto alla SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività), un permesso da presentare presso lo sportello dedicato del Comune di riferimento.