In questa guida
- Prezzi per rifoderare divano
- Quanto costa rifoderare il divano?
- Informazione utile
- Esempi di preventivi per rifoderare un divano
- Cosa prendere in considerazione prima di rifoderare il vecchio divano
- Domande frequenti circa l’applicazione di una nuova fodera per il divano
- Quando è necessario rifoderare un divano vecchio?
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Prezzi per rifoderare divano
Tipo di divano | Prezzo | Dettagli |
Rifoderare divano in cotone | 100 € | 2 metri |
Rifoderare divano in microfibra | 90 € | 3 metri |
Rifoderare divano in pelle | 1.200 € | 4 metri |
Rifoderare divano in velluto | 350 € | 5 metri |
Rifoderare divano in ecopelle | 250 € | 6 metri |
Rifoderare divano in tessuto idropellente | 380 € | 7 metri |
Come otteniamo i prezzi?
Quanto costa rifoderare il divano?
Rifoderare il divano in ecopelle
A differenza di quanto si pensi, l’ecopelle non è un tessuto artificiale, bensì è una vera e propria tipologia di cuoio. Si tratta di un rivestimento prodotto secondo metodi a basso impatto ambientale, il quale deriva comunque dalla lavorazione di spoglie animali. Al contrario, la finta pelle è un tipo di tessile completamente sintetico. Il prezzo medio per rifoderare un divano in ecopelle (200x90 cm) è di circa 195€.
Rifoderare il divano in pelle
La vera pelle viene spesso utilizzata per realizzare divani di design, in quanto è resistente e durevole nel tempo. In genere, il costo di questo prodotto varia in base alla sua provenienza e alla sua qualità, tuttavia, i prezzi possono risultare più o meno alti anche a seconda della lavorazione eseguita sulla pelle stessa. Si tratta di uno dei materiali di rivestimento più costosi, sia da acquistare che da lavorare. Il costo medio per rifoderare un divano in pelle (200x90 cm) è di circa 900€.
Rifoderare il divano con tessuti sintetici
I tessuti sintetici (tra cui il teflon, il nylon, il poliestere e l’Elastan) sono ideali per rifoderare un divano, in quanto, oltre ad essere economici e a resistere bene agli agenti atmosferici, sono idrorepellenti e facilmente lavabili e smacchiabili. Infine, un altro grande vantaggio di questo genere di tessili, è l’inattaccabilità da parte dei parassiti. Il prezzo medio per rifoderare un divano con i tessuti sintetici (200x90 cm) è di circa 110€.
Rifoderare il divano con tessuti naturali
Pregiati e confortevoli, i tessuti naturali (come la lana, il lino e il cotone) rappresentano una scelta perfetta per rifoderare i divani posti negli ambienti interni. Oltre ad essere salubri, queste fibre tessili risultano anche molto leggere e sono in grado di conferire agli spazi un’estetica curata e originale. Il costo medio per rifoderare il divano con i tessuti naturali (200x90 cm) è di circa 250€.
Informazione utile
Il prezzo medio per rifoderare un divano da 200x90 cm con tessuto in cotone colorato è di circa 220€.
- Circa 3 ore
- Dificoltà: Media
Esempi di preventivi per rifoderare un divano
Il costo medio per rifoderare un divano varia in base a tanti elementi diversi. Ecco quali sono i più importanti:
- dimensioni della seduta e della fodera;
- materiale, marchio e qualità del tessuto;
- tariffe dei professionisti che eseguiranno il lavoro.
Qui di seguito si elencano quattro esempi di preventivi, i cui valori cambiano a seconda di alcune delle caratteristiche appena descritte.
- Rifoderare un divano con tessuto in similpelle (da 220x90 cm): prezzo medio di circa 240€.
- Rifoderare un divano da esterni con tessuto in Teflon (200x80 cm): costo medio di circa 108€.
- Rifoderare un divano da interno con tessuto in lino (180x90 cm): prezzo medio di circa 380€.
- Rifoderare un divano con tessuto in pelle (200x90 cm): costo medio di circa 900€.
I prezzi non includono la manodopera. In genere, il costo medio dei tappezzieri è di circa 30€ l’ora. Per rifoderare un divano da 200x90 cm, sono necessarie quasi 3 ore.
