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Costi per arredare casa
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Arredare casa (7mq) | 5.000 € | Camera da letto (letto, armadio e cassettiera) |
Arredare casa (5 mq) | 1.000 € | Bagno (armadi vari) |
Arredare casa (10 mq) | 6.000 € | Living (divano, poltrona e libreria) |
Arredare casa (8 mq) | 3.500 € | Camera ospiti (letto armadio specchio poltrona) |
Arredare casa (15 mq) | 2.500 € | Home office (scrivania sedia mensole libreria) |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Per arredare una casa è meglio rivolgersi ad un interior designer, che sarà in grado di fornire i giusti consigli in base alla metratura dell’immobile, i gusti, le necessità, ed il budget del cliente.
- 2 mesi
- Dificoltà: Media
Arredare casa con l'aiuto di un decoratore
Che può fare un decoratore di interni per arredare casa?
Se ci si rivolge a un decoratore d’interni per decorare casa, si vince la partita. Anche se si spende un po’ di più, il risultato finale sarà stupendo, si avrà una casa unica e personalizzata. Tra i trucchi del mestiere del decoratore si hanno:
- Realizzazione di bozzetti: un decoratore sa realizzare dei bozzetti di casa in quanto conosce le basi del disegno, per esempio l’uso dei colori, organizzazione dello spazio, illuminazione, stile decorativo, ecc. Inoltre, sa tutto in fatto di rivestimenti e di elementi decorativi, inclusi i pro e i contro di ognuno di essi.
- Soluzioni pratiche: se la casa non è molto grande, un professionista aiuterà a far in modo che lo sembri. Utilizzerà, per esempio, specchi e vetri, piccole astuzie per creare l’illusione ottica di uno spazio più grande. Tra gli altri trucchi del mestiere: evitar di riempire la casa di oggetti e usa mobili incassati che occupano pochissimo spazio.
- Funzionalità: il decoratore sa come organizzare gli spazi e sceglierà la soluzione più adatta ad ogni stanza. Il decoratore sa risolvere questioni tecniche, combinando praticità ed estetica come nessun altro.
- Progetto: un bravo decoratore sa realizzare un progetto che segue i desideri del committente ma in modo che si adattino al benessere di tutti gli abitanti della casa, per garantire il massimo del comfort.
Cosa deve includere il progetto di un decoratore?
Il progetto di come arredare casa si realizza per essere analizzato e studiato in modo da ottenere il piano e il preventivo definitivo da presentare al cliente.
- Analisi preliminare: prima di realizzare il progetto, il decoratore deve realizzare un’analisi in cui verranno prese in considerazione questioni come i desideri dei clienti, il budget e lo spazio a disposizione. Una volta raccolte le informazioni necessarie, il progetto potrà essere avviato.
- Pianta dello stato attuale: prima di procedere alla decorazione, è necessario fare un disegno e una descrizione della casa.
- Schema delle varie zone: ad ogni zona deve essere dedicato uno spazio in base all'uso che se ne fa.
- Pianta con le modifiche da apportare: una volta ottenuta la pianta dello stato attuale e lo schema delle zone della casa, si passa alla fase successiva, definendo la distribuzione dello spazio. Inoltre, si indicheranno i materiali da utilizzare caso per caso.
- Scelta degli elementi decorativi: si definisce la distribuzione esatta dei mobili e degli altri elementi decorativi. Sulla base di luci, colori e spazi, il decoratore suggerirà quali materiali e mobili scegliere.
- Preventivo: bisogna fare richiesta di preventivo a fornitori e professionisti. Se il decoratore ha definito abbastanza bene lo spazio, il preventivo rifletterà la realtà e non ci saranno sorprese dell’ultimo minuto.
- Prospetti e prospettive: per far sì che il cliente visualizzi il progetto, lo spazio e la distribuzione dello stesso.
- Presentazione e modifiche: a questo punto si presenta il preventivo e si fanno le dovute modiche affinché il cliente possa dare la sua approvazione.
- Piani e dettagli: quando il cliente ha dato la sua approvazione, arriva il momento di disegnare i piani di istallazione e i vari dettagli per arredare casa.
Cosa bisogna inserire nella richiesta di preventivo?
Quando si vuole fare una richiesta di preventivo a un professionista si deve considerare certi aspetti da dettagliare come i costi, la qualità dei materiali, gli onorari. L’ideale è descrivere l' idea nella maniera più dettagliata possibile.
A chi rivolgersi per arredare casa?
Spesso ci si chiede da dove cominciare per l'arredamento della casa.
Il primo passo da compiere è quello di decidere lo stile dell’arredamento, ma anche il budget di spesa.
Inoltre, sarebbe meglio contattare un interior designer, ovvero un professionista esperto in materia, che sia capace di fornire i giusti suggerimenti, in base ai gusti e alle necessità del cliente, ma anche alla struttura della casa.
Infatti, dopo aver valutato la distribuzione degli spazi all’interno dell’immobile, l’interior designer può suggerire i mobili più adatti - per esempio quelli salvaspazio - e la giusta collocazione per arredare casa.
Questo vantaggio si rivela fondamentale soprattutto nelle case piccole, dove è necessario sfruttare al massimo ogni singolo spazio.
