In questa guida
Richiedi preventivi gratuiti e senza impegno ai professionisti della tua zona
Come funziona il servizio preventivi di habitissimo?
Costi per tinteggiare mobili
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Quanto costa far dipingere un mobile in ferro? | 180€ | Tavolino da caffè |
Quanto costa dipingere un mobile in PVC? | 120€ | Scrittoio |
Quanto costa far dipingere un armadio in legno? | 400€ | Guardaroba con ante |
Quanto costa dipingere mobili cucina? | 250€ | Pensili in legno |
Quanto costa verniciare un mobile per esterni? | 200€ | Tavolo in PVC |
Quanto costa verniciare un tavolo? | 150€ | Tavolo rotondo in legno |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Il prezzo medio per dipingere i mobili della sala da pranzo (tavolo e tre sedie) con una laccatura opaca è di circa 600€.
- 1 giorno lavorativo
- Dificoltà: Media
Quanto costa far dipingere un mobile?
Spesso, si pensa che il legno sia il materiale più semplice da verniciare, tuttavia, non è sempre vero. Prima di dipingere i mobili in legno infatti, è necessario svolgere svariate operazioni preliminari, tra cui, la carteggiatura, la levigatura, la pulizia e la stuccatura. Infine, occorre scegliere il prodotto giusto per pitturare le superfici, basandosi sul tipo di essenza, sulla finitura richiesta dal cliente, e naturalmente, sulla destinazione d'uso del mobile (interno o esterno).
Anche per quanto riguarda gli arredi in ferro, le vernici da usare e i procedimenti più indicati cambiano a seconda dei fattori elencati in precedenza. In questo caso, se il mobile in ferro è destinato agli spazi outdoor, sarà necessario trattarlo con prodotti antiruggine.
Dipingere i mobili in acciaio, formica, PVC e laminati plastici, è possibile, ma estremamente difficile. In tali circostanze, infatti, il fai da te è sconsigliato, in quanto, senza una conoscenza specifica dei materiali e dei trattamenti, si rischia di rovinare irrimediabilmente gli arredi.
Ecco tre esempi di preventivi relativi alla verniciatura dei mobili, i quali contengono voci differenti in base al tipo di materiali e trattamenti da eseguire.
Dipingere mobili in legno per interni (credenza e madia)
- carteggiatura, al prezzo di circa 300€;
- posa di impregnante in tinta naturale, al costo di circa 500€.
Verniciare mobili in legno per esterni (tavolino e quattro sedie)
- pulizia e carteggiatura superfici, al prezzo di circa 450€;
- stuccatura, al costo di circa 180€;
- verniciatura con flatting trasparente, per una spesa complessiva di circa 600€.
Dipingere mobili in ferro (tavolino di medie dimensioni)
- carteggiatura, al prezzo di circa 80€;
- posa vernice antiruggine, al costo di 50€;
- posa di due mani di vernice per esterni, per una spesa totale di 130€.
Dipingere mobili in PVC (scrivania di piccole dimensioni)
- stuccatura con stucco per PVC, al costo di 60€;
- pulizia e carteggiatura delle superfici, al prezzo di circa 120€;
- verniciatura PVC con fondo per PVC colorato, per un costo complessivo di circa 100€.
Domande frequenti per dipingere i mobili
È possibile dipingere un mobile senza carteggiare?
Dipingere i mobili senza carteggiare è possibile, tuttavia, non è consigliabile. Come già accennato infatti, ciò che consente di ottenere una buona verniciatura, è proprio un’adeguata preparazione delle superfici, intervento che include la carteggiatura e la stuccatura.
Come tinteggiare un mobile già verniciato?
Prima di dipingere un mobile già verniciato, è necessario provvedere a carteggiare le superfici, utilizzando una carta abrasiva a grana grossa per eliminare i residui di pittura obsoleti. Per svolgere questo intervento in modo più agevole, è consigliabile smontare interamente il mobile, rimuovere cassetti, piedini ed altri componenti (come ad esempio, pomelli e cerniere), e infine, carteggiare a mano le aree più piccole e dotate di fregi ed ornamenti.
Come ridipingere mobili antichi?
Quando bisogna ridipingere i mobili antichi, è sempre meglio evitare il fai da te, e affidare l'intervento a un professionista competente. Svolgere una simile operazione in autonomia, infatti, potrebbe compromettere l’integrità degli arredi, riducendo il loro valore. In linea di massima, i primi passaggi che verranno eseguiti per trattare i mobili antichi prima della verniciatura, saranno l'ispezione, la pulizia, la carteggiatura e la stuccatura. Le fasi finali, ossia, la scelta del prodotto per la tinteggiatura, la tecnica decorativa e la finitura, devono essere decise dal cliente e dal restauratore o falegname (per i complementi in legno), in modo tale da scegliere la soluzione più idonea in base ai gusti personali del committente ed ai consigli tecnici del professionista.
