In questa guida
- Costi di installazione di un camino
- Quanto costa installare un camino in base al tipo di combustibile?
- Informazione utile
- Quanto costa installare un camino in base al materiale di fabbricazione?
- Come scegliere la migliore canna fumaria per il camino?
- Aspetti da conoscere prima di installare un camino
- Detrazioni fiscali previste per i camini
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Costi di installazione di un camino
Tipo di camino | Prezzo | Dettagli |
Quanto costa un termocamino? | 2.700€ | Termostufa a pellet Laminox modello Apollo Idro con inserto da 18 Kw |
Quanto costa un camino a bioetanolo? | 900€ | Camino a Bioetanolo da parete 180x49 cm Frame 1800 |
Quanto costa un camino prefabbricato? | 500€ | Modello angolare in mattoni refrattari |
Quanto costa un camino elettrico? | 1.850€ | Modello in legno brand Le Chic |
Quanto costa costruire un camino in casa? | 600€ | Modello a legna a focolare aperto accessoriato |
Quanto costa installare un camino a legna? | 4.500€ | Modello monoblocco di design Plasma 95 Wood MCZ |
Quanto costa installare un camino a pellet? | 3.500€ | Modello Giotto by Paolo Barzotti con ventilazione frontale da 10 kW |
Quanto costa un camino a gas? | 3.200€ | Modello Leo by Kratki da 9 kW |
Come otteniamo i prezzi?
Quanto costa installare un camino in base al tipo di combustibile?
Camino a legna
Il camino a legna è uno dei dispositivi più apprezzati per via del suo rendimento termico, per l'atmosfera accogliente che riesce a creare e per il combustibile utilizzato, ossia, la legna, il cui costo è piuttosto basso.
Tra gli aspetti negativi da considerare prima di installare un camino a legna, vi sono il prezzo dell’installazione (operazione che necessita di opere murarie complesse per la realizzazione della canna fumaria), i costi di gestione e quelli di manutenzione.
Il prezzo medio di un camino a legna è di circa 1.500€.
Camino a gas
Il camino a gas è una soluzione estremamente pratica ed efficiente. Questo tipo di apparecchio infatti, ha il vantaggio di avere un’installazione semplice e di non produrre alcun tipo di residui o fuliggine; di conseguenza, la sua manutenzione risulta estremamente facile.
Tra gli svantaggi principali di un camino a gas vi sono senza dubbio i costi, abbastanza elevati sia per l'acquisto dell'apparecchio, sia per i consumi.Il prezzo medio di un camino a gas è di circa 3.000€.
Ulteriori prezzi e informazioni relativi al riscaldamento a gas
Camino a pellet
Oggi, il camino a pellet è tra quelli più apprezzati, proprio per via del tipo di combustibile che impiega. Questo modello infatti, è alimentato dal pellet, ossia, da un prodotto derivante dagli scarti di lavorazione del legno e da materiali organici, il cui costo è abbastanza ridotto. Senza contare inoltre, che la resa termica dei camini a pellet è ottimale.
Tra gli svantaggi di tali dispositivi vi sono la difficoltà di stoccaggio del pellet e anche la pulizia del camino, che deve essere effettuata costantemente, per rimuovere i residui della combustione. Il costo medio di un camino a pellet è di circa 3.500€.
Camino elettrico
Il camino elettrico è una soluzione vantaggiosa per diversi motivi: innanzitutto, utilizza un semplice attacco elettrico, dunque, non ha bisogno di nessun tipo di lavoro complesso di installazione e neppure della canna fumaria. Per questa ragione, inoltre, un camino elettrico può essere posizionato ovunque senza alcun limite. Ma qual è il suo svantaggio? I consumi elevati di energia elettrica.
Il costo medio di un caminetto elettrico è di circa 500€.
Camino a bioetanolo
Il camino a bioetanolo è il modello più ecologico disponibile in commercio. Questo dispositivo non ha una grande resa termica, infatti, non può essere utilizzato come fonte di riscaldamento principale di un’abitazione. Uno dei suoi vantaggi è l’estetica elegante e sofisticata, caratteristica che rende tale apparecchio utile quasi esclusivamente per il suo valore decorativo.
Il prezzo dei camini a bioetanolo varia da 50€ a oltre 1.000€.
Informazione utile
Il prezzo medio per l’istallazione integrale di un camino di dimensioni standard è di circa 1.500€. Il costo può variare in base a numerosi elementi, quali: la tipologia di materiali impiegati per la fabbricazione ed il rivestimento, la richiesta di forme e finiture particolari o dettagli decorativi.
