In questa guida
Richiedi preventivi gratuiti e senza impegno ai professionisti della tua zona
Come funziona il servizio preventivi di habitissimo?
Costi per costruire piscina con idromassaggio
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Costruzione piscina idromassaggio (6 x 3m) | 15.000 € | Costruzione completa |
Costruzione piscina idromassaggio (8 x 4m) | 5.000 € | Impianto idrico |
Costruzione piscina idromassaggio (10 x 5m) | 3.000 € | Illuminazione |
Costruzione piscina idromassaggio (11 x 7m) | 2.400 € | Rivestimento in mosaico |
Costruzione piscina idromassaggio (15 x 8m) | 6.000 € | Installare sistema filtri e pulizia |
Informazione utile
Il costo previsto per una piscina idromassaggio dipende principalmente dal modello che si desidera installare, poi vanno considerati il design, la funzione, la dimensione e la forma.
Il modello più semplice, quello gonfiabile, può costare circa € 500, ma una fuori terra ha un costo medio di € 5.000, infine quelle più complesse possono arrivare a costare anche oltre i € 10.000.
- 1 o 2 giorni
- Dificoltà: Media
Differenti tipologie di piscine idromassaggio
- Piscina idromassaggio interrata: La tipologia di piscina idromassaggio interrata richiede uno scavo che sia almeno di oltre un metro la profondità della vasca in modo da lasciare lo spazio necessario per la pompa e il motore.
- Piscina idromassaggio fuori terra: La soluzione ideale per chi desidera avere una piscina idromassaggio posta all’esterno della propria abitazione senza impegnarsi con gravosi e costosi lavori di scavo è la piscina idromassaggio fuori terra.
- Piscina idromassaggio gonfiabile: Il vantaggio evidente di una piscina idromassaggio gonfiabile è la possibilità di poter collocare questa piscina idromassaggio ovunque lo si desideri, sia in giardino che su un terrazzo. Generalmente costituita in PVC, offre una una buona qualità e resistenza agli urti e alle intemperie.
- Piscina idromassaggio in legno: L’idea per chi desidera una piscina idromassaggio dal design originale ed elegante che conferisce immediatamente un tocco di stile all’ambiente in cui essa viene posata è optare per una piscina idromassaggio in legno.
- Piscina idromassaggio in muratura: La tipologia che assicura la più alta resistenza nonché una lunga durata nel tempo è quella della piscina idromassaggio realizzata in muratura. Scegliendo questa opzione, si avrà la possibilità di decidere la forma e la dimensione che più si preferisce e inoltre si potrà scegliere anche la finitura da applicare tra mosaici, pietra, travertino ecc.
- Piscina idromassaggio da interno: Il desiderio di avere una piccola spa nella propria abitazione diventa realtà con questo modello di piscina idromassaggio per interni. Sono disponibili in diverse forme e dimensioni per adattarsi al meglio all'interno dello spazio casalingo, creando un grande impatto visivo.
Come scegliere la piscina o vasca idromassaggio?
L’azione di un idromassaggio sul corpo umano riesce ad apportare grandi benefici.
Uno fra tutti, è in grado di sciogliere lo stress e le tensioni muscolari del corpo che se associato all’azione di oli essenziali, tale azione assume un effetto maggiore.
Per questo motivo una piscina idromassaggio è un oggetto molto ambito da tantissime persone.
Nel tempo la tecnologia ha permesso di rendere questi apparecchi sempre più performanti e dotati dei migliori comfort.
Prima di procedere all’acquisto dunque è importante valutare alcuni aspetti.
Esistono sul mercato piscine idromassaggio dalla forma e dimensioni di differente tipo.
Sarà possibile così riuscire a trovare il modello migliore che si adatta alle proprie esigenze.
Di solito si presentano con una forma quadrata o tondeggiante, ma si possono trovare anche sotto altre forme.
Le dimensioni consentono quasi sempre l’utilizzo di più di una persona.
Sostanzialmente una grande differenza è possibile farla distinguendo le piscine piscine idromassaggio esterne da quelle interne.
Le piscine idromassaggio interne sono posate in spazi chiusi di un determinato ambiente. In questo modo si ha la possibilità di creare un’area relax nella propria abitazione, anche con l’aiuto di pratici accessori come elementi a LED per la cromoterapia.
Le piscine idromassaggio esterne possono essere collocate in giardino o su un terrazzo e possono essere sfruttate in qualsiasi condizione climatica.
Dal punto di vista tecnico è importante valutare anche un buon sistema di filtraggio che permette una pulizia che elimini le impurità.
È importante che esso venga sempre tenuto in funzione per ottenere un buon risultato nella rimozione di particelle e di residui organici che irrimediabilmente entrano a contatto con l’acqua e che rischiano di renderla torbida.
Per aumentare il comfort della propria piscina idromassaggio si può prendere in considerazione la possibilità di aggiungere degli accessori:
- lampade LED per poter godere degli effetti rilassanti della cromoterapia;
- poggiatesta che consentono di raggiungere un comfort maggiore della vasca;
- maniglie che rendono più sicura l’immersione e l’uscita dalla piscina;
- scaletta per le tipologie non interrate.
Con una copertura termica si riesce a proteggere la struttura della piscina idromassaggio esterna dalla pioggia e dalle più comuni impurità presenti nell’atmosfera e si mantiene il livello di temperatura preferita dell’acqua durante le escursioni termiche che si hanno tra il giorno e la notte.
Un altro elemento fondamentale da considerare è il numero di getti presenti nella piscina idromassaggio.
Il funzionamento si basa sull’unione della forza di acqua e aria: nello specifico la pompa aspira l'acqua dalla piscina idromassaggio grazie ad un filtro d’aspirazione per poi rimetterla in circolazione, spingendola lungo le tubazioni verso le bocchette d’erogazione in cui viene a formarsi la miscelazione di aria e di acqua, da cui prende vita il getto massaggiante.
