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eseguire intonaci

Eseguire intonaci: Prezzo e Preventivi

Prezzo medio15 €/m²

Fascia di prezzi: 10 €/m² - 20 €/m²

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Per eseguire l’intonaco all’interno della propria abitazione, è necessario tenere conto di alcun fattori, ad esempio lo stato del muro, che lavori preliminari richiede e se si vuole procedere anche con la tinteggiatura della parete. Generalmente il prezzo al metro quadro, per eseguire un intonaco, può oscillare tra i 20 e i 30 euro. Questi prezzi sono indicativi, quindi ti consigliamo di richiedere un preventivo personalizzato.

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Prezzi per eseguire intonaci

Tipo di lavoro Prezzo Dettagli
Intonacare facciata300 €10 mq
Intonacare interni casa400 €50mq
Intonacare con gesso500 €50 mq
Intonacare con fonoassorbente premiscelato250 €10mq
Intonacare con fibrorinforzante premiscelato100 €10mq
Come otteniamo i prezzi?

Come otteniamo i prezzi?

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Informazione utile

Per eseguire l’intonaco all’interno della propria abitazione, è necessario tenere conto di alcun fattori, ad esempio lo stato del muro, che lavori preliminari richiede e se si vuole procedere anche con la tinteggiatura della parete. Generalmente il prezzo al metro quadro, per eseguire un intonaco, può oscillare tra i 20 e i 30 euro.

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Eseguire un intonaco: tutte le tipologie in base al legante

Esistono in commercio varie tipologie di intonaci con caratteristiche specifiche e che variano in base al tipo di legante usato nella loro composizione. Si ricorda che l’intonaco deve avere sia una funzione estetica che protettiva e questa può cambiare in base al fatto che si tratti di pareti all’interno o all’esterno, quindi sottoposte a sollecitazioni diverse.

La composizione dell’intonaco tradizionale è costituita dalla malta alla quale è aggiunta un legante, appunto, che ingloba sabbia di diverse dimensioni. Come è stato già detto, gli intonaci si distinguono in base al legante che è usato. Quindi in base a questo elemento, gli intonaci possono essere distinti in tre grandi categorie: a calce, cementizi e idraulici.

Gli intonaci a calce si caratterizzano per una composizione in cui il legante può essere costituito solo dalla calce, idrata o idraulica, oppure da una miscela di calce e cemento, nella quantità che può vedere la prevalenza dell’uno o dell’altro elemento.

Negli ultimi anni, dove si ha la necessità di realizzare prodotti di più facile lavorazione, l’intonaco totalmente in calce ha sempre più lasciato il posto al cemento. Quest’ultimo è un materiale molto più facile da gestire ma allo stesso tempo soggetto a ritirarsi, senza dimenticare che è impermeabile e quindi poco traspirante.

Uno dei principali tipi di intonaco usati per le pareti interne di un edificio è quello a base di gesso, che può essere sia premiscelato che di tipo tradizionale, applicato a mano oppure eseguito a macchina per realizzare l’intonaco. E’ possibile realizzare intonaci completamente in gesso, cioè dove i tre strati tipici sono tutti a base di gesso, oppure solo l’ultimo strato per la finitura.

Le qualità principali che si hanno nell’eseguire un intonaco a base di gesso sono innanzitutto una regolazione igrometrica, in quanto il gesso è un naturale regolatore dell’umidità, quindi riduce notevolmente il rischio di formazione della muffa e quindi contribuisce alla salubrità dell’ambiente domestico. Inoltre il gesso offre un elevato isolamento in termini acustici e termici, resistenza e reazione al fuoco, grazie alla sua composizione molecolare contenete acqua.

Tra i difetti che si possono riconoscere al gesso è che è troppo sensibile all’azione dell’acqua, a causa della sua composizione. Quindi è sconsigliato di utilizzare l’intonaco in gesso ad esempio per ristrutturare il bagno, cucina o altri ambienti della casa soggetti all’umidità. Tuttavia gli intonaci moderni sono caratterizzati dall’aggiunta di additivi per limitare il problema.

Inoltre la rapidità di indurimento del gesso costringe l’operatore ad agire in maniera abbastanza veloce, evitando di sbagliare comunque la messa in opera, in quanto rimediare è abbastanza complicato.

Poi esistono gli intonaci a base di argilla, dove l’unico legante è appunto l’argilla. Esso si caratterizza per numerose qualità che lo rendono ideale per eseguire l’intonaco all’interno della casa. Infatti un intonaco a base di argilla contribuisce a mantenere costante il livello di umidità in casa, rendendo così il microclima più piacevole e sano. Inoltre la sua capacità ad accumulare calore la rende adatta per un uso abbinato con il riscaldamento a parete.

L’intonaco all’argilla è molto traspirante e, cosa da non trascurare, richiede un basso consumo di energia per la sua produzione. Essa è costituita da parti prive di sostanze organiche ma solo miscelando argilla e sabbia naturale, alla quale può essere aggiunta anche paglia triturata. Dal punto di vista estetico l’argilla, grazie alla sua struttura plastica, permette di realizzare una notevole varietà di forme.