Cosa prendere in considerazione prima di rifoderare il vecchio divano
Rifoderare un divano o altri tipi di sedute imbottite è un’ottima soluzione per rinnovare l’interior design degli ambienti senza acquistare nuovi arredi, e quindi, spendendo meno.
Prima di procedere con questa operazione però, è necessario considerare alcuni aspetti fondamentali, soprattutto, la condizione della seduta da rivestire. Se quest’ultima è obsoleta, usurata o divelta, è consigliabile acquistarne un'altra anziché procedere con l’applicazione di una nuova fodera. Al contrario, se l’arredo è in buono stato, si può pensare di rifoderarlo.
Il costo di un divano nuovo, ad esempio, può essere inferiore rispetto alla spesa da sostenere per ristrutturarne uno vecchio. Tale intervento infatti, potrebbe includere la sostituzione delle parti in legno e delle imbottiture.
In secondo luogo, occorre valutare la tipologia di stoffa per divano da selezionare in base alle proprie esigenze. Ad esempio, si può scegliere una fodera in tessuto ecosostenibile per un ambiente più salubre, oppure, optare per una fibra tessile sintetica facile da smacchiare, nel caso in cui nella propria abitazione vi siano bambini e animali domestici.
Infine, oltre alla funzionalità dei tessuti, bisogna prestare attenzione allo stile degli stessi, in modo da scegliere colori e fantasie che si abbinino al meglio con il resto dell’arredamento.
Domande frequenti circa l’applicazione di una nuova fodera per il divano
Qual è il tessuto più fresco per il rivestimento del divano?
Fra i tessuti più freschi da utilizzare per rivestire il divano vi sono sicuramente il cotone ed il lino, due fibre naturali estremamente leggere e traspiranti, utilizzate di frequente anche per realizzare le tende.
Quando scegliere le fibre sintetiche per rifoderare il divano?
È consigliabile scegliere le fibre sintetiche quando si desidera rifoderare un divano che si sporca di frequente, ossia, presente in una casa dove vivono bambini o animali domestici. Inoltre, tali tessuti sono ideali anche per rivestire un divano da esterni.
Quali sono i tessuti anallergici per rifoderare il divano?
In commercio esistono vari tipi di tessuti anallergici, spesso, di origine naturale e biologica. I più conosciuti sono la seta, il cotone bio e la fibra di bambù. Per sapere se il tessuto che si desidera acquistare è davvero antiallergico, è necessario controllare la presenza dell’etichetta Oeko-tex standard.
Come scegliere il tessuto più adatto alle proprie necessità per rivestire il divano?
Scegliere il tessuto per rivestire il divano è un’operazione molto semplice: basta seguire le proprie esigenze! Per i soggetti allergici, è possibile utilizzare i tessuti antiacaro e le fibre naturali; per i divani posti all’esterno, si possono impiegare i tessuti tecnici resinati, il teflon o le fibre sintetiche idrorepellenti; infine, per i divani da interno, si può optare per tessuti di design, come la pelle, l’ecopelle e l’acrilico.
Quando è necessario rifoderare un divano vecchio?
Divano rotto e tessuto invecchiato
È necessario rifoderare un divano quando esso è obsoleto e il tessuto è consumato dal tempo di utilizzo e dalle poche attenzioni. Molto chiaramente, se la seduta è divelta, si dovrà prima provvedere a rinforzarne la base, perché il tessuto sopra risulti ben teso e compatto.
Macchie irremovibili
Inoltre, sarà necessario rifoderare un divano quando esso presenta macchie vistose e indelebili. Ciò accade spesso quando il tessuto non è lavabile, o se si è atteso troppo tempo prima di eliminare le macchie, le quali, solidificandosi, sono diventate difficili da rimuovere anche con trattamenti specifici.
A volte il divano può macchiarsi dopo l'utilizzo di determinati prodotti di pulizia, non idonei per l'intervento oppure adoperati in maniera inopportuna.
Cambio di estetica
Infine, si può avere la necessità di rifoderare un divano semplicemente per modificare l'estetica degli spazi.
In questo caso la spesa è certamente più bassa rispetto a quella da sostenere per l'acquisto di una nuova seduta, ma l'effetto è esattamente lo stesso.