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Costi per impermeabilizzazione tetto
Tipo d'impermeabilizzazione (50 mq) | Prezzo | Dettagli |
Impermeabilizzazione tetto casa | 4.000 € | 50 mq posa e guaina bituminosa |
Impermeabilizzazione tetto villa | 10.500 € | 150 mq posa e guaina polimerica |
Impermeabilizzazione tetto locale commerciale | 40.000 € | 500 mq posa e membrana autoprotetta |
Impermeabilizzazione tetto ufficio | 12.000 € | 200 mq posa e membrana autoadesiva |
Impermeabilizzazione tetto attico | 7.000 € | 100 mq posa e guaina prefabbricata bituminosa |
Come otteniamo i prezzi?
Impermeabilizzazione del tetto: tutte le tipologie
Tetto in legno
Fra le tante tipologie di coperture, quella in legno è una di quelle che riscontra ancora uno dei più forti ed unanimi gradimenti, sia per ragioni estetiche legate al fascino di questo materiale, che per il fatto che si tratti di un prodotto naturale e quindi ecosostenibile e rispettoso dell'ambiente; inoltre, il legno ha notevoli proprietà isolanti, sia per quanto riguarda la temperatura che per il rumore.
Un tetto in legno è però infiammabile e di questa cosa bisogna tener conto quando si realizza l'impermeabilizzazione: per minimizzare il rischio incendi, sarebbe opportuno andare ad applicare delle guaine autoadesive, al fine di proteggere questo delicato materiale.
Tetto a falde
Presente nelle zone di campagna e di montagna, nei paesini e non solo, il tetto ad una, due o più falde ha sempre il suo fascino e rappresenta l'idea comune che anche da bambini ognuno di noi ha del concetto di casa.
Per quanto riguarda l'impermeabilizzazione di un tetto a falde, di solito il materiale impermeabilizzante si può applicare in via diretta sulla superficie piana sulla quale è posata la struttura portante del tetto.
In alternativa o in aggiunta, è possibile comunque impermeabilizzare anche le tegole con materiali e tecniche specifiche per queste strutture.
Tetto in lamiera
Fra le tante tipologie di coperture per i tetti si ha anche quello in lamiera, che risolve molti problemi per quanto riguarda la resistenza al fuoco. L'impermeabilizzazione di un tetto in lamiera è però necessaria doppiamente per la protezione dall'acqua, in quanto la lamiera, essendo metallica, è soggetta alla formazione di ruggine, alla quale si può ovviare con l'applicazione dell'apposita guaina.
Tetto piano
Molto di frequente negli ambienti urbani delle piccole e grandi città i tetti sono previsti nella versione piana. Questa configurazione è un notevole aiuto per chi deve effettuare l'impermeabilizzazione di un tetto piano e per chi, ovviamente, deve affrontarne la spesa.
Infatti, la comodità di avere il tetto piano sta nel fatto che è possibile riutilizzare lo strato di impermeabilizzante che c'era prima sul tetto, andandolo a sfruttare come sottofondo per applicare in seguito quello nuovo. Questa opzione è possibile quando il rivestimento impermeabilizzante viene realizzato con guaine a base bituminosa.
Informazione utile
I costi per i materiali necessari al lavoro di impermeabilizzazione del tetto dipendono chiaramente dalla tipologia di prodotto che si vuole utilizzare. A seconda della scelta e del luogo in cui si effettua l'acquisto, il prezzo al metro quadro per dei materiali impermeabilizzanti variano da una media di 10 euro fino a 50-60 euro.
- una-due settimane
- Dificoltà: alta
Impermeabilizzazione del tetto e verifiche preventive
Prima di intraprendere i lavori veri e propri per l'impermeabilizzazione del tetto, la ditta incaricata si preoccupa di effettuare tutta una serie di controlli propedeutici all'intervento vero e proprio.
Generalmente le verifiche in vista dell'impermeabilizzazione dei tetti prevedono una fase di controllo dello stato in cui si trova il supporto, per poter ben decidere come intervenire.
Di solito un'altra questione che deve essere valutata è riferita alla formazione sul tetto di ristagni d'acqua a causa dell'attività piovana, ed all'incidenza di tale fenomeno, che finisce per provocare molti problemi alla copertura. Questo serve per eventualmente programmare l'installazione di grondaie o riparazione di quelle esistenti, per l'incanalmento delle acque in eccesso.
Chiaramente il controllo più importante che deve essere effettuato in previsione dell'impermeabilizzazione del tetto della propria casa riguarda le infiltrazioni. In sostanza bisogna verificare se esista un problema di infiltrazioni, appurarne la gravità, e decidere il tipo di intervento da operare, fra un'opera mirata all'impermeabilizzazione del tetto esistente, oppure se sia necessario andare a sostituire l'intera copertura, poiché i danni sono troppo ingenti.
Non bisogna sottovalutare inoltre un altro aspetto fra le cose da esaminare: le condizioni dell'isolante termico della copertura, che è possibile abbinare ai lavori per l'impermeabilizzazione, sono da controllare per capire se sia necessario intervenire anche su tale aspetto.
Prodotti che si possono usare per l'impermeabilizzazione del tetto
Prima di passare alla fase operativa dell'impermeabilizzazione, bisogna operare la scelta del prodotto impermeabilizzante che meglio è adatto per lavorare sul tetto specifico oggetto dell'intervento.