L’architetto d’interni suggerisce la tipologia dei mobili, ma anche i colori più adatti per l'arredamento in base alle tonalità delle pareti, dei pavimenti e delle porte.
L'apporto di questo professionista è quindi fondamentale per ottenere uno stile armonico, dove tutti gli elementi risultino in sintonia fra di loro.
La figura dell’interior designer consente inoltre di risparmiare tempo, perché è in grado di fornire le esatte indicazioni riguardo gli showroom in cui reperire i mobili adeguati, soprattutto in base al budget predisposto dal cliente.
Sempre in base al budget, l’architetto fornirà i giusti consigli sulla tipologia di mobili da preferire, soprattutto per quanto riguarda i materiali più adatti per arredare la casa.
Come arredare una casa piccola: consigli utili
Per sfruttare al meglio ogni singolo centimetro di spazio è bene contattare un falegname per la realizzazione di mobili su misura da posizionare negli spazi che altrimenti rimarrebbero inutilizzati.
Con un mobile su misura è possibile utilizzare tutto lo spazio in altezza della parete, anche quello che circonda le porte.
Per quanto riguarda l’arredamento, è sempre meglio scegliere mobili con ante scorrevoli, soprattutto in cucina, oppure mobili salvaspazio.
Negli appartamenti piccoli è meglio utilizzare colori chiari, perché enfatizzano la luce e fanno sembrare l’ambiente molto più grande.
Le tonalità da preferire, oltre al bianco, sono il giallo chiaro, il beige, l’avorio, il bianco sporco etc. Questi colori dovrebbero essere utilizzati non solo per le pareti, ma anche per i pavimenti.
Molto indicati sono i pavimenti continui, senza fughe e interruzioni, oppure il parquet chiaro, come il rovere.
È anche consigliabile inserire uno specchio, che ingrandisce visivamente lo spazio.
Negli ambienti piccoli è meglio prediligere le zone ampie, non interrotte da pareti.
Infatti i tramezzi, oltre a rendere l’ambiente più buio, sottraggono spazio calpestabile.
Sono quindi molto indicati gli open space formati da cucina e soggiorno, funzionali e alla moda.
Per i due locali è possibile scegliere pavimenti dai colori e materiali diversi per differenziare gli ambienti. In alternativa si può arredare casa inserendo mobili funzionali che facciano da divisori, come la penisola della cucina, oppure un divano con schienale molto alto.
Un locale che in un ambiente piccolo deve essere progettato attentamente è il bagno.
Anche in questo caso bisogna prediligere soluzioni pratiche e salvaspazio.
È meglio installare il box doccia al posto della vasca, magari posizionarlo in un angolo per risparmiare ulteriormente spazio.
È possibile reperire un box doccia angolare, dotato di ogni comfort, magari con porta scorrevole.
Per non ostacolare la diffusione della luce,la porta del box può essere scelta in vetro trasparente.
Negli angoli possono essere posizionati armadietti e ripiani e per sfruttare lo spazio sotto il lavandino si può inserire un armadietto.
I materiali migliori per arredare casa
Materiali migliori per la cucina
I materiali che vengono impiegati per la costruzione delle cucine sono tanti, alcuni sono economici, altri più costosi. Il materiale più economico è sicuramente il truciolato, un legno realizzato con fibre non nobili e poco costose. Nonostante il basso prezzo, questo materiale è solido e resistente. È l’ideale per chi non vuole spendere tanto.
Un po’ più costoso per arredare casa è il legno impiallacciato, che è anche molto gradevole perché, grazie al particolare procedimento al quale viene sottoposto, imita i legni più pregiati.
I legni costosi sono il tamburato e il legno massello. Il primo è un legno molto leggero e resistente, formato da diversi strati di legno; il secondo è un legno massiccio ricavato direttamente dalla corteccia dell’albero. Tutti questi legni vengono impiegati per la realizzazione delle cucine, e la scelta dipende dai gusti personali e dal budget preventivato.
Materiali migliori per la camera da letto
Per realizzazione di armadi e mobili per le camere da letto viene spesso usato un legno molto resistente, malleabile e facile da lavorare e tagliare: l’ mdf. Questo materiale, a differenza del compensato, non presenta in superficie la riproduzione delle venature del legno.
L’ mdf si divide in tre categorie; la prima non è resistente all’umidità, e va bene per gli interni; la seconda ha una media resistenza all’umidità, la terza resiste completamente all’umidità.
In una camera da letto, può andar bene quello della prima o della seconda categoria. Naturalmente, anche per arredare la camera da letto in casa è possibile optare per il legno classico, massello o tamburato.
Migliori materiali per il bagno
Per arredare il bagno in casa è necessario adottare un materiale resistente all’ umidità. Uno dei più indicati è l’ mdf della terza categoria, che è quello che sopporta meglio gli ambienti umidi e gli sbalzi di temperatura; tuttavia, questo materiale non è molto resistente all’acqua, anche se è molto facile da lavorare e non si rovina a seguito di percosse o urti. In alternativa, è possibile utilizzare il compensato, che è suddiviso in quattro categorie.
La classe A ricomprende un compensato privo di nodi e di difetti, mentre alle altre classi, che arrivano fino alla D, appartengono compensati che hanno una qualità decrescente. Per arredare il bagno di casa è consigliabile l’utilizzo del compensato di classe A.