In questa guida
- Costi per manutenzione stufa e caldaia pellet
- Informazione utile
- Quanto costa la manutenzione della stufa e caldaia a pellet?
- Manutenzione stufa e caldaia a pellet: cosa chiedere al tecnico?
- Manutenzione stufa e caldaia a pellet: prezzi e preventivi
- Manutenzione e pulizia di una stufa e di una caldaia a pellet
- Normativa sulla manutenzione della stufa e della caldaia a pellet
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Costi per manutenzione stufa e caldaia pellet
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Manutenzione ordinaria stufa a pellet | 200 € | Pulizia della vaschetta della cenere |
Manutenzione straordinaria stufa a pellet | 180 € | Pulizia del condotto della cenere |
Manutenzione ordinaria caldaia a pellet | 250 € | Pulizia camera di combustione |
Manutenzione straordinaria caldaia a pellet | 300 € | Manutenzione della canna fumaria |
Manutenzione ordinaria e straordinaria stufa e caldaia a pellet | 400 € | Pulizia vaschetta e condotto |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Il prezzo medio per eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria di una caldaia o di una stufa a pellet, è, complessivamente, di circa 300€. Alcune tipologie di interventi (come la sostituzione di parti dei dispositivi), possono comportare costi più elevati.
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- Dificoltà: Alta
Quanto costa la manutenzione della stufa e caldaia a pellet?
Manutenzione ordinaria stufa e caldaia a pellet
Eseguire la manutenzione ordinaria di una caldaia o di una stufa a pellet non è un intervento complesso, e si può svolgere in completa autonomia, due volte a settimana. In genere, si tratta semplicemente di operazioni di pulizia generale, come ad esempio:
- lo svuotamento del serbatoio in cui è contenuto il pellet (quando il dispositivo non viene utilizzato), per evitare di sprecare il combustibile e, contemporaneamente, sporcare il vano;
- la pulizia del vetro della stufa (una delle parti che si sporcano più facilmente), per mezzo di un panno umido ben strizzato e un detergente apposito, normalmente consigliato dai produttori dell’apparecchio;
- la pulizia del braciere e del cassetto della cenere, da eseguire con l’aiuto di un aspirapolvere specifico, che sia in grado di trattenere anche le particelle più piccole, e di una spazzola con setole dure.
Naturalmente, è necessario effettuare questi interventi quando la stufa o la caldaia sono spente e fredde.
Il prezzo medio per far eseguire la manutenzione ordinaria di una stufa o di una caldaia a pellet con potenza inferiore a 35 kW è di circa 150€.
Manutenzione straordinaria stufa e caldaia a pellet
Gli interventi di manutenzione straordinaria della stufa e della caldaia a pellet devono essere eseguiti rispettando la normativa vigente in materia (UNI 10683:2012, Generatori di calore alimentati a legna o altri combustibili solidi), ed esclusivamente, da un tecnico specializzato.
Il professionista, oltre a valutare lo stato di conservazione dei dispositivi, deve:
- verificare che ogni componente sia installato correttamente e non sia divelto o guasto;
- ispezionare il locale dove è situato il generatore di calore;
- pulire la canna fumaria;
- controllare l’emissione dei fumi;
- accendere la stufa per confermarne il funzionamento.
La periodicità degli interventi di manutenzione straordinaria delle stufe e delle caldaie a pellet è indicata all’interno dei libretti di uso e manutenzione degli apparecchi. Se tali informazioni non sono presenti, è bene affidarsi a quanto descritto dalla norma UNI 10683.
In genere, la manutenzione straordinaria di una stufa o di una caldaia a pellet deve essere effettuata una o due volte all’anno in base alla potenza dei dispositivi. Il costo medio di questo intervento è di circa 250€.
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Manutenzione stufa e caldaia a pellet: cosa chiedere al tecnico?
La stufa a pellet brucia male, da cosa può dipendere?
Se la stufa a pellet brucia male ci possono essere diverse cause; in primo luogo, l'uso di una tipologia di pellet non idoneo al dispositivo. Non sempre, infatti, il pellet più economico è anche quello migliore.
Inoltre, in questi casi, può anche essere utile procedere ad una manutenzione della stufa a pellet e in particolare, ad una pulizia della canna fumaria, che, con il passare del tempo può presentare delle incrostazioni.
La stufa a pellet fa fumo, quali possono essere le cause?
