In questa guida
- Costi per manutenzione edificio
- Esempi di lavori di manutenzione straordinaria di un edificio
- Informazione utile
- Esempi di lavori di manutenzione ordinaria di un edificio
- Un caso particolare: la manutenzione degli edifici storici
- Differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria di un edificio: cosa dice la legge?
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Costi per manutenzione edificio
Tipo di manutenzione | Prezzo | Dettagli |
Manutenzione edificio (100 mq) | 3.000 € | Manutenzione ordinaria |
Manutenzione edificio (180 mq) | 1.500 € | Manutenzione straordinaria |
Manutenzione edificio (300 mq) | 1.200€ | Manutenzione ascensore |
Manutenzione edificio (400 mq) | 1.000 € | Manutenzione riscaldamento |
Manutenzione edificio (500 mq) | 500 € | Manutenzione antincendio |
Come otteniamo i prezzi?
Esempi di lavori di manutenzione straordinaria di un edificio
Rifacimento intonaco per manutenzione edificio
Tra gli interventi più frequenti di manutenzione straordinaria di un edificio ci sono opere edili che riguardano la facciata, come il rifacimento dell'intonaco esterno, magari dopo avere ripristinato una porzione di edificio soggetta ad infiltrazioni di umidità, una delle maggiori cause di deterioramento dell'intonaco di facciata.
Il rifacimento dell'intonaco esterno della facciata di un edificio comincia con l'allestimento dell'area, la preparazione di ponteggi o trabattelli in base all'entità del lavoro, e la rimozione completa o parziale dell'intonaco danneggiato.
Prosegue con la sistemazione del fondo e la sua preparazione per poter stendere l'intonaco e ottenere una facciata come nuova.
Sostituzione infissi esterni per manutenzione edificio
La sostituzione degli infissi esterni di un edificio viene considerata manutenzione straordinaria e consiste nel rimuovere tutti o solo alcuni degli infissi che danno sull'esterno, sostituendoli.
Due possibilità: gli infissi si possono sostituire con infissi identici, e in questo caso si parla di manutenzione ordinaria, oppure con modelli più moderni, che consentono un isolamento termico e acustico maggiore e che possono rientrare all'interno delle migliorie dal punto di vista energetico dello stabile. In questo secondo caso si parla di manutenzione straordinaria dell'edificio, così come da normativa.
Installazione ascensore per manutenzione edificio
La manutenzione di un edificio condominiale comprende migliorie per il comfort dei condomini, come l'installazione di un ascensore.
Si tratta di realizzare opere murarie in grado di ricavare all'interno del vano scale o dell'area comune del cortile, ad esempio, il vano ascensore e il locale macchine.
Il risultato è un indubbio passo avanti dal punto di vista del comfort offerto, soprattutto per chi abita ai piani alti dell'edificio.
Di contro oltre alla spesa per l'installazione dell'ascensore, c'è quella per la sua manutenzione ordinaria e, tavolta, per quella straordinaria.
Sostituzione caldaia per manutenzione edificio
La sostituzione della caldaia di un edificio con un modello uguale o la semplice riparazione di quella esistente viene considerata manutenzione, ma ordinaria.
Per poter qualificare l'intervento come manutenzione straordinaria è necessario puntare ad un modello di caldaia differente e migliore dal punto di vista delle prestazioni energetiche.
Perché è meglio questa soluzione? Perché permette di accedere alle detrazioni fiscali legate alla ristrutturazione e al miglioramento energetico degli edifici.
Rifacimento scale per manutenzione edificio
Ci sono elementi dell'edificio che devono essere sempre in ottimo stato sia per una questione di decoro, che di sicurezza. Uno di questi è la scala comune, che porta inevitabilmente ad un intervento di rifacimento della scala completa oppure di alcuni gradini o, ancora, di pianerottoli, balaustre e corrimani, in modo che non ci siano mai problemi legati ad un discorso di sicurezza.
L'aspetto estetico è altresì importante, ma certamente meno rispetto a quello dell'incolumità dei condomini e dei loro ospiti.
