In questa guida
- Prezzi delle fondamenta in base ai materiali
- Informazione utile
- Quanto costa realizzare le fondamenta in cemento armato?
- Come realizzare le fondamenta in cemento armato per una casa prefabbricata
- Permessi necessari per la realizzazione di fondazioni in cemento armato
- Quando è necessario apportare delle modifiche sulle fondamenta?
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Prezzi delle fondamenta in base ai materiali
Tipologia di fondamenta | Prezzi | Dettagli |
Fondamenta in cemento armato | 15.000€ | 100 mq |
Fondamenta in conglomerato cementizio semplice | 6.600€ | 60 mq |
Fondamenta in muratura | 3.200€ | 90 mq |
Fondamenta in acciaio zincato | 26.000€ | 200 mq |
Fondamenta in legno trattato | 30.000€ | 120 mq |
Fondamenta in pietra | 15.000€ | 50 mq |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Il costo delle fondamenta in cemento armato è in media di 150€/mq.
Per costruzioni di piccola entità, possono essere utilizzate le fondazioni in muratura, si tratta di muri veri e propri costruiti in mattoni ma con uno spessore maggiore di quelli portanti. Il costo di queste fondazioni parte da 35€/mq.
Dove non si usa il cemento armato, possono essere realizzate fondazioni in conglomerato cementizio semplice, il cui costo è di circa 110€/mq.
- 3 settimane
- Dificoltà: Alta
Quanto costa realizzare le fondamenta in cemento armato?
Le fondazioni in cemento armato si utilizzano quando si deve realizzare un nuovo immobile su un terreno stabile, senza particolari necessità. Vengono definite fondazioni dirette, poiché il peso della costruzione viene scaricato nell’immediato sul terreno. Lo scavo è poco profondo e la loro progettazione e realizzazione è abbastanza semplice, al contrario delle più complesse fondazioni indirette (o profonde).
Si tratta di un sistema costruttivo dai molteplici vantaggi, tra i quali i costi non eccessivi e una rapida esecuzione, mentre dal punto di vista più funzionale, consente di avere un buon contrasto delle infiltrazioni dal terreno mantenendo la struttura asciutta.
Il costo per realizzare le fondamenta in cemento armato è di circa 150€/mq,mentre il prezzo della manodopera può arrivare a 30€/h. Questo costo, puramente indicativo, può variare in riferimento alla quantità e alla resistenza del calcestruzzo utilizzato.
Le spese per la realizzazione delle fondazioni corrispondono a circa il 10% del costo totale della costruzione al grezzo di un immobile.
Ecco alcuni esempi di preventivi per la realizzazione di fondamenta in base alle dimensioni dell’intervento espresse in mq.
- Superficie 70 mq: 10.000€.
- Superficie 100 mq: 15.000€.
- Superficie 150 mq: 23.000€.
- Superficie 240 mq: 36.000€.
I prezzi per la realizzazione delle fondazioni in cemento armato dipendono dalle diverse fasi di lavorazione previste e dai materiali utilizzati:
- Cemento armato (materiale): in media 130€/mc.
- Scavo: in media, 10€/mc.
- Armatura delle fondazioni: in media, 45€/mq.
- Getto di calcestruzzo: in media, 150€/mc.
Come realizzare le fondamenta in cemento armato per una casa prefabbricata
Realizzare un progetto di costruzione
Il primo passaggio da svolgere per realizzare le fondamenta di una casa prefabbricata, riguarda la creazione di un progetto di costruzione.
La spesa per il rilascio di un progetto di costruzione si calcola in percentuale sul costo complessivo dell’opera. La percentuale è stabilita dal progettista, non vi è una norma che regola le parcelle. Di solito, si applicano percentuali tra il 3% ed il 12%.
Facendo un rapido calcolo orientativo, per un progetto il cui costo è di 150.000€, il progettista potrebbe richiedere tra 7.500€ e 18.000€.
Il progettista incaricato eseguirà un rilievo e preparerà degli elaborati grafici in cui saranno illustrate le opere da realizzare. Lo stesso, si occuperà di contattare l'ufficio tecnico del Comune per ottenere i permessi e le licenze,che permettono di gettare le fondamenta e costruire la struttura.
In fase preventiva, occorre inoltre far ispezionare la proprietà da un ingegnere, per ottenere dati certi in merito al terreno su cui si va ad edificare.
Scavo e riempimento
Inizia poi la fase di costruzione vera e propria, che prevede, nel merito, lo scavo ed il riempimento. Una volta che gli specialisti del settore hanno determinato la profondità delle fondamenta, si inizia a scavare e a penetrare nel terreno per circa un metro.
Bisogna considerare che, se si sta scavando in un suolo molto umido o in pendenza, la profondità deve essere maggiore. Il professionista esegue test diagnostici sul terreno in cui costruire misurando la superficie e stabilendo eventuali modifiche progettuali in merito alla profondità delle fondamenta.
