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Costi per realizzare isola per cucina
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Realizzare isola cucina (180 x 120) | 2.000 € | Legno rovere |
Realizzare isola cucina (200 x 90) | 3.000 € | Legno massello |
Realizzare isola cucina (180 x 80) | 1.500 € | Piano in marmo |
Realizzare isola cucina (200x80) | 1.300 € | Piano in granito |
Realizzare isola cucina (300x200 | 1.500 € | Laminato |
Come otteniamo i prezzi?
4 esempi di cucine con isola.
Cucina rustica con isola
Le cucine rustiche rappresentano l’idea tradizionale di cucina. Sia che si tratti di una classica cucina in muratura che di una cucina componibile, la cucina rustica è in grado di accogliere tutta la famiglia in un ambiente caldo e naturale. Il legno è il materiale per eccellenza di ogni cucina rustica. Inoltre, le cucine rustiche sono contraddistinte anche da una particolare gamma cromatica. I legni più impiegati sono il ciliegio, il castagno o il noce e i classici colori di una cucina rustica sono solitamente il giallo e l’arancione, tinte che contribuiscono a realizzare un ambiente caldo, accogliente e confortevole.
Cucina moderna con isola
L’isola è uno degli elementi che caratterizza di più l’idea delle cucine moderne: ormai è diventata davvero un must nella progettazione. Le cucine moderne sono caratterizzate da linee minimaliste, pure e sobrie. Oltre all’aspetto raffinato, le cucine moderne con l’isola dispongono di uno spazio e di un’organizzazione ottimizzata, al servizio del comfort abitativo e della sicurezza di tutti i fruitori.I colori maggiormente utilizzati sono il bianco, il grigio, il nero oppure, orientandosi verso un moderno dai toni più caldi, si passa alle sfumature del beige, sabbia e tortora. Per quanto riguarda i materiali si prediligono quelli lisci e monocromatici.
Cucina industriale con isola
Lo stile industriale è diventato uno dei trend per arredare casa. Questo genere d’arredamento prende molta ispirazione dalle soluzioni adottate nei loft americani. Lo stile industriale, molto in voga negli ultimi tempi, prevede che i materiali maggiormente utilizzati siano i mattoni e i metalli, ma anche il legno e il cemento, in un mix dall'aspetto vissuto e dai toni vintage, ma dai sapori più freddi rispetto al classico vintage o shabby. La zona isola, progettata in modo operativo, presenta spesso grandi cappe in metallo o elettrodomestici a vista di ultima generazione. L’effetto sarà quello di un ambiente dalla forte personalità.
cucina shabby con isola
Lo stile shabby è di ispirazione rustica e retrò e conferisce all’arredamento un’aria romantica di altri tempi. La palette dei colori che caratterizza lo stile shabby è molto ricca, a partire dal total white fino ad arrivare all’azzurro o al lavanda. Fondamentale è che siano tutti colori tenui e pastello: tortora, grigio chiaro, beige, panna, verde salvia, azzurro e lilla. Per quanto riguarda i materiali da utilizzare, sicuramente al primo posto troviamo il legno. Però inserti in ferro, rame o marmo si fondono alla perfezione. Inoltre, in una cucina shabby assumono molta importanza anche i tessuti, preferibilmente a stampo floreale.
Informazione utile
Se per realizzare la propria cucina in muratura si utilizzeranno materiali acquistati all’ingrosso e i lavori saranno effettuati con il fai-da-te, senza rivolgersi a muratori o a personale professionista, sicuramente ci sarà un notevole risparmio. Stabilire un prezzo preciso è molto difficile in quanto molto dipende dai materiali utilizzati, dalla grandezza della cucina, dagli attrezzi necessari. Inoltre, il prezzo dipende anche dagli incassi, dalla presenza o meno della cappa, dagli elettrodomestici da inserire. Orientativamente, a seconda dei materiali usati, e realizzandola con il fai-da-te, una cucina di questo tipo può costare tra i 1000 e 3000 euro. La convenienza economica si determina, però, solamente se si è molto abili nel fai da te: altrimenti una cucina montata o costruita approssimativamente potrebbe rivelarsi più un problema e dispendio futuro che non un vantaggio.
Rivolgendosi a dei professionisti, invece, probabilmente i costi aumenteranno, anche a causa dei giorni di lavoro necessari, che saranno almeno 5 tra muratura della base, muratura del piano di lavoro, messa in posa delle mattonelle, stuccatura e asciugatura. Se poi decidete di affidarvi ad un artigiano per le parti mobili, tipo le ante in legno, piuttosto che acquistarle di serie, il prezzo sale ulteriormente.
- da 1 a 5 giorni
- Dificoltà: Media
I vantaggi e gli svantaggi di una cucina con isola.
Quando si progetta una cucina, di fondamentale importanza è l’ergonomia: l’altezza del piano di lavoro, la distanza tra le varie zone operative, l’altezza e la tipologia di apertura dei pensili, le distanze minime che devono esserci per lavorare in maniera tranquilla e comoda.
