In questa guida
- Costi per installare un citofono
- Esempio di preventivo per l'installazione di un impianto citofonico
- Informazione utile
- Tutti i passaggi da seguire per installare un citofono nella propria abitazione
- Esempio di preventivo per l'installazione di un impianto citofonico
- Installare il citofono: le novità della domotica e dei videocitofoni
- Cosa considerare per installare un citofono in un condominio
- Le tipologie di citofono che è possibile installare: a 2 o 5 fili, o senza fili
- Quali sono le detrazioni fiscali disponibili per l'installazione di citofoni in un condominio?
- Qual è il prezzo dei sistemi videocitofonici per un condominio?
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Costi per installare un citofono
Tipo lavoro | Prezzo | Dettagli |
Installare citofono senza fili | 250 € | Arlo Essential Video Doorbell senza fili |
Installare citofono analogico | 120 € | Urmet 1122/601 kit citofono classico |
Installare citofono wireless | 200 € | Citofono wireless senza fili da esterno monofamiliare |
Installare videocitofono | 300 € | Kit videocitofono monofamiliare monitor 7' telecamera apriporta |
Installare citofono da incasso | 180 € | Virone DP-14 monofamiliare da incasso |
Come otteniamo i prezzi?
Esempio di preventivo per l'installazione di un impianto citofonico
Installare il quadro elettrico
Quando avrete deciso con cura tutti gli aspetti in preparazione ai lavori veri e propri, per installare un citofono si seguono generalmente quattro passaggi chiave che andremo ad illustrare nei seguenti punti.
Prima di tutto si installa il quadro elettrico e la centralina del citofono, che si provvede subito dopo a collegare con l'alimentazione elettrica. Per fare ciò bisognerà quindi predisporne l’allocamento, fissarne i componenti ed essere certi che i cavi collegati siano messi in sicurezza e debitamente isolati per evitare possibili dispersioni di corrente che potrebbero causare un cortocircuito.
Tirare i cavi
Fatto ciò si procede a tirare i cavi lungo le relative canaline. Per questi lavori serviranno quindi i degli interventi di muratura e fissaggio per creare le canaline, accertarsi che siano abbastanza larghe, eseguire il passaggio dei cavi e sigillare poi le eventuali aperture realizzate lungo tutto il muro.
Installare il citofono interno
A questo punto si può effettivamente installare il citofono interno all’abitazione nel luogo deciso in precedenza, collegandolo ai fili elettrici precedentemente predisposti. Una volta fissato il tutto si può procedere all’ultima ma non meno importante fase che permetterà di rendere operativo al cento per cento il citofono.
Installare la parte esterna del citofono
Come ultimo passaggio rimane infatti da installare la parte esterna del citofono, che comprende il campanello e l’eventuale telecamera, in caso si sia scelto un videocitofono. Per questo ultimo intervento saranno ovviamente necessari ulteriori lavori di muratura d'esterno che consentiranno di fissare il citofono esterno e di collegarlo al resto degli apparati elettronici.
Informazione utile
Costo medio citofono: da 20€ a 70€, mentre il costo medio per un videocitofono oscilla dai 100€ ai 250€
- 2 Settimane circa
- Dificoltà: Media
Tutti i passaggi da seguire per installare un citofono nella propria abitazione
Tra i molti elementi che richiede una casa moderna vi è senza dubbio uno strumento che pur non essendo un’invenzione molto recente è ancora in grado di fare la differenza dal punto di vista della comodità e della sicurezza: il citofono.
Installare un citofono nella propria abitazione non rappresenta un semplice vezzo, ma può risultare molto utile e finanche essenziale per proteggere la propria privacy e la propria sicurezza, pur essendo uno strumento molto semplice e relativamente poco costoso, e quindi alla portata di tutte le tasche. Se ci si vuole dotare di un citofono ci sono però dei passaggi obbligati di cui tenere conto e che è bene valutare prima molto attentamente.
Prima di tutto bisogna infatti decidere con precisione dove far passare i cavi elettrici del citofono e le relative canaline, che comporteranno nella maggior parte dei casi dei lavori in muratura se non erano state precedentemente predisposte. Bisogna quindi calcolare i metri di cavo necessari per la realizzazione di tutte le centraline, che dipendono anche dalla tipologia di citofono che si sceglie di installare.
Esistono infatti diversi tipi di citofono da installare, ad esempio oltre alla versione normale esistono anche le varianti più complesse che includono un segnale video oltre alla classica componente sonora. Inoltre esistono essenzialmente due tipologie di citofoni che si contraddistinguono per il numero di fili da dover collegare: 2 o 5 fili. Il citofono a 2 fili costa di più ma è altamente configurabile e di qualità maggiore. Il sistema che utilizza 5 fili è invece più economico ma meno performante.
È necessario poi decidere dove installare l’unità interna del citofono, tenendo conto delle limitazioni dei cavi da collegare e delle esigenze di arredamento all’interno della casa. Essendo uno strumento che sarà molto utilizzato ogni giorno, bisogna tenere conto della sua praticità d’uso, dell’altezza a cui posizionarlo e di quale stanza è la più indicata.
