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Tipologie di carta da parati di maggior tendenza
Anni 70
Negli uffici la carta da parati va scelta soprattutto in base all’attività svolta. Per le pareti degli uffici legali e amministrativi, dove l’ambiente è solitamente formale, è meglio optare per una carta da parati in stile classico, magari di un colore sobrio, come bianco, l’azzurro o beige.
Fonte dell'immagine in: Cartadaparatideglianni70
A righe
Anche per gli uffici tecnici è possibile scegliere una carta da parati a righe, o decorata che richiami l’attività svolta. La carta della foto raffigura i circuiti integrati, ed è l’ideale in un ufficio che svolge attività ingegneristica o informatica.
Fonte dell'immagine in: BBdistribuzione
Carta damascata
In un’agenzia o in un ufficio turistico può essere indicata una carta da parati damascata, o che riproduca la mappa della terra, e che richiami quindi i concetti di esoticità , di viaggio, libertà, curiosità, esplorazione e spensieratezza. Lo stesso design può essere scelto da una società multinazionale che ha più sedi sparse nel modo, in modo da sottolineare il carattere cosmopolita della compagnia.
Fonte dell'immagine in: cartadaparatiartistica
A fiori
Negli ambienti di lavoro dove si opera utilizzando la creatività, è possibile scegliere carte da parati fantasiose, ad esempio con i fiori, e dalle linee variegate, capaci di stimolare l’inventiva dei professionisti che lavorano all’interno. Un esempio è quella rappresentata dalla foto.
Fonte dell'immagine in: Aliexpress
Informazione utile
I costi per la posa della carta da parati sono abbastanza ragguardevoli, per questo va opportunamente ben ponderata la soluzione ideale per le pareti, anche perché i professionisti in questa pratica sono essenziali. Si parte dai 5 ai 10 euro al mq per carta da parati TNT, mentre dai 10 ai 20 euro al mq per carta da parati vinilica.
- 1 giorno
- Dificoltà: Bassa
Carta da parati, alcune domande frequenti
Quanta carta da parati utilizzare in un monolocale?
Negli appartamenti piccoli è bene adottare tutti quegli accorgimenti che non rimpiccioliscano ulteriormente lo spazio. Prima di calcolare quanta carta da parati è necessaria, bisogna valutare alcuni aspetti. Infatti, in un monolocale è meglio posare la carta da parati colorata su una sola parete, per evitare di appesantire l’ambiente. Sempre per lo stesso motivo, è possibile rivestire anche solo la metà del muro, senza arrivare alla parte più alta. Questi suggerimenti possono essere disattesi solo se la carta da parati è bianca. Negli altri casi, è meglio abbinare la carta da parati ad altri colori.
Dove comprare la carta da parati?
La carta da parati si trova facilmente nei colorifici o nei negozi di bricolage. È possibile reperirla anche presso numerosi siti internet. In ogni caso, è meglio fare delle ricerche su internet prima dell’acquisto, anche solo per farsi un’idea sui vari modelli design delle nuove carte da parati.
Come applicare la carta da parati?
Il procedimento per posare la carta da parati è abbastanza semplice, basta avere una buona manualità e un po’ di precisione. Vediamolo insieme.
- Acquisto degli attrezzi necessari (filo a piombo, pennellessa, taglierino, forbici, spazzola, secchio, colla, matita da muratore).
- Preparazione del muro. A questo fine, è necessario rimuovere la cartaprecedente utilizzando un apposito scioglicolla e una spazzola. Bisogna inoltre ricoprire eventuali buchi nella parete con un apposito stucco.
- Prendere le misure e tagliare la carta.
- Stendere la colla sulla carta con una pennellessa
- Tracciare una linea sul muro utilizzando un filo a piombo e posare la carta.
Muffa e carta da parati, la parola all'esperto
Come avviene per le pareti verniciate, anche sulla carta da parati può formarsi la muffa. Le cause possono essere diverse: clima molto umido, presenza di umidità da risalita o da condensa. È possibile prevenire l’insorgere della muffa, che oltre ad essere antiestetica può anche danneggiare la salute, scegliendo un’apposita carta da parati in fibra di vetro, che resiste all’umidità e ai raggi ultravioletti, non ingiallisce e non si arrugginisce.