- 1 giorno
- Dificoltà: Media
Quanto costa installare un camino in base al materiale di fabbricazione?
Camino in pietra naturale
I camini in pietra naturale sono manufatti dal fascino intramontabile: la loro struttura, imponente e vistosa, è decorativa e durevole nel tempo. Le caratteristiche delle pietre (impiegate per i rivestimenti) includono la resistenza agli urti ed al calore, due peculiarità imprescindibili per un buon camino.
A seconda della pietra utilizzata per il rivestimento dei camini, la spesa da sostenere per l’acquisto dei materiali, la manodopera e la manutenzione degli stessi, può essere particolarmente elevata. I prodotti meno economici disponibili in commercio, con i quali è possibile rivestire un camino, sono il marmo, il granito ed il travertino.
Quanto costa installare un camino in pietra naturale?
Il costo medio per rivestire un camino di medie dimensioni in granito o travertino è, rispettivamente, di 2.500€ e 3.500€ circa (manodopera inclusa).
Camino prefabbricato
I camini prefabbricati sono complementi semplicissimi da realizzare ed installare. Per la loro fabbricazione, vengono prodotti vari elementi, i quali, uniti tra loro, formano il camino vero e proprio. Una volta pronto, il caminetto può essere trasportato direttamente presso l’abitazione in cui deve essere installato.
Generalmente, i camini prefabbricati sono realizzati con una struttura in cemento o mattoni refrattari, cappe in acciaio e valvole per i fumi in ghisa, tuttavia, vi sono anche versioni più semplici monoblocco, fabbricate con cappe in argilla, o più pregiate, in acciaio Corten.
In commercio esistono camini prefabbricati di svariate forme e dimensioni, pertanto è possibile selezionare il modello più idoneo alle proprie esigenze in modo facile e rapido.
Quanto costa installare un camino prefabbricato?
Il prezzo medio per installare i camini prefabbricati è di circa 1.500€.
Camino in muratura
I camini in muratura sono un’ottima soluzione per chi desidera personalizzare gli spazi, in quanto possono essere realizzati in loco a seconda delle esigenze, adattando misure e forme a proprio piacimento. Prima di installare uno di questi manufatti, è fondamentale creare un progetto, e naturalmente, affidarlo ad un professionista del settore.
Anche i camini in muratura, in genere, hanno una struttura fabbricata con mattoni refrattari e possono essere rivestiti in legno, pietra naturale, ciottoli, pietra leccese (ideale per i contesti più classici) ed altre tipologie di coperture.
Quanto costa installare un camino in muratura?
Il costo medio dei camini in muratura varia da 1.000€ ad oltre 4.000€ (manodopera inclusa), in base alla grandezza del camino, ai materiali impiegati per la realizzazione ed il rivestimento dello stesso.
Camino in marmo
I camini in marmo sono tra i modelli più eleganti ed apprezzati, grazie all’estetica elegante (ideale sia per i locali in stile classico, sia moderno) e anche alla durevolezza nel tempo.
Utilizzare il marmo per realizzare i camini è molto vantaggioso, non soltanto per quanto riguarda la resa estetica, bensì anche per ciò che concerne l’efficienza termica. Questo materiale infatti, è in grado di trattenere a lungo il calore, inoltre, è una delle pietre naturali più resistenti.
L’unico svantaggio dei camini in marmo è la manutenzione: i procedimenti di pulizia, levigatura e lucidatura di questo materiale risultano infatti piuttosto costosi.
Quanto costa installare un camino in marmo?
Il costo dei camini in marmo è molto elevato: i prezzi variano da 1.500€ a oltre 5.000€.
Camino in cartongesso
I camini in cartongesso sono i modelli più economici da realizzare, proprio perché il costo di tale materiale è molto basso.
Grazie al cartongesso è possibile creare camini di ogni misura e forma, ed ottenere così una completa personalizzazione del manufatto, anche per quanto riguarda le finiture ed i rivestimenti.
Oggi, per la fabbricazione di un camino in cartongesso, è possibile impiegare lastre ignifughe/antincendio e rivestire la struttura con svariate tipologie di coperture, come ad esempio, piastrelle, mosaici, pitture specifiche e decorazioni murali.
Quanto costa installare un camino in cartongesso?
Il prezzo medio per realizzare un camino in cartongesso di dimensioni standard è di circa 1.500€, manodopera compresa.
Come scegliere la migliore canna fumaria per il camino?
Grazie alle nuove tecnologie è possibile riscaldarsi in modo conveniente ed ecosostenibile, per esempio, scegliendo un camino.
