In questa guida
- Costi per ristrutturazione bioedilizia
- Quali soluzioni e prezzi per una ristrutturazione in bioedilizia
- Informazione utile
- Cosa considerare durante una ristrutturazione in bioedilizia?
- Motivi per eseguire una ristrutturazione in bioedilizia
- Quanto costano i materiali usati per la ristrutturazione in bioedilizia
- Requisiti di una costruzione ecologica
- Permessi e detrazioni per la ristrutturazione in bioedilizia
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Costi per ristrutturazione bioedilizia
Tipo di ristrutturazione | Prezzo | Dettagli |
Ristrutturazione bioedilizia casa | 80.000 € | Ristrutturazione completa /150mq |
Ristrutturazione bioedilizia villa | 3.500 € | Infissi e serramenti termici per isolamento / 7 infissi |
Ristrutturazione bioedilizia appartamento | 15.000 € | Isolamento a cappotto interno / 200mq |
Ristrutturazione bioedilizia edificio | 30.000 € | Isolamento a cappotto esterno / 500mq |
Ristrutturazione bioedilizia ufficio | 4.000 € | Riscaldamento geotermico / 100mq |
Ristrutturazione bioedilizia locale commerciale | 2.500 € | Impianto a energia solare / 50mq |
Come otteniamo i prezzi?
Quali soluzioni e prezzi per una ristrutturazione in bioedilizia
Cappotto termico esterno
Il cappotto termico esterno consiste nella realizzazione di un rivestimento realizzato con materiali isolanti. L’isolamento esterno risulta essere quello più efficiente e completo rispetto ad un intervento interno, che è più limitato. Tra i principali vantaggi di un cappotto esterno vi sono l’immediato abbassamento del consumo energetico e il miglioramento del comfort abitativo. I materiali utilizzati per questo intervento possono essere diversi:
- lana di roccia, prezzo al mq circa 4€;
- fibra di legno, prezzo al mq circa 6€-50€;
- rivestimento in pietra, prezzo al mq circa 30€.
Vuoi sapere di più sui vantaggi del cappotto termico esterno?
Cappotto termico interno
Il cappotto termico interno risulta un lavoro più semplice da realizzare rispetto all’intervento esterno e con un costo più contenuto. Tuttavia l’isolamento all’esterno resta quello con i migliori risultati. Il cappotto dall’interno può essere realizzato nell’ambito di una ristrutturazione che segue le regole applicate in bioedilizia e in architettura bioclimatica, intervenendo sulle pareti, pavimento o soffitti. Generalmente i materiali utilizzati in questo tipo di intervento sono pannelli di materiali naturali, come sughero o fibra di legno, con prestazioni e prezzi differenti:
- Cartongesso coibentato, prezzo al mq circa 10€;
- Sughero, prezzo al mq circa 5€;
- Fibra di legno, prezzo al mq circa 6€.
Rivestimenti naturali
L’impiego di rivestimenti naturali è uno dei tratti caratteristici di un’edilizia eco-friendly. Questo si traduce, per esempio, nell’uso di pavimenti in legno, completamente naturali e riciclabili, oltre ad essere belli, accoglienti e isolanti. Altra soluzione generalmente adottata per rivestire, invece, le pareti è quella dell’uso di vernici naturali (argilla, resine naturali, acqua), cioè prive di sostanze chimiche dannose per la salute e l’ambiente.
I costi per l’uso che si fa per una ristrutturazione in bioedilizia di materiali naturali possono essere un po’ più alti rispetto a prodotti commerciali ma restano comunque accessibili:
- Il parquet, prezzo al mq circa 15€-60€;
- Vernici naturali, prezzo al mq circa 5€-25€.
Fonte dell’immagine in: Foto.habitissimo.it
Serramenti a taglio termico
Installare serramenti in alluminio a taglio termico offre la possibilità di migliorare ulteriormente l’isolamento termico della casa. Questa tipologia di serramenti si caratterizza per avere all’interno della struttura materiale isolante in maniera da eliminare i ponti termici, causa della dispersione di calore. I materiali più indicati per serramenti a taglio termico sono: PVC ed alluminio. Essi hanno caratteristiche tecniche ed estetiche molto simili, mentre differiscono per i prezzi, i quali dipendono anche dalla dimensione del serramento da installare:
- Serramenti in PVC 50x50, prezzo circa 90€;
- Serramenti in PVC 100x100, prezzo circa 250€;
- Serramenti in alluminio 50x50, prezzo circa 300€;
- Serramenti in alluminio 100x100, prezzo circa 500€-600€.
