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Costi per eseguire studio geotecnico
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Studio geotecnico per nuove costruzioni | 450 € | Sopralluogo |
Stima immobiliare | 2.000 € | Verifica sussistenza requisiti |
Perizia immobiliare | 2.000 € | |
Documenti per valutazione casa | 900 € | Indagini |
Come otteniamo i prezzi?
Perchè bisogna eseguire uno studio geotecnico
Analisi del territorio
Tra i vari motivi per i quali è necessario effettuare uno studio geotecnico, uno dei principali è quello di verificare se sia fattibile o meno una determinata opera in un determinato luogo già in fase di progettazione.
Studiare ed analizzare il territorio, e poi riportare i dati nel progetto di costruzione è una fase essenziale e primaria dei lavori progettazione di ogni tipologia di edificio, così da avere preventivamente tutti i tipi di informazione necessari e non costruire edifici su terreni instabili o, ancora, costruire edifici perfettamente adattati alle diverse situazioni.
Costruzioni
Un’altra operazione molto importante per la quale è essenziale eseguire uno studio geotecnico è quella di dover determinare quali sono i procedimenti di costruzione più adeguati da utilizzare per costruire l’opera in corso.
Per riuscire a trovare il modo migliore per costruire un’opera, infatti, è necessario sapere su che tipo di terreno poggerà, se il terreno è sismico o meno, se è solido o meno e, in base a questo, si potrà decidere non solo se costruire o no un edificio, ma anche come costruirlo.
Lavori di ristrutturazione
Anche per eventuali ristrutturazioni è essenziale eseguire uno studio geotecnico, sia se si devono effettuare sia se si vuole indagare sul fatto che siano necessarie o meno.
Uno studio geotecnico, infatti, è necessario per determinare la sicurezza di opere che sono già state costruite, e capire se abbiano bisogno di ristrutturazione o meno.
Si analizza l’edificio e il terreno dal punto di vista geotecnico, ossia l’uno collegato all’altro, e, nel caso si trovino difficoltà o problemi strutturali dell’edificio o difficoltà e problemi che riguardano l’aspetto naturale, si decideranno gli eventuali interventi necessari a risolvere sia gli uni che gli altri.
Progettazione edifici
Un ultimo aspetto per il quale è necessario eseguire uno studio geotecnico, e che riguarda sempre il punto di vista della progettazione, è l’intervento, in quella fase preventiva, di eventuali accorgimenti dovuti ai risultati dello studio.
Conoscendo perfettamente la struttura del terreno sulla quale poggerà l’edificio si potranno ottimizzare i lavori di costruzione, e quindi l’opera stessa, prima di tutto dal punto di vista tecnico, e, di conseguenza, della sicurezza, ma anche dal punto di vista economico, aspetto non secondario da considerare.
Informazione utile
Eseguire uno studio geotecnico è un lavoro molto delicato, preciso e di capitale importanza e, di conseguenza, va affidato esclusivamente a professionisti capaci.
Le figure professionali alle quali viene di solito affidata la redazione di uno studio geotecnico sono i progettisti o i geologi.
- Tempistiche: Alcune settimane, in base alla grandezza del terreno da analizzare
- Dificoltà: Alta
I dati che deve contenere la relazione redatta dopo l'esecuzione di uno studio geotecnico
La relazione geotecnica è un tipo di documentazione che viene rilasciata successivamente all’esecuzione della studio geotecnico di un determinato luogo e deve contenere determinate informazioni, senza le quali sarebbe inutile.
La prima cosa importante che una relazione geotecnica deve contenere sono i dati sul modello geologico di una determinata zona, che è quello che si vuole ottenere dall'esecuzione di uno studio geotecnico.
Deve sapere definire, ossia, i lineamenti morfologici della zona analizzata e deve anche analizzare gli eventuali processi morfologici ed i dissesti in atto o potenziali e in che modo possono evolvere.
