In questa guida
- Costi per riparare finestra tetto o lucernario
- Informazione utile
- I tipi di materiali per riparare una finestra del tetto o un lucernario
- Consigli per riparare una finestra del tetto o un lucernario
- Considerazioni per riparare una finestra del tetto o un lucernario
- Le leggi da seguire per riparare una finestra del tetto o un lucernario
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Costi per riparare finestra tetto o lucernario
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Riparare finestra tetto o lucernario (60 x 60cm) | 150 € | 2 Maniglie |
Riparare finestra tetto o lucernario (55 x 78cm) | 80 € | 4 Cerniere |
Riparare finestra tetto o lucernario (55 x 98 cm) | 350 € | 3 doppi vetri |
Riparare finestra tetto o lucernario (50 x 70cm) | 60 € | 7 Guarnizioni |
Riparare finestra tetto o lucernario (80 x 80cm) | 300 € | 2 tripli vetri |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Quando si deve riparare una finestra del tetto o un lucernario si affrontano degli esborsi: il costo medio di un nuovo lucernario o finestra per il tetto a taglio termico ha una certa oscillazione di mercato che attualmente varia in una forbice media tra le 80 e le 220 euro.
- 3 giorni
- Dificoltà: alta
I tipi di materiali per riparare una finestra del tetto o un lucernario
Lucernari in PVC
Per riparare una finestra del tetto o un lucernario si possono utilizzare diversi materiali. Uno dei più gettonati è il pvc che viene consigliato molto per l’utilizzo relativo ad infissi delle finestre per tetti o lucernari. Tra i suoi vantaggi c’è la grande malleabilità, la varietà di soluzioni nel mercato specifico e la capacità di durata.
Lucernari in legno
Tra i materiali con cui possono essere fatti gli infissi delle finestre per tetti o lucernari e che poi possono essere in futuro oggetto di interventi per riparare una finestra del tetto o un lucernario c’è poi indubbiamente il legno.
Soluzione classica che miscela aspetto puramente estetico e di arredo e qualità e peculiarità di resistenza ed adattabilità, la scelta del legno presuppone la direzione verso una particolare struttura che sia resistente, anche alle intemperie, anche se oggetto di accurate manutenzioni.
Lucernari in alluminio
Quando si tratta di riparare una finestra del tetto o un lucernario molto dipende dal materiale di cui queste strutture sono fatte. Ecco perché la soluzione dell’alluminio è profondamente consigliata dai tecnici.
Specialisti del settore indicano come la grande adattabilità e la capacità di essere miscelato ad altri elementi, da parte dell’alluminio, rendono questa soluzione tra le più opportune sul piano della durata nel tempo. Problematiche relative alla impermeabilizzazione e dispersioni termiche possono essere risolte con soluzioni e taglio termico.
Consigli per riparare una finestra del tetto o un lucernario
Quando occorre riparare una finestra del tetto o un lucernario tutte le operazioni relative devono ragionevolmente essere realizzate da personale qualificato e, dunque, da ditte specializzate.
Sono tante le figure professionali che si occupano di interventi per riparare una finestra del tetto o un lucernario e, in questo senso, una delle considerazioni più importanti che possono e devono essere fatte è riferita alla valutazione delle parti specifiche per esempio di finestra che si possono riparare.
In particolare, la cerniera che rappresenta la parte che chiude la finestra. La cerniera, come è risaputo, rappresenta lo strumento di collegamento che permette l’apertura e la chiusura dell’infisso e il motivo principale da cui può dipendere la rottura è il logorio.
Spesso il tecnico oltre che con la sostituzione interviene su ingranaggi o tramite oliature per rendere il movimento di apertura più adatto.
Un altro degli elementi di una finestra che si può rovinare e per il quale può essere necessario l’intervento del tecnico specialista per riparare una finestra del tetto è la maniglia.
Come tutti sanno, naturalmente, la maniglia è l’apparecchio che serve ad azionare il meccanismo di chiusure ed aperture della porta. Il logorio, l’uso eccessivo possono portare ad un danneggiamento di questo elemento fondamentale, soprattutto se si apre a vasistas.
Si tratta di una delle cose più diffuse quando occorre riparare una finestra del tetto o un lucernario.
L’apertura a vasistas è una delle più sviluppate in questi anni. Si tratta di un sistema di apertura e chiusura di infissi e serramenti apribile verso l’interno della struttura abitativa laddove le cerniere sono collocate sul verso basso e la chiusura, chiamata cricchetto, sulla parte in cima.
Questo sistema consente di poter ruotare l’anta in modo adeguato verso il basso e di aprire la struttura tramite la presenza di fermi che permetteranno una agevole sistemazione dell’infisso. Questi fermi, detto bracci limitatori, rendono differente l’apertura a vasistas dal cosiddetto abbaino e con le altre tipologie di finestre a sporgenza, che invece aprono verso l’esterno.
Quando occorre riparare una finestra del tetto o un lucernario in particolare poi ci si trova a realizzare interventi di tipo strutturale sulla guarnizioni.
Spesso sottovalutate, le guarnizioni sono quella componente basica di una struttura da serramento o da infisso perché consentono in modo organico e agevole la realizzazione dell’intero meccanismo, sia interno che esterno, di apertura e di chiusura andando a rendere confortevole il movimento dei meccanismi.
