La conversione in legge del Decreto Sostegni-Ter è in corso e dovrebbe concludersi entro il 28 marzo. Le novità emerse in seguito al dibattito parlamentare sono varie e toccano diversi aspetti, dall'aumento dei prezzi ai nuovi ristori destinati i settori colpiti dalle chiusure dovute alla pandemia. A questo si aggiungono delle proroghe che allungano i tempi sia per la rottamazione ter che per la comunicazione della cessione del credito.
Per chi non ha ancora saldato le rate del 2020 e del 2021 è stato raggiunto l'accordo per una proroga.Le rate potranno dunque essere pagate nel corso del 2022 con differenti scadenze:
Per tutte le nuove scadenze sono tollerati 5 giorni di ritardo nei pagamenti senza sanzioni.
Prolungato il termine per la comunicazione delle cessioni del credito relative ai bonus casa. La scadenza passa dal 7 al 29 aprile 2022 e si applica sia alle comunicazioni delle spese sostenute nel 2021 che alle rate residue delle detrazioni del 2020. Il cambiamento riguarda il Superbonus 110% e gli altri bonus attivi sulle ristrutturazioni edilizie.
L'approvazione dell'emendamento che va a sostituire integralmente il decreto-legge 27 gennaio 2022 n° 4, ovvero il Decreto Sostegni-ter, ha ottenuto infatti il voto favorevole del Senato per passare all'esame della Camera.
In questo modo viene abrogato e sostituito il decreto-legge 25 febbraio 2022 n°13.
Per chi utilizza il 730 precompilato dovrà attendere la data del 23 maggio 2022 anziché il 30 aprile affinché l'Agenzia delle Entrate metta a disposizione i modelli. Di conseguenza slitteranno anche i termini per accettazione, modiifiche ed invio della dichiarazione dei redditi.