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Costi per riparare porte in legno
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Riparare porte in legno (80x210cm) | 120 € | Riparazione maniglie |
Riparare porte in legno (85x215cm) | 180 € | Riparazione telaio |
Riparare porte in legno (90x210cm) | 150 € | Riparazione cerniere |
Riparare porte in legno (180x210cm) | 145 € | Riparazione coprifili porte |
Riparare porte in legno (180x220cm) | 230 € | Riparazione binari di scorrimento porte scorrevoli |
Come otteniamo i prezzi?
Indicazioni per riparare le porte in base ai tipi legno
Porte in legno di pino
La modalità per riparare delle porte in legno dipende evidentemente dal tipo di legno a cui la riparazione stessa è connessa. Ogni tipo di legno ha le sue caratteristiche, peculiarità e importanze, per le quali si dovrà prendere in considerazione l’uno e l’altro modello a seconda delle esigenze.
Molti tecnici specializzati consigliano sempre di ricorrere al pino. Si tratta di un legno molto consigliato, forse quello per antonomasia più apprezzato.
Il pino si distingue per il suo colore bianco-giallastro o giallo-rossiccio, che però per la lavorazione può anche diventare più scuro, da rossiccio a rosso bruno.
La sua qualità di durezza e la sua struttura in anelli annuali e nodi caratteristica lo rende adatto a tutti gli infissi: ha una grandissima adattabilità è ottimo in quanto a soluzioni variabili, da tenero a semiduro, ma ha il difetto di essere un po’ poco resistente agli agenti atmosferici. In questo caso si consigliano dei trattamenti.
Una alternativa è il frassino che viene scelto molto per un lavoro di infissi in legno particolareggiato e ricercato. E’ una specie legnosa che evidenza dal colore chiaro è molto consigliato la malleabilità e la facilità di lavorazione, vanta dei competitivi prezzi d’acquisto.
Porte in legno di abete
Tra i tipi di legno che sono consigliati per le opere relative agli infissi come quelle, per l’appunto, che fanno riferimento al modo più propizio e opportuno per riparare delle porte in legno si trova anche l’abete.
Come per il pino, la grande presenza nel territorio di questo legno da albero caratteristico dell’ampia vegetazione nazionale permette una possibilità di accesso al mercato pressoché infinita e una grande lavorazione.
L’abete ha delle caratteristiche specifiche ed apprezzate in ottica di riparazione degli infissi dal momento che è un legno rigenerabile e cosiddetto biodegradabile, ovvero perfettamente in linea con le più avanzate linee e tendenze operative relative ai concetti di eco sostenibilità e protezione dell’ambiente. Per di più è di facile lavorazione e ha importanti qualità termoisolanti.
Porte in legno di castagno
Non bisogna trascurare un tipo molto particolare di legno quando si tratta di riparare delle porte in legno: ovvero il castagno.
In questo caso, quando si tratta di realizzare una riparazionedi infissi in legno questa tipologia di legno viene scelta per alcune caratteristiche che oltre all’estetica evidente in bellezza, spaziano dal vantaggioso livello di competitività sul mercato se connesso alla sua propensione all’essere presente in diverse zone territoriali ed alla sua spiccata e forte attitudine alla resistenza nel tempo al lavorio e logorio delle intemperie.
Peraltro la sua lavorabilità non prevede grande consumo di energia ed è prettamente consigliato proprio come legno tipico per finestre e funzionali e anche ecologicamente sostenibili.
Porte in legno di rovere
Altri due modelli di legno molto utili allorché si parla di necessità di riparare delle porte in legno sono il rovere ed il larice.
Quando si parla di rovere ovviamente si tende a sottolinearne la grande bellezza estetica e i suoi tanti usi a livello di arredamento.Tra le soluzioni in voga anche a livello di praticità c’è il rovere perché si tratta di un legno le cui caratteristiche sono legate alla grana variabile, la porosità, la resistenza meccanica.