L’usura è il primo caso più frequente di intervento volto a danneggiare le guarnizioni ed è per questo che molto spesso è molto più semplice sostituirle.
I tecnici chiamati a riparare una finestra del tetto o un lucernario molto spesso si trovano a doversi giocoforza concentrare su un aspetto particolare dell’intera struttura, ovvero il telaio.
Come è risaputo il telaio è una struttura di assoluta priorità nel meccanismo di funzionamento dell’infisso, e la sua protezione è prioritaria. Ovviamente da parte del tecnico vanno fatte delle valutazioni prioritarie e preventive anche alla luce del tipo di materiale di cui è fatto questo elemento.
Per esempio, se il telaio è di legno si può riparare con l’utilizzo di adeguato stucco ed altro similare, mentre invece se è di plastica o metallo probabilmente è da sostituire. Questo perché i costi di riparazione andranno ad essere maggiori di un cambio totale.
L’operazione volta a riparare una finestra del tetto o un lucernario può poi anche riguardare un’altra importante e preziosa componente dell’infisso, ovvero il fermavetro.
A differenza del telaio, ad esempio il fermavetro è già più riparabile, ma facendo molta attenzione a non far uscire il vetro. La procedura è complessa, articolata: necessità di mani sapienti.
Ancora una volta, l’operazione è consigliata solo se realizzata da professionisti del settore, ed esperti e competenti tecnici che siano in grado di assicurare una perfetta realizzazione dell’intervento.
Considerazioni per riparare una finestra del tetto o un lucernario
Il professionista del settore che si dedica all’operazione per riparare una finestra del tetto o un lucernario infatti sa come intervenire, quali parametri valutare e analizzare, quali iter procedurali seguire e poi che ci sono diversi aspetti da considerare per la riparazione di una finestre per tetti o lucernario.
Il primo fa riferimento all’altezza della finestra ed alla presenza di accessi disponibili per poter arrivare alla finestra installata nel tetto o lucernario.
Un’altra delle operazioni che vanno realizzate quando si tratta di riparare una finestra del tetto o un lucernario è quella che concerne poi la profonda ed analitica valutazione della presenza di problematiche di fondo in relazione a possibili problemi di natura idrica o termica.
Spetta allo specialista a cui ci si rivolge, in sede di sopralluogo preventivo fare le dovute analisi del caso e capire che tipo di problema può sorgere da questo punto di vista.
Infatti se ci sono infiltrazioni e dispersione termica nella zona in cui è installata la finestra o lucernario, è possibile che ci siano più interventi da fare molto più specifici.
Uno di questo, è quello che fa riferimento alla impermeabilizzazione del tetto o dei serramenti della finestra o lucernario.
Esistono diverse altre considerazioni di fondo che il tecnico professionista a cui il cliente ricorre per poter riparare una finestra del tetto o un lucernario, e sempre in fase analitica e preventiva.
In particolare, ci si deve domandare: conviene riparare la finestra o lucernario?
Da questo punto di vista, infatti, tecnico e cliente dovranno valutare in modo armonico l’effettiva utilità della operazione.
Si dovrà valutare secondo l'entità del problema, se il danno è molto profondo verificare se è meglio sostituire la finestra o lucernario per uno nuovo a taglio termico.
Da questo punto di vista va ricordato che ci sono sgravi fiscali per questo lavoro. Si tratta di importanti detrazioni che spettano a chi fa riparare una finestra del tetto o un lucernario il cui impatto è molto significativo specialmente nell’ottica della valutazione dei prezzi di intervento a cui può andare incontro il cliente.
Da questo punto di vista, poi, occorre fare ulteriori analisi se l’operazione riguarda il condominio.
Le leggi da seguire per riparare una finestra del tetto o un lucernario
Quando occorre intervenire in modo strutturale e operativo per riparare una finestra del tetto o un lucernario bisogna sempre sapere che si va incontro ad un tessuto normativo specifico.
Esistono vincoli e parametri di legge da rispettare e a cui tecnici e clienti sono tenuti a vincolarsi.
La riparazione delle finestre per tetto e lucernari in condominio è un aspetto abbastanza spinoso specialmente in sede condominiale per ciò che concerne la comprensione su a chi spetti secondo la legge fare fronte alla riparazione.
Il codice civile nell'elenco di parti comuni non include i lucernari e finestre per tetto. Dal punto di vista però squisitamente pratico e normativo, ad intervenire nel tentativo di fare chiarezza su questo aspetto c’è stata la Corte di Cassazione.
In questo senso la Corte di Cassazione ha risolto alla radice il problema andando a dare una disciplina netta e precisa sul modo procedurale a cui attenersi in ambito condominiale.
Il corpus normativo a cui la Corte di Cassazione fa riferimento è abbastanza copioso, ma in estrema sintesi va chiarito l’aspetto di fondo: la Corte si esprime sulla ripartizione delle spese per riparazione di lucernari e, in poche parole, se danno luce a parti comuni sono condominiali e dunque gli esborsi vanno ripartiti.
Sostanzialmente dunque vige la stessa regola che vale per ogni area di proprietà comune: ovvero sia ogni intervento va pagano, in base ai millesimi di proprietà, in modo equo ripartito tra i condomini a seconda del loro uso.