In questa guida
- Costi per ascensori
- Quali sono i tipi di ascensore?
- Informazione utile
- Di quale materiale possono essere le strutture degli ascensori?
- Cosa c'è da sapere sull'installazione di ascensori per disabili?
- Prezzi degli ascensori per città
- Prezzi per l’installazione degli ascensori in base alle città
- Domande frequenti per l'installazione di un ascensore
- Normative e iter legali da tenere a mente per l'installazione di un ascensore in condominio
- I passaggi da fare per installare un ascensore
- Quando è necessaria la manutenzione degli ascensori e quanto costa?
- Ascensori interni ed esterni: prezzi e caratteristiche
- Quali sono i tipi di porta per ascensori?
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Costi per ascensori
Tipo di ascensore | Prezzo | Dettagli |
Ascensore per condominio | 30.000€ | Ascensore elettrico |
Ascensore per edificio | 20.000€ | Ascensore oleodinamico |
Ascensore per villa | 15.000€ | Mini ascensore (portata max 150 kg) |
Ascensore per locale commerciale | 40.000€ | Ascensore vetrato corpo a vista |
Ascensore per ufficio | 25.000€ | Ascensore in vetro |
Come otteniamo i prezzi?
Quali sono i tipi di ascensore?
Ascensori elettrici o a trazione
Gli ascensori elettrici o a trazione sono molto diffusi, soprattutto presso gli immobili con numerosi piani (come ad esempio, i grattacieli), gli edifici pubblici e quelli commerciali, proprio perché possiedono velocità elevate, adeguate a traffici più intensi di persone.
Il funzionamento degli elevatori elettrici dipende da un argano, ossia, un macchinario di sollevamento. Esistono due tipologie differenti di ascensori a trazione: i modelli standard e quelli MRL (Machine Room Less). La differenza tra i due elevatori è che, le versioni MRL sono sprovviste del locale macchinari.
Il costo per l'installazione di un ascensore elettrico esterno o interno è di circa 20.000€.
Ascensori idraulici o oleodinamici
Tra gli impianti di elevazione più comuni installati all’interno degli edifici in Italia, vi sono gli ascensori idraulici o oleodinamici. Per le loro caratteristiche tecniche, tali impianti si adattano perfettamente alle esigenze dei condomini di piccole e medie dimensioni (con un numero di piani inferiore a 4), poiché sono silenziosi e garantiscono prestazioni efficienti ad un prezzo moderato.
Gli unici difetti di questa tipologia di ascensori idraulici sono la velocità scarsa, la poca sostenibilità (a causa dell’uso di olio motore) e le spese di manutenzione piuttosto elevate.
Il costo per installare un ascensore idraulico è di circa 14.000€.
Ascensori pneumatici PVE
Gli ascensori pneumatici PVE sono idonei per l’installazione presso gli immobili già esistenti (soprattutto, le case unifamiliari o bifamiliari fino a 5 piani). Tali strutture non necessitano né di fossa, né di locale macchine.
Le peculiarità di questi elevatori sono il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale: per la loro manutenzione infatti, non occorre utilizzare alcun tipo di olio inquinante.
Il prezzo medio degli ascensori PVE è di circa 25.000€.
Ascensori a tamburo e contrappeso
Gli ascensori a tamburo e contrappeso risultano particolarmente adatti per gli edifici residenziali caratterizzati da spazi ridotti (in quanto sono molto compatti) e con pochi piani. Attualmente, sono tra i più diffusi, e costano meno rispetto agli elevatori idraulici, tuttavia, sono più rumorosi di questi ultimi.
Il componente principale di tali modelli è l’argano a tamburo, responsabile della movimentazione della cabina e del contrappeso.
Il costo medio degli ascensori a tamburo è di circa 12.000€.
Informazione utile
I costi da sostenere per l'installazione di un ascensore all'interno o all'esterno della propria casa dipendono da vari fattori, incluse le opere murarie necessarie. Per gli ascensori esterni i prezzi si aggirano mediamente intorno a 25.000€.
- 3-4 settimane
- Dificoltà: Medio-alta
Di quale materiale possono essere le strutture degli ascensori?
Esempi di preventivi di ascensori in base al materiale
In generale, gli ascensori possono essere realizzati con una struttura autoportante in acciaio, oppure, con un vano in cemento armato. Entrambe le soluzioni sono adatte a contesti differenti:
- Gli ascensori con struttura in lamiera di acciaio autoportante o incastellatura metallica sono poco ingombranti, hanno un peso leggero e possono essere realizzati su misura. Proprio per questo motivo, risultano particolarmente adatti agli edifici in cui, per motivi strutturali o di spazio, non è possibile eseguire l’installazione di un elevatore standard. Spesso, per migliorare l’estetica di questi apparecchi, vengono montate pareti in