In questa guida
- Costi per imbiancatura a buccia d'arancia
- Informazione utile
- Caratteristiche della pittura a buccia d’arancia
- Pittura a buccia d’arancia: consigli di preparazione al lavoro
- Domande frequenti circa la pittura a buccia d'arancia
- Quali attrezzi usare per l’imbiancatura a buccia d’arancia?
- Che tipo di vernice si utilizza per la pittura a buccia d'arancia?
- È possibile togliere la buccia d'arancia in casa?
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Costi per imbiancatura a buccia d'arancia
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Imbiancatura a buccia d'arancia casa | 1.100 € | 70 m² |
Imbiancatura a buccia d'arancia villa | 2.300 € | 150 m² |
Imbiancatura a buccia d'arancia ufficio | 3.000 € | 200 m² |
Imbiancatura a buccia d'arancia condominio | 7.500€ | 500 m² |
Imbiancatura a buccia d'arancia locale commerciale | 17.000 € | 1.000 m² |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Il prezzo medio per la realizzazione della pittura a buccia d’arancia a grana fine negli interni di una casa di 120 mq, è di circa 2.400€. Ovviamente, il costo può variare in base alla tipologia di vernice e colori selezionati.
- Qualche ora/giorno approssimativamente
- Dificoltà: Bassa
Caratteristiche della pittura a buccia d’arancia
Imbiancatura a buccia d'arancia
L’imbiancatura a buccia d’arancia è una tecnica decorativa che consiste nella posa di uno strato di vernice molto spesso sulla superficie delle pareti. Tale metodo consente di ottenere una texture particolare, formata da grumi e piccoli addensamenti di pittura. Le quattro caratteristiche principali di questa particolare tecnica sono l'impermeabilità, la copertura, la durabilità e la versatilità.
- Impermeabilità: oltre alla resa estetica originale che si può ottenere con l’imbiancatura a buccia d’arancia, vi è anche un vantaggio di tipo tecnico e funzionale. Infatti, usando una vernice vinilica per la miscela, si potrà avere una superficie caratterizzata da un’elevata capacità di impermeabilità. Proprio per questo motivo, la tecnica a buccia d’arancia può essere adatta per imbiancare anche gli spazi esterni e gli ambienti con problemi di umidità.
- Copertura: l'imbiancatura a buccia d’arancia, proprio perché ha un effetto ruvido alla vista ed al tatto, è molto indicata se si deve intervenire su muri non perfettamente omogenei e che presentano piccole o grandi imperfezioni. Grazie a questa tecnica infatti, è possibile nascondere facilmente i difetti della parete.
- Durabilità: la tecnica di tinteggiatura a buccia d’arancia è inoltre durevole nel tempo. Questo, senza dubbio, è un grande vantaggio, visto che non si è costretti a dover intervenire periodicamente con i ritocchi. Tuttavia, proprio a causa di tale caratteristica, la pittura è molto difficile da rimuovere.
- Versatilità: grazie al suo effetto ruvido, l'imbiancatura a buccia d'arancia è molto utilizzata per decorare interni ed esterni dal gusto rustico e tradizionale. In ogni caso, si tratta di un tipo di tecnica che è possibile impiegare per la tinteggiatura di varie tipologie di ambienti.
Pittura a buccia d’arancia: consigli di preparazione al lavoro
La prima cosa da fare prima di realizzare una pittura a buccia d'arancia sulle pareti, è sgomberare le stanze all'interno delle quali si deve effettuare la tinteggiatura: la soluzione migliore è quella di spostare mobili e complementi in altri spazi della casa, tuttavia, non è sempre possibile. In questo caso, l'alternativa consiste nel collocare ogni arredo al centro della stanza, ricoprendo il tutto con dei teli in plastica, in modo da evitare che la pittura possa sporcarli.
La stessa operazione deve essere fatta con le prese elettriche, i lampadari, i battiscopa, gli infissi e le porte, e infine, il pavimento (specialmente se si tratta del parquet, il quale va sempre coperto anche con un telo in tessuto antigraffio).
Il procedimento di mascheratura degli oggetti e delle superfici, se eseguito in modo corretto, non solo consente di proteggere al meglio ogni cosa, bensì anche di facilitare le successive operazioni di pulizia, evitando brutte sorprese!
Domande frequenti circa la pittura a buccia d'arancia
L'imbiancatura a buccia d'arancia trattiene la polvere?
