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Costi per installare il camino
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Installare camino bioetanolo | 1.000 € | Biocamino d'arredo Conotto Floor |
Installare camino a legna | 2.300 € | Inserto a legna Edilkamin Firebox Luce Plus |
Installare camino elettrico | 400 € | Lausanne vertical |
Installare camino a pellet | 3.800 € | Caminetto a pellet SIRIUS 11 ventilato |
Installare camino a gas | 4.500 € | Camino a gas Marsicamin |
Quali tipi di camino possono essere installati?
Installazione camino prefabbricato
La soluzione per chi ha sempre sognato di avere un caminetto in casa, ma nella casa in cui vive non c'è, è l'installazione di un camino prefabbricato. Si tratta di un caminetto a tutti gli effetti. Nasce per arrivare a casa già assemblato, pronto per essere posato in opera. Il camino prefabbricato è realizzato in mattoni refrattari o cemento ed è fornito di cappa in acciaio o in cemento. L'installazione deve essere a cura di un professionista, perché il camino deve essere collegato ad una canna fumaria per essere in regola. Implica la realizzazione di piccole opere murarie a cura di un muratore, a meno che la canna fumaria non sia già predisposta e sia necessaria la sola messa in opera del caminetto, seguita dal collegamento alla canna fumaria.
- Il costo medio di installazione di un camino prefabbricato è di 800€
Installazione termocamino
Non tutti i camini funzionano con carburante solido. Il caso del termocamino è esemplare: si tratta di un caminetto che utilizza come carburante l'aria o l'acqua.
Il vantaggio è una soluzione che rispetta l'ambiente e che permette di installare nella propria abitazione un camino che risponde ai requisiti della bioedilizia, con impatto zero e fonte di riscaldamento a tutti gli effetti. Il termocamino ad acqua sfrutta il calore prodotto dall'acqua riscaldata. Per riscaldarla è possibile integrare l'impianto con sistemi alternativi che sfruttano fonti energetiche rinnovabili, come i pannelli solari. Una combinazione vincente, quindi, che permette di raggiungere il comfort abitativo desiderato. Lo svantaggio è il costo iniziale più alto.
- Il costo medio di installazione di un termocamino prefabbricato è di 4.000€
Installazione camino monoblocco
L'installazione di un camino monoblocco permette di recuperare gran parte del calore prodotto, limitando i consumi, questo è senz'altro il primo pro. Si tratta di veri e propri sistemi di riscaldamento con una superficie radiante che non ha nulla da invidiare ad altri sistemi come i termosifoni, e in più il camino monoblocco è progettato in modo che l'aria prelevata dall'ambiente esterno venga riscaldata all'interno dell'intercapedine del caminetto e poi rilasciata nell'ambiente da scaldare tramite ventilazione forzata. Un sistema di canalizzazione del calore prodotto consente inoltre di riscaldare più ambienti dello stesso appartamento. Lo svantaggio è il costo: un piccolo investimento tra opere murarie e impiantista, ma ne consegue il risparmio a livello di consumi.
- Il costo medio di installazione di un camino monoblocco è di 1.800€
Informazione utile
L'installazione di un camino ha un costo complessivo vario che dipende essenzialmente dal tipo di combustione scelta. Mediamente si spende 1.400€.
- Da 1 a 3 giorni
- Dificoltà: Media
La scelta del camino in base al combustibile
Installazione camino a legna
Il camino a legna è sicuramente è un classico. Con un fascino senza tempo richiama un ambiente rustico, ma al contempo elegante quando è realizzato con materiali pregiati e decorazioni. Un camino a legna ha bisogno di un ambiente ben arieggiato e con uno spazio adeguato dove tenere una piccola scorta di legna da ardere. Bisogna accenderlo e di mantenere la fiamma e deve essere completamente spento quando si lascia l'ambiente, per motivi di sicurezza. Fondamentale è un buon tiraggio, per evitare che la stanza si riempia di fumo, e una pulizia periodica di canna fumaria e braciere.
- I prezzi per un caminetto a legna si aggirano intorno a 2.000€, a seconda delle dimensioni e dei materiali scelti.
Installazione camino a pellet
Il camino a pellet è un sistema economico e ha un rendimento elevato. Rispetto a un camino tradizionale a legna, il camino a pellet ha un costo più elevato nella fase di acquisto, ma garantisce un maggiore risparmio nei consumi, ammortizzando la spesa iniziale. Inoltre questo tipo di camino necessita di una pulizia frequente, per rimuovere i resti della combustione, per avere un funzionamento sempre eccellente.
- Il costo di installazione di un camino a pellet è in media di 4.000€, a seconda delle dimensioni e dei materiali scelti.
Guida completa ai camini a pellet.
Installazione camino a gas
Comodo, economico nel funzionamento e nell'acquisto, disponibile in tanti modelli di design: il camino a gas è decisamente un elemento d'arredo, prima ancora di essere una fonte di calore. Nel funzionamento non è molto diverso da un fornello: basta premere un tasto e la fiamma si accende, senza bisogno di caricare continuamente legna e controllare che il tiraggio sia perfetto per evitare che faccia fumo.
Un po' si perde magia della fiamma prodotta dalla legna che arde, ma per chi preferisce la praticità è la scelta ideale, un caminetto sempre pronto all'uso che richiede pochissima manutenzione.
- Il costo di installazione di un camino a gas è in media di 3.000€, a seconda delle dimensioni e dei materiali scelti.
