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Come funziona il servizio preventivi di habitissimo?
Costi per smaltire potatura
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Smaltire potatura (12 quintali) | 600 € | Rami alberi |
Smaltire potatura (20 quintali) | 1.000 € | Tronchi |
Smaltire potatura (35 quintali) | 1.750 € | Siepi |
Smaltire potatura (45 quintali) | 2.200 € | Aiuole |
Smaltire potatura (50 quintali) | 2.700 € | Coltivazioni |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Il prezzo medio per smaltire 12 quintali di potatura è di circa 600€ (trasporto escluso).
- Circa un giorno
- Dificoltà: Alta
Esempi di preventivi per smaltire la potatura
I costi per smaltire la potatura variano in base a tre fattori principali: la quantità (in kg o quintali) di rifiuti da trattare, la distanza dal punto di raccolta alla discarica più vicina ed autorizzata, ed infine, le tariffe richieste dai professionisti.
Qui di seguito, si elencano alcuni esempi di preventivi relativi allo smaltimento della potatura di giardini ed altre aree verdi, le cui voci differiscono in base agli elementi appena descritti.
- Ritiro e smaltimento di 70 quintali di rifiuti verdi, al prezzo di circa 2.500€ (trasporto escluso).
- Trasporto e smaltimento potature con peso di 20 quintali all’interno del proprio Comune, al costo di circa 800€.
- Ritiro, trasporto e smaltimento potatura con peso di 120 quintali fuori dal proprio Comune di residenza, per una spesa complessiva di circa 4.000€.
Cosa c'è da sapere prima di smaltire la potatura?
È possibile smaltire piccole quantità di residui di potatura dei giardini come rifiuti umidi delle utenze domestiche, senza costi extra (ossia, spese in più rispetto al pagamento della TARI annuale). Si tratta di una soluzione molto vantaggiosa per chi possiede un’area verde di dimensioni ridotte, ma non per i proprietari di ampi giardini e porzioni di terreno.
In quest’ultimo caso infatti, per smaltire la potatura, è necessario contattare aziende specializzate, che si occupino di ogni fase relativa a tale lavoro, fino al trasporto presso discariche autorizzate.
Prima di smaltire la potatura, è necessario verificare a quanto ammonta la quantità di sfalci (per verificare l’eventuale possibilità di riciclarli o gettarli semplicemente nell’umido, nel caso siano pochi). Inoltre, occorre controllare che non siano presenti rifiuti non verdi al loro interno (come gli scarti di attrezzature per il giardinaggio, i sacchi di plastica e molto altro ancora) i quali devono essere inseriti nei contenitori del secco residuo o della plastica.
Infine, prima di procedere allo smaltimento delle potature, è bene richiedere più preventivi a ditte del settore, e assicurarsi che queste ultime possiedano le autorizzazioni necessarie a movimentare e smaltire i rifiuti verdi.
Prezzi per lo smaltimento della potatura per città
Città | Prezzi |
Torino | da 9€ a 12€ al quintale |
Bologna | da 9€ a 12€ al quintale |
Perugia | da 6€ a 12€ al quintale |
Aprilia | da 8€ a 12€ al quintale |
Bari | da 5€ a 10€ al quintale |
Firenze | da 8€ a 12€ al quintale |
Smaltire potatura: dubbi e domande frequenti
Dove si butta la potatura degli alberi?
Quando si producono sfalci in quantità ridotte, è possibile gettarli all’interno dei contenitori dell’umido. In questo caso, lo smaltimento spetta al servizio comunale di gestione dei rifiuti. Se invece, si ha a che fare con lo smaltimento di potature degli alberi, le quali sono quindi, più grandi e pesanti, è necessario contattare una ditta specializzata che si occupi del ritiro, del trasporto e del conferimento di tali residui presso discariche autorizzate.
C'è differenza tra lo smaltimento delle potature di alberi, siepi e cespugli?
Come già detto in precedenza, per lo smaltimento degli sfalci più piccoli (siepi e cespugli) è possibile utilizzare la frazione residua delle utenze domestiche. Per quanto riguarda invece, lo smaltimento delle potature più grandi (alberi) è obbligatorio affidarsi a servizi privati.
Come comportarsi con le sterpaglie?
Se le sterpaglie sono poche, è possibile smaltirle in vari modi, come ad esempio, gettarle nel sacchetto dell’umido, portarle ad un centro di raccolta cittadino, effettuare il compostaggio, oppure, selezionare un servizio di raccolta privato o comunale. In alternativa, è possibile bruciare i rifiuti verdi, ma sempre rispettando la normativa vigente (limiti giornalieri, orari ed altri obblighi nazionali, regionali e comunali).
Cosa dice la legge sullo smaltimento della potatura?
I rifiuti verdi devono essere smaltiti in due modi differenti, a seconda della tipologia di struttura che li produce. Se le sterpaglie provengono da un’abitazione privata infatti, sono considerate rifiuti urbani, pertanto, vanno smaltiti per mezzo dei servizi di cui si è parlato in precedenza. Al contrario, se le potature derivano da un’attività professionale o pubblica, vengono categorizzate come rifiuti speciali, perciò, devono essere smaltite con metodi differenti.
Le ditte specializzate, nel caso dello smaltimento di potature derivanti dalle industrie agricole, ad esempio, devono fare riferimento al Decreto Legislativo 152/2006 (Norme in materia ambientale) - Allegato D, parte IV. In particolare, è necessario classificare i rifiuti con il codice CER idoneo e, eventualmente, stoccarlo in un deposito temporaneo. Successivamente, i professionisti hanno l’obbligo di compilare il Formulario di Identificazione dei rifiuti e il registro di carico e scarico, ed infine, presentare il MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale).
Inoltre, per poter affidare il trasporto delle potature ad un’impresa, quest’ultima deve essere iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali ed essere in possesso di mezzi iscritti allo stesso albo.