Rifacimento copertura tetto per manutenzione edificio
La copertura di un edificio richiede manutenzione periodica per mantenere le proprie caratteristiche di protezione dagli agenti atmosferici.
Quando la manutenzione richiesta è più corposa, ad esempio si decide per il rifacimento completo di una copertura invece della ricorritura dei coppi, si parla di manutenzione straordinaria, meno frequente, ma molto importante.
Informazione utile
Eseguire la manutenzione di un edificio in maniera costante significa occuparsi della salute e della bellezza dello stabile quotidianamente o quasi.
Questo porta ad avere un edificio curato sia dal punto di vista tecnico, strutturale ed impiantistico, che dal punto di vista estetico, allontanando nel tempo la necessità di interventi di manutenzione straordinaria.
- Da poche ore a qualche giorno
- Dificoltà: Bassa
Esempi di lavori di manutenzione ordinaria di un edificio
Tinteggiatura pareti androne per manutenzione edificio
Superato il portone di ingresso del condominio, ci si trova nell'androne. Da qui si prosegue verso l'appartamento, ma è anche una zona d'attesa o il luogo dove ci si ferma a scambiare qualche parola con un vicino.
E' importante quindi che l'androne di un condominio sia sempre in ottimo stato, cosa resa possibile dalla tinteggiatura delle pareti interne, in modo da avere sempre un ambiente decoroso e ordinato.
Fonte dell'immagine in: around.bari
Tinteggiatura ringhiera scala per manutenzione edificio
Tra gli ambienti comuni all'interno di un edificio che meritano una manutenzione ordinaria costante c'è la scala e con essa la ringhiera.
La tinteggiatura periodica della ringhiera della scala interna denota una particolare cura di tutto il percorso dall'ingresso dell'edificio fino all'ingresso di un appartamento. Questo è sinonimo di prestigio dell'ambiente e attenzione ai particolari.
Fonte dell'immagine in: gaspariserramenti
Pulizia parti comuni per manutenzione edificio
Mantenere pulite e in ordine le parti comuni di un edificio tramite regolare intervento di pulizia e di sistemazione fa parte di quelle opere da eseguire quasi quotidianamente.
In questo modo si rende più semplice e regolare il lavoro del professionista che se ne occupa e che ha l'incarico di tuttofare per l'edificio e si evitano situazioni di pericolo o a carattere d'urgenza che esulano dalla manutenzione ordinaria dell'edificio.
Fonte dell'immagine in: immobiliaretinti
Sostituzione lampade pianerottoli per manutenzione edificio
Al momento della progettazione dell'impianto di illuminazione dell'edificio, l'elettricista ha studiato uno schema tale da poter illuminare tramite lampade posizionate strategicamente tutte le zone comuni dello stabile.
Affinché questa disposizione dei punti luce rimanga valida nel tempo, è necessario procedere con la sostituzione di tutte le lampade non funzionanti sui pianerottoli, in corrispondenza degli accessi e delle diverse aree comuni dell'edificio.
Fonte dell'immagine in: lucedesign
Installazione portone d'ingresso per manutenzione edificio
All'interno degli interventi di manutenzione ordinaria di un edificio rientra la sostituzione del portone di ingresso con uno più nuovo, anche dello stesso modello, ma sicuro e in perfette condizioni.
Ne va del decoro dell'edificio e della sicurezza di chi vi abita e lavora.
Fonte dell'immagine in: megafinsrl
Un caso particolare: la manutenzione degli edifici storici
Quando l'intervento di manutenzione riguarda gli edifici storici, ci sono alcune differenze rispetto agli edifici di costruzione recente.
La prima grande differenza consiste nel verificare se l'edificio sia sottoposto a vincoli da parte della Soprintendenza o no. Se ne occupa l'architetto o il restauratore.
In caso negativo, per la manutenzione ordinaria si può procedere senza problemi e per la manutenzione straordinaria si presenta la SCIA allo Sportello Unico Edilizia.