I camini di ultima generazione permettono di riscaldare tutti gli ambienti di una casa grazie allo sfruttamento delle naturali dinamiche di diffusione del calore.
Il miglior camino per risparmiare scaldando tutta la casa è il caminetto chiuso, che riesce ad utilizzare fino all'85% del calore che genera. Inoltre, il camino chiuso richiede molta meno legna da ardere.
Il tipo di camino più adatto alla propria abitazione (chiuso o aperto, a gas, legna o a pellet), deve essere scelto in base al tipo di isolamento termico della casa. La soluzione ideale consiste nell'installare il camino esattamente presso la zona centrale dell'abitazione.
Aspetti da conoscere prima di installare un camino
Come capire qual è il camino è più adatto alla propria abitazione?
Quando è necessario scegliere un camino, occorre tenere conto di diversi fattori, come ad esempio, il tipo di abitazione da riscaldare, dato che alcuni modelli hanno più potenza di altri. I camini a bioetanolo ad esempio, anche se sono i più ecologici, riscaldano meno l'ambiente.
Se si desidera un camino con grande efficienza termica, è necessario avere un modello dotato di canna fumaria. I camini elettrici o a gas sono buone soluzioni, in quanto l'installazione è semplice e la manutenzione, è economica.
Camino a bioetanolo o camino tradizionale: scopri quale è meglio scegliere!
Di cosa si deve tenere conto nella costruzione del camino di casa?
Sicuramente, un elemento importantissimo di cui tenere conto riguardo alla realizzazione di un camino, è l'uscita dei fumi. Se in casa essa non è presente, bisognerà scartare l'idea di installare un camino a legna, in quanto per averne uno, è necessario disporre di una canna fumaria.
Se invece si desidera solo creare un ambiente gradevole, senza il bisogno di riscaldare, si può prendere in considerazione la stufa a bioetanolo, molto apprezzata per il suo design e per la comodità, dato che non necessita di una canna fumaria.
Cosa deve contenere un preventivo per la costruzione del camino?
Sebbene ogni opera abbia le sue specificità, date dai differenti tipi di installazione disponibili, ci sono alcuni elementi che non devono mai mancare in un preventivo per la realizzazione di un camino:
- sopralluogo;
- presa delle misure;
- progettazione;
- costruzione della canna fumaria all'esterno;
- calcolo del peso del pavimento e eventuale rinforzo;
- manodopera.
Cosa si deve includere nella richiesta di preventivo?
Innanzitutto, occorre considerare il tipo di abitazione da riscaldare e la modalità di riscaldamento. Perciò è necessario fornire le misure del camino che si desidera far realizzare e qualsiasi altra informazione utile a risolvere questo punto (come ad esempio, la tipologia di isolamento della casa o se sono presenti sistemi meccanici di aerazione o canne fumarie).
Inoltre, è importante indicare anche la tipologia di pavimento presente in casa, per capire se sia eventualmente necessario rinforzarlo o proteggerlo. È poi necessario descrivere al meglio la forma ed il modello di camino che si vuole installare (a gas, elettrico, a bioetanolo, in ghisa etc.), specificando quali rivestimenti, finiture e materiali impiegare. Se si desidera un camino tradizionale, bisogna specificare se il dispositivo deve essere a focolare aperto o chiuso.
È possibile installare un camino in mancanza di canna fumaria?
È possibile installare un camino senza canna fumaria soltanto per quanto concerne i modelli a bioetanolo, ad acqua ed elettrici, poiché tali dispositivi non producono fumi da espellere. In particolare, si tratta di camini con potenza inferiore a 4,5 kW, i quali possono essere installati anche senza la supervisione di tecnici, che vengono considerati esclusivamente come apparecchi decorativi.
Cosa fare per evitare problemi di tiraggio?
Per ottenere una resa termica ottimale è necessario che il meccanismo di tiraggio dei camini sia efficiente. Oltre ad una buona progettazione e realizzazione della canna fumaria, per evitare problemi di tiraggio occorre effettuare correttamente tutti gli interventi di manutenzione periodici, utilizzare combustibili di qualità e soprattutto, tenere il condotto pulito.
Detrazioni fiscali previste per i camini
In generale, le spese che riguardano la realizzazione di una canna fumaria per il camino, così come la sua sostituzione, rimozione e ristrutturazione, possono essere agevolate sfruttando le detrazioni fiscali.
Installare un caminetto (ed anche una stufa) permette di usufruire di una detrazione fiscale del 50% su un importo massimo di 96.000€, soltanto se si sta realizzando un progetto di ristrutturazione della propria casa e se il dispositivo da installare ha un rendimento non minore del 70%.