In questa guida
- Costi per costruire un balcone
- Quanto costa costruire un balcone?
- Informazione utile
- Costruire un terrazzo autoportante: prezzi medi
- Cosa c'è da sapere sulla costruzione dei balconi?
- Domande frequenti circa la costruzione dei balconi
- Costruire un balcone: i passi da seguire
- Quali permessi ci vogliono per costruire un balcone?
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Costi per costruire un balcone
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Costruzione balcone (5 mq) | 1.300 € | Balcone autoportante in muratura |
Costruzione balcone (10 mq) | 2.500 € | Balcone a incasso |
Costruzione balcone (20 mq) | 5.000 € | Balcone a sbalzo |
Costruzione balcone (30 mq) | 5.800 € | Balcone autoportante in legno |
Costruzione balcone (40 mq) | 6.500 € | Balcone autoportante in allumimio |
Come otteniamo i prezzi?
Quanto costa costruire un balcone?
Balcone a sbalzo
I balconi a sbalzo o aggettanti sono strutture collegate con il solaio interno degli edifici e sono sporgenti rispetto alle facciate. Questi elementi hanno un impatto estetico molto gradevole, e spesso, si trovano sugli immobili di pregio storico e architettonico. Si tratta di opere murarie che richiedono una manutenzione costosa, frequente e complessa.
Il prezzo medio per costruire i balconi aggettanti è di circa 200€/mq.
Balcone incassato
I balconi incassati sono collocati a filo delle facciate e, generalmente, sono chiusi da entrambi i lati con parti in muratura. Al contrario delle tipologie aggettanti, questi non sono sporgenti. Fanno parte di tale categoria i balconi a loggia (i quali però, sporgono leggermente rispetto a quelli incassati) e i balconi a castello (che sono parte integrante degli immobili).
Il costo medio per costruire i balconi incassati è di circa 300€/mq.
Balcone a cielo aperto
I balconi a cielo aperto, solitamente, vengono realizzati negli immobili condominiali di dimensioni medio-grandi e la loro funzione è quella di collegare più unità abitative. Si tratta quindi, di ambienti perimetrali agli edifici, che non sono ad uso esclusivo dei proprietari, bensì di spazi comuni.
Il prezzo medio per costruire i balconi a cielo aperto è di circa 350€/mq.
Informazione utile
Se non si ha intenzione di eseguire lavori di ristrutturazione estesi e invasivi, si può optare per la costruzione di un balcone autoportante in alluminio o in legno. Il costo medio di un balcone autoportante in alluminio di 6 mq è di circa 1.500€.
- 2-3 giorni
- Dificoltà: Alta
Costruire un terrazzo autoportante: prezzi medi
Il costo medio della costruzione dei balconi autoportanti varia in funzione di numerosi elementi, come ad esempio:
- il materiale di fabbricazione utilizzato (muratura, alluminio o legno);
- i prodotti impiegati per la finitura (piastrelle, legno, pietra o cemento);
- la tipologia di ringhiere o parapetti installati;
- la metratura;
- la difficoltà dell’intervento;
- le tempistiche del lavoro;
- le tariffe dei professionisti;
- i costi extra legati al trasporto e allo smaltimento delle macerie edili.
Di seguito, si riportano alcuni preventivi, le cui cifre cambiano in base alla grandezza dei balconi e al materiale di costruzione degli stessi.
- Realizzazione di un balcone autoportante in muratura di 3 mq: prezzo medio di circa 1.100€.
- Costruzione di un terrazzo autoportante in legno e alluminio di 10 mq: costo medio di circa 2.500€.
- Realizzazione di un balcone autoportante in alluminio di 2 mq: prezzo medio di circa 450€.
Cosa c'è da sapere sulla costruzione dei balconi?
Prima di realizzare un balcone è necessario rivolgersi ad un tecnico abilitato per far creare un progetto ad hoc. Il professionista, tenendo conto delle esigenze dei clienti, stabilirà gli interventi da effettuare, i materiali da utilizzare e si occuperà dell’iter burocratico da seguire.
Una volta terminata la progettazione e, naturalmente, dopo aver stabilito un budget e ottenuto i permessi necessari per i lavori, il tecnico contatterà un’azienda specializzata per eseguire le opere programmate.
In sostanza, gli elementi fondamentali da valutare prima di costruire un nuovo poggiolo sono relativi alla fattibilità dell’intervento (autorizzazioni), alla sicurezza della struttura e all’estetica della stessa.
Per questo tipo di opera edile, gli aspetti riguardanti la sicurezza, i permessi edilizi, le distanze da rispettare tra le costruzioni e i regolamenti condominiali, sono di fondamentale importanza, pertanto, è sempre opportuno richiedere consulenze a professionisti del settore.
Domande frequenti circa la costruzione dei balconi
Come funzionano i vincoli paesaggistici per la costruzione di un balcone?
