In questa guida
- Costi per tettoia in legno
- Quanto costano le tettoie in legno?
- Informazione utile
- Esempi di preventivi per le tettoie in legno
- Consigli utili per realizzare una tettoia in legno
- Domande frequenti sulle tettoie in legno
- Tettoia in legno: dalla progettazione all'installazione
- Tettoia in legno: che permessi servono?
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Costi per tettoia in legno
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Tettoia legno (7.6 x 5.6 m) | 7.000 € | Tettoia auto in legno |
Tettoia legno (304 x 512cm) | 2.500 € | Tettoia in pino massello impregnato |
Tettoia legno (420 x 420 x 268 cm) | 1.400 € | Tettoia Flamingo in legno marrone |
Tettoia legno (3,41 x 3,13 m) | 3.800 € | Tettoia in picea |
Tettoia legno (360 x 300 cm ) | 2.700 € | Tettoia bioclimatica |
Quanto costano le tettoie in legno?
Tettoia in legno lamellare
Le tettoie in legno lamellare rappresentano un’ottima soluzione per chi desidera disporre di strutture da esterno stabili e durature. Il metodo di lavorazione delle lamelle infatti, in questo caso, rende il legno maggiormente resistente: tale procedura consiste nell’assemblaggio di più elementi, uniti tra loro per mezzo dell’incollaggio. Il prezzo medio per realizzare una tettoia autoportante in legno lamellare da 12 mq è di circa 2.400€.
Tettoia in legno massello
Il legno massello viene ricavato dalla porzione più interna degli alberi e, proprio per questo motivo, una delle sue principali caratteristiche è la robustezza. A differenza del legno lamellare, il massello è meno stabile, tuttavia, risulta migliore dal punto di vista dell’estetica. Il costo medio per realizzare una tettoia per finestra in legno massello da 250x120 cm è di circa 320€.
Informazione utile
Il prezzo medio per installare una tettoia in legno per finestra (pensilina in abete massello da 194x40 cm) è di circa 450€.
- Da 1 a 3 giorni
- Dificoltà: Media
Esempi di preventivi per le tettoie in legno
Il prezzo totale relativo alla realizzazione di una tettoia in legno varia in base a numerosi fattori, come ad esempio:
- le dimensioni della tettoia;
- il tipo di legno impiegato per la costruzione della struttura;
- eventuali trattamenti da eseguire sul legno (verniciatura, protezione, trattamento antitarlo);
- il costo del trasporto del materiale;
- la spesa da affrontare per lo smaltimento di vecchie coperture (in caso di ristrutturazione);
- le tariffe dei professionisti.
Qui di seguito si elencano quattro esempi di preventivi riguardanti la costruzione delle tettoie in legno, i cui prezzi differiscono in base al tipo di struttura in questione.
- Realizzare tettoia autoportante in legno (15 mq di copertura): costo medio di circa 600€.
- Costruire tettoia in legno per porta di ingresso (4x3 m): prezzo medio di circa 2.100€.
- Fabbricare tettoia in legno per automobili con parete laterale (6x6 m): costo medio di circa 3.800€.
Consigli utili per realizzare una tettoia in legno
Prima di costruire una tettoia in legno, è necessario valutare la tipologia di struttura che si preferisce e le sue misure. Una tettoia di dimensioni modeste, realizzata come riparo per un terrazzo o come ricovero per un'automobile, non è un'opera edile per la quale occorre richiedere il Permesso di Costruire, in quanto non aumenta la cubatura dell'abitazione.
Se invece, si decide di costruire una tettoia molto grande, oppure, di chiuderla superiormente o lateralmente con elementi fissi (trasformandola così in una veranda), è necessario ottenere una serie di autorizzazioni da parte del proprio Comune di Residenza. Infine, se si vive all'interno di un condominio, occorre chiedere il permesso anche all'Amministratore e ai condòmini stessi.
Fissa o rimovibile? La tettoia in legno fissa è perfetta come semplice copertura per uno spazio aperto (ad esempio, il balcone e la porta di ingresso) e rappresenta un’ottima soluzione per riparare tali aree dalla pioggia. Tuttavia, esistono tante strutture rimovibili che sono ugualmente utili e non richiedono alcun permesso di costruzione da parte del Comune.