In caso invece l'edificio su cui si vuole intervenire sia sottoposto a vincoli, è necessario richiedere alla Soprintendenza il nulla osta a procedere, specificando quali sono gli interventi che si intende eseguire.
In realtà per opere di manutenzione ordinaria come la sostituzione delle lampade non funzionanti o la pulizia delle aree comuni, l'intervento dei giardinieri o la manutenzione degli impianti non è necessario alcun tipo di permesso, ma per tutto ciò che riguarda la parte strutturale e di finitura si, perché spesso non è possibile cambiare le finiture variando i materiali, sostituire i serramenti con altri modelli o aggiungere nuovi punti luce nelle aree comuni.
Attenzione: è importante affidarsi ad un'impresa edile specializzata in ristrutturazioni e restauri.
Ottenuto l'ok a procedere per la manutenzione degli edifici storici, gli interventi sono gli stessi degli edifici moderni, con qualche attenzione in più destinata soprattutto alle finiture e alle strutture che caratterizzano l'edificio.
Può essere quindi richiesta la manutenzione costante della facciata decorata, ad esempio.
Le precauzioni relative alla manutenzione di un edificio storico devono essere finalizzate a non danneggiare gli elementi caratterizzanti lo stabile o a provvedere immediatamente con il loro ripristino.
Differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria di un edificio: cosa dice la legge?
Quando si parla di manutenzione ordinaria di un edificio si intendono lavori di sistemazione dello stabile che comportano pochi interventi e che possono essere eseguiti rapidamente.
C'è però una definizione più precisa che si può trovare all'interno del Testo Unico dell'Edilizia della manutenzione ordinaria di un edificio e che definisce questo tipo di intervento come una serie di opere relative a finiture e impianti finalizzate alla loro riparazione e alla sistemazione sostituendo alcuni componenti non funzionanti.
Si tratta della classica riparazione della caldaia che dà qualche problema durante l'inverno, della sostituzione delle lampadine fulminate nel lampadario dell'androne o della manutenzione ordinaria obbligatoria di cancello carrale e ascensore.
In pratica sono interventi per controllare il corretto funzionamento degli impianti o di sostituzione di qualche elemento per continuare a poterli utilizzare o a utilizzare le strutture così come sono.
Il Testo Unico dell'Edilizia e quindi la Legge si pronuncia anche sulla manutenzione straordinaria di un edificio, definendola come quell'insieme di interventi sulle strutture e sugli impianti comuni con lo scopo di migliorarli.
Ci possono essere miglioramenti tecnologici mettendo a norma un impianto, miglioramenti dal punto di vista del risparmio energetico integrando l'impianto di riscaldamento dell'edificio con un impianto di pannelli solari o migliorie dal punto di vista dei materiali e dell'isolamento dell'edificio sostituendo gli infissi esterni presenti con altri migliori dal punto di vista dell'isolamento termoacustico.
In pratica la sostituzione avviene sempre in maniera migliorativa, non semplicemente per riparare un guasto o con elementi identici a quelli già in essere.
Dal punto di vista burocratico, la manutenzione ordinaria di un edificio non ha bisogno di permessi.
Al contrario invece la manutenzione straordinaria di un edificio ha bisogno della presentazione allo Sportello Unico Edilizia del Comune in cui si trova l'edificio della SCIA.
Dal punto di vista delle agevolazioni fiscali, la manutenzione di un edificio gode dell'IVA agevolata al 10%, sia che si tratti di manutenzione ordinaria, che di manutenzione straordinaria.
Per usufruire di questo vantaggio bisogna chiaramente avere in mano le regolari fatture dei professionisti coinvolti e saldarle entro i tempi definiti.
Ci sono altre due tipologie di agevolazioni fiscali legate alla manutenzione, ma solo a quella di tipo straordinario: detrazione IRPEF del 50% della spesa per la manutenzione straordinaria e 65% nel caso di alcuni interventi che, oltre ad essere considerati di ristrutturazione dell'edificio, rientrano all'interno della categoria della riqualificazione energetica dello stabile esistente.