Installazione di un ascensore esterno: prezzi e preventivi

La scelta dell'ascensore esterno

Spesso la scelta dipende principalmente dai personali gusti estetici - architettonici. Dal punto di vista tecnico, invece, è necessario prendere in considerazione la dimensione totale dell'ascensore, includendo il castelletto. È necessario tener presente che l'ascensore esterno deve essere realizzato seguendo le norme in materia di barriere architettoniche e, nella maggior parte dei casi, l'ascensore esterno viene progettato su misura, rispettando le misure minime previste dalla legge.

Realizzazione dell'ascensore esterno per disabili

Un ascensore esterno, oltre che soddisfare i gusti estetici di un edificio, ha come obiettivo principale il superamento delle barriere architettoniche. Per tale ragione, si rende comunque necessaria l'installazione di un impianto (interno od esterno) in presenza di costruzioni che presentano più di tre piani fuori terra. Le normativa prevede che, per i palazzi nuovi, le dimensioni minime della cabina siano pari a 130 cm di profondità e 95 cm di larghezza, mentre per quelli vecchi, 120 x 80 cm. Lo spazio minimo davanti alla cabina, infine, non deve essere inferiore a 140 x 140 cm.

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Destinazione d'uso dell'ascensore esterno

Installare un'ascensore per esterni per una casa singola o in una villa su più livelli, non è lo stesso che farlo in un edificio. Esistono sul mercato modelli di tipo domestico, di piccole dimensioni che non richiedono scavi ed offrono interessanti risparmi energetici.

Ascensore esterno in un condominio: il quadro di riferimento

Nella maggior parte dei casi, la decisione di installare un ascensore all'esterno di un edificio condominiale è di spettanza dell’assemblea, che deve deliberare a maggioranza qualificata, ovvero da un numero di condomini che rappresenti la maggioranza dei partecipanti e siano titolari di almeno i 2/3 del valore millesimale dell’edificio.

In alcuni casi l'esecuzione della delibera non è possibile a causa dell’opposizione anche di un solo condomino, che la può impugnare nei casi in cui l'installazione di un ascensore esterno:

• pregiudichi la stabilità o la sicurezza del fabbricato
• alteri il decoro dello stabile (se di pregio architettonico).

Chiaramente, poiché non tutti i condomini hanno lo stesso interesse nell'installare un ascensore esterno, considerando ad esempio chi abita al pian terreno, ci si chiede se la spesa debba essere condivisa da tutti i condomini del palazzo.

In tal caso, anche se palesemente ingiusto, l'ascensore è un bene comune e, come tale, una volta approvata l'installazione, la spesa va divisa fra tutti i condomini in base alle tabelle millesimali. L'unico strumento che hanno a disposizione i condomini contrari che ritengono di non trarne alcun beneficio, è l'impugnatura della delibera dell'assemblea.

Vi è anche la possibilità da parte dell'assemblea condominiale di regolarsi bonariamente, assolvendo i condomini che non utilizzeranno l'ascensore dalla partecipazione alla spesa.