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Le tipologie di edifici residenziali da poter costruire
Edificio residenziale monofamiliare
La più diffusa tipologia di edifici residenziali che si possono costruire sono quelli isolati monofamiliari, conosciuti con il nome comune di casa. In questo tipo di edifico è l’unico dove chi ci abita paga le spese per ogni tipologia di opera, in quanto è, di solito, un edificio di proprietà. E, anche in caso di affitto, i problemi, se nati successivamente, sono a carico dei locatari.
Un problema a cui fare attenzione quando si costruiscono questo tipo di edifici residenziali è l’allaccio degli impianti a tutti i servizi: l’allaccio dell’impianto idrico della casa a quello cittadino e alle fogne; l’attacco dell’impianto elettrico e quello dell’impianto di riscaldamento (anche se qui si tratta esclusivamente di costruirlo bene).
Edificio residenziale bifamiliare
Un altro tipo di edificio residenziale da poter costruire, anche se molto meno diffuso del precedente, sono gli isolati bifamiliari, ossia quel tipo di case nel quale abitano due famiglie. Delle strutture, insomma, che sono simili ad una casa normale, come nel caso precedente, ma che funzionano come un condominio.
Non a caso, infatti, negli edifici isolati bifamiliari, legalmente, per chi vive al suo interno vale come un condominio e, di conseguenza, per tutte le spese e i lavori delle aree appartenenti a tutti e in comune si divide in parti uguali tra i proprietari.
Edificio residenziale pluripiano (condominio)
Ci sono, poi, gli edifici residenziali pluripiano da poter costruire, ossia i condomini e i singoli appartamenti all’interno di essi. Si tratta di una delle costruzioni più diffuse, specialmente al giorno d’oggi, dove lo spazio è sempre minore, anche se si tratta di un tipo di edificio che necessita di molte attenzioni.
In primo luogo, si deve considerare come strutturare i servizi, così da incanalare quelli di tutti i diversi appartamenti, e bisogna anche fare molta attenzione alla progettazione dell’edificio in se, per organizzare alla perfezione le scale, i corridoi e di diversi punti di accesso alle diverse unità abitative.
Villette a schiera
Infine, l’ultima tipologie di edificio residenziale da poter costruire sono le case a schiera, sia monofamiliari che bifamiliari. In questi casi i problemi riguardano principalmente il giardino e la densità delle unità abitative.
In primo luogo, si devono considerare le dimensioni del giardino, anche a confronto delle altre abitazioni presenti nella zona, così come si deve tener conto della distribuzione del territorio nel circondario. Stesso discorso vale per la densità delle unità abitative, ossia si deve tener conto dei vicini, della disponibili di parcheggio e del traffico della strada per decidere se è bene costruire o meno altre abitazioni.
Come si calcola il costo potenziale della costruzione di un edificio residenziale
Il costo potenziale della costruzione di un edificio residenziale si calcola in base alle principali categorie di spesa (Manodopera, Materiali, Trasporto e Noli) e alle diverse variazioni a cui si può andare in contro.
Per poter calcolare al meglio il costo di un edificio simile, c’è anche uno strumento vantaggioso, ossia il calcolatore di variazioni percentuali per il prezzo di una costruzione residenziale dell’ISTAT, così da sapere, bene o male, a cosa si va in contro.
Il costo potenziale della costruzione di un edificio residenziale si calcola in base alle principali categorie di spesa (Manodopera, Materiali, Trasporto e Noli) e alle diverse variazioni a cui si può andare in contro.
Le principali voci che incidono sul costo della costruzione di un edificio residenziale sono la manodopera e i materiali di costruzione, poiché sono entrambi voci principali di questo bilancio. In generale, si tratta di voci che, a parità di manodopera e di tipologie di materiali, cambiano in base alle diverse zone del paese, ma ci sono anche altri fattori.
Più un’abitazione è grande, più manodopera e materiali ci vogliono, e quindi i costi si alzano. Così come, se si vogliono utilizzare materiali pregiati, i costi saranno più alti non solo per questi, ma anche per la manodopera, che dovrà essere più specializzata.
Nel caso del Trasporto e dei Noli, invece, i costi sono molto più ridotti quando si deve costruire un edificio residenziale e, in ogni caso, dipende molto dal tipo di macchinari che si devono utilizzare (affidarsi ad un azienda che ha già tutto evita il problema dei noli) e della distanza che devono coprire.
La possibilità di accedere a mutui per la costruzione di edifici residenziali
Costruire un edificio residenziale è un vantaggio anche dal punto di vista dei fondi di costruzione, in quanto sia i costruttori che i privati possono accedere a dei mutui per la costruzione di questo tipo di edifici e, di conseguenza, abbattere i costi nel tempo così da poter avere la possibilità di costruire, grazie, appunto, ai mutui.
I Vari permessi per la costruzione di un edificio residenziale
Le diverse autorizzazioni per la costruzione di un edificio residenziale possono essere la SCIA, la DIA e la SUPERDIA, in base alle diverse necessità: la prima riguarda lavori di restauro, manutenzione straordinaria di parti strutturali o cambi di destinazione d’uso; la seconda riguardano tutte le operazioni che non modificano le destinazioni d’uso, la categoria edilizia, la volumetria dell’edificio e quando ci sono vincoli varia natura; infine, la SUPERDIA viene richiesta quando le operazione di costrizione vadano a modificare pesantemente la struttura dell’edificio.
Poi c’è da seguire il regolamento per gli edifici residenziali, ossia il Decreto Ministeriale del Ministero della sanità del 5 luglio 1975, che specifica tutte le caratteristiche, sia igieniche che architettoniche, per far si che un edificio residenziale sia definito come tale.
Un altro aspetto importante per la costruzione di un edificio residenziale è la relazione tecnica, ossia un documento che esplica l’opera in maniera chiara e dettagliata, con ogni specifica tecnica, di costruzione. Essenziale per essere consegnata agli organi competenti per ottenere le autorizzazioni.
Infine, ci sono anche dei vantaggi fiscali che si possono ottenere dalla legge di stabilità per la costruzione di un edificio residenziale con specifiche caratteristiche: fino al 65% di risparmio con gli eco-bonus e fino all'85% con il sismabonus, ovviamente nell'ambito delle spese specifiche.