Dato che la pittura a buccia d’arancia viene eseguita con una vernice molto spessa e dall’effetto ruvido, la texture in rilievo di cui è formata trattiene molto la polvere. Proprio per questo motivo, è sconsigliata per gli ambienti come la camera da letto e le abitazioni in cui vivono persone allergiche, bambini ed anziani.
È possibile provare a rimuovere la polvere depositata tra i grumi di vernice utilizzando panni antipolvere o particolari spazzole, tuttavia, tali interventi non sono sufficienti a rendere più salubre l’ambiente.
È consigliabile imbiancare a buccia d'arancia il bagno?
In generale, per chi desidera avere a disposizione uno spazio igienico e pratico da mantenere e gestire nel tempo, la pittura a buccia d’arancia non è la tecnica pittorica più idonea da impiegare, soprattutto nella zona bagno, dove l’accumulo di peli, capelli e polvere è maggiore.
Occorre ricordare però, che questo metodo decorativo consente di ottenere pareti caratterizzate da un’elevata impermeabilità, pertanto, valutando esclusivamente questo aspetto, è possibile pensare di impiegarlo per il bagno.
È possibile imbiancare a buccia d'arancia il soffitto?
Imbiancare il soffitto con la tecnica a buccia d’arancia è possibile, anche se si tratta di un intervento piuttosto complicato. La vernice infatti, dato che è molto spessa, tende a distaccarsi dal soffitto a causa del suo peso: la conseguenza di tutto ciò, oltre ad un procedimento molto lungo, è la non riuscita della tinteggiatura. In questo caso, soltanto un professionista specializzato può eseguire tale operazione con successo.
È complicato togliere l'imbiancatura a buccia d'arancia?
Rimuovere da una parete l’effetto buccia d’arancia è un intervento molto complesso, a causa dello spessore e della resistenza della vernice.
Quali attrezzi usare per l’imbiancatura a buccia d’arancia?
Rullo a spugna dura
Per realizzare un'imbiancatura a buccia d’arancia, non soltanto è fondamentale avere la vernice adatta e la manualità, bensì, anche utilizzare lo strumento giusto. Il rullo a spugna dura è sicuramente l’attrezzo maggiorente usato per questa tecnica pittorica.
Nello specifico, occorre scegliere un rullo che abbia delle particolari cavità nella spugna, ossia, i fori in cui si va a depositare una grande quantità di vernice. È possibile scegliere anche l’intensità dell’effetto ruvido in base al diametro delle cavità stesse.
Macchina di finitura
Quando si deve realizzare la pittura a buccia d’arancia di ambienti di grandi dimensioni, il rullo può non essere la scelta più adatta. In questi casi, è bene preferire l’impiego di una macchina di finitura e soprattutto, il supporto di professionisti. L’utilizzo di questa particolare tecnica infatti, permette di velocizzare il lavoro e di realizzarlo nel modo più omogeneo possibile su tutta la superficie da trattare.
Pennello tondo
Se si vuole utilizzare la tecnica a buccia d’arancia su superfici con dimensioni limitate o intervenire su qualche piccola porzione di parete, è possibile impiegare un pennello tondo. Questa scelta determina certamente una maggiore lentezza nell’operare, dato che, per ottenere l'effetto desiderato, è necessario picchiettare il pennello su tutta la parete.
Che tipo di vernice si utilizza per la pittura a buccia d'arancia?
Di solito, per realizzare l'imbiancatura a buccia d'arancia, viene utilizzata una miscela a base di pittura e colla vinilica plastica, il cui scopo è quello di rendere più facile la lavorazione del composto e creare l’effetto desiderato. Questo particolare prodotto viene poi posato per mezzo di un rullo a spugna dura.
In generale, tra le varie tipologie di vernici più indicate per realizzare l’imbiancatura a buccia d’arancia, vi è la pittura al quarzo. Questo smalto può anche essere posato picchiettando sulla superficie un pennello a setole spesse.
È possibile togliere la buccia d'arancia in casa?
Per ottenere un buon risultato nella rimozione della pittura a buccia d’arancia è opportuno effettuare il lavaggio delle superfici con un getto d’acqua a pressione ed utilizzare strumenti idonei, come ad esempio, i raschietti e la carta vetrata, il cui scopo è quello di eliminare la vernice e livellare il muro.