Impianti ad energia rinnovabile
La ristrutturazione di una casa in bioedilizia non può essere completa senza l’installazione di impianti adenergia rinnovabile, ossia, che sfruttano svariate fonti di energia naturale. Ne sono un esempio gli impianti solare termico, fotovoltaico, geotermico, eolico, idrico ed a biomassa.
I costi complessivi per installare questa tipologia di impianti presso un’abitazione di 100 mq sono i seguenti:
- solare termico: da 5.000€ a 7.000€;
- fotovoltaico: circa 9.000€;
- geotermico: circa 25.000€;
- eolico (mini eolico): da 3.000€ a 7.000€;
- idrico: circa 4.000€;
- a biomassa: da 1.000€ a 4.500€.
Ulteriori prezzi e informazioni circa gli impianti fotovoltaici
Informazione utile
Il prezzo medio di una ristrutturazione completa in bioedilizia di una casa di 100 mq (che include la progettazione, l’utilizzo di materiali e l’installazione di impianti ad elevata efficienza termica e la manodopera) è di circa 50.000€ (500 €/mq).
- Da 2 a 8 settimane
- Dificoltà: Medio-Alta
Cosa considerare durante una ristrutturazione in bioedilizia?
Distribuzione degli spazi interni
La distribuzione degli spazi interni di un’abitazione realizzata in bioedilizia è un fattore imprescindibile per ottenere buoni risultati, sia per quanto riguarda l’efficienza termica, sia per ciò che concerne l’illuminazione.
In linea generale, durante la ristrutturazione dell’edificio eseguita in base ai principi della bioedilizia, è consigliabile collocare la zona giorno a sud (ed anche un buon numero di finestre ed altre aperture), in modo da avere a disposizione più luce naturale e consumare meno energia elettrica, e sistemare le camere da letto verso nord.
Progettando una buona configurazione dei locali interni di una casa a seconda dell’esposizione solare della stessa, è possibile sfruttare al meglio il calore e la luce del sole per rendere più confortevoli gli ambienti domestici.
Orientamento dell'immobile
Per progettare, realizzare ed eseguire la ristrutturazione di una casa in bioedilizia, è necessario porre estrema attenzione all’orientamento dell’immobile stesso. Da questo fattore, dipende infatti la buona riuscita del progetto, e soprattutto, l’efficienza termica dell’abitazione.
Con la corretta esposizione di un edificio al sole, si ha la garanzia di ottenere maggiore calore ed illuminazione naturali. Ciò, conseguentemente, riduce la necessità di fare affidamento su fonti energetiche non sostenibili e permette di risparmiare denaro, consumare meno energia ed avere un basso impatto ambientale.
Per capire quale sia la migliore posizione in cui collocare un immobile realizzato in bioedilizia, occorre affidare il progetto ad un professionista specializzato (architetto o ingegnere), i cui compiti sono quelli di studiare il clima e la zona geografica in questione, scegliere i materiali più idonei per la costruzione della casa ed infine, considerare l’esposizione solare della stessa.
Motivi per eseguire una ristrutturazione in bioedilizia
Basso impatto ambientale
La tecnica della bioedilizia è quella che meglio di altre permette di ottenere una casa con un impatto ambientale basso o nullo. Questo si traduce in un vantaggio sia collettivo con un minor inquinamento, che individuale grazie allo sfruttamento di fonti alternative, che pesano meno sul portafogli.
Ottimo isolamento termico
L'attenzione ai consumi e lo spirito pionieristico nella scelta di nuovi materiali hanno fatto si che in bioedilizia si sia arrivati a sfruttare materiali naturali dalle sorprendenti capacità isolanti da calore, umidità e rumore.
Anche in questo caso si ha maggior comfort e minor spesa.
Detrazioni fiscali
La grande attenzione alle fonti alternative è sinonimo di riqualificazione mirata di un edificio. Partendo da un impianto o da una struttura tradizionale si può infatti arrivare ad un vero e proprio esempio di bioedilizia tramite inserimento o sostituzione parziale degli elementi di vecchia concezione.
Una volta riqualificato, l'edificio da accesso alle detrazioni fiscali pari al 65% dell'ammontare totale degli interventi.
Impianti a basso consumo energetico
Gli impianti a basso consumo energetico sono elementi fondamentali per una casa costruita in bioedilizia, poiché, oltre ai materiali sostenibili ed efficienti impiegati per la realizzazione dell’immobile, anch’essi garantiscono un basso impatto ambientale dello stesso.
La soluzione migliore, in questo ambito, consiste nell’installare impianti di riscaldamento elettrici con pompa di calore, certamente più eco-friendly rispetto alle stufe, ai camini ed alle caldaie a pellet, a gas e a legna.