Anche la robustezza e la facilità di resistere alle sollecitazioni sono due ottime qualità. Nello stesso tempo è molto flessibile e anche duro, impossibile perciò che si rovini dopo un urto.
Parimenti il larice in ottica riparazione di infissi in legno è molto gettonato perché è un modello di affidabilità e vanta una significativa resistenza alle precipitazioni ed al logorio del tempo.
Informazione utile
Stando agli attuali valori di mercato, il costo medio di una serratura nuova e di una porta nuova in legno ha una media standard di circa 440 euro, oscillando dal prezzo più basso che è circa 180 euro a quello più alto che sfiora le 950 euro di media.
- 3 ore circa
- Dificoltà: alta
Parti di una porta in legno che si possono dover riparare
Tra le parti che si possono rompere nelle porte in legno e che poi è necessario riparare c’è senza dubbio la serratura. Assieme alla maniglia la serratura rappresenta il tipico elemento che più è soggetto a danni.
Al di là della praticità dell’uso, la frequenza con cui serratura e maniglia vengono usati fa supporre come il logorio del tempo e la quotidiana utilizzazione possano rendere particolarmente necessario l’intervento di professionisti per la loro riparazione o sostituzione.
Alcune delle parti più soggette a logorio delle porte in legnoche finiscono poi per essere oggetto di interventi di tecnici per riparare sono abbastanza frequenti: tra esse, lo stipite dell’infisso. Naturalmente occorre fare molta attenzione perché si tratta di un elemento portante della struttura: ragion per cui è necessario sempre rivolgersi a ditte specializzate.
Ovviamente spesso è necessario riparare la porta stessa in legno in quanto tale. In tal senso è necessario prendere in esame alcuni aspetti di base come per esempio il costo della riparazione porta legno o le soluzioni alternative per aggiustare porta di legno e anche il tipo di danno in sé.
Ad esempio la porta in legno da riparare può essere solo graffiata oppure sfondata e più in generale non più funzionante. Se alla ragione estetica si aggiunge quella strutturale, è necessario chiamare subito un tecnico specialista.
Gli elementi che più necessitano di attenzione professionale quando si tratta di riparare una porta in legno sono i cardini. Senza un adeguato funzionamento dei cardini, il serramento in sé finisce per essere sostanzialmente non solo difettoso, ma praticamente non utilizzabile. Il tecnico specialista in sede di sopralluogo valuta lo stato del danno e preventivamente stabilisce il modo più proficuo per intervenire.
I quesiti per sapere come riparare le porte in legno
Voglio cambiare la serratura per motivi di sicurezza - chi paga?
Per sapere chi paga le opere volte a riparare delle porte in legno o per la loro sostituzione è necessario andare ad analizzare il tipo di contratto, poiché la scelta di chi si assume la responsabilità dell’esborso dipende da questo. Ma di fatto la rottura per usura la paga il proprietario di casa.
La spesa per la sostituzione della serratura spetta al proprietario o aall’inquilino a seconda dei casi. Senza un accordo contrattuale che stabilisce come ripartire concretamente le spese tra proprietario e conduttore, ci si base sulle regole generali previste dal codice civile in materia di manutenzioni e riparazioni.
In tal senso occorre distinguere il tipo di riparazione e il motivo. Infatti la necessità di sostituire la serratura può dipendere dalla volontà dell’inquilino di essere l’unico ad avere le chiavi dell’abitazione, per motivi di sicurezza. In tal caso non serve il codice civile, ma basta la consuetudine.
Infatti se il conduttore vuole cambiare la serratura non può accollare la spesa al proprietario di casa. L’inquilino ha diritto di avere tutte le chiavi dell’appartamento, ma se poi le vuole cambiare allora dovrà pagarle individualmente.
La serratura/porta si è rotta (per usura o comunque non per colpa mia) - chi paga?
Nell’ambito delle operazioni per riparare le porte in legno quando si tratta di cambiare la serratura o la porta che si è rotta per usura, la risposta su chi paga la spesa non è univocamente palese. Se infatti il danno è dovuto a normale usura la spesa è a carico dell’inquilino, così come parimenti dovrà pagare il conduttore stesso laddove il danno nasce da un uso di una chiave difettosa che lo stesso inquilino ha fatto realizzare.