Nelle cucine moderne la configurazione ad isola è abbastanza comune poiché può portare numerosi vantaggi. Non solo una cucina con isola conferisce all’ambiente un grande impatto visivo, ma assurge a volte, a vera e propria sala da pranzo, o zona adibita alla convivialità di un pasto mordi e fuggi, modalità di consumare i pasti sempre più frequente al giorno d’oggi.
L’isola, in cucina, è costituita da un blocco, solitamente centrale, comprendente basi e, spesso il piano cottura. Attorno all’isola, che diventa il fulcro centrale, si sviluppano i moduli destinati a diverse funzioni. Nell’area attrezzata posta a centro stanza, abitualmente, si concentra la zona operativa per la preparazione dei pasti e a volte anche quella dedicata al pranzo, in genere annessa grazie alla presenza di piani ribassati che fanno da tavolo o di banconi snack, attrezzati con sgabelli o sedute alte. A parete vengono di solito sistemate le armadiature con gli elettrodomestici a incasso e la dispensa, e se ci sono delle basi anche il lavello.
Quindi, se si ha a disposizione un ambiente abbastanza ampio si potrà pensare di progettare una cucina con un’isola dove posizioneremo tutti gli elementi operativi, aggiungendo una zona pranzo ed eventualmente un’armadiatura. Per avere un’idea riguardante le misure e spazi necessari, per una fruibilità ottimale, occorrono almeno 110 cm liberi intorno all’isola, di più se ci sono moduli fronteggianti.
Una cucina con l’isola è perfetta per conciliare più esigenze familiari nello stesso momento. Infatti, ad esempio, avendo lo spazio necessario, l’isola può permettere alla mamma di preparare i pasti e nel mentre al bambino di fare i compiti, senza essere perso di vista dal genitore.
Inoltre, installando un’isola in cucina si potrà avere a disposizione piano di lavoro aggiuntivo, oltre che spazi e cassetti supplementari in cui riporre tutti gli utensili.
Altro motivo per scegliere una cucina con isola può essere la voglia di modificare e arricchire la cucina nel corso del tempo. Infatti, a seconda delle esigenze del momento, l’isola si potrà modificare in itinere.
Nonostante tutti i vantaggi elencati, la cucina con isola non è fatta per ogni tipo di stanza, in quanto ha bisogno di spazi minimi per poter avere un senso di esistere ed essere vissuta in maniera funzionale.
Inoltre, pur permettendo una grande flessibilità progettuale, al momento della progettazione è necessaria una particolare attenzione agli allacciamenti di acqua e gas che, posizionati al centro della stanza, o in ogni caso “staccati” dalle pareti, andranno previsti in fase iniziale. Lo stesso discorso vale per i cavi elettrici per l’alimentazione degli elettrodomestici presenti sull’isola e per l’impianto al quale sarà allacciata la cappa. Sulle basi dell’isola vengono pertanto predisposte eventuali prese di corrente.
Come realizzare un'isola per la cucina.
Possedere una cucina con isola garantirà senza dubbio un bel colpo d’occhio alla vostra casa, oltre ad una maggiore funzionalità se progettata in modo adeguato. Sull’isola si potrà fare colazione o concentrare tutta la zona operativa. Punto fondamentale è che la cucina abbia lo spazio necessario per inserirla. Stabilito che gli spazi minimi di lavoro sono garantiti, si potrà ricorrere sia alla realizzazione dell’isola fai-da-te, con la soddisfazione di costruirsi tutto secondo le proprie esigenze e gusti e quindi con la massima personalizzazione, sia ci si potrà affidare a degli esperti del settore, magari acquistandola già assemblata.
Per realizzare un’isola fai-da-te, si potranno valutare diverse soluzioni come ad esempio quella di utilizzare una cassettiera come base d’appoggio. Così facendol’isola sarà ancora più funzionale perché sarà possibile inserire nei cassetti tutti gli utensili da cucina necessari, con un incremento di spazio interno. Inoltre, se siete in possesso di una vecchia scrivania o un bel tavolo, e vorreste trovargli una nuova vita, potreste valutare di utilizzarli per realizzare l’isola, a patto che siano costituiti da materiali robusti che consentano di assolvere alla nuova funzione. Infine, un’altra idea innovativa, ma anche pratica e funzionale, è quella di usare come basi dell’isola alcune librerie.
Se, invece, non si è esperti con il fai-da-te sarà opportuno rivolgersi ad un professionista per la realizzazione dell’isola, pensando magari di incassarla in una struttura in cartongesso o in muratura, a seconda dell’effetto desiderato. Valutando l’ipotesi del cartongesso o della muratura, si avranno diverse possibilità di configurazione, combinate a tecniche tradizionali e garantite. Inoltre, ipotizzando di realizzare una cucina in muratura, è consigliato rivolgersi anche ad un architetto che progetterà una soluzione ad hoc per lo spazio. Poi, per la realizzazione, il muratore o il professionista scelto, attenendosi al progetto, dovrà allestire un ordito in legno, metallo o muratura e poi rivestirlo. Il rivestimento potrà essere una semplice vernice oppure delle piastrelle, a seconda dell’effetto desiderato. All’interno di queste strutture si potranno inserire i mobili.