IInstallazione camino a bioetanolo
In un periodo in cui l'attenzione alle risorse energetiche alternative e al rispetto per l'ambiente sono essenziali, l'installazione di un camino a bioetanolo è una delle grandi tendenze per chi ama lasciarsi coinvolgere dalle soluzioni alternative scelte con grande cura. Ecco quindi il caminetto che utilizza come combustibile un elemento decisamente differente dalla classica legna o dal comodo gas. Il bioetanolo infatti è un alcol di origine naturale, che produce pochissima anidride carbonica e che può essere installato in qualsiasi ambiente della casa. Lo svantaggio del camino a bioetanolo è che la fiamma produce poco calore, quindi si tratta di un elemento estetico, adatto a qualsiasi ambiente, ma poco riscaldante.
- Il costo di installazione di un camino a bioetanolo non supera i 1.000€.
Quale inserto scegliere per il camino?
Inserto a convezione naturale
La convezione naturale permette all'aria calda prodotta dal camino di diffondersi all'interno della casa senza alcuna forzatura: il caldo si propaga per la casa naturalmente, scegliendo tempi e percorsi non preventivabili. Il vantaggio di questo sistema è certamente l'azzeramento di ogni costo aggiuntivo. L'unico costo da sostenere è quello previsto dall'installazione del camino, che chiaramente va collocato in una zona centrale della casa, in modo da favorire una convezione spontanea dell'aria calda, in ogni ambiente. Un altro vantaggio è senza dubbio un minore spostamento di polveri e pulviscolo (che invece è accentuata dalla convezione forzata). Svantaggio di questo sistema è la lentezza di propagazione del calore e soprattutto la non omogeneità: l'aria calda tende a salire, quindi le stanze potrebbero risultare piuttosto fredde in prossimità del pavimento. Installare un camino ha prezzi variabili mediamente 1.400€.
Inserto a convezione forzata
Direzionare l'aria calda prodotta dal camino può essere un'idea per favorire una più rapida ed efficace propagazione del calore, in ogni ambiente che si desidera e nella quantità che si desidera. Come funziona questo sistema? La convezione di calore viene direzionata per mezzo di ventilazione: vengono installate ventole elettriche capaci di pilotare la diffusione del calore. Questa soluzione viene scelta in caso di case molto grandi, separate su piani differenti, o quando si installa un unico camino all'interno dalla casa. L'aria calda va dunque spinta perché possa raggiungere ogni ambiente, anche lontano dalla fonte di calore. Svantaggio di questo sistema è la circolazione maggiore di polveri e il costo. Infatti, oltre ai costi per l'installazione dei camini, si deve pagare anche l'installazione delle ventole, ad un costo medio di 300€ comprensive di materiale e manodopera.
Inserto a convezione forzata canalizzata
Come la convezione forzata, anche quella canalizzata ha come vantaggio quello di propagare l'aria calda in modo più rapido ed efficace in ogni zona della casa, anche quelle più lontane dalla fonte di calore (il camino), come può essere una soffitta, un ripostiglio, un sottoscala. La differenza con una semplice convezione ventilata è quella che quella canalizzata si serve di tubazioni coibentate che passando all'interno dei muri trasportano senza alcuna dispersione il calore prodotto dal camino, in ogni stanza. La stanza avrà un bocchettone di fuoriuscita dell'aria calda che giunge dal tubo. Il costo di installazione di questo sistema è più alto del precedente è comporta una spesa media di 600€ complessive.
Domande frequenti sull'installazione di un camino
È importante l'installazione di un inserto forzato?
L'inserto forzato è importante quando si affida al camino la sola fonte di riscaldamento della casa. L'aria calda si deve diffondere in modo efficace tra gli ambienti, ragion per cui per ottenere un risultato efficace è necessario pensare a un metodo di propagazione valido. L'inserto forzato (a ventilazione o canalizzato) è la risposta giusta.
Quale tipologia di camino è consigliato per risparmiare energia?
Per risparmiare energia è utile valutare la combustione di pellet, perché si affida la produzione di calore alla combustione, che non ha costi energetici. Il pellet è peraltro un materiale a basso costo che propone una resa e una durata impeccabili.
Che differenza c'è tra un camino a gas e uno a bioetanolo?
Entrambi i camini propongono soluzioni ecologiche: il primo sfrutta il gas come fonte di calore, il secondo invece il bioetanolo, che è un alcool. Funzionano essenzialmente come fossero dei fornelli: sfruttano l'elettricità per innescare l'accensione.
Norme relative all'installazione di un camino
Quando si deve progettare e installare un camino, è indispensabile che rispetti una serie di normative europee legate alla sicurezza.
I requisiti generali dei camini sono definiti all'interno della Norma UNI EN 1443/2005 che elenca i materiali adeguati per la realizzazione di ogni parte del camino, le temperature massime che si possono raggiungere, così come la pressione, definisce le distanze da rispettare rispetto ad eventuali materiali combustibili, i livelli di resistenza a condensa e corrosione e così via.
Il D. Lgs nº 152/2006 obbliga invece alla regolare denuncia di interventi di nuova installazione o modifica degli impianti termici civili, camini compresi.
I requisiti generali sulle regole di scarico fumi sono invece definiti all'interno della Normativa di Ottobre 2012, la UNI 10683. La norma in materia di scarico fumi degli impianti di riscaldamento ha apportato delle modifiche rispetto al passato in particolare sulle modalità di installazione della canna fumaria per lo scarico fumi, ovvero adesso unicamente il tetto.
L'installatore è obbligato a rilasciare la dichiarazione di conformità dell'impianto installato o ristrutturato.