In questa guida
- Costi per pulire la canna fumaria
- Quali sono i metodi per la pulizia della canna fumaria del camino?
- Informazione utile
- Quanto costa la pulizia della canna fumaria del camino?
- Rischi di una mancata pulizia della canna fumaria di un camino.
- Domande frequenti per pulire la canna fumaria
- Campanelli d'allarme per la pulizia della canna fumaria del camino.
- La normativa in vigore sulla pulizia della canna fumaria di stufe e camini
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Costi per pulire la canna fumaria
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Pulire canna fumaria stufa a pellet | 300 € | Pulizia completa |
Pulire canna fumaria stufa a legna | 250 € | Pulizia compresi i tubi |
Pulire canna fumaria stufa termocamino | 280 € | Ispezione e pulizia standard |
Pulire canna fumaria stufa camino | 300 € | Eliminare ostruzioni |
Pulire canna fumaria in acciaio inox | 450 € | Pulire raccordi e scarichi |
Quali sono i metodi per la pulizia della canna fumaria del camino?
Pulizia della canna fumaria dal camino
Per pulire la canna fumaria del camino dal basso, viene utilizzata una spazzola telescopica o con bracci snodabili, che aiuta a ripulire completamente le superfici interne, fino a raggiungere il comignolo. Si tratta della tecnica più utilizzata, perché pratica, semplice ed economica. Il prezzo medio per la pulizia della canna fumaria di un camino dal basso è di circa 120€.
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Pulizia della canna fumaria dal comignolo
Generalmente, per pulire la canna fumaria dal comignolo, intervengono due spazzacamini. In alternativa, se il professionista lavora da solo, è necessario che impieghi una spazzola attaccata ad una corda con un peso: in questo modo, si effettua la pulizia per caduta. Il costo medio per la pulizia della canna fumaria di un camino dal comignolo è di circa 150€.
Informazione utile
Il prezzo medio per pulire integralmente la canna fumaria di un camino, è di circa 150€. Tale cifra può variare in base alle dimensioni della canna fumaria ed alla difficoltà dell’intervento.
- 1 o 2 ore
- Dificoltà: Media
Quanto costa la pulizia della canna fumaria del camino?
Esempi di preventivi per la pulizia della canna fumaria
Prima di entrare nel dettaglio con alcuni esempi di preventivi relativi alla pulizia della canna fumaria, è bene sapere che esistono delle differenze legate ai costi: in base alla tipologia di residenza ed alla grandezza del focolare, le spese possono risultare più o meno elevate.
Per le case in classe di residenza B (fuori dalle zone edificate continue) i costi sono più alti, in media di qualche euro. La classe di residenza A (zone edificate continue) comporta prezzi più bassi (circa 4€ l'ora in meno).
Un altro elemento che può fare la differenza nella tariffa oraria richiesta da uno spazzacamino per pulire la canna fumaria, è l'ampiezza del focolare:
- focolare di camino, stufa o termocamino da 10 a 20 cm 18€ l'ora;
- focolare di camino, stufa o termocamino da 20 cm 12€ l'ora;
- focolare di camino, stufa o termocamino da 50 cm 10€ l'ora;
Si può pulire la canna fumaria di un camino dal basso verso l'alto, ossia, dal focolare al comignolo, oppure, dal comignolo al focolare. Questa variazione produce anche una lieve differenza di prezzo. Se la canna fumaria da pulire è molto sporca, lo spazzacamino può valutare anche l'esecuzione di entrambe le procedure.
Il costo medio per pulire la canna fumaria di un camino a legna, è di circa140€, mentre il prezzo medio per pulire la canna fumaria di un camino a pellet, è di circa 170€.
Costi aggiuntivi
La pulizia della canna fumaria può essere correlata ad alcune importanti operazioni di manutenzione, le quali vengono eseguite allo scopo di garantire l'efficienza e la sicurezza del camino. I principali interventi di manutenzione di un camino sono:
- ispezione o videoispezione, il cui costo medio è di circa 180€;
- verifica del livello di tiraggio della canna fumaria, al costo di circa 120€.
Rischi di una mancata pulizia della canna fumaria di un camino.
Fiamme
Fare costantemente un'accurata manutenzione ordinaria, annuale, con relativa pulizia ad arte della canna fumaria, renderà il camino di casa perfettamente funzionante, ma soprattutto sicuro. La conseguenza di una mancata pulizia è la manifestazione di danni e pericoli, le fiamme sono una delle eventualità più difficili da gestire perché si propagano molto velocemente e, spesso, anche avere mezzi adeguati non basta a spegnerle in tempi brevi, in modo da evitare il peggio.
Accumulo di fuliggine
Uno dei rischi più comuni è l'accumulo di fuliggine che va a bloccare completamente la canna fumaria provocando il ristagno ed eccessivo e invadente odore di fumo. La fuliggine se non viene opportunamente ripulita dal camino, con gli attrezzi giusti e anche nei punti più complicati da raggiungere, sedimenta e va a formare dei grumi di sedimenti, che si infiammano facilmente, creando dei veri e propri incendi all'interno della canna fumaria, e dunque molto difficili da poter spegnere perché impossibili da raggiungere. Con il fuoco gli interventi devono essere rapidi e, in questo caso, penetrare all'interno di una canna fumaria, spesso stretta, non è agevole.