Un altro tipo di carta da parati che può essere utilizzata per evitare l’insorgere della muffa è quella vinilica, che è impermeabile ed è quindi particolarmente adatta a rivestire pareti di case umide o situate in locali dove spesso viene prodotto il vapore, come la cucina e il bagno. La carta vinilica è costituita da due strati; quello superiore è gommato, quello inferiore può essere in carta o in tnt (tessuto non tessuto). In questo secondo caso, la carta risulta ancora più spessa.
Oltre alla posa di carte ad hoc, è opportuno prevenire l’insorgere della muffa utilizzando semplici accorgimenti, come areare spesso la casa, fare entrare la luce del sole, tenere chiuse le finestre quando piove, aprire subito la finestra per far uscire il vapore presente in cucina e in bagno. In cucina, inoltre, è meglio dotarsi di un’apposita cappa aspirante.
Come lavare la carta da parati in modo ecologico
La carta da parati è una scelta esteticamente molto valida, tuttavia, con l’andar del tempo può sporcarsi. Esiste però un metodo che consente di pulirla molto agevolmente, senza utilizzare detergenti aggressivi. Per svolgere il lavoro bisogna reperire alcuni attrezzi: secchio di plastica, spugna grande non abrasiva, detergente neutro incolore, sgrassatore universale, una scala per le parti alte, un asciugamano.
Per prima cosa, è necessario preparare il detergente, che sarà costituito da acqua calda e sapone liquido neutro mescolati in un secchio. Per evitare di macchiare la carta, è meglio che il detersivo sia incolore.
Dopo avere imbevuto una spugna grande con il detergente prima preparato, si inizia a pulire la carta da parati, partendo dalla parte alta. Per eseguire al meglio l’operazione, ed evitare che la carta si stacchi, bisogna stare attenti a non utilizzare troppo liquido. Per pulire la parte alta è possibile utilizzare la scala, oppure servirsi di un apposito bastone sopra il quale apporre uno straccio.
Finita questa prima fase, bisogna aspettare che la carta si asciughi bene. A questo punto è possibile fare un’altra passata, aggiungendo all’acqua anche qualche cucchiaio di sgrassatore universale. Prima di pulire tutta la parete, è meglio fare una prova su un angolino marginale, magari vicino al battiscopa, per assicurarsi che i disegni non sbiadiscano. Sulle macchie localizzate, è possibile intervenire usando una quantità di detersivo più concentrato. Per eseguire il lavoro al meglio, si può adoperare anche uno spazzolino da denti.
Terminata la pulizia, è necessario risciacquare utilizzando solo acqua. Fare asciugare tamponando anche con un asciugamano.
Pro e contro nei materiali per carta da parati
Carta da parati in cellulosa: è una carta che ha delle caratteristiche particolari in quanto agisce come uno strato isolante a livello termico, quindi aiuta a mantenere la temperatura interna costante. Lo svantaggio di questa sua caratteristica però è controindicata per ambienti con problemi di umidità.
Un materiale che va per la maggiore per la sua indiscutibile resistenza e la praticità è la carta da parati in tessuto non tessuto o carta da parati TNT. Il vantaggio di essere impermeabile e resistere bene all'umidità, quindi negli ambienti in cui non si possa posare quella in cellulosa si può scegliere questa tipologia. La posa di questo tipo di carta è molto semplice quindi non servono particolari competenze o attrezzature professionali ma si tratta pur sempre di una stesura che andrebbe fatta con l'attenzione e la cura di mani esperte per risultati impeccabili.
Carta da parati vinilica: è la più tecnologicamente avanzata. Possiede una stabilità dimensionale altissima soprattutto durante la posa permettendo quindi sia una semplicità di montaggio sia una facile rimozione. Inoltre è inodore e inassorbente. In più è ignifuga e lavabile con acqua e sapone neutro. E' composta da due strati dove uno fa di supporto e l'altro. Va fatta installare da personale competente.