Getto di calcestruzzo e costruzione della struttura
Il passaggio successivo riguarda il getto di magrone e la costruzione delle strutture in cemento armato.
In questa fase, i tecnici versano il primo strato di cemento profondo almeno 60 cm. Si costruiscono poi le casseforme, che stabilizzano le pareti delle fondamenta, inserendo all'interno i tondini di ferro che costituiscono l’armatura, la quale farà da supporto al calcestruzzo.
Il calcestruzzo viene poi gettato con le giuste proporzioni studiate analiticamente dal pool di professionisti che ha elaborato il progetto.
Completamento degli interventi
Le fasi ulteriori riguardano il completamento delle operazioni di costruzione: dalla posa della guaina di impermeabilizzazione per il solaio, alla collocazione dei tubi di aerazione e scarico, fino alla posa delle bocche di lupo.
La realizzazione di rivestimenti impermeabili è fondamentale, e nell'edilizia è considerata una procedura basilare per ciò che concerne la creazione di una casa a partire dalle sue fondazioni.
Si realizza con uno strato protettivo che evita i danni causati dall'acqua o da altri liquidi.
Ulteriori forme di protezione, stabilità e sicurezza, vengono fornite collocando strati di ghiaia, sabbia o sassi macinati nello spazio tra le pareti delle fondazioni e le strutture portanti.
Spesso, si aggiunge a questo un telo in polietilene, da posare sulla superficie della ghiaia. Esso funge da barriera isolante evitando che l'umidità, che potrebbe risalire, causi danni strutturali.
Permessi necessari per la realizzazione di fondazioni in cemento armato
Per realizzare fondamenta in cemento armato è necessario rivolgersi allo sportello unico per l’edilizia del comune in cui si vuole costruire, per richiedere il permesso di costruire.
La realizzazione di fondazioni è infatti, a tutti gli effetti, un intervento di nuova costruzione, così come riporta il Testo Unico dell’Edilizia (DPR 6 giugno 2001 n. 380). Questo titolo abilitativo viene rilasciato dalle autorità al proprietario del terreno sul quale si intende edificare o ad altra persona che ne ha il diritto. Il permesso è personale ma può essere ceduto alla cessione dell'immobile.
Per il rilascio del permesso di costruire è necessario presentare un progetto dettagliato redatto da un tecnico abilitato che certifica la conformità dell’intervento alle normative vigenti. Bisogna inoltre versare un contributo determinato in base alla costruzione da realizzare. A questo, si sommano gli oneri concessori per le opere di urbanizzazione.
Il costo può variare notevolmente da comune a comune, ma a grandi linee, è compreso tra 1.200€ e 3.000€.
Una volta presentata la richiesta, bisogna attendere l’esito da parte dell’ufficio comunale. Se il progetto è conforme e non richiede modifiche, l’ufficio comunale deve dare una comunicazione positiva entro 60 giorni.
Se invece è necessario apportare al progetto delle modifiche di modesta entità, sarà data una comunicazione specifica e si potrà integrare il progetto presentato entro 15 giorni. A questo punto, si ha nuovamente un termine di 60 giorni, e se non si ricevono ulteriori comunicazioni, il permesso si intende rilasciato per silenzio-assenso.
Nel caso in cui sussistano vincoli idrogeologici, ambientali, paesaggistici o culturali, il permesso sarà ottenuto a seguito del nulla osta delle autorità competenti.
Il permesso ha validità di tre anni, a partire dall’inizio dei lavori, che devono avvenire entro un anno dal rilascio del titolo. Entro il tempo di validità, l’opera deve essere completata, altrimenti il permesso deve essere prorogato prima della sua scadenza.
Per agire correttamente, è sempre consigliabile verificare se sono in vigore delle leggi regionali che semplificano queste procedure.
Quando è necessario apportare delle modifiche sulle fondamenta?
La modifica delle fondamenta deve avvenire quando si riscontrano problemi relativi alla stabilità delle costruzioni e quindi, alla sicurezza strutturale delle stesse.
In questo caso infatti, viene realizzato un intervento specifico, denominato consolidamento delle fondazioni.
Tale operazione è necessaria se sono presenti:
- cedimenti, fessure e crepe;
- pareti storte o inclinate;
- elementi architettonici deformati;
In altri casi, si può procedere al rinforzo delle fondamenta quando si prevede di aumentare i carichi dell’edificio in questione, come ad esempio, nel momento in cui si effettua una sopraelevazione, aggiungendo uno o più piani.
In linea generale, quando si acquista un immobile di vecchia data, è sempre consigliabile contattare un tecnico per verificare la qualità delle fondamenta. In alcune circostanze infatti, è possibile che i segni di cedimento non siano visibili, pertanto, è opportuno svolgere controlli approfonditi.
Il consolidamento delle fondazioni può essere eseguito tramite la creazione di sottofondazioni, l’installazione di micropali, oppure, l’iniezione di resine.