Ostruzioni da animali
Ci sono casi ricorrenti in cui le ostruzioni che si possono creare lungo la canna fumaria, a camino spento, specie quando iniziano i primi caldi, sono provocate dalla presenza di animali, che prendono possesso di quello spazio. Le specie più frequenti sono i roditori o anche i piccioni, che creano il proprio nido ancorandosi in alcuni punti della canna fumaria e albergando indisturbati. Si trovano pertanto detriti, rami, sassi che con il tempo occupano tutto lo spazio creando un vero e proprio blocco all'interno del camino con conseguenze spiacevoli.
Autocombustione
Quando si ha un caminetto in casa, la parola d'ordine è sempre manutenzione. La manutenzione ordinaria permette alla fuliggine e ai cosiddetti creosoti, ovvero spessi strati di catrame, di essere rimossi evitando uno spiacevole inconveniente chiamato autocombustione. Per via delle calde correnti ascensionali, la fuliggine, che è molto infiammabile e diventa un combustibile fenomenale, prende fuoco all'improvviso causando fiamme lungo tutta la canna fumaria, che fuoriescono sia dal comignolo, sia all'interno della casa, provocando fumi nocivi, disagi, spavento e in casi gravi anche importanti ustioni.
Domande frequenti per pulire la canna fumaria
Come pulire la canna fumaria in modo naturale?
È possibile pulire la canna fumaria del camino utilizzando soltanto prodotti naturali, come ad esempio una soluzione di acqua e aceto, oppure, di acqua e bicarbonato di sodio. Per svolgere questa operazione, occorre utilizzare un’apposita spazzola, spugne abrasive e panni inumiditi, utili per il risciacquo finale.
Quante volte bisogna pulire la canna fumaria?
Per sapere ogni quanto pulire la canna fumaria di un camino, è necessario prima verificare la tipologia di impianto in possesso, e successivamente, basarsi sulla frequenza di utilizzo di quest'ultimo. Mediamente, è consigliabile svolgere una pulizia completa dopo aver utilizzato 100 sacchi di pellet o 40 quintali di legna.
A chi bisogna rivolgersi per essere in regola con la pulizia della canna fumaria?
La norma UNI 10683, disciplina la pulizia delle canne fumarie dei camini, e specifica che queste ultime, devono essere pulite una volta all’anno esclusivamente da personale specializzato, ossia, da spazzacamini dotati di una licenza, i quali, alla fine dell’intervento, sono abilitati al rilascio di un certificato di conformità.
Qual è il periodo migliore per pulire la canna fumaria?
I periodi più idonei per pulire la canna fumaria di un camino sono la primavera e l'inizio dell'estate. In particolare, i mesi migliori per provvedere a tale intervento, sono maggio, giugno e luglio. Naturalmente, non si può eseguire questa operazione durante l'inverno, poiché gli impianti sono in funzione, e in piena estate, a causa delle temperature troppo elevate.
Campanelli d'allarme per la pulizia della canna fumaria del camino.
Presenza di fumo che ristagna
Quando il fumo non riesce ad essere risucchiato attraverso la canna fumaria del camino, vuol dire che c'è qualche impedimento e va pulita. Lo notiamo quando stiamo per accendere il fuoco, e si forma una nuvola di fumo che anziché risalire verso l'alto, rimane immobile senza avere il giusto tiraggio verso l'alto.
Odore forte di fumo che facilmente invade tutta la casa in maniera eccessiva
E questo può dipendere da due cause: un'ostruzione nella cappa, all'interno della canna fumaria del camino, che deve essere quanto prima pulita, oppure delle crepe nella cappa, nelle quali il fumo passa e si irradia nelle camere ingiallendo le pareti che andranno imbiancate.
Caduta di fuliggine
Quando, anche a camino spento, cadono pezzetti neri che non sono altro che sedimenti di fuliggine accumulata, che bloccano l'interno della canna fumaria impedendo all'aria di circolarvi dentro.
La normativa in vigore sulla pulizia della canna fumaria di stufe e camini
Come già accennato, la norma che regola la pulizia della canna fumaria di un camino è la UNI 10683. Essa è ampia e molto dettagliata, e stabilisce regole e divieti relativi al funzionamento ed all'installazione dello scarico fumi degli impianti di riscaldamento a combustibili solidi.
La UNI 10683 introduce una sostanziale differenza rispetto al passato, riguardante il luogo fisico in cui è possibile installare la canna fumaria per lo scarico fumi. Secondo le direttive della norma infatti, tutte le tipologie di impianti di riscaldamento centralizzati, installati sia in unità abitative singole che in condomini, devono essere dotate dello scarico fumi oltre la sommità del tetto e non più a parete.
Per quel che concerne la manutenzione, la UNI 10683 è molto chiara: è necessario pulire la canna fumaria di un camino o una stufa a legna o a pellet, rispettivamente ogni 40 quintali di legna bruciata ed ogni 20 quintali di pellet arso.
La manutenzione e la pulizia della canna fumaria di stufe e camini devono essere eseguite da uno spazzacamino con una licenza regolare che rilascerà un certificato di conformità.