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Costi per installare l'ascensore in un edificio
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Installare ascensore in edificio (n 2 piani) | 15.000 € | Ascensore corpo a vista |
Installare ascensore in edificio (n 3 piani) | 25.000 € | Ascensore a motore elettrico |
Installare ascensore in edificio (n. 4 piani) | 35.000 € | Ascensore (portata max 150 kg) |
Installare ascensore in edificio (n.5 piani) | 40.000 € | Ascensore oleodinamico |
Installare ascensore in edificio (più di 5 piani) | 45.000 € | Ascensore in vetro standard |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Il prezzo medio per installare un ascensore interno in un edificio di tre piani è di circa 45.000€ (manodopera, progetto e trasporto inclusi).
- Da 1 a 10 giorni circa
- Dificoltà: Alta
Quanto costa installare un ascensore in condominio?
Il costo medio per installare un ascensore in un edificio condominiale varia in base a molti fattori. Ecco quali sono i più importanti da considerare:
- impianto, estetica e dimensioni dell’ascensore;
- eventuali lavori in muratura da eseguire (smaltimento macerie, opere edili, spostamento tubature e cavi, etc.);
- urgenza e complessità del lavoro;
- tariffe dei professionisti (inclusi i costi di trasporto del nuovo ascensore e lo smaltimento di quello vecchio, nel caso esso sia presente);
- spese extra per possibili imprevisti;
- oneri comunali.
Qui di seguito si elencano quattro esempi di preventivi, le cui voci cambiano a seconda di alcune delle caratteristiche appena descritte.
- Installare ascensore condominiale esterno (4 piani): prezzo medio di circa 40.000€.
- Montare ascensore condominiale interno (2 piani): costo medio di circa 25.000€.
- Installare ascensore condominiale panoramico (2 piani): prezzo medio di circa 28.000€.
- Montare mini ascensore condominiale esterno senza fossa (2 piani): costo medio di circa 11.000€.
I prezzi elencati non includono il progetto, la manodopera e il trasporto, la cui spesa media, solitamente, è di circa 15.000€.
Cosa c'è da considerare prima di installare un ascensore in un edificio?
Prima di installare un ascensore in un edificio è necessario rivolgersi ad un ingegnere (per la realizzazione del progetto e la compilazione delle pratiche burocratiche) e ad una ditta di professionisti (per il sopralluogo e il preventivo dei lavori). Si tratta infatti, di un intervento molto complesso da eseguire, che deve essere svolto esclusivamente da tecnici competenti specializzati nel settore.
In linea generale, prima di effettuare questa operazione, bisogna considerare l’eventuale montaggio interno o esterno della struttura e soprattutto, il tipo di installazione (ascensore per una nuova costruzione o adeguamento su un vecchio edificio).
In seguito, è opportuno valutare la tipologia di impianto dell’ascensore, l’estetica del vano corsa e le misure degli elementi che la compongono. Queste ultime però, sono standard, pertanto, in tale ambito, è obbligatorio seguire le disposizioni di legge.
Per quanto concerne le questioni tecniche (che i professionisti incaricati affronteranno senza problemi) è bene ricordare l’importanza delle ispezioni preliminari del vano ascensore. Durante i lavori per realizzare la fossa dell'ascensore, infatti, è possibile che vi siano delle tubazioni da spostare. In questo caso, occorrerà calcolare i costi di tale spostamento, gli eventuali problemi tecnici e le relative soluzioni da adottare.
Oltre a quanto appena descritto, bisogna considerare anche le opere murarie, verificando se esse siano possibili o meno, e stimando la spesa per la loro realizzazione.
Infine, nel caso in cui ci sia bisogno di installare un ascensore in un condominio, è necessario richiedere e ottenere le autorizzazioni da parte degli altri condomini e, naturalmente, dell’amministratore.
Domande frequenti circa l’installazione di un ascensore in un edificio
Quando è necessario sostituire un ascensore per l'edificio?
È necessario sostituire l’ascensore installato all’interno di un edificio se esso è molto vecchio, si rompe di frequente e non è a norma. I segnali più evidenti di un ascensore obsoleto e usurato sono i rumori e la lentezza del movimento di salita e discesa.
È possibile installare un ascensore in un condominio con poco spazio a disposizione?
Se lo spazio interno del condominio non è sufficiente per installare un ascensore nell’edificio, è possibile effettuare il montaggio di tale struttura esternamente (se, naturalmente, è possibile). A volte, si può considerare l’installazione dei mini ascensori, caratterizzati da dimensioni ridotte.
Dove va collocato l'ascensore?
L’installazione di un ascensore può essere effettuata nella tromba delle scale dell’edificio in questione. Si tratta infatti, dell’opzione più semplice ed economica disponibile. A volte però, può capitare che all’interno di quest’area non vi sia abbastanza spazio, pertanto, è possibile eseguire il montaggio di un elevatore esterno sulla facciata (purché vi sia metratura disposizione e l'ascensore non invada il marciapiede o ostacoli la circolazione dei pedoni).
Cosa deve includere il preventivo per l'installazione di un ascensore?
Per essere davvero chiaro e completo, il preventivo per installare un ascensore in un edificio deve includere le seguenti voci: descrizione dei lavori da eseguire, costo dei materiali, spese per il progetto e per la manodopera, spese di trasporto e smaltimento di macerie, eventuali costi accessori, tempistiche per l’esecuzione dei lavori, dati della ditta e del cliente, data di scadenza, modalità di pagamento e firma.
Ascensore a norma: cosa dice la legge?
Per installare un ascensore a norma all’interno di un edificio è necessario rispettare determinate disposizioni di legge.
Ad esempio, per quanto concerne il vano ascensore, occorre fare riferimento al Decreto n.236 del 14 giugno 1989 (Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e dell’edilizia residenziale pubblica, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche).
Tale norma stabilisce che il vano ascensore, oltre ad avere un’apertura tale da consentire l’entrata e l’uscita di una sedia a ruote, deve essere dotato di un citofono interno, di un campanello d’allarme, di luci di emergenza e segnali luminosi, ma anche di un meccanismo di apertura in caso di ostruzione della porta.
Inoltre, i tempi di apertura e chiusura delle porte devono permettere ad una persona con mobilità ridotta di poter accedere e uscire agevolmente dal vano ascensore.
Per quanto concerne le dimensioni minime che una cabina ascensore deve avere, bisogna controllare l’articolo 8 del decreto citato in precedenza, il quale stabilisce che, negli immobili non residenziali di nuova costruzione, le misure di tale struttura devono essere di 140 cm di profondità e 110 cm di larghezza.
All’interno degli edifici residenziali, invece, la cabina deve essere di almeno 130 cm di profondità e 95 cm di larghezza.
Nel caso di un adeguamento di un immobile preesistente, se non si possono seguire le disposizioni descritte, è necessario realizzare una cabina di almeno 120 cm di profondità e 80 cm di larghezza.
Infine, il Decreto n.503 del 24 luglio 1996 (Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici) è una norma specifica, che si riferisce agli ascensori installati negli immobili pubblici, la quale non si applica per la regione Lombardia.