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Costi per riparare porte
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Riparare porte in legno | 450 € | Riparazione 10 maniglie |
Riparare porte in lamiera | 800 € | Riparazione saldatura 5 telai |
Riparare porte in PVC | 500 € | Riparazione 25 cerniere |
Riparare porte in MDF | 600 € | Riparazione 35 coprifili |
Riparare persiane in ferro (40) | 1.200 € | Antiruggine |
Come otteniamo i prezzi?
Quali parti delle porte si possono riparare
Riparare cardini delle porte
Una facile riparazione di una porta d’ingresso, ad esempio, può riguardare i cardini. Questi in pratica costituiscono gli elementi grazie ai quali la porta si muove. Può accadere di notare che la porta si abbassi, urtando, quando si apre e chiude, il pavimento. La soluzione non è quella di piallare la porta ma sostituire i cardini.
Riparare serratura porte
Riparare la serratura delle porte è uno dei problemi più comuni e anche quello più complesso, dato che le motivazioni possono essere davvero tante così come gli elementi che compongono la serratura e sui quali intervenire.
Riparare stipite porta
Lo stipite è l’elemento, generalmente in legno, che si colloca all’interno della struttura muraria nel vano apertura della porta. Esso costituisce sia un elemento di finitura con l’installazione della porta che funzionale. Uno stipite manomesso può rendere difettosa la chiusura della porta.
Informazione utile
La serratura è tra gli elementi più soggetti ad interventi nel riparare le porte di casa. Installare una serratura nuova ha un prezzo che dipende molto dal modello che si vuole. In generale i costi possono variare tra i 9 euro fino ai 50 euro.
- Poche ore approssimativamente
- Dificoltà: Bassa-Media
Riparare le porte: chiarimenti su alcuni dubbi
Chi paga la riparazione o la sostituzione di una porta o di una serratura?
Quando si verifica un problema che riguarda la porta di casa, le spese da sostenere appunto per la riparazione di alcuni elementi o della porta in totale a causa dell’usura li paga senza dubbio il proprietario dell’immobile. Nel caso si debba affrontare la riparazione di una porta di una casa in affitto, bisogna considerare vari casi e fattori per definire chi paga cosa.
Il primo elemento a cui fare riferimento, se si vive in una casa in affitto, è il proprio contratto di locazione, per verificare cosa è stato pattuito a riguardo tra le parti. Se nel contratto non è menzionata nessuna specificazione per quanto concerne interventi per riparare porte o serrature, allora bisogna tenere conto di quello che è indicato nel codice civile in maniera generale in tema di manutenzione e riparazioni in casa. Per poter trovare confronto nel codice civile, però, è fondamentale stabilire preventivamente il tipo di riparazione e il motivo che spinge alla riparazione della serratura. Infatti le motivazioni possono essere tante.
Cambiare la serratura per motivi di sicurezza, chi paga?
E’ quasi ovvio che in questo caso la spesa, per avere l’esclusività delle chiavi di casa, spetta all’inquilino dato che deriva da una sua necessità.
La serratura si è rotta per usura, chi paga?
Secondo quanto stabilito dal codice civile, in generale le piccole riparazioni spettano all’inquilino, mentre le restanti al proprietario, secondo quindi una ripartizione delle spese. Ad esempio se la sostituzione della serratura è dettata dall’usura dovuta all’utilizzo fatto nel tempo dall’inquilino, tocca a questo sostenere le spese. Spetta al proprietario pagare, al contrario, se il problema da riparare delle porte già era presente.
Restare fuori di casa a causa della serratura difettosa, chi paga il fabbro?
Questa è una situazione molto comune che, almeno una volta nella vita, è capitata a tutti. Bene, nel caso in cui il problema è originario, cioè deriva dal un difetto già presente, allora è il proprietario a dover pagare il fabbro. Se il problema deriva dall’usura nell’utilizzo, tocca all’inquilino.
Riparare serratura rotta da ladri, chi paga?
Per quanto riguarda il caso in cui si debba riparare delle porte, in quanto si è verificata una manomissione della serratura ad opera di ladri, la questione non è proprio chiara. Infatti per alcuni la spesa tocca al proprietario, in quanto lui è obbligato a garantire un buon stato manutentivo dell’abitazione, per altri, trattandosi di un caso fortuito, spetta all’inquilino pagare.
Riparazione della porta di un condominio, chi paga?
Se si tratta di una porta d’ingresso situata in uno spazio comune e cioè usato da tutti i condomini, la spesa deve essere pagata da tutti i proprietari, essendo una proprietà comune.
Riparare porte: pro e contro in base ai materiali
Le porte in legno sono quelle più utilizzate all’interno ma anche per l’esterno delle case. Infatti il legno, oltre a conferire un certo stile all’ambiente domestico, si caratterizza per essere un buon isolante termico. Di contro quando una porta in legno si rompe, c’è poco da fare! Per piccoli danni, comunque, come graffi e fessure, è possibile intervenire applicando dello stucco specifico per il legno e usando la piallatrice, per ripristinare la superficie.
Inoltre se si tratta di ristrutturare porte di pregio e di un certo valore, è consigliabile affidarsi a dei professionisti, in grado di intervenire in modo adeguato, non solo per ripristinare l’aspetto danneggiato ma anche per preservarne le qualità originarie. Oltre a riparare porte di legno, è utile comunque effettuare una manutenzione periodica ordinaria con l’applicazione di appositi prodotti capaci di proteggere la superficie del legno. Prima di usare qualsiasi tipo di prodotto, è bene recarsi presso un negozio specializzato oppure avere indicazioni dal professionista che si è occupato della riparazione e restauro delle porte. Infatti usare un prodotto sbagliato e troppo aggressivo potrebbe danneggiare in modo irrimediabile le porte, attenzione!
Riparare le porte in metallo è più facile per certi versi rispetto alle porte in legno, basta solo affidarsi un bravo fabbro. Infatti questo può intervenire, in base al problema, aggiungendo del nuovo metallo, fondendo o scaldando quello già presente e ecc. Di solito il metallo è soprattutto utilizzato per la realizzazione di porte d’ingresso, proprio per garantire una maggiore protezione e sicurezza.
Per le porte coibentate di ultima generazione, la riparazione può essere complessa, soprattutto in caso di rottura. Infatti in tal modo si può verificare una riduzione di efficacia in termine di isolamento.