Se la stufa a pellet fa fumo può dipendere da un tiraggio insufficiente della canna fumaria, provocato da una cattiva installazione. In questi casi, è necessario controllare la feritoia esterna per un'adeguata manutenzione del dispositivo.
Perché la stufa a pellet fa rumore?
Il rumore delle stufe e caldaie a pellet, il più delle volte, dipende dalla ventilazione. Attualmente, in commercio, sono presenti dispositivi non rumorosi, pertanto vale la pena sostituire stufe e caldaie con modelli più moderni ed efficienti.
Perché la stufa a pellet non si accende?
La mancata accensione della stufa e della caldaia a pellet può dipendere da diversi motivi, fra i quali, lo stato del combustibile e una manutenzione non adeguata. In tale circostanza, è bene controllare che pellet sia in buono stato.
Perché la stufa a pellet non scalda?
Se le stufe e le caldaie a pellet non scaldano, le cause possono essere principalmente due: la conservazione errata del combustibile e una scarsa manutenzione dei dispositivi.
Se il pellet ha assorbito molta umidità, infatti, non è in grado di garantire un buon riscaldamento.
Manutenzione stufa e caldaia a pellet: prezzi e preventivi
Listino prezzi relativo alla manutenzione della stufa e della caldaia a pellet
- Pulizia stufa a pellet: costo medio di circa 200€.
- Manutenzione stufa a pellet (ordinaria): prezzo medio variabile da 80€ a 150€ circa.
- Tecnico per pulizia stufa a pellet: costo manodopera variabile da 35€ a 45€ l’ora.
- Manutenzione caldaia pellet (interventi straordinari): prezzo medio di oltre 300€.
- Consegna nuovo libretto di impianto: costo medio di circa 10€.
- Prova di combustione: prezzo medio di circa 30€.
Manutenzione e pulizia di una stufa e di una caldaia a pellet
Generalmente, è bene effettuare la pulizia e la manutenzione di una stufa e di una caldaia a pellet, quando i dispositivi producono un numero maggiore di residui rispetto al solito ed il vetro si sporca in maniera più veloce.
Il primo passo nella pulizia della stufa e della caldaia a pellet consiste nell'aprire la camera di combustione e procedere all'eliminazione di tutti i residui di pellet, prima di estrarre le parti mobili. Si devono quindi rimuovere le piastre di ghisa, che compongono l'intero bruciatore.
Si dovrà quindi procedere ad aspirare tutte le impurità residue ed in seguito, sarà necessario provvedere alla pulizia della canna fumaria.
Per la pulizia interna di una caldaia o di una stufa a pellet, è bene non utilizzare un aspirapolvere tradizionale,poiché quest'ultimo potrebbe rompersi. Al contrario, è meglio utilizzare un aspiratore a becco stretto, o multifunzione.
La canna fumaria deve essere pulita almeno una volta all'anno da un tecnico specializzato.
La fase finale della manutenzione di una caldaia o di una stufa a pellet, consiste nel collocare nuovamente i pezzi al loro posto, iniziando dallo sportellino, per poi procedere con l’anello di stoffa. Quest’ultimo va posizionato al contrario, esponendo all’esterno il lato che prima poggiava alla parete; se è usurato da entrambi i lati, è meglio sostituirlo.
Normativa sulla manutenzione della stufa e della caldaia a pellet
Per la manutenzione della caldaia e della stufa a pellet, sono richieste dalla legge la pulizia ed il controllo di tutti i sistemi di evacuazione dei fumi. Il proprietario dei dispositivi è quindi obbligato a contattare il manutentore di riferimento, per fargli eseguire gli interventi e farsi rilasciare il libretto d'impianto compilato.
Le attività di controllo, di manutenzionee di verifica dell'efficienza dei generatori di calore a biomassa legnosa e del sistema di evacuazione dei prodotti della combustione, devono essere eseguite esclusivamente da soggetti abilitati.
La norma UNI 10683 specifica che la manutenzione della caldaia e della stufa a pellet deve essere eseguita:
- ogni 2 anni, per i dispositivi con potenza inferiore a 15 kW;
- ogni anno, per gli apparecchi con potenza maggiore o uguale a 15 kW e non superiore a 35 kW;
- una volta all’anno per altri tipi di impianti a biomassa collegati al sistema di riscaldamento (termostufe, termocamini e termocucine) con potenza inferiore a 35 kW.