In questa guida
- Costi per la manutenzione dei sensori per la prevenzione di incendi
- Quali sono i tipi di manutenzione dei sensori antincendio?
- Informazione utile
- Quali sono le scadenze per la manutenzione dei sensori antincendio?
- Cosa c'è da sapere circa la manutenzione dei sensori di prevenzione incendi?
- Cosa dice la legge circa la manutenzione dei sensori per la prevenzione degli incendi?
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Costi per la manutenzione dei sensori per la prevenzione di incendi
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Manutenzione per sensori ottici | 150 € | Appartamento |
Manutenzione per sensori a ionizzazione | 400 € | Locale commerciale |
Manutenzione per sensori di calore | 300 € | Ristorante |
Manutenzione per sensori di fiamma | 500 € | Hotel |
Manutenzione sensori di fumo | 350 € | Negozio |
Quali sono i tipi di manutenzione dei sensori antincendio?
Sostituzione dei rivelatori automatici di fumo
La sostituzione dei rilevatori di fumo è tra gli interventi di manutenzione più frequenti e importanti. Infatti il loro non corretto funzionamento può pregiudicare l'intera sicurezza dell'impianto. La sostituzione può avvenire in concomitanza con le verifiche che si effettuano durante la manutenzione periodica semestrale. Prezzo medio 200€.
Revisione rilevatore di fumo
Durante i controlli per la manutenzione semestrale dei sensori antincendio, la revisione dei rilevatori è la principale operazione svolta. Infatti è verificato il corretto funzionamento di tutti i rilevatori che compongono l'impianto antincendio. Prezzo medio 150€.
Verifica integrità impianto antincendio
La verifica dell'integrità dell'impianto antincendio rientra tra le operazioni di manutenzione semestrale da fare, in un'ottica generale di sorveglianza dell'impianto, sia da parte di aziende specializzate ma anche da parte del proprietario che con regolarità deve controllare lo stato del suo impianto. Costo medio 100€.
Manutenzione dei sensori ottici
La manutenzione dei sensori ottici è fondamentale per garantire un corretto funzionamento del sistema di allarme dell'impianto antincendio. Questa operazione rientra tra quelle di manutenzione semestrale. Prezzo medio 100€.
Informazione utile
Il prezzo per la manutenzione dei sensori per la prevenzione degli incendi cambia in base al tipo di operazioni da svolgere e dimensioni dell'impianto. In media il costo è di 160€.
- 3 giorni
- Dificoltà: medio alta
Quali sono le scadenze per la manutenzione dei sensori antincendio?
Manutenzione semestrale
Per la prevenzione degli incendi è prevista una manutenzione periodica semestrale dei sensori antincendio. Questa deve essere effettuata da una ditta specializzata che sulla base di una check list verifica il corretto funzionamento e stato del sistema. Nel dettaglio vengono provati tutti i sensori, rilevatori d fumo, sistemi di azionamento e tutti i dispositivi. Il prezzo medio per questa operazione è di 165€.
Manutenzione decennale
La manutenzione decennale di un impianto prevenzione incendi prevede la verifica ogni dieci anni, appunto, della corrispondenza dell'impianto rispetto alle più moderne tecnologie, applicando le medesime procedure di collaudo contenute nelle appendici A1 A2 A3 e A4 della norma UNI 11224. Il prezzo medio per questa operazione è di 300€.
Cosa c'è da sapere circa la manutenzione dei sensori di prevenzione incendi?
Quando è necessario effettuare la manutenzione dei cosiddetti sensori per la prevenzione degli incendi bisogna rivolgersi a personale qualificato.
Il tipo di manutenzione cambia a seconda del tipo di sensore allarme incendio con cui si va ad operare, ma anche dal tipo di stanza e ambiente in cui si va ad operare.
Se si tratta di un rilevatore incendio collocato in cucina, se i rilevatori antincendio hanno un sensore ottico antincendio o se si tratta di un rilevatore di incendio.
Ad esempio i sensori per la prevenzione degli incendi a ionizzazione hanno la necessità di manutenzione che va realizzata ogni tre mesi e riguarda nel particolare test di funzionalità dell’impianto, delle attrezzature, la manutenzione della centralina di comando e di passaggio elettrico e dei segnalatori di allarme.
Quando si tratta di realizzare la manutenzione dei modelli dei sensori di prevenzione incendi con sensore ottico, gli interventi vanno fatti sia trimestralmente che semestralmente. Tra i controlli tipici ci sono il controllo iniziale di presa in carico dell’impianto antincendio, la sorveglianza impianto e controllo visivo delle attrezzature e degli impianti, la gestione della centrale di controllo e i test sui rilevamenti ottici e di segnalazione.
La manutenzione dei sensori di prevenzione incendi basati sul rilevatore di calore e temperatura va fatta ogni tre mesi, per valutare la funzionalità del rilevatore termico, e degli elementi come il termovelocimetrico. E’ molto importante la manutenzione basata sui test sui rilevatori di fumo e sulle sirene antincendio, sulla presa in carico dell’impianto elettrico, sulla centralina e sui segnalatori antincendio.
Tra i sensori di prevenzione incendi oggetto di manutenzione ci sono poi i rilevatori di fiamma. La procedura va fatta con di test trimestrali e semestrali, si realizzano diverse opere tipo: gestione della centrale di controllo, test sulla rilevazione dei fumi, controllo strutturale delle attrezzature, manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto, analisi sui rilevatori di fumo e sulle sirene antincendio e controllo sui livelli di prevenzione di combustibilità.
Cosa dice la legge circa la manutenzione dei sensori per la prevenzione degli incendi?
la manutenzione dei sensori per la prevenzione degli incendi è regolata da numerose leggi e norme giuridiche. Il primo aspetto che viene indicato è che è inutile avere sensori nuovi e funzionanti se l'impianto che li sorregge non funziona bene.
In tal senso i sensori devono essere a norma secondo quanto indicato dalla UNI EN54, che specifica i test, i livelli di rilevamento, i metodi di prova e tutto quello che concerne i sensori.
Se un sensore è a norma, avrà il marchio CE - tutti gli altri marchi sono in più, questo è necessario e sufficiente.
Questo copioso volume normativo indica le misure di sicurezza attiva e passiva da prendere, elenca cause di incendio e prevenzione, classifica le strutture antincendio e le classi di fuoco da estinguere, normatizza i piani di emergenza e delinea le regole base per la conformità e da seguire per la manutenzione.
Gli impianti per la prevenzione degli incendi in cui sono contemplati i sensori per la manutenzione invece sono regolati dalla norma UNI-9795.
La normativa disciplina in modo dettagliato i sistemi di rilevazione e segnalazione incendio, i dispositivi sonori e le centrali di controllo, le alimentazioni ma anche le finalità degli impianti e alcune specifiche come la suddivisione dell'area da tutelare in zone controllabili per la rilevazione.
Infine, è naturalmente necessario ricordare come le varie disposizioni di legge impongono che gli impianti per la prevenzione degli incendi in cui sono contemplati i sensori che saranno poi oggetto di manutenzione, devono essere progettati da geometri o ingegneri iscritti all'albo e aver dimostrato naturalmente di disporre dell’adeguata competenza non solo nella fase progettuale ma anche per la gestione successiva degli impianti.