Installando questa tipologia di impianto, oltre a rispettare di più l’ambiente, è possibile risparmiare denaro, poiché si consuma meno energia.
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Quanto costano i materiali usati per la ristrutturazione in bioedilizia
Legno
Il legno è il materiale che meglio rappresenta un’edilizia eco-sostenibile. Esso infatti è totalmente naturale, riciclabile e atossico. Inoltre il legno garantisce un ottimo isolamento termico degli ambienti e qualità estetica, rendendo gli spazi accoglienti ed eleganti. Tra i principali impieghi che si hanno del legno in edilizia: pavimento, tetti e rivestimenti in generale. Ancora il legno, grazie alle sue proprietà tecniche, bene si presta ad essere usato anche come materiale costruttivo.
Dal punto di vista dei costi, il legno è un materiale molto pregiato e per questo più costoso. I prezzi dipendono anche dal tipo di impiego che se ne fa. Ad esempio per la realizzazione di un tetto in legno si può spendere al mq circa 150€-180€, mentre per un parquet il costo può variare in base al tipo di essenza utilizzata tra 15€-60€ al mq.
Laterizio
Il laterizio rappresenta uno dei materiali da costruzione più antichi, oltre al legno, utilizzati in edilizia da sempre così come nella ristrutturazione in bioedilizia. Esso è costituito da mattoni a base di argilla e poi cotti. Tra le caratteristiche più interessanti di questo materiale vi è di sicuro l’elevata durabilità, ottime prestazioni in termini di isolamento, economicità e ovviamente l’essere totalmente naturale. Per realizzare un muro in laterizio, i prezzi al mq possono oscillare tra i 20€ e i 40€.
Gres porcellanato
Il gres porcellanato è un materiale impiegato soprattutto per la realizzazione di pavimenti. Esso è realizzato a partire dalla ceramica e presenta diverse qualità sia tecniche che estetiche. Innanzitutto il gres porcellanato è impermeabile, compatto, versatile, resistente all’usura e al calpestio. Il prezzo di partenza per piastrelle in gres porcellanato al mq è di circa 10€, fino ad arrivare a cifre molto elevate (oltre ai 400€).
Nella ristrutturazione in bioedilizia si utilizzano anche molti materiali che oltre ad essere naturali sono isolanti:
- La fibra di legno (prezzo al mq di 6€) è prodotta dagli scarti di lavorazione del legno e ha elevate capacità di isolamento termo-acustico;
- La lana di roccia (prezzo al mq di 4€) è tra i più diffusi isolanti termici, materiale molto versatile ed efficiente, derivante dal silicato amorfo della roccia;
- Il sughero (prezzo al mq di 5€) deriva dalla corteccia degli alberi ed è un materiale impermeabile, estremamente versatile, flessibile, nonché buono isolante sia termico che acustico;
- La cellulosa (prezzo al mq di 4,50€) deriva dalla lavorazione degli scarti di giornale. Essa ha ottime capacità isolanti.
Requisiti di una costruzione ecologica
- una completa integrazione degli edifici nella natura, senza alterarla;
- l’impiego di energie rinnovabili per il funzionamento degli impianti domestici;
- la realizzazione fatta su misura (o l’installazione, nel caso di un immobile prefabbricato), basata sulla posizione geografica del lotto di terreno con cui si ha a che fare, verificando correttamente l’esposizione e valutando metodi sostenibili per l’isolamento termico e acustico;
- l’uso di materiali riciclati e riciclabili;
- la riduzione degli effetti inquinanti relativi alle operazioni di costruzione.
- Costruzioni in bioedilizia prezzi: variabili, da 750€/mq a 1.800€/mq.
Permessi e detrazioni per la ristrutturazione in bioedilizia
Scegliere di ristrutturare casa significa affidarsi a un progettista e a un'impresa che si occuperanno dei lavori e della parte burocratica. Di fatto un'operazione di questo tipo rientra all'interno della manutenzione straordinaria, per la quale, in base al tipo di intervento, può essere necessario richiedere un permesso specifico da parte del comune di riferimento. Per lavori di più lieve entità può bastare la presentazione della SCIA, cioè della segnalazione certificata di inizio attività che consente di poter iniziare subito.
Mentre se si tratta di interventi che modificano la volumetria della casa, l’iter da seguire è più complesso e bisogna richiedere un permesso per costruire. La realizzazione di una ristrutturazione secondo regole applicate in bioedilizia può dare diritto a detrazioni fiscali sulla spesa sostenuta. In particolare i lavori finalizzati alla riqualificazione energetica prevedono una detrazione pari al 65%. Tuttavia, essendo le agevolazioni oggetto di continui aggiornamenti, si consiglia di verificare sempre le informazioni sulle ultime novità in materia.