Una volta presa una decisione su tutti questi aspetti, è importante pianificare con anticipo anche il periodo in cui si inizieranno i lavori, tenendo conto soprattutto che una parte dei lavori si svolgeranno all'aperto e che la presenza di condizioni atmosferiche avverse potrebbero rallentare i lavori o anche bloccarli temporaneamente.
Esempio di preventivo per l'installazione di un impianto citofonico
Installare il quadro elettrico
Per installare il quadro elettrico, quindi l’elemento principale che permette a tutto il sistema di funzionare, ci possono volere dai 200 ai 600€ in tutto. Il prezzo finale della spesa può essere condizionato dal tipo di quadro elettrico che si andrà ad installare, - i cui prezzi variano da un minimo di 50€ ad un massimo di 200€ - dal costo della manodopera - in media un elettricista può richiedere dai 20€ ai 50€ all’ora - e dalle possibili spese aggiuntive in termini di cavi, alimentatori e cablaggi - qui i prezzi si aggirano attorno ai 30€ fino a un massimo di 150€.
Tirare i cavi lungo le canaline
Il tiraggio dei cavi lungo le canaline si compongono di più spese, di seguito se ne riportano i relativi costi e le varie tipologie. In relazione alla lunghezza e alla tipologia dei materiali scelti, per l’acquisto dei cavi e delle canaline ci possono volere dai 120€ ai 300€. A seconda del tempo necessario per l’installazione e della complessità del lavoro richiesto, il costo della manodopera può variare dai 150€ ai 400€. Per completare il lavoro, per questa tipologia di installazione ci possono volere dai 300€ agli 800€ - la fascia di prezzo più bassa riguarda generalmente le abitazioni già dotate di canaline e di un impianto citofonico, mentre le cifre più alte solitamente interessano i casi in cui devono essere installate nuove canaline.
Installare il citofono interno
Per installare un citofono interno di tipo analogico nella propria abitazione, il costo stimato si aggira tra i 50€ e i 100€ a seconda del modello di citofono scelto. Le spese relative alla manodopera per l’installazione del citofono interno variano dai 20€ ai 50€ all’ora; la spesa totale quindi può partire da 70€ fino ad un massimo di 150€ - prezzo che può variare a seconda delle ore di installazione necessarie a finire il lavoro, dunque di manodopera da pagare.
Installare il citofono: le novità della domotica e dei videocitofoni
L’installazione di un citofono può offrire nuove funzionalità e opportunità grazie alle ultime tecnologie, in particolare grazie all’implementazione della domotica, una branca dell’innovazione tecnologica che si occupa di rendere le nostre case sempre più automatizzate, connesse e al servizio della semplificazione per gli aspetti più disparati della nostra quotidianità.
Si stanno ad esempio sempre più diffondendo i videocitofoni, che grazie a una semplice videocamera installata sopra il quadro esterno può mostrarci il volto del nostro interlocutore in totale sicurezza. Poter vedere chi suona al nostro campanello, piuttosto che limitarci alla sola voce, non solo ci può dare una maggiore sicurezza, ma ci consente anche di identificare con più facilità l’individuo con cui abbiamo a che fare, senza più perdere tempo con eventuali scocciatori, o farci trovare preparati per eventuali visite inattese.
Grazie all’integrazione di citofoni e domotica installare un videocitofono non presenta più le limitazioni del passato. Ora è possibile con apposite applicazioni collegare il nostro smartphone al citofono, e poter quindi rispondere al campanello comodamente da dove ci troviamo, senza nemmeno doverci recare alla centralina installata. Ma non solo, la videocamera stessa può essere collegata al cellulare, che ci consente di attivarla e visualizzarne le riprese tramite l’applicazione anche se ci trovassimo fuori casa. In questo modo può diventare anche un utile strumento per monitorare la situazione in nostra assenza.
Cosa considerare per installare un citofono in un condominio
Se la nostra abitazione fa parte di un condominio e vogliamo installare un citofono, è necessario discutere preventivamente con il consiglio del condominio al fine di non creare spiacevoli incomprensioni e creare un piano di interventi il più possibile preciso, decidendo insieme anche il periodo più indicato per svolgere i lavori, che coinvolgerebbero tutta la collettività.
Per quanto riguarda la spartizione delle spese economiche, per legge il citofono viene considerato come bene comune e quindi il costo dell’installazione deve essere diviso tra tutti. Inoltre, secondo la sentenza del Tribunale di Bologna del 22 maggio 1998, la spesa per installare un citofono viene esclusa dalla ripartizione millesimale che si effettua normalmente per le spese condominiali, in quanto tutti i condomini ne beneficiano in ugual modo senza distinzioni di sorta.
Infine sempre riguardo le spese da sostenere, non bisogna dimenticare che in passato ci sono state detrazioni fiscali per l'installazione di citofoni che potevano raggiungere fino al 50% di detrazione sull'IRPEF, e che dovrebbero essere state prorogate ancora per tutta la durata dell’anno corrente. È consigliato quindi informarsi presso gli enti preposti circa le detrazioni fiscali correnti e la relativa documentazione necessaria per poterle attuare in sicurezza.
