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Costi per installare l'impianto di aspirazione
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Installare impianto di semplice aspirazione | 200 € | Ventola per il bagno |
Installare impianto di aspirazione industriale | 5.900 € | Impianto per ricambio d'aria |
Installare impianto di aspirazione centralizzato | 1.620 € | Impianto completo e manodopera |
Installare impianto da compensazione | 6.500 € | Impianto con reintegro in ambiente a bordo cappa |
Installare impianto di aspirazione a scomparsa centralizzato | 11.000 € | Impianto con ricambio d'aria e deumidificatore |
Installare impianto di estrazione con reintegro in ambiente | 13.000 € | Impianto con ricambio d'aria e sistema caldo/freddo |
Come otteniamo i prezzi?
I componenti di un sistema di aspirazione
Tubazioni dell’impianto di aspirazione
Per installare un impianto di aspirazione occorre posare un sistema di tubi che possono essere collocati al di sotto del pavimento della propria abitazione e sulle pareti. Di solito hanno un diametro di circa 5 cm e si espandono per tutta la casa. È importante che la loro installazione sia studiata durante le fasi di costruzione o ristrutturazione, proprio come avviene per le tubature di un comune impianto idrico o elettrico. Non sarà obbligatorio provvedere immediatamente all’installazione della centrale aspirante, in quanto i tubi possono essere associati a qualunque tipologia. In questo modo, l’utente potrà sceglierla personalmente secondo le proprie preferenze.
Centrale aspirante
Consiste in un macchinario tecnologico dotato di un computer interno che ha il compito di filtrare la polvere al fine di abbattere e depurarla e infine espellerla all’esterno. Questo permette a chi la usa di escludere definitivamente qualunque tipo di contatto diretto con le polveri. È possibile scegliere diversi modelli che si differenziano tra loro a seconda della potenza offerta, che è variabile, e in base alle dimensioni che si preferisce. Infatti si potrà decidere in seguito il tipo di montaggio da realizzare, che può essere a parete o ad incasso oppure a corpo staccato, ragionando sulle proprie necessità.
Prese di aspirazione
Attraverso di esse si può collegare un tubo per aspirare e incanalare lo sporco. Quando si decide di installare un impianto di aspirazione è bene pianificare il loro numero esatto e i punti dove collocarle, basandosi sulle proprie preferenze e sulla possibilità di agevolare lo svolgimento delle operazioni. Si possono scegliere anche particolari finiture per poterle inglobare al meglio con lo stile d’arredo che si è scelto. Il loro utilizzo consiste nell’inserire al loro interno un tubo flessibile per aspirapolvere portabile e iniziare le pulizie della propria casa. A quest’ultimo poi, si possono aggiungere anche altri accessori per facilitare e migliorare il risultato del lavoro.
Contenitore dell'aspirapolvere
Posizionato al di sotto della centrale aspirante, raccoglie tutte le polveri e gli elementi dello sporco aspirati nella propria abitazione. Rappresenta la soluzione migliore da adottare per chiunque sia affetto da forme allergiche, in quanto non vi è alcun contatto diretto grazie alla possibilità di scegliere un modello che prevede una chiusura ermetica. La pulizia e il ricambio del contenitore è molto più sporadico rispetto ad un normale aspirapolvere mobile, inoltre sono disponibili anche delle versioni del tutto biodegradabili. Pertanto è evidente che la manutenzione è molto semplice, non rappresenta affatto un pensiero angosciante a cui dover badare costantemente.
Informazione utile
Installare un impianto di aspirazione centralizzato prevede un costo piuttosto alto.
Il prezzo della centrale aspirante si aggira intorno €500-600 fino ad arrivare anche oltre i €1000.
Solitamente il prezzo calcolato al mq è approssimativamente di circa €10 per mq.
- Circa una settimana
- Dificoltà: Alta
Alcuni aspetti fondamentali per la progettazione di un impianto di aspirazione
Prima di procedere con l’installazione di un impianto di aspirazione centralizzato è necessario fare alcune valutazioni.
La prima, la più importante, è sicuramente quella che consiste nella progettazione in fase di costruzione o di ristrutturazione. Si parla infatti di un sistema alquanto complesso che richiede la realizzazione di lavori strutturali molto invasivi. Essi pertanto possono aver luogo nelle circostanze di una costruzione ex novo di un edificio o di una ristrutturazione dello stesso. Di sicuro, ciò che è importante è che lo svolgimento dei lavori sia affidato un professionista, il quale potrà assicurare un buon esito senza complicazioni.
Bisogna determinare la superficie dello spazio in cui si desidera installare l’impianto di aspirazione. È un aspetto da tener conto per riuscire poi a stabilire una serie di fattori che sono: il numero esatto delle prese che dovranno essere montate; il luogo preciso dove collocarle, dato che si ha la possibilità di scegliere tra: quelle a pavimento, a muro o ad altezza degli interruttori; la progettazione e la messa in opera delle tubazioni.
Proprio con le tubazioni si ha la possibilità di scegliere tra un’installazione a pavimento o a soffitto. Nel primo caso risulta essere l’ideale quando ci si trova ad affrontare la costruzione di un nuovo edificio e si può pertanto pianificare in maniera ponderata la loro posa. Per il montaggio delle tubazioni a soffitto invece, viene spesso presa in considerazione quando si ha a che fare con una appartamento preesistente, optando per un lavoro di controsoffittatura. Ovviamente è bene valutare se vi è una convenienza nel procedere con un lavoro di questo tipo.