Quando si desidera costruire un balcone su un edificio di particolare pregio artistico, storico e architettonico soggetto a vincolo paesaggistico, occorre seguire un iter burocratico specifico. Tutto inizia con la richiesta dell’autorizzazione paesaggistica alle amministrazioni competenti, che entro 40 giorni, viene presentata alla soprintendenza. Dopo opportune verifiche, quest’ultima comunica il parere di competenza (entro 45 giorni). Infine, dopo 20 giorni dalla ricezione di tale parere, viene rilasciata l’autorizzazione da parte delle amministrazioni, la quale è subito attiva.
Costruire un balcone: i passi da seguire
Progetto del nuovo balcone
Prima di costruire un balcone, è necessario scegliere le dimensioni e i materiali di fabbricazione. Di solito, per la soletta che costituisce l’aggetto di un balcone aggettante, si utilizza il cemento semplice o armato e per il suo parapetto, il cemento, i mattoni o il ferro (per una ringhiera). In alternativa, si possono scegliere il legno per esterni o l’alluminio, così da realizzare dei balconi autoportanti. In questo caso, l'intervento, verrà portato a termine in poche ore, spendendo poco per la manodopera e i materiali.
Materiali e attrezzature
Le attrezzature che servono per la costruzione di un balcone variano a seconda del materiale scelto per la realizzazione: di questo, si preoccuperà il professionista a cui è affidato il lavoro.
Costruzione della soletta del balcone
Il lavoro si inizia ancorando al solaio esistente, tramite tassellatura e resinatura, gli elementi di supporto della soletta. Poi, fissati i componenti della struttura perimetrale inferiore, si getta il cemento e si rifinisce l’aggetto con uno strato sottile di malta o calcestruzzo lievemente in pendenza verso l’esterno, per lo scorrimento dell'acqua piovana.
Costruzione del parapetto del balcone
Si realizza la struttura esterna del balcone che funge da protezione, ossia il parapetto: per una balaustra, si fanno poggiare su uno zoccolo dei balaustri a colonne; per un parapetto in muratura, servono mattoni, lasciati a vista o rivestiti; per la ringhiera, invece, si ancorano alla soletta gli elementi metallici verticali. Infine, per il parapetto in legno, servono montanti lignei verticali e un corrimano orizzontale superiore, diversi da quelli metallici per il parapetto in vetro. La fase finale consiste nel predisporre gli scarichi per l’acqua, per farla defluire facilmente evitando infiltrazioni.
Coibentazione, impermeabilizzazione e pavimentazione del piano di calpestio del balcone
Si pone, sopra la soletta, lo strato impermeabilizzante, costituito di speciali manti sintetici, per proteggerla dalle infiltrazioni d’acqua. Anche con un prodotto minerale ecocompatibile monocomponente, con proprietà antifessurazione.
In seguito, si realizza un massetto in cemento, nel quale viene inserita una rete elettrosaldata, e sul quale posare la pavimentazione per il piano di calpestio.
La scelta del tipo di pavimento da installare va fatta in base al peso che il balcone dovrà sopportare e al grado di protezione desiderato. In generale, meglio optare per i colori chiari, per limitare il surriscaldamento in estate, i materiali poco sdrucciolevoli, molto resistenti e antigelivi, per una lunga durata.
Le piastrelle vengono incollate sul massetto e al contempo, si riempiono le fughe con la malta, usando un frattazzo con la suola di gomma dura, avendo cura di eliminare il materiale in eccesso. Si procede alla pulizia della pavimentazione con acqua e una spugna ruvida.
Quali permessi ci vogliono per costruire un balcone?
Per costruire da zero un balcone, ampliarlo o ristrutturarlo, è necessario presentare il permesso di costruire allo Sportello Unico per l’Edilizia del proprio Comune di residenza.
I permessi e i documenti necessari per la realizzazione di un balcone non finiscono qui: se si ha a che fare con un condominio o con una casa unifamiliare soggetti a vincoli paesaggistici, occorre ottenere anche l'autorizzazione paesaggistica.
La costruzione di un nuovo balcone o il rifacimento di quello esistente, sono due interventi per i quali è possibile richiedere le seguenti agevolazioni fiscali:
- detrazione IRPEF del 50% per ristrutturazione edilizia (a patto che i lavori siano svolti entro il 31 dicembre 2024) - importo massimo di 96.000€;
- Ecobonus, con detrazioni dal 50% al 65% per interventi relativi al risparmio energetico svolti entro il 31 dicembre 2024 - spesa massima di 100.000€;
- Sismabonus, per interventi di consolidamento e messa in sicurezza degli edifici, con detrazioni del 50%, 70%, 75%, 80% o 85% per una spesa massima di 96.000€ (termine 31 dicembre 2024);
- Bonus Verde, con detrazione del 36% su un importo massimo di 5.000€, per opere di riqualificazione urbana (termine 31 dicembre 2024).