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pulire marmo

Pulire marmo: prezzi e preventivi

Prezzo medio24 €/m²

Fascia di prezzi: 18 €/m² - 30 €/m²

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Il prezzo medio per pulire un pavimento in marmo di 85 mq, è di circa 60€ (manodopera e prodotti inclusi, lucidatura e levigatura escluse). Questi prezzi sono indicativi, quindi ti consigliamo di richiedere un preventivo personalizzato.

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Costi per pulire marmo

Tipo di marmoPrezzo Dettagli
Pulire marmo casa900 €Levigatura 50 mq
Pulire marmo villa 2.300 €Lucidatura 100 mq
Pulire marmo ufficio3.000 €Microlevigatura 200mq
Pulire marmo locale commerciale1.800 €Cristallizzazione 150 mq
Pulire marmo negozio3.100 €Pulizia detergente 300mq
Come otteniamo i prezzi?

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Informazione utile

Il prezzo medio per pulire un pavimento in marmo di 85 mq, è di circa 60€ (manodopera e prodotti inclusi, lucidatura e levigatura escluse).

  • Circa 3-4 ore
  • Dificoltà: Media
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Le caratteristiche principali del marmo: cosa c'è da sapere per pulirlo nel modo corretto

Oggi il marmo è uno dei materiali di origine naturale più apprezzati per l'interior design. Questo prodotto, fin dall'antichità, è stato utilizzato per realizzare splendide opere d'arte ed anche rivestimenti.

La sua particolare composizione chimico-fisica, rende il marmo un materiale lucente, ricco di venature differenti. Spesso, viene impiegato per arredare ambienti sia residenziali che commerciali, poiché conferisce eleganza agli spazi.

Il marmo è una roccia sedimentaria costituita esclusivamente da carbonato di calcio. Questo composto, venendo in contatto con le rocce sedimentarie, riesce a creare cristalli di calcite e minerali di vario genere, grazie ai quali il risultato finale avrà un colore piuttosto che un altro.

Tra le varietà più note del marmo troviamo:

  • marmo cristallino - è una delle varietà più lucenti disponibili, poiché formato appunto, da elementi cristallini, che lo rendono quasi semitrasparente;
  • marmo rosso Levanto - di origine italiana e molto pregiato. Dato che le riserve di questo materiale sono limitate, ultimamente, è meno disponibile;
  • bianco di Carrara - forse, è la varietà di marmo più conosciuta in tutto il mondo. In nuance bianco puro brillante, esso dona ad ambienti e opere d’arte un aspetto etereo di difficile paragone;
  • marmi serpentinosi - sono caratterizzati da un particolare tono di verde, poiché formati da una pietra silicea denominata serpentino, la quale si trova mista al calcare.

Una delle caratteristiche principali del marmo è la sua porosità. Si tratta di un materiale piuttosto resistente, tuttavia, a causa di tale peculiarità, si macchia molto facilmente. Per questo motivo, pulire il marmo non è un'operazione semplice: il metodo migliore per effettuare tale intervento, consiste infatti nel rivolgersi ad un professionista specializzato.

La caratteristica appena descritta, è da tenere sempre presente, soprattutto quando il marmo viene utilizzato per scopi edilizi, costituendo, per esempio, rivestimenti, pavimentazioni e top per cucine.

Il marmo, essendo un materiale composto essenzialmente da calcare, non deve mai entrare a contatto con gli acidi, in particolare, l’acido citrico (limone ed aceto, per esempio). Questa sostanza infatti, è in grado di disciogliere i legami interni del materiale, rovinandolo irrimediabilmente. Per questo motivo, per pulire il marmo, servono esclusivamente prodotti idonei.

Domande frequenti sulla pulizia del marmo

Ogni quanto tempo è necessario pulire il marmo?

La frequenza di pulizia delle superfici in marmo cambia in base alla varietà e alla finitura scelte. Generalmente, è sempre meglio pulire il marmo se capita di sporcarlo con detergenti, ingredienti e polvere, in modo da evitare macchie e graffi. In linea di massima, è sufficiente procedere ad un lavaggio ed un’asciugatura quotidiani, per non compromettere l’integrità del materiale e farlo durare più a lungo.

Come evitare il deterioramento del marmo?

Dato che il marmo è un materiale delicato e poroso, per non comprometterne l’integrità è necessario utilizzare soltanto prodotti specifici per la pulizia (come ad esempio, quelli neutri), evitando detergenti non idonei, acidi o sgrassanti, e prestando attenzione a graffi ed urti. Infine, è bene tenere presente che le superfici in marmo non sono adatte per appoggiarvi pentole o altri contenitori caldi, poiché non resistono agli shock termici.

È possibile proteggere il marmo dagli agenti atmosferici?