Viceversa se il guasto parte da un difetto originario dimostrabile allora spetta al proprietario pagare.
I ladri hanno rotto la serratura/porta: chi paga?
Quando occorre riparare le porte in legno e in particolare una serratura manomessa da ladri bisogna parlare di caso tipicamente oggetto di grandi controversie legali.
In linea di principio molti specialisti di diritto ritengono che sia un intervento da porre a carico del proprietario, poiché a questi spettano le riparazioni necessarie a mantenere la cosa in buono stato manutentivo. Alcuni sostengono che, tuttavia, l’ingresso dei ladri integri rientri nella fortuita casistica per cui il proprietario non può aver responsabilità, tale da esonerarlo da ogni responsabilità, ragion per cui la spesa spetterebbe a carico dell’inquilino.
Chi paga la riparazione di una porta d'entrata in un condominio?
A volta si può dover riparare le porte in legno in condizioni in cui si tratti, specificatamente di una porta d’entrata condominiale. Come sempre succede in questi casi, quando si tratta di un bene del condominio, la comunità, quindi di fatto il proprietario, in quanto bene comune dell'edificio deve affrontare le spese e non, dunque, il conduttore cioè l’affittuario.
Analisi delle finiture per riparare le porte in legno
Quando uno specialista viene contattato da un cliente per dover realizzare una opera volta a riparare le porte in legno sa, a priori, di dover tenere a mente diversi aspetti base.
Non solo il tipo di legno, ma anche la sua lavorazione determina come lo si riparerà. Ad esempio un legno "composito" o pressato, se viene bucato in superficie, non può essere piallato. Un massello invece sì.
In tal senso la finitura del massello (massiccio) ha una implicazione strategica per la riparazione della porta poiché più è spesso, più è logoro (e magari intaccato da effetti atmosferici) più la spesa e la tempistica di intervento cambiano.
Per riparare le porte in legno inoltre è importante valutare il modo e la tempistica del listellare a lamine di legno e lo stato naturale della struttura nel momento in cui ci si trova al cospetto della necessità di intervento. Si può listellare con un pannello realizzato con listelli di legno massiccio incollati tra di loro. Possono essere sottili, multistrato e con diverse dimensioni di stabilità.
Un’altra finitura importante da valutare quando si parla di operazioni per riparare una porta in legno è quella relativa al legno tamburato: esso può essere con interno " a nido d'ape" fatto con truciolare oppure solo in relazione alla parte esterna in legno solido.
Il tamburato è un telaio strutturalmente di legno massiccio ma non pregiato ed è la parte di dentro che molti tecnici realizzano con il famoso nido d'ape in carta, a cui si aggiunge una cartellina in mdf, uno strato truciolato o compensato.
Naturalmente a livello procedurale, indipendentemente dalla strada che verrà intrapresa e quale delle iniziative e degli interventi di finitura e di perfezionamento che si potranno effettivamente realizzare, ad ogni singolo cliente è necessariamente consigliabile di non perdere l’occasione, nel rivolgersi a team specializzati in questo particolare tipo di iniziativa, di valutare in modo preventivo il livello di competenza ed esperienza dei professionisti stessi che sono stati contattati. Non solo a livello di abilità procedurale e di conoscenza dei materiali, ma anche come efficacia pratica e conoscenza del territorio e delle peculiarità a cui esso va incontro.
In tal senso è sempre opportuno provare a chiedere a persone di propria conoscenza che, magari, hanno già realizzato interventi simili con ditte specializzate e tecnici dalla acclarata esperienza.
In questo caso, il tipo di intervento di finitura potrà essere valutato con un certo qual maggiore livello di sicurezza, dal momento che il team operativo avrà già realizzato opere simili verso altri clienti, dimostrando il proprio background professionale e la certezza di poter condurre in porto la operazione con il miglior grado di sicurezza e successo possibile.