Materiali di qualità, anche prefabbricati: una tettoia realizzata utilizzando materiali prefabbricati può essere pregiata al pari di una struttura fabbricata artigianalmente. Per disporre di una tettoia in legno solida, bella da vedere ed economica, è possibile acquistarne una in legno lamellare.
Domande frequenti sulle tettoie in legno
Qual è l'alternativa alla tettoia in legno?
Esistono varie alternative alle tettoie in legno, ma tra le più gettonate vi sono le pergole bioclimatiche, le tettoie in alluminio e i modelli in ferro battuto. Inoltre, chi desidera una soluzione più economica, può installare una tenda antipioggia.
Quali sono le tettoie in legno da poter installare senza permessi?
Per poter installare una tettoia in legno senza richiedere i permessi, è necessario utilizzare modelli rimovibili (ossia, non fissi) che abbiano dimensioni ridotte. In sostanza, se si montano delle tettoie utili per arredare o riparare la porta d’ingresso dalle intemperie, non occorre richiedere le autorizzazioni al Comune, perché si tratta di strutture funzionali agli edifici preesistenti che non modificano il territorio circostante.
Quali sono le migliori coperture per le tettoie in legno?
Fra le migliori coperture per le tettoie in legno vi sono le lastre finto coppo, le tegole e i coppi. In alternativa, si possono utilizzare anche delle semplici guaine bituminose, dei teli in tessuto o PVC e dei pannelli in policarbonato.
Quanto costano le travi per le tettoie?
Il prezzo delle travi per le tettoie varia in base alla tipologia di legno scelto, e naturalmente, alle dimensioni degli elementi. Il costo medio di 45 listoni in abete grezzo naturale (seconda scelta, da 200x12 cm con spessore di 20 mm) è di circa 680€.
Tettoia in legno: dalla progettazione all'installazione
Tutti i lavori edili eseguiti in maniera corretta cominciano, innanzitutto, con il sopralluogo da parte del professionista incaricato.
Nel caso della costruzione di una tettoia in legno, è possibile rivolgersi ad un bravo falegname, che sia in grado di fornire il servizio completo di progettazione, realizzazione e montaggio.
Definita la tipologia di struttura che si desidera realizzare, occorre pensare alla burocrazia.
Per installare una tettoia in legno fissa e permanente, è necessario ottenere i permessi dal proprio Comune di residenza. Una costruzione fissa, infatti, aumenta concretamente la superficie delle abitazioni.
I vantaggi di questo modello di tettoia sono numerosi: aumentando la superficie domestica, si ha a disposizione più spazio, e, al contempo, un nuovo ambiente privato da sfruttare come meglio si crede.
Ottenuti i permessi e le informazioni necessari per installare la tettoia, è possibile passare alla fase di realizzazione della stessa.
Il falegname si occupa della fabbricazione di tutti gli elementi che compongono la tettoia, del loro trasporto presso l'abitazione del cliente e del reperimento della ferramenta necessaria per il montaggio ed il fissaggio.
Le tettoie possono essere completamente aperte o avere un sistema di chiusura laterale che le trasforma in vere e proprie verande.
Se si è optato per questa soluzione, il professionista si occuperà anche del montaggio degli elementi di chiusura laterale (trasparenti o opachi, fissi o mobili).
Tettoia in legno: che permessi servono?
Per la costruzione di una tettoia in legno non è sempre necessario richiedere un’autorizzazione. Se, ad esempio, la tettoia è rimovibile o viene realizzata per arredare gli esterni e per ripararli dagli agenti atmosferici, non c’è bisogno di ottenere alcun tipo di permesso. In genere, le strutture di piccole dimensioni dotate delle caratteristiche sopraelencate, non modificano l’aspetto delle aree urbane, pertanto, rientrano negli interventi di edilizia libera.
Al contrario, nel caso in cui si voglia installare una tettoia fissa e di grandi dimensioni, è obbligatorio richiedere determinati permessi al proprio Comune di residenza. Ciò è dovuto alla natura di tale elemento, che va a modificare il prospetto e la volumetria dell’edificio, cambiando anche l’assetto urbanistico della zona.
In ogni modo, prima di installare qualsiasi tipo di tettoia, è consigliabile recarsi presso gli uffici comunali della zona per chiedere informazioni a riguardo. A volte, infatti, potrebbe essere comunque necessario presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), il Permesso di Costruire, oppure, la DIA (Denuncia di Inizio Attività).