Spesso, anche se il marmo è molto delicato, viene utilizzato per i rivestimenti esterni. Ciò è possibile grazie alla posa di uno strato impermeabilizzante protettivo, che consente di far durare a lungo il materiale anche se soggetto ad intemperie, come pioggia, neve ed umidità. Inoltre, questo particolare prodotto, è molto utile per pulire meglio il marmo, e tutelarlo da urti ed abrasioni.

Quali sono i prodotti da utilizzare per la pulizia del marmo e quali sono quelli da evitare?

Come già accennato in precedenza, per la pulizia del marmo è necessario impiegare detergenti neutri specifici, ed evitare prodotti acidi, sgrassatori, anticalcare, alcol, candeggina e pulitori multiuso. Per pulire il marmo da incrostazioni di calcare, ad esempio, è possibile utilizzare una soluzione di acqua, bicarbonato e sapone neutro. Per quanto riguarda invece gli accessori per la pulizia del marmo, è consigliabile utilizzare soltanto panni in microfibra e antipolvere.

Come pulire il marmo ingiallito?

In commercio esistono prodotti appositi per pulire il marmo ingiallito, come ad esempio, le soluzioni di acqua e pietra pomice, bicarbonato ed acqua ossigenata, oppure gli sbiancanti specifici. Se le gli aloni gialli non spariscono dopo aver trattato le superfici con i detergenti appena citati, è necessario provvedere ad un intervento professionale di levigatura e lucidatura del marmo.

Considerazioni utili prima di procedere al lavaggio di un pavimento in marmo

Se il marmo viene utilizzato per l’arte (ad esempio nelle sculture), difficilmente entrerà in contatto con fonti di usura e macchie. Al contrario, i problemi sorgono quando questo materiale viene scelto come rivestimento per pavimenti, top, strutture ed arredi fissi, soprattutto in bagno e in cucina.

Nonostante la sua innata resistenza e durevolezza, il marmo è poroso, per cui, non resiste alle macchie.

Tra le macchie più frequenti troviamo:

  • caffè, sugo e vino;
  • olio;
  • calcare;
  • ruggine;
  • aloni causati da prodotti acidi;
  • ingiallimento.

Quando il marmo è il materiale scelto per il top di una cucina, i problemi dovuti all'usura ed alle macchie non sono trascurabili. La manutenzione è necessaria e deve essere giornaliera.

Pulire il marmo macchiato di un top non è un’impresa di poco conto: è sempre bene ricordare che, nonostante sul piano di una cucina le macchie siano all’ordine del giorno, non è assolutamente corretto eliminarle con prodotti a base di acido citrico, considerati i veri nemici del marmo.

Non si può pulire definitivamente il calcare dal marmo. Ciò che è possibile fare, è evitare che il calcare si formi: asciugare bene e rapidamente le tali superfici, può essere una soluzione.

Idee e suggerimenti per pulire il marmo: la lucidatrice

La lucidatrice è un elettrodomestico ideale per pulire i pavimenti particolarmente delicati, come, ad esempio, quelli in marmo.

Questo dispositivo, possiede un carrello dotato di ruote ed un blocco aspirante con spazzole agganciate su dischi rotanti, i quali sono azionati da un motore elettrico.

Nella parte superiore delle lucidatrici, si trovano il serbatoio (in cui viene raccolta la polvere) ed il manico, che serve per reggere e direzionare lo strumento.

Ogni pavimento richiede una tipologia specifica di lucidatura, pertanto, a seconda dei casi, occorre utilizzare spazzole diverse. Per pulire il marmo, è necessario impiegare spazzole a disco con crine e diametro massimo di 1200 mm.

L’uso della lucidatrice non è solo molto comodo e pratico, bensì, è anche semplice, e soprattutto, adatto sia a grandi superfici, sia a spazi più piccoli.

Ogni pavimento richiede una tipologia specifica di lucidatura, pertanto, a seconda dei casi, occorre utilizzare spazzole diverse. Per pulire il marmo, è possibile impiegare spazzole a disco con crine e diametro massimo di 1200 mm.

L’uso della lucidatrice non è solo molto comodo e pratico, bensì, è anche semplice, e soprattutto, adatto sia a grandi superfici, sia a spazi più piccoli.

Quando il marmo appare opaco, usurato ed un po’ ingiallito, il passaggio della lucidatrice e la stesura di particolari cere, rendono il pavimento nuovamente brillante.

Gabriel Martín

Gabriel Martín

Gabriel Martín, SEO Specialist presso Habitissimo, è un appassionato del mondo digitale e in particolare del posizionamento organico sui motori di ricerca. Con competenze nel settore delle ristrutturazioni acquisite attraverso la sua esperienza personale, comprende le necessità e le sfide specifiche di questo settore.

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