Questo tipo di dati riguardano anche lo studio della composizione degli strati di roccia sottostanti, così come la loro posizione e la descrizione della loro distribuzione nello spazio preso in oggetto.
Oltre al fatto che devono essere indicati tutti i caratteri geostrutturali generali della zone, eventuali punti di discontinuità, la loro grandezza e la loro geometrica, così come deve fornire uno schema idrogeologico preciso, in quanto va ad interfacciarsi con la roccia.
La seconda cosa che l'esecuzione di uno studio geotecnico deve fornire è l’analisi degli eventuali problemi geotecnici e le scelte tipologiche ad esso collegate.
Per problemi geotecnici si intendono problemi del terreno e della struttura dello spazio in relazione alla costruzione che si deve eseguire, di conseguenza sono i problemi che possono essere causati dalla costruzione (Frane, smottamenti, allagamenti etc.).
E, oltre ai problemi, bisogna anche esporre tutte le soluzioni trovate per risolverli, se ci sono, ovviamente.
Infine, uno studio geotecnico deve deve essere eseguito anche per fornire dati sui modelli geotecnici del sottosuolo, ossia sulle strutture degli strati di roccia sottostanti in rapporto alla costruzione in oggetto.
Com’è composta la roccia sul quale sta per poggiare la costruzione? Di quali minerali è composta? Com’è fatta? Quanti sono gli strati? Quanto sono grandi?
Queste sono tutte domande per la cui risposta serve un modello geotecnico e uno studio accurato del sottosuolo.
Cosa prevedono le NTC 2008 sull'esecuzione di uno studio geotecnico
L’esecuzione di una relazione geotecnica è normata dalle Norme Tecniche di Costruzione (NTC) del 2008, che sono collegate, ovviamente, alla struttura dell’edificio da costruire e, ovviamente, è il documento da redarre dopo aver eseguito lo studio geotecnico dovuto.
In pratica, l’esecuzione di uno studio geotecnico deve essere fatta, e la relazione deve essere redatta, in osservanza delle Norme Teniche di Costruzione del 2008 e anche della Circolare del 2 febbraio 2009, che specifica, integrando le NTC, le istruzione per l’applicazione delle NTC stesse per le opere che devono osservare questo tipo di normativa.
Stando alle Norme Tecniche di costruzione, dopo aver eseguito lo studio geotecnico, ci sono diversi momenti per la consegna sia della relazione geologica che della relazione geotecnica.
La prima viene prodotta e presentata all'esame della C.E.C. (commissione edilizia comunale) in quanto parte integrante della richiesta del permesso di costruire da richiedere al comune o per l’ottenimento della Denuncia di Inizio Attività (DIA).
La relazione geotecnica, invece, insieme alla relazione geologica, è una documentazione che fa parte di tutti quei documenti che devono essere depositati agli uffici dell’Ex Genio Civile.
Stando alle Norme Tecniche di Costruzione, oltretutto, la redazione di una relazione geotecnica è necessaria per le normali opere edilizie, ma ci sono anche alcuni casi per i quali è possibile una sua versione semplificata, ossia le opere di modesta entità, per le quali, tuttavia, bisogna comunque eseguire lo studio geotecnico.
Ovviamente, nelle Norme Tecniche di Costruzione e nella Circolare vengono specificati quali sono questi lavori di modesta entità, ossia opere che si possono definire “leggere”, di ridotte caratteristiche tecniche e caratterizzate da un basso impatto sull’ambiente e sul terreno circostante, oltre ad interventi poco sensibili ai cedimenti e con fondazioni convenzionali.
Tra i lavori di modesta entità possiamo annoverare, ad esempio: le rimesse civili con altezza tale da non poter essere usate o trasformate in vani destinati all’abitazione; gli annessi agricoli di altezza non superiore a 3 m che non siano destinati a zone di lavoro permanenti; scale esterne limitatamente ad un piano di altezza netta interna inferiore ai 3.50 m o, tra le tante ancora possibili, strutture amovibili come pergolati, gazebi, tendoni, tende etc.