Dal più diffuso al più innovativo, ecco quali sono i prodotti che vengono più spesso utilizzati dalle ditte di professionisisti nel campo dell'impermeabilizzazione dei tetti.
Guaine bituminose
Fra i materiali maggiormente diffusi, le guaine bituminose sono prodotti prefabbricati che derivano dalla lavorazione del petrolio. L'impermeabilizzazione del tetto con la guaina a base bituminosa necessita di essere abbinata ad una protezione superficiale, che può essere effettuata con la pavimentazione o con ghiaia.
L'impermeabilizzazione del tetto con guaina bituminosa si effettua con la tecnica della fiamma libera, e questo tipo di copertura consente di stendere uno strato successivo a quello esistente, quando la membrana non è più efficiente.
Guaine polimeriche
La principale alternativa alle guaine bituminose è rappresentata dalle guaine con una inferiore percentuale di bitume, quantità che viene sostituita da polimeri plastici come il PVC o il polietilene.
Sono guaine molto elastiche, ma non possono essere usate per l'impermeabilizzazione di tetti trattati con bitumi, asfalti, catrami, solventi, oli e altri prodotti con idrocarburi. Inoltre la minor diffusione di queste guaine è dovuta anche al fatto che, rispetto alle membrane bituminose, offrono minor resistenza ai raggi UV.
Guaine autoadesive
Una terza via nel campo dell'impermeabilizzazione dei tetti sono le guaine autoadesive, presenti sul mercato nelle versioni sia bituminose che polimeriche.
Le guaine autoadesive hanno il vantaggio di essere più facili da posare, mediante il sistema detto a freddo, e sono quindi preferibili quando il tetto non riuscirebbe a subire il calore prodotto dalla fiamma libera necessaria per la posa delle membrane bituminose.
Schiuma poliuretanica
Anche questo sistema da annoverare fra quelli ottimi per l'impermeabilizzazione del tetto, la schiuma poliuretanica in realtà un prodotto utile in diverse situazioni, in quanto offre importanti performance anche per quanto riguarda l'esigenza di isolare termicamente gli interni della casa.
Impermeabilizzazione del tetto: le detrazioni fiscali
Per la fortuna di chi deve affrontare le spese, i lavori di impermeabilizzazione del tetto possono rientrare nella categoria di interventi per i quali è prevista una detrazione fiscale, anche se la misura agevolante non è prevista per qualsiasi tipologia di intervento.
Le detrazioni fiscali sono anche abbastanza consistenti: per i lavori sul tetto è possibile beneficiare della detrazione fiscale al 50%, mentre nel caso di interventi di coibentazione, la detrazione sale addirittura al 65% con l’ecobonus.
La cosa importante da sapere, però, è che per accedere alla detrazione fiscale al 65% bisogna dimostrare che, in seguito all'impermeabilizzazzione del tetto, la casa ottiene un miglioramento della prestazione energetica.
Infatti, bisogna tener presente che gli interventi di manutenzione ordinaria non possono accedere alle detrazioni fiscali.
Nella manutenzione ordinaria rientrano tutti gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, e quelli volti ad integrare o mantenere in funzione gli impianti tecnologici esistenti: vale a dire che la sostituzione della guaina per l'impermeabilizzazione del tetto, ad esempio, non rientra tra le opere di manutenzione straordinaria, ed è detraibile soltanto in caso di intervento eseguito sul tetto del condominio (non per una casa singola).
In alternativa, la sostituzione della guaina impermeabilizzante può rientrare nelle opere di manutenzione straordinaria se si va a intervenire anche sulla struttura o sull’isolamento termico. Ad esempio, se si opera un completo rifacimento del tetto l’intervento verrà considerato tra gli interventi di ristrutturazione, e pertanto si avrà diritto alla detrazione fiscale.
Analogamente a quanto succede per la sostituzione della guaina impermeabilizzante, se si attua un intervento di impermeabilizzazione del tetto a tegole con la sostituzione delle tegole danneggiate, non sarà possibile accedere alle detrazioni fiscali, ma se l’intervento è volto a sostituire tutte le tegole per l’adozione di tegole di materiale o forme diverse, si parla di ristrutturazione del tetto e quindi si pu accedere alle detrazioni fiscali.
A parte queste disposizioni generali, esistono altri interventi detraibili, che non sono configurati dall’Agenzia delle Entrate né come manutenzione ordinaria, né come straordinaria. Ad esempio, tutte le opere volte a conseguire un risparmio energetico, contenere l’isolamento acustico o le opere di bonifica delle coperture in amianto, beneficiano delle detrazioni fiscali anche nella misura del 65%.
Se invece si progettano lavori di impermeabilizzazione del tetto condominiale, esistono meno restrizioni per accedere alle detrazioni fiscali. Infatti, possono accedere alle detrazioni fiscali tutti gli interventi classificabili come manutenzione di qualunque tipo, quindi ordinaria e straordinaria, oltre alle opere di ristrutturazione edilizia, restauro o risanamento conservativo.
Vale a dire che nelle detrazioni fiscali, in ambito condominiale, rientrano tutti gli interventi di impermeabilizzazione del tetto, compresi gli interventi di sostituzione delle tegole danneggiate e il rifacimento della guaina impermeabile.