Infine decidere di eseguire l’intonaco in casa usando l’argilla, significa scegliere un materiale che in grado di ostacolare la formazione della polvere oltre che, in generale la dispersione di sostanze nocive causa di raffreddori o allergie.

Eseguire un intonaco in casa: i tre strati necessari e le loro caratteristiche

Il rinfazzo costituisce il primo strato di intonaco, detto anche ancoraggio o intonaco di fondo. Esso è formato da granuli molto grossi ed è rifinito in maniera ruvida in modo tale da facilitare la stesura e presa del secondo strato. Infatti la principale funzione del rinfazzo è quella di creare un ponte tra l’adesione dell’intonaco e la muratura.

La sua stesura, con un spessore di pochi millimetri, avviene inumidendo la parete e poi applicando lo strato di intonaco in maniera grossolana, appunto, e non uniforme. Tra i tre strati che compongono l’intonaco tradizionale, il rinfazzo è di certo quello più resistente a sollecitazioni fisiche.

L’ ariccio o intonaco ruvido è il secondo strato che serve per eseguire l’intonaco interno. Esso ha una granulometria media ed è steso con uno spessore tra 1 e 2 centimetri circa, rivestendo così il ruolo, in un certo senso, di scheletro per l’intero impianto di intonaco che si va a realizzare. Anche l’ariccio è steso in maniera abbastanza grossolana e non uniforme, in quanto la superficie ruvida agevola la finitura.

L’intonachino è l’ultimo strato di intonaco ed ha due funzioni principali. Innanzitutto deve proteggere l’intonaco e poi renderlo esteticamente gradevole, permettendo quindi di procedere con il completamento della ristrutturazione della casa. Proprio perché impiegato nella fase di finitura, l’intonachino, rispetto agli altri due strati, ha una granulometria molto fine e il suo spessore di applicazione è pari a pochi millimetri.

Quali sono i vantaggi di eseguire un intonaco in casa

Decidere di utilizzare l’intonaco in casa può avere numerosi vantaggi, anche in base al tipo di intonaco che si utilizza. Infatti in base ai diversi leganti è possibile ottenere prestazioni diverse. In generale tutti gli intonaci sono traspiranti, questo consente, quindi, di evitare il rischio della formazione di muffe in casa dovute all’umidità.

Alcuni leganti sono migliori di altri in tale senso, come l’argilla e il gesso che hanno una predisposizione naturale a controllare questo tipo di fenomeno. Inoltre, cosa da non sottovalutare, è il fatto che l’intonaco è un materiale ecosostenibile, sia per quanto riguarda la sua produzione sia per gli inesistenti effetti nocivi alla persone.

Come è accaduto per i lavori in cartongesso, anche l’intonaco di ultima generazione è stato migliorato notevolmente, ottenendo caratteristiche tecniche molto utili, evolvendosi soprattutto in termini di sicurezza domestica. Ad esempio è possibile applicare in casa un intonaco che sia termoisolante, cioè in grado, una volta posato sulla parete di creare un vero e proprio strato isolante.

Questo consente di aumentare le prestazioni termiche delle pareti sulle quali è applicato. Inoltre eseguire l’intonaco usando una tipologia termoisolante risolve anche il problema dei ponti termici creati dall’accostamento di materiali diversi e quindi con conducibilità diversa. La tipica struttura microporosa dell’intonaco termoisolante conferiscono qualità non solo termiche ma anche fonoassorbenti e di resistenza al fuoco.

Per quanto riguarda, invece, gli svantaggi che si possono avere nell’eseguire l’intonaco in casa, bisogna tenere conto del fatto che è un materiale non facile da trattare sia se si tratta della sua miscelazione che posa. Proprio per questo è consigliabile informarsi per bene sulle operazioni corrette per poter procedere ad un’applicazione adeguata dell’intonaco. Inoltre se non si è per niente pratici di materiale edilizio e di lavori di questo tipo, è meglio affidare le pareti di casa a professionisti del settore.

Questi, oltre ad eseguire un lavoro a regola d’arte, possono anche indirizzare verso prodotti di ultima generazione con caratteristiche avanzate e consigliare anche sulle tipologie di intonaco più adatte da usare anche sulla base dell’esigenze estetiche e non solo funzionali che si hanno.

Importante è anche tenere presente quale ambiente della casa si vuole eseguire l’intonaco e quali sono i motivi che spingono a farlo. In base anche alla destinazione d’uso della stanza si possono realizzare soluzioni decorative usando l’intonaco.

Luis Rodenas

Luis Rodenas

Luis Rodenas è SEO & Specialista in Marketing dei Contenuti presso habitissimo. Laureato in Giornalismo all Università di Valencia e con un master specializzato in Comunicazione e Marketing Digitale, ha assunto la responsabilità del dipartimento contenuti di habitissimo Spagna grazie alla sua esperienza di oltre 6 anni nel marketing online e nel posizionamento organico per marchi e aziende di diversi settori. Ora scrive i migliori consigli e trucchi su ristrutturazioni e suggerimenti per la casa.

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