Le tipologie di citofono che è possibile installare: a 2 o 5 fili, o senza fili
I citofoni in commercio sono essenzialmente divisi in due categorie in base al tipo di cablaggio impiegato, che li differenzia per costi e potenzialità d’uso: esistono infatti i più recenti impianti a 2 fili, o gli impianti a 4+n fili, detti anche a 5 fili per comodità.
Installare un citofono a 2 fili ha un costo base maggiore, ma presenta una serie di caratteristiche indispensabili che consente di interfacciarlo con le più moderne tecnologie. Permette un passaggio del segnale di qualità più alta ed è facilmente espandibile per possibili interventi futuri, si può adattare a vecchi impianti qualora siano disponibili due fili aggiuntivi, permette di collegare alla centralina anche migliaia di utenze diverse, ma soprattutto è già in grado di trasportare il segnale video senza dover aggiungere nessun altro filo extra.
Installare un citofono a 5 fili ha invece tra i suoi vantaggi quello di essere molto più economico e relativamente semplice da configurare, ma per contro presenta un’adattabilità minore in caso di interventi futuri, e non è compatibile con le più moderne tecnologie. Se si vorrà aggiungere una telecamera all’impianto ad esempio, sarà necessario far passare nuovi cavi per il segnale video, quando invece un citofono a 2 fili sarebbe stato già pronto.
È degna di nota anche un’ultima tipologia di citofono senza fili, che utilizza cioè il segnale Wi-Fi o il Bluetooth per far comunicare le sue centraline. Si tratta di una tipologia molto pratica in caso non sia possibile un intervento in muratura sull’edificio per collegare il citofono via cavo, e che consente di sfruttare in modo innovativo la tecnologia del Wi-Fi, utilizzata sempre più spesso per tenere in comunicazione diversi apparecchi tecnologici
Ma attenzione perché installare un citofono senza fili può rappresentare un problema se il cancello con il citofono si trova a molta distanza dal ricevitore, o se tra le due parti si trovano grandi ostacoli che potrebbero indebolire il segnale radio peggiorare così la qualità video e audio.
Quali sono le detrazioni fiscali disponibili per l'installazione di citofoni in un condominio?
Nel nostro paese, ad oggi, le detrazioni fiscali disponibili per installare un impianto citofonico condominiale afferiscono principalmente alle agevolazioni per la ristrutturazione edilizia. Di seguito si farà menzione delle tipologie principali di detrazioni disponibili:
Bonus Ristrutturazioni: con una detrazione pari al 50% da ripartire in 10 quote annuali, comprende un massimo di spesa di 96.000€ per ogni unità richiedente l’installazione dell’impianto citofonico. Tale incentivo non è rivolto ad attività economiche ma solo a edifici o unità abitative.
Bonus Sicurezza: allo stesso modo del precedente, la detrazione per questo incentivo è pari al 50%, sull’IRPEF e interessa anche per le spese sostenute per l’installazione di un impianto citofonico in quanto rientra in misure volte ad aumentare la sicurezza in un edificio. Le specifiche modalità di detrazione sono uguali al Bonus Ristrutturazioni.
Bonus Barriere Architettoniche: per una detrazione pari al 75%, l’iniziativa è nata con lo scopo di eliminare le barriere architettoniche rendendo le unità immobiliari più accessibili a soggetti con disabilità, con la possibilità di applicarlo in singole abitazioni, in edifici condominiali o in attività commerciali. Tale bonus è soggetto a dei limiti di spesa massima, relativamente alla tipologia di edificio, pari a: 50.000€ per una singola unità immobiliare ad uso familiare o per unità indipendenti in edifici plurifamiliari, 40.000€ (prezzo che va moltiplicato per il numero di unità presenti) per edifici costituiti da 2 a 8 unità immobiliari; 30.000€ per gli edifici che comprendono più di 8 unità immobiliari.
Qual è il prezzo dei sistemi videocitofonici per un condominio?
Le diverse fasce di prezzo che interessano l’installazione di impianti videocitofonici in un condominio variano principalmente a seconda della tipologia dei sistemi videocitofonici stessi. Nelle righe che seguono se ne riportano alcune con i relativi prezzi. Nel caso di un condominio da 5-10 unità, per un sistema analogico base, il prezzo totale dell'installazione di un sistema videocitofonico, inclusi i materiali implicati per il montaggio, può oscillare tra i 2.000€ e i 4.000€ mentre per un sistema digitale i prezzi possono alzarsi per un minimo di 3.000€ fino ad un massimo di 6.000€. Nel caso invece di un condominio di 10-30 unità, nel quale si vorrà installare un sistema videocitofonico IP avanzato - soluzione adatta ai condomini di capienze medio-grandi, il prezzo si aggirerebbe tra i 10.000€ fino ad un massimo di 20.000€.