In questa guida
- Prezzi per installare citofono casa
- Informazione utile
- Tipologie di citofono che si possono installare in una casa
- Alcuni accorgimenti da seguire prima di installare un citofono in casa
- I lavori necessari all'installazione di un citofono a casa
- Ci sono detrazioni fiscali per installare un citofono a casa?
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Prezzi per installare citofono casa
Tipo di lavoro | Prezzo |
Installare videocitofono | 275€ |
Installare citofono tradizionale | 225€ |
Installare citofono con due unitá interne | 300€ |
Spostare citofono | 260€ |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Quando si decide di installare un citofono nella propria casa i prezzi variano da modello a modello, e spesso la scelta dipende anche da questo fattore. Ad esempio un citofono cablato tradizionale ha un costo medio di circa 30 € mentre il prezzo di un citofono wireless si aggira intorno ai 50 €.
- 50 euro
- Dificoltà: Media
Tipologie di citofono che si possono installare in una casa
- Citofoni wireless: La tecnologia ha fatto passi avanti per quanto riguarda i citofoni ed ha creato dei sistemi più funzionali ed economici: stiamo parlando dei citofoni wireless. Installare un citofono in casa senza fili comporta numerosi vantaggi, primo fra tutti il poter controllare l’abitazione anche quanto non si è in casa tramite un pc o uno smartphone. In secondo luogo, per installare questi citofoni nella propria casa non c’è bisogno di effettuare grossi lavori di muratura, evitando, così, di avere operai in casa e di risparmiare sui lavori.
- Citofoni a 2 fili: Il citofono a 2 fili è caratterizzato da un sistema di cablaggio realizzato con due fili non polarizzati. Solitamente si decide di installare questo modello di citofono in case di medie dimensioni. L’installazione risulta molto semplice e, avendo solo due fili, sbagliare è praticamente impossibile. Questo permette una notevole riduzione dei tempi, nonché dei costi, di installazione e rende questo sistema la scelta migliore nelle ristrutturazioni.
- Citofoni a 5 fili: Il citofono a 5 fili è così perché necessita di 5 fili per essere installato, di cui 4 sono comuni a tutte le unità e 1 serve per ogni citofono, Se, ad esempio, se in casa si vogliono installare due citofoni saranno necessari sei fili, quattro principali e altri due cavi, uno per ogni apparecchio. I 4 fili servono uno per la massa, uno che collega il microfono interno all’altoparlante esterno, l’altro che assolve alla funzione inversa e il quarto indispensabile per poter aprire la serratura elettrica del portone o cancello. Come anticipato, per poter installare un citofono a 5 fili nella propria casa, bisogna che ci sia un altro cavo, indipendente dagli altri, la cui funzione è quella emettere un avviso, ovvero, far suonare il citofono.
- Citofoni a onde convogliate: Il citofono ad onde convogliate è un particolare modello che, sfruttando la rete elettrica già installata in casa, è in grado di trasmettere segnali tra i vari dispositivi. Non richiede l’utilizzo di cavi aggiuntivi, quindi risulta una soluzione abbastanza economica. Chi sceglie di installare questi citofoni nella propria casa necessita di mettere in comunicazione due ambienti della casa, come, ad esempio, l’appartamento e il garage o due stanze se si tratta di case molto grandi o costruite su più piani.
- Videocitofono: Un citofono dotato di telecamera esterna e di display interno è detto videocitofono. Spesso si decide di installare questo citofono per avere un sistema di sicurezza completo per la propria casa. Con l’evolversi della tecnologia, infatti, è possibile oggi trasformare un videocitofono in un sistema di sorveglianza. La telecamera esterna, che funziona perfettamente anche al buio, può essere orientata per avere una visuale più completa e, grazie a memorie integrate, si possono anche registrare le immagini di ospiti non graditi. Installare un videocitofono nella propria casa non è un’operazione così semplice, per questo è sempre consigliabile chiedere il supporto di un installatore professionista.
Alcuni accorgimenti da seguire prima di installare un citofono in casa
Prima di istallare un citofono in casa, è opportuno valutare attentamente alcune cose. Dove installare il pannello di interfaccia? Il citofono può essere installato in qualsiasi stanza della casa, ma per motivi di comodità solitamente si sceglie quella dove si trascorre più tempo, come il soggiorno. Se, però, l’appartamento è molto grande o ha due o più piani, si può pensare di installare i pannelli in più punti della casa, permettendo così rispondere a chi bussa da più stanze. Per ovviare a questi problemi si può optare per l’installazione di un citofono wireless, un dispositivo senza fili che può essere trasportato in ogni stanza della casa
Esistono diverse tipologie di citofoni: a muro, senza fili, da porta o a cornetta. Se si sceglie per il proprio appartamento un citofono con la cornetta è importante decidere in quale stanza posizionarlo. Si sconsiglia la cucina, o comunque luoghi con un tasso di umidità elevato. L’umidità, infatti, potrebbe creare problemi al cavo di rete, inducendo una leggera tensione sulle linee che portano il segnale del microfono esterno alla cornetta, provocando un fastidioso ronzio. In questo caso è opportuno rivolgersi ad un professionista che possa eseguire una corretta installazione e consigliare la stanza più idonea.
