In questa guida
- Costi per ristrutturare uffici
- Preventivo ristrutturazione ufficio: tipi di interventi da eseguire
- Informazione utile
- Quanto costa sanificare l'ufficio?
- Domande frequenti sulla ristrutturazione di un ufficio
- Ufficio open space: i consigli per una ristrutturazione impeccabile
- Ristrutturare un ufficio: alcuni suggerimenti utili
- Informazioni legali e detrazioni fiscali per la ristrutturazione di un ufficio
- Perché dovresti rinnovare il tuo ufficio?
Richiedi preventivi gratuiti e senza impegno ai professionisti della tua zona
Come funziona il servizio preventivi di habitissimo?
Costi per ristrutturare uffici
Tipo di ristrutturazione | Prezzo | Dettagli |
Ristrutturazione ufficio 60 m² | 50.000 € | Impianti idraulico ed elettrico, pareti, infissi, pavimento |
Ristrutturazione ufficio 100 m² | 80.000 € | Parquet Rovere, imbiancare pareti, isolamento termico, infissi in pvc |
Ristrutturazione ufficio 160 m² | 120.000 € | Pavimento resina, imbiancare, infissi, arredo, impianto elettrico |
Ristrutturazione ufficio 300 m² | 180.000 € | 10 porte, 2 porte vetrate scorrevoli, rifacimento bagno, impianto idraulico |
Ristrutturazione ufficio 1.000m² | 300.000 € | Solaio, terrazzo, creazione 30 postazioni ufficio divisione cartongesso, rifacmento 3 bagni, pavimento, infissi |
Come otteniamo i prezzi?
Preventivo ristrutturazione ufficio: tipi di interventi da eseguire
Rifacimento impianti
Per garantire la massima sicurezza ai lavoratori, è importante che tutti gli impianti siano a norma e perfettamente funzionanti. Quindi, nel caso in cui essi siano vecchi o rovinati a causa di un intenso utilizzo, può essere necessario eseguirne la ristrutturazione completa. Il costo medio per rifare un impianto elettrico è di circa 4.000€, mentre il prezzo medio per il rifacimento dell’impianto idraulico è di circa 5.000€.
Sanificazione
L’igienizzazione degli ambienti di lavoro non è necessaria soltanto per assicurare ai propri dipendenti un ambiente confortevole e pulito, bensì anche per proteggere la loro salute. La sanificazione, infatti, permette di eliminare batteri e virus pericolosi per le persone, utilizzando tecniche che prevedono l’immissione di sostanze specifiche negli ambienti. I metodi più utilizzati sono il vapore a secco (costo medio di circa 150€ per 120 mq) e l’ozono (costo medio di circa 400€ per 120 mq).
Creazione open space
La realizzazione di un open space è un intervento molto comune quando si deve svolgere la ristrutturazione degli uffici. L’ambiente unico dove inserire postazioni di lavoro è un nuovo modo di concepire lo spazio lavorativo. Per creare un open space funzionale è necessario effettuare numerosi interventi, come ad esempio, la demolizione dei muri, l'installazione dei divisori e la progettazione di un nuovo sistema di illuminazione. Il prezzo medio per creare un open space è di circa 15.000€.
Rifacimento impianto di riscaldamento
Il rifacimento dell’impianto di riscaldamento di un ufficio è necessario quando il vecchio sistema non funziona bene e non è più efficiente. Cambiare l’impianto di riscaldamento obsoleto con una soluzione più innovativa è una scelta conveniente, poiché permette di abbassare i costi di consumo. I lavori da fare, in questo caso, dipendono dal sistema che si decide di installare. Il prezzo medio per installare una caldaia a condensazione è di circa 1.800€.
Informazione utile
I costi ed i tempi per la ristrutturazione parziale o completa di un ufficio variano a seconda della tipologia dei lavori da eseguire. Generalmente, se si effettuano dei lavori in muratura e degli interventi sugli impianti, il costo medio di tale operazione èdi circa 20.000€ e può aumentare notevolmente.
- Circa un mese
- Dificoltà: Media
Quanto costa sanificare l'ufficio?
Quali sono i vari tipi di sanificazione?
La sanificazione ha come obiettivo l’eliminazione totale di virus e batteri nocivi per la salute delle persone mediante l’utilizzo di tecniche e strumenti specifici. Quindi, è un’operazione consigliata anche dopo la ristrutturazione degli uffici.
Il vapore a secco prevede l’impiego di un vapore surriscaldato a 180° che azzera la carica batterica, eliminando totalmente batteri, virus, funghi e spore. Spesso, al vapore sono aggiunti prodotti specifici per rendere più efficace l’operazione. Il costo medio per sanificare con vapore a secco uno spazio di 120 mq è di circa 150€.