Le bocchette di erogazione si presentano in un numero variabile da modello a modello e sono orientabili, in modo da poter beneficiare del flusso massaggiante sulla zona del corpo desiderata.
Come prendersi cura della piscina idromassaggio?
Come tutte le altre piscine, anche quella idromassaggio richiede una certa cura e manutenzione per assicurarsi la corretta igiene.
Una prima operazione da compiere è sicuramente quella di disinfettare l’acqua della piscina idromassaggio con i giusti prodotti.
Si può scegliere di utilizzare dei prodotti chimici, come ad esempio il cloro, sostanza che si dissolve completamente e non lascia alcun residuo minerale sulle pareti della piscina, si conserva a lungo e inoltre è molto semplice da adoperare.
L’importante è rispettare le giuste dosi e i tempi di somministrazione, poiché il rischio è quello di generare cattivi odori e bruciori a occhi e mucose.
Un altro elemento chimico da prendere in considerazione è il bromo, un alogeno che va aggiunto a intervalli prestabiliti e risulta molto efficace anche con temperature e pH piuttosto elevati. Rispetto al cloro, non è fonte di odori sgradevoli e non irrita gli occhi e la pelle.
L’ossigeno è un eccellente ossidante e disinfettante, non presenta alcun odore, è incolore e non si corre il rischio che possa ledere la pelle e le mucose. Lo si può trovare in soluzione liquida, il che facilita di molto il suo utilizzo.
Se invece si preferisce una soluzione più naturale, è possibile affidarsi all'elettrolisi del sale, che consiste nella trasformazione elettrolitica del sale in cloro, realizzabile con la semplice aggiunta di sale da cucina durante il riempimento della piscina. In alternativa si può utilizzare l'ozono, che permette una notevole disinfezione dell’acqua mantenendosi neutrale nei confronti del nostro corpo e non altera il pH della pelle.
È buona norma controllare la qualità dell’acqua, cioè misurare tutti i suoi valori:
- il livello del pH dell’acqua deve mantenersi costantemente su un livello compreso tra i 7.0 e i 7.6.
Infatti un valore troppo basso rischia di rendere l’acqua troppo acida e con uno troppo alto si otterrebbe un’acqua troppo basica; - il grado di disinfettante chimico contenuto nella vasca, in dosi eccessive può essere dannoso per la salute della pelle e a volte anche della piscina stessa;
- il tasso alcalino dell’acqua, poiché con un livello troppo alto il rischio è quello di irritare la pelle e gli occhi;
- la durezza, che permette di conoscere la quantità di sali disciolti nell'acqua e quantificare di conseguenza la sua tendenza a creare depositi di calcare.
È buona norma inoltre assicurarsi di svuotare la vasca della piscina idromassaggio almeno ogni tre mesi, in modo da poter ottenere una maggiore purezza dell’acqua ed effettuare una pulizia della piscina rimuovendo eventuali residui di calcare e sporco.
Come costruire una piscina idromassaggio?
Le piscine idromassaggio sono dotate di bocchette, dette jet, che permettono di differenziare le modalità di massaggio.
Principalmente sono due le tipologie:
- vasca idromassaggio ad acqua whirlpool, con bocchette orientabili le quali si trovano generalmente sulle pareti laterali da cui esce acqua miscelata ad aria.
È possibile regolare la pressione che permette così di modificare a proprio piacimento l’azione massaggiante; - vasca idromassaggio ad acqua airpool, funziona essenzialmente tramite l’aria che può essere usata da sola o miscelata con l’ozono che viene introdotto con diffusori collocati sul fondo della vasca.
Il massaggio può essere continuo o intermittente a seconda dei modelli e dei programmi.
La prima operazione da compiere per costruire una piscina idromassaggio è la scelta del punto in cui verrà posizionata.
Bisognerà stabilire se collocarla all’interno o all’esterno.
Esistono alcuni modelli di vasche idromassaggio come quelle in legno o in muratura per le quali si preferisce costruire in un luogo esterno alla propria abitazione.
In tal caso è necessario porle lontano da alberi per non rischiare di accumulare sulla superficie dell’acqua le foglie che cadono.
Per la costruzione è necessario preparare un progetto che preveda le caratteristiche tecniche della piscina e la valutazione del luogo in cui verrà posata.
Si scelgono i punti in cui montare le bocchette, il livello di montaggio e si individua la loro distribuzione in maniera uniforme.
Si verifica inoltre lo spazio per il passaggio degli impianti esterni.
Si procede con la foratura, preferibilmente utilizzando una fresa a tazza dal diametro di 60 mm circa, dall’interno verso l’esterno della vasca.
Si applicano le bocchette con i raccordi e l’aspirazione, posizionata nel punto più basso della vasca, tenendo presente che il centro sia a 5 cm dal fondo e ad una distanza di minimo 60 cm dalla pompa.
Si possono sigillare con silicone o tramite guarnizioni.
Si passa a montare le tubazioni usando delle fascette o incollandole.
Con un impianto airpool si definiscono le linee di posizionamento degli ugelli per l’aria, vengono praticati dei fori sul fondo della vasca e si montano e sigillano gli ugelli.
In seguito si collegano al collettore d’aria posizionato sotto il bordo della vasca.
Si posiziona la vasca nel punto prescelto e la si collega la colonna di scarico e la presa di corrente.
Sicollega la rubinetteria e la si installa definitivamente, regolando i piedini e la stabilità delle staffe di supporto.
Con il silicone si sigilla alla parete e si montano i pannelli di chiusura con le molle di sostegno.