In questa guida
- Costi per ristrutturare serra giardino
- Le 3 strutture utilizzate quando si vuole far ristrutturare la serra in giardino
- Informazione utile
- Che tipo di serra mettere in giardino quando la si vuole ristrutturare
- La serra che si vuole ristrutturare nel proprio giardino sarà riscaldata o no?
- I vari rivestimenti da utilizzare quando si decide di far ristrutturare la serra in giardino
- Ristrutturare la serra in giardino per un’agricoltura idroponica o classica?
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Costi per ristrutturare serra giardino
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Ristrutturare serra giardino (5 mq) | 3.500 € | Serra vetro e acciaio |
Ristrutturare serra giardino (8 mq) | 3.000 € | Serra doppia falda |
Ristrutturare serra giardino (15 mq) | 2.000 € | Rifacimento impianto idrico |
Ristrutturare serra giardino (20 mq) | 4.000 € | Serra in vetro |
Ristrutturare serra giardino (30 mq) | 800 € | Riparazione vetro |
Le 3 strutture utilizzate quando si vuole far ristrutturare la serra in giardino
Legno
Per creare la struttura in legno di una serra da utilizzare in giardino si può utilizzare: il legno di abete che è anche quello più economico, oppure il teak o iroko, resistenti naturalmente a piogge, sbalzi di temperatura e umidità.
In molti preferiscono scegliere questo materiale per costruire una serra in giardino perché naturale. Inoltre è più semplice da ristrutturare perché la parte marcia si può rimuovere e sostituire. In caso di scheggiature in alcuni punti, si possono riempire con degli stucchi specifici. Si rinnova carteggiandolo e riverniciandolo senza dover cambiare completamente tutta la struttura. Avendo così anche un risparmio dal punto di vista economico.
Fonte dell'immagine in: studiomaranidei.com
Alluminio
L’alluminio è un materiale naturale che si può riciclare quando si va a ristrutturare la serra che si ha in giardino. Se si rovina non è bello da vedere ma si può eliminare la ruggine che si crea. I punti rovinati si possono tagliare o rinforzare con dei nuovi innestati, anche se non sono belli da vedere. Se si piega in alcuni punti perché magari un lato cede per qualunque motivo, si può provare a raddrizzarlo per farlo tornare alla forma originaria. Esistono strutture in alluminio di varie altezze.
Fonte dell'immagine in: onekingslane.com
Pvc
Il materiale di copertura in pvc è trasparente e può essere in teli di varie qualità o in lastre di vario spessore lisce o ondulate. I teli si utilizzano sia nelle strutture a tunnel che in quelle dalla forma classica. Se la lastra di pvc si deforma, si rompe o si scheggia la si deve sostituire perché potrebbe far entrare pioggia o freddo all’interno della serra oltre che essere brutta da vedere e dare un senso di disordine e cattiva manutenzione. Possono arrivare a costare più del vetro e si devono sostituire con più frequenza.
Fonte dell'immagine in: foto.habitissimo.it
Informazione utile
Il costo dei pannelli al m² varia in base a quanti pannelli si devono cambiare nella serra da ristrutturare presente nel proprio giardino. Alla qualità del materiale, allo spessore, se si vuole un qualcosa di liscio o materico, colorato o meno. In più si deve sommare anche la manodopera.
Pannelli in vetro al m² 13€ in su
Pannelli in plastica al m² 12,50€ in su
Pannelli in policarbonato al m² dai 9€ in su
- qualche ora - 1 giorno
- Dificoltà: Media
Che tipo di serra mettere in giardino quando la si vuole ristrutturare
A tunnel
La serra a tunnel si utilizza per lo più in una zona del giardino adibito a orto, quando si ha la fortuna di averlo, per proteggere gli ortaggi dal freddo e dalle prime gelate, che spunteranno nel periodo autunnale e invernale ma anche le prime fioriture o colture primaverili ed estive.Questo tipo di serra la si può ristrutturare a pezzi ovvero si può scegliere di prendere nuovo il telo. O decidere di sostituire solo gli archetti che danno la forma di tunnel. Ne esistono due modelli: una bassa da non poterci entrare dentro e una alta 2m e lunga 3m con il tetto a volta.
Fonte dell'immagine in: leroymerlin.fr
Tradizionale
Questo tipo di serra ha la classica forma a casetta con il tetto spiovente. La sua struttura può essere in legno o in alluminio e le vetrate possono essere in classico vetro, in plastica o in policarbonato, che hanno vario spessore, si possono anche ristrutturare e arredare e non utilizzare solo per il giardinaggio. Altre invece non hanno una copertura così rigida ma più morbida perché sono ricoperti da dei teli sempre in plastica o policarbonato.
Fonte dell'immagine in: risparmio-energetico.com
Appoggiata
Questo modello si utilizza se si ha un balcone e si vuole avere una serra anche se di piccole dimensioni. Non è riscaldata ma dato che è appoggiata per una parte al muro della casa, trattiene meglio il caldo. Può avere sia dei teli in plastica o una copertura con pannelli in vetro o policarbonato con una struttura in alluminio, pvc o legno. Si può utilizzare anche come angolo relax.
Fonte dell'immagine in: vente-unique.it
La serra che si vuole ristrutturare nel proprio giardino sarà riscaldata o no?
Ristrutturare una serra in giardino o costruirne una nuova è sempre una buona idea quando si amano i fiori, il giardinaggio e si vuole praticare questo hobby anche d’inverno.