Quanto costa cambiare il colore dei mobili?
Il costo per cambiare il colore dei mobili varia in base a tre elementi principali: lo stato di conservazione dell’arredo e le operazioni preliminari da svolgere su di esso, la tipologia di vernice e di tecnica da utilizzare, e infine, le tariffe dei professionisti. Il prezzo medio per modificare il colore di una sedia da cucina, ad esempio, è di circa 80€ (carteggiatura inclusa).
Quale vernice scegliere per dipingere i mobili?
Il fattore principale che influisce sulla scelta della vernice per gli arredi, è senza dubbio il materiale di fabbricazione degli stessi. Prima di dipingere i mobili, inoltre, è sempre necessario considerare il loro stato di conservazione, l’eventuale necessità di un restauro e naturalmente, la tecnica pittorica da eseguire.
In commercio, esistono numerose tipologie di prodotti per pitturare i mobili. Per quanto riguarda il legno, ad esempio, si può optare utilizzando impregnanti trasparenti o colorati, flatting, vernici cerate e finiture ad olio o a cera.
Un altro criterio fondamentale per scegliere la giusta tipologia di vernice per dipingere i mobili, è la loro collocazione. Se gli arredi sono utilizzati in ambienti interni, si può optare per vernici standard o impregnanti; al contrario, se i complementi si sistemano in giardino o presso altre tipologie di spazi outdoor, occorre selezionare vernici idrorepellenti specifiche per esterni, le quali siano in grado di resistere all’azione degli agenti atmosferici, dei raggi UV e degli sbalzi di temperatura.
La vernice acrilica è utilizzata principalmente per dipingere i mobili per interni, e può essere diluita con acqua ed applicata con pennello o rullo.
La vernice alchidica, invece, viene scelta per verniciare i complementi per esterni e si può diluire con la trementina.
Quali sono le operazioni da compiere prima di verniciare un mobile?
Prima di dipingere i mobili, qualsiasi sia il materiale di fabbricazione degli stessi, è consigliabile effettuare diversi interventi preliminari, il cui scopo è quello di ottenere un risultato finale migliore, ossia, superfici uniformi e verniciature senza difetti.
La carteggiatura è la fase fondamentale della ristrutturazione di un mobile. A prescindere dal tipo di materiale con cui sono realizzati gli arredi, è bene eseguire tale intervento per eliminare imperfezioni, vecchi residui di vernice, macchie di sporco ed eventuali difetti superficiali. Questa operazione, chiamata anche levigatura (soprattutto, per quanto concerne il legno), può essere svolta manualmente o per mezzo di carteggiatrici, utilizzando fogli di carta abrasiva, la cui grana può essere fine o grossa.
Dopo aver eseguito la carteggiatura, può essere necessario provvedere alla stuccatura dei mobili, ossia, al riempimento di eventuali crepe e fori che si sono formati sulla superficie. Questo lavoro si può effettuare a mano, impiegando stucchi specifici in base al materiale con cui sono costruiti gli arredi. Dopo la stuccatura, occorre rimuovere eventuali residui di prodotto in eccesso, levigando le superfici per prepararle alla verniciatura, pertanto, è bene carteggiare nuovamente i supporti.
I complementi e le strutture in ferro per esterni, prima della verniciatura, devono essere dipinti con gli smalti antiruggine, ideali per la protezione delle superfici contro gli agenti atmosferici. Per quanto riguarda invece gli arredi in legno, a volte è opportuno svolgere dei trattamenti antitarlo.
Dopo aver eseguito tutte le operazioni elencate in precedenza, è possibile dipingere i mobili, con una o più mani.
Dipingere i mobili: perché affidarsi a un professionista
Dipingere dei mobili antichi può rivelarsi un’alternativa economica per conferire un’atmosfera nuova alla casa in tempi brevi e senza troppe spese. Per svolgere questo genere di operazioni, è molto importante affidarsi a professionisti specializzati.
Spesso, infatti, ci si dimentica che, per dipingere i mobili, non bastano soltanto vernici e pennelli, bensì, c’è bisogno di utilizzare tecniche strumenti più sofisticati, come ad esempio, l’aerografo e la levigatrice, i quali difficilmente si trovano nelle case dei non addetti ai lavori.
Verniciare gli arredi in legno è certamente un hobby divertente, che si può svolgere anche in autonomia, tuttavia, dipingere i mobili realizzati con altri materiali, si può rivelare un intervento molto più difficile. Per questo motivo, se si a che fare con complementi in ferro, acciaio o PVC, il consiglio è di non tentare il fai-da-te. Così facendo, si rischia di rovinare i mobili.
Grazie ad alcune operazioni preliminari e anche a molti accorgimenti finali, gli esperti nell’arte della verniciatura dei mobili, sanno come far sì che una pitturazione non sia solo estetica, ma anche protettiva.