Sarà opportuno effettuare la scelta delle prese di aspirazione. Come detto in precedenza, è importante stabilire fin dall’inizio, prima di installare un impianto di aspirazione, il loro numero esatto così da poter usufruire di un sistema fitto ed efficiente. Oltre a ciò però, il mercato offre anche una vasta possibilità di soluzioni stilistiche che permettono di poter trovare la perfetta combinazione con le finiture della pareti della propria abitazione.
Infine è bene scegliere preventivamente dove installare la centrale di aspirazione. In genere si preferisce un punto o una stanza che sia indipendente dal resto degli ambienti che vengono interessati dall’impianto di aspirazione. Per questo motivo si è soliti scegliere la lavanderia o una stanza collocata al piano inferiore, magari nel garage per riuscire a godere di un buon isolamento acustico. Infatti il rumore che viene prodotto risulta piuttosto fastidioso.
La sua installazione può avvenire in vari modi: sia ad incasso che a parete, consigliate per gli spazi ridotti e l’edilizia verticale, collocabili anche su balconi poiché non prevedono il sacco delle polveri; oppure a corpo staccato, in cui si ha un ingombro maggiore e per questo montate in locali di servizio.
I lati positivi di un sistema di aspirazione
È innegabile che scegliere di installare un impianto di aspirazione porti una serie di vantaggi che riescono a semplificare la propria vita e le operazioni di pulizia da svolgere all’interno della propria abitazione.
Un sistema di questo genere permette di godere di un impianto di aspirazione e depurazione dell’aria direttamente nella propria casa. Come è chiaro, esso svolge la funzione di aspirare la polvere ed eliminare in questo modo anche la presenza di fastidiosi acari, che inevitabilmente popolano le stanze di un’abitazione.
In aggiunta però vi è da considerare anche la sua capacità ad aspirare anche i fumi che aleggiano negli ambienti domestici. Questo significa che ha un impatto decisamente positivo sulla salute dell’uomo, in special modo per i soggetti che soffrono di forme allergiche.
Il contenitore dell’aspirapolvere richiede una manutenzione molto esigua. Infatti non è necessario rispettare le classiche tempistiche dei comuni aspirapolvere per effettuare la sostituzione del filtro e del sacchetto. Quando si decide di installare un impianto di aspirazione si ha il vantaggio di poter contare su di un contenitore dell’aspirapolvere che necessita di uno svuotamento solo ogni 3 o 4 mesi.
In commercio esistono poi delle centrali aspiranti che sono composte da un contenitore per le polveri che è caratterizzato da due lacci laterali, i quali consentono una chiusura ermetica già prima di effettuare lo sganciamento dalla sua sede. Questa soluzione permette di evitare ogni tipo di contatto con le polveri accumulate.
Tramite l’installazione delle bocchette alle pareti nelle varie stanze della casa, si ha la possibilità di avere a disposizione una rete capillare del sistema di aspirazione. Ciò vuol dire che non si è più costretti a dover trasportare con fatica l’aspirapolvere da camera in camera per poter assolvere ai propri doveri.
Tutto diventa molto più pratico, in quanto l’unica cosa da dover portare con sé quando si cambia stanza è soltanto il tubo che deve essere collegato alla bocchetta presente nella parete, senza avere il timore di inciampare in scomodissimi fili. Per questo motivo si consiglia di riflettere attentamente durante le fasi di installazione del sistema di aspirazione per riuscire a creare un sistema efficiente.
Impossibile non riconoscere che un sistema di aspirazione centralizzato produce meno rumore di qualsiasi altro aspirapolvere portatile. Vi è una bella differenza tra i due sistemi poiché quello centralizzato è in grado di produrre un suono meno fastidioso e, ancor di più, meno intenso del modello portatile. Tanto da avere la possibilità di eseguire le pulizie di casa in qualsiasi momento senza il rischio di poter recare fastidio agli inquilini presenti nell’edificio.
Infatti il rumore principale viene generato dal motore che solitamente viene collocato in un’ala della casa non abitabile, come una cantina o il garage.
Le detrazioni fiscali previste per un impianto di aspirazione
Può essere molto utile sapere che quando si vuole installare un impianto di aspirazione esso è considerato un impianto fisso e dunque è possibile usufruire dell’aliquota IVA agevolata al 4%. Questa però può essere applicata esclusivamente se ci si trova coinvolti in una fase di costruzione di un edificio, il quale deve essere considerata come prima casa.
Un altro momento favorevole per dedicarsi alla costruzione di un impianto di aspirazione è quello della ristrutturazione, per riuscire a godere così dell’IVA agevolata al 10%. Ma i vantaggi non finiscono qui, infatti è possibile sfruttare anche una detrazione fiscale al 50%.
Ciò è attuabile tramite l’invio di documenti d’identità al fornitore, fornendo poi una copia dell’atto di permesso di ristrutturazione o costruzione rilasciato dal comune, ovvero la SCIA, accompagnato da un modulo di autocertificazione per l’IVA agevolata.