La sanificazione con ozono ha un'efficacia quasi del 100% nell’eliminare virus e batteri, e inoltre, è ecologica, non è nociva per l'uomo ed elimina anche i cattivi odori. L’ozono viene immesso negli ambienti da sanificare mediante appositi generatori. L’utilizzo dell’ozono è particolarmente indicato per gli spazi con un grande afflusso di persone, come appunto, gli uffici o i locali commerciali. Il prezzo medio per sanificare con l'ozono uno spazio di 120 mq è di circa 400€.
Domande frequenti sulla ristrutturazione di un ufficio
Meglio optare per la moquette o il parquet per l'ufficio?
In passato la moquette è sempre stata ampiamente impiegata come rivestimento per i pavimenti degli uffici. Tuttavia, questo tipo di materiale necessita di una manutenzione costante, da eseguire per mezzo di particolari tecniche di pulizia, perché accumula grandi quantità di polvere e sporco. Il parquet è decisamente più igienico, e inoltre, rende gli ambienti eleganti ed accoglienti. Anche questo tipo di pavimento necessita di una manutenzione periodica, ma dura più a lungo nel tempo.
Quali sono le migliori tonalità per dipingere l'ufficio?
La scelta del colore per dipingere un ufficio dipende soprattutto dal contesto lavorativo di riferimento e dall’arredamento presente nel locale. Se si tratta di un ambiente formale e altamente professionale, è meglio scegliere tonalità neutre, come beige o grigio. Al contrario, se lo studio è uno spazio creativo e giovanile, si può optare anche per colori più vivaci, sempre senza esagerare. L'importante è considerare anche il tipo di illuminazione che caratterizza l’ufficio stesso.
È consigliabile optare per la costruzione di un open space in ufficio?
La realizzazione di spazi aperti per lavorare in ufficio è una tendenza sempre più frequente negli ultimi anni. I vantaggi di questa soluzione sono l'ottimizzazione dello spazio e la realizzazione di un ambiente meno formale.
All'interno di un open space è importante organizzare l’ambiente in comune in maniera tale da garantire privacy e fare in modo che ogni dipendente abbia uno spazio adeguato per poter lavorare in sicurezza e comfort.
Quale impianto di riscaldamento è consigliato per un ufficio?
All'interno di un ufficio è consigliabile scegliere il sistema di riscaldamento che consente di mantenere un comfort elevato e al contempo, di avere un basso consumo energetico. Le caldaie a condensazione rappresentano la soluzione più consigliata, dato che permettono di consumare meno combustibile e di risparmiare fino al 30% in più rispetto agli altri impianti di riscaldamento. Ciò, avviene grazie al sistema di funzionamento della caldaia, che si basa sul recupero del calore latente contenuto nel vapore acqueo dei fumi di scarico.
Che tipo di aria condizionata installare in ufficio?
Per ottenere un maggiore comfort e anche un sostanziale risparmio economico ed energetico, è meglio optare per un sistema di climatizzazione canalizzato, che consente di gestire il raffrescamento dell’aria in tutto l’ufficio in maniera omogenea. Anche i classici sistemi con split e unità esterna sono una buona idea, in quanto hanno un costo più contenuto e sono facili da installare.
Ufficio open space: i consigli per una ristrutturazione impeccabile
Quando si ha a disposizione uno spazio sufficientemente grande, è possibile ristrutturare e creare un open space senza problemi: basterà fare pochi interventi sulla muratura e cambiare l'arredamento.
Se invece si possiede un ufficio di piccole dimensioni, realizzare questo tipo di configurazione non è una buona idea, pertanto, se si desidera comunque procedere, è meglio trasferire lo studio presso uno spazio più ampio.
Al giorno d'oggi, moltissime persone acquistano o affittano appartamenti molto spaziosi situati in palazzi antichissimi o addirittura, intere ex fabbriche dismesse per realizzare la sede della loro azienda, restaurando il tutto per creare uffici open space, sale riunioni e spazi di co-working.
Per realizzare un ufficio open space di questo tipo, la ristrutturazione va eseguita in modo particolare: è consigliabile infatti (se ci si trova in un appartamento antico o in una ex fabbrica) lasciare inalterata la muratura presente e provare a restaurarla.
Queste linee guida sono valide anche per gli infissi: la loro ristrutturazione donerà ulteriore valore all'immobile e al contempo, esso rimarrà inalterato nel tempo, per quanto riguarda le sue parti più importanti.
Gli arredi invece, devono essere scelti a seconda delle proprie esigenze: se nell'ufficio ristrutturato devono lavorare molte persone, è bene optare per scrivanie di grandi dimensioni e sedute comode, lampade sospese, divani pouf per aree relax e tanto tanto verde!