Prima di qualsiasi cosa è importante decidere che tipologia di citofono installare nella propria casa. La scelta varia in base alle esigenze, al modo di vivere la casa e al budget disponibile. Se, ad esempio, la casa è molto grande e non si vogliono eseguire grossi lavori di muratura si può scegliere un citofono wireless. Il citofono senza fili può essere trasportato in qualsiasi stanza e necessita di una connessione wi-fi. Per aumentare la sicurezza della propria casa è possibile collegare il citofono al proprio impianto di domotica, per poter aprire la porta comodamente dal proprio cellulare o per monitorare il portone d’ingresso anche quando non si è in casa. Soluzione molto utile, soprattutto per chi vive in case unifamiliari sono i videocitofoni con sensori che segnalano la presenza di persone anche quando nessuno suona il campanello.
I lavori necessari all'installazione di un citofono a casa
Installare quadro elettrico e centralina
Per poter funzionare correttamente il citofono deve essere collegato ad una rete elettrica, per questo bisogna installare il quadro elettrico e la centralina. Questi due elementi costituiscono il nucleo principale di tutto il sistema citofonico e devono essere collegati all'alimentazione più vicina. Per questioni di sicurezza è necessario staccare la corrente prima di effettuare qualsiasi collegamento. Per evitare che i collegamenti siano fatti in modo errato è sempre consigliabile chiedere l’aiuto di un elettricista.
Tirare i cavi
Successivamente bisogna tirare i cavi necessari ed eseguire, di conseguenza, i lavori in muratura per creare i canali che andranno ad ospitare i cavi elettrici. Dopo aver disegnato sul muro la sagoma del canale con una matita, con l’ausilio di martello e scalpello o di uno scanalatore elettrico si realizza il condotto. I cavi elettrici sono contenuti all'interno di corrugati, realizzati quasi sempre in PVC. Nel caso in cui si decidesse di installare un citofono in casa di tipo wireless i lavori di muratura si riducono notevolmente. Una volta inserito il corrugato bisogna stuccare con il gesso, ricordandosi di lasciare fuori i fili in corrispondenza della pulsantiera.
Posizionamento citofono interno
Dopo aver tirato i cavi si passa ad installare il citofono interno alla casa. Per prima cosa bisogna posizionare il supporto con l’aiuto di una livella e fissarlo al muro con dei tasselli. L’unità va posta solitamente ad un’altezza di 1,5 m dal pavimento. Consultando il manuale di installazione del citofono, bisogna, secondo lo schema del dispositivo, individuare i cavi da collegare all'alimentatore di corrente e quelli, invece, che si collegano all'unità esterna. Fatto questo, si può installare il monitor del citofono all'interno della casa sul sostegno precedentemente fissato sul muro.
Installazione pulsante esterno
L’ultimo passaggio per installare il citofono in casa, riguarda la pulsantiera esterna. Come per l’unità interna, anche per installare un citofono all'esterno della casa sono necessari lavori in muratura. Quindi, dopo aver creato il canale per far passare i cavi della corrente, bisogna collegare i fili provenienti dal monitor interno e quelli dell’elettro serratura del cancelletto o portone. Attraverso una placca di sostegno, fissata al muro con dei tasselli, si può posare la pulsantiera al muro che, di norma, va messa a circa 1,60 m da terra.
Ci sono detrazioni fiscali per installare un citofono a casa?
Ci esegue dei lavori per rendere la propria casa più sicura, ha il diritto di usufruire di agevolazioni fiscali. L’installazione o la sostituzione di citofoni o videocitofoni rientrano nei lavori finalizzati a prevenire il rischi di compiere atti illeciti da parte di terzi. Inoltre, sono detraibili non solo le spese necessarie all’esecuzione dei lavori, ma anche i costi di progettazione, le prestazioni professionali, le perizie ed i sopralluoghi. Si può usufruire della detrazione Irpef pari al 50% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 10.000€. La detrazione fiscale è ripartita in dieci quote annuali di pari importo a partire dall’anno in cui si sono sostenute le spese e spetta ai proprietari, ai locatari, agli usufruttuari o familiari conviventi del possessore dell'immobile, che sono assoggettati all’Irpef.
Per usufruire di questo bonus fiscale, sarà necessario essere in possesso della fattura relativa alle spese sostenute ed effettuare pagamenti con bonifico dal quale deve risultare: la causale di pagamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale/partita Iva di chi ha eseguito i lavori.
Installare un citofono nella propria casa, quindi, non solo ci garantisce maggiore sicurezza ma ci permette anche di usufruire di agevolazioni fiscali. Il consiglio è quello di verificare sempre prima di effettuare i lavori se la detrazione è ancora in vigore.