Per quanto riguarda se riscaldare o meno una serra vi sono due scuole di pensiero. C’è da dire che entrambe puntano al benessere delle piante e dei fiori che sono dentro la serra. Quello che cambia è, appunto, il metodo di riscaldamento: naturale o artificiale.
Riscaldamento naturale
Si lascia fare a madre natura e al sole, posizionando la serra da ristrutturare nella parte sud del giardino. Qui prende tutto il sole senza che vi siano zone d’ombra date da alberi o da tettoie o spiovenze varie. Però questo potrebbe essere nocivo durante l’estate perché all’interno della serra la temperatura sale tanto da far soffrire i fiori e le piante. Per ovviare a questo problema alcune serre, quelle più avanzate tecnologicamente, si possono programmare in maniera che alcune parti del tetto si aprano in determinate ore del giorno, per favorire il ricircolo dell’aria.
Durante l’inverno il sole riscalderà le piante che sono dentro la serra presente nel giardino. Se le temperature saranno troppo rigide, per capirlo basterà inserire un termometro all’interno, si potranno utilizzare:
- dei lumicini da posizionare al centro della serra (mai vicino alle foglie o a dei teli), che diffonderanno il loro calore;
- oppure mettere dell’acqua all’interno di bacinelle dal colore scuro. Dato che la serra è orientata a sud, l’acqua incuberà il calore e lo rilascerà durante la notte sotto forma di umidità andando così a mitigare il calo della temperatura che si avrà durante la notte;
- ancora, le piantine più deboli, si possono proteggere con un telo di plastica che gli farà da copertina.
Riscaldamento artificiale
Non è raro che la serra presente nel proprio giardino, anche se datata, presenti un impianto di riscaldamento da poter ristrutturare. Ad esempio, vi sono dei riscaldatori di serre che funzionano con la paraffina. 5L di combustibile riescono a riscaldare la serra per un’intera settimana. Il vantaggio di questo sistema è che non lo si deve collegare alla rete elettrica.
Altri utilizzano la classica stufetta ad aria calda, che a volte si utilizza nel proprio bagno di inverno, per riscaldare l’ambiente, quando si fa la doccia. Le serre più avanzate tecnologicamente posseggono un termoventilatore di classe A+++ (così non peserà troppo sulla bolletta) che si può programmare in modo tale da accendersi in determinati orari e restare acceso per il tempo che si vuole, ad esempio nelle ore notturne durante l’inverno, che controlla anche i tassi di umidità presenti. Questo lo si può far funzionare sfruttando le fonti rinnovabili, da far installare durante la ristrutturazione della serra presente nel proprio giardino, ad esempio facendo installare un pannello fotovoltaico che così non graverà sulla bolletta.
Se non si sa quale riscaldamento scegliere per la propria serra è sempre bene affidarsi a un tecnico in materia che indicherà quale impianto è più adatto anche alla struttura della serra da giardino che si vuole ristrutturare.
Che il riscaldamento della serra presente nel proprio giardino che si vuole ristrutturare, sia naturale o artificiale, è sempre bene controllare la salute delle piante e dei fiori. Se si è formato qualche parassita, se ci sono dei ristagni d’acqua o se la terra è secca, ci sono foglie gialle o addirittura punti in cui le foglie o le radici stanno marcendo.
La ristrutturazione della serra non rientra nel bonus verde.
I vari rivestimenti da utilizzare quando si decide di far ristrutturare la serra in giardino
Rivestimento in plastica
Il rivestimento in plastica viene sostituito con più frequenza rispetto agli altri due quando si fa ristrutturare la serra nel proprio giardino. Può essere sia in pannelli che sotto forma di telo. Protegge molto bene da vento e dai raggi solari. Il telo in polietilene termico anti goccia, che dura più a lungo del classico foglio in plastica. Fa creare molta meno condensa, che non è salutare per i prodotti che ci sono sotto.
Vetrata in policarbonato
Quando si decide di far ristrutturare la serra che c’è nel proprio giardino capita far montare una vetrata in policarbonato. È molto resistente come materiale ma non isola in maniera ottimale. Per ottenere questo si deve avere una vetrata con uno spessore più importante. Il policarbonato pesa fino a 10 volte in meno del vetro. Ha una durata decennale e poca dispersione termica.
Materiale copertura vetro
È uno dei materiali più utilizzati per creare la copertura di una serra. Se si monta un vetro abbastanza spesso sarà resistente a graffi e intemperie esterne del meteo per tanto tempo. Per riscaldare al meglio la serra durante il periodo freddo, si possono far montare dei vetri con spessore differenti nelle pareti e nel tetto valutare il loro peso in base alla struttura in cui andranno montate.
Ristrutturare la serra in giardino per un’agricoltura idroponica o classica?
La serra idroponica, ovvero dove le radici delle coltivazioni sono fuori dal terreno ma sono immerse nell’acqua, che a sua volta ha disciolto al suo interno delle sostanze nutritive. Questa coltivazione è utile quando non si ha del terreno da poter utilizzare perché povero dei suoi nutrienti naturali.
Si andrebbe a risparmiare sull’utilizzo di fertilizzanti che solitamente vengono utilizzati nelle classiche serre anche se in quantità regolamentate e vigilate. C’è un maggiore controllo della quantità di acqua utilizzata prevenendo così gli sprechi.