Ristrutturare un ufficio: alcuni suggerimenti utili
Dopo la stesura di un progetto da parte di architetto, si procede all’ inizio dei lavori. Ci saranno diverse fasi da seguire: inizialmente, ad esempio, si realizzeranno le opere murarie, i disegni illuminotecnici, gli impianti idraulici, i cablaggi e la climatizzazione.
Sarà poi il momento delle finestre (in alluminio, legno o PVC), delle porte interne e blindate, dei sistemi di antifurto e dei complementi d’arredo (librerie, scrivanie, tavoli, sedie, cassettiere, mobili contenitore, schedari ecc.).
Per gli infissi e i serramenti, generalmente, si consigliano gli elementi in PVC, perché:
- sono i più facili da pulire;
- sono caratterizzati da una bassa conducibilità del calore;
- garantiscono un ottimo isolamento termico;
- hanno proprietà fonoassorbenti;
- hanno un'ottima resistenza al fuoco, alla pioggia e alle intemperie, e di conseguenza, sono più sicuri;
- permettono di risparmiare sul costo delle bollette, che per una struttura come un ufficio, solitamente, sono molto alte.
Infine, si potrà pensare agli ultimi elementi: dal posizionamento dei loghi alla scelta delle piante, dei quadri e della cancelleria, fino ad arrivare alla decorazione di eventuali ascensori, scale, terrazzi e giardini.
La selezione dei materiali con cui svolgere la ristrutturazione di un ufficio è di fondamentale importanza per la definizione dei costi, dei tempi di lavoro e delle scelte etiche. In questi anni, sempre più uffici hanno effettuato scelte green optando per prodotti ecocompatibili e rispettando i canoni della bioedilizia.
Se si desidera avere a disposizione un ambiente di lavoro pulito, ordinato e moderno, la soluzione ideale è quella di scegliere complementi d'arredo componibili: divani, librerie e tavoli sono i più gettonati.
Per sfruttare gli spazi troppo piccoli e lasciati sempre vuoti, si può anche far realizzare una libreria in cartongesso: in questo modo, si possono sistemare al meglio tutti i raccoglitori e ogni sorta di documento.
Se nella ristrutturazione di un ufficio ci si rende conto che l'ambiente non è bene illuminato sia naturalmente che artificialmente, si possono adottare due soluzioni diverse: la prima, consiste nel ridipingere le pareti dell'ufficio con un bianco molto chiaro (il bianco ottico, ad esempio, è ampiamente utilizzato negli ambienti di lavoro); la seconda opzione è quella di scegliere luminarie di piccole dimensioni e con una luce molto chiara e di acquistare dei tendaggi semitrasparenti e poco coprenti.
Informazioni legali e detrazioni fiscali per la ristrutturazione di un ufficio
Per la ristrutturazione di un ufficio è necessario richiedere determinate tipologie di permessi, come ad esempio, la CILA (comunicazione di inizio lavori asseverata) e la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività).
Per effettuare i lavori di ripristino di uno studio è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali, come:
- la detrazione fiscale del 50% per gli interventi di efficientamento energetico edi adeguamento antisismico degli edifici;
- la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie.
Perché dovresti rinnovare il tuo ufficio?
Ci sono almeno tre motivi principali per i quali rinnovare un ufficio è una buona idea.
Innanzitutto, modificando il look di uno studio per mezzo di un restyling, è possibile ottenere un ambiente più stimolante e più idoneo al lavoro.
Con l’aiuto di un interior designer, si può progettare una migliore configurazione degli ambienti e si possono scegliere nuovi complementi d’arredo per ravvivare le varie aree lavorative (area relax, palestra ecc.). In tale maniera, si provvede anche ad aumentare la produttività dei dipendenti.
Se gli uffici sono vecchi, significa che, molto probabilmente, sono composti da:
- mobili poco funzionali;
- infissi non performanti;
- bagni usurati;
- pavimenti e rivestimenti rovinati.
In queste circostanze, rinnovare tali elementi è fondamentale per migliorare le condizioni generali di lavoro.
Per quanto riguarda gli impianti (di riscaldamento, idrico-sanitario ed elettrico) è importante eseguire le ristrutturazioni per garantire la sicurezza dei lavoratori.
Infine, se gli uffici sono aperti al pubblico e possiedono aree ad esso dedicate, è bene pensare ad una ristrutturazione integrale di queste ultime, basandosi sulle tendenze del momento relative ad arredi, rivestimenti, pavimentazioni, decorazioni, palette di colori ecc., in modo da rendere più confortevoli e fruibili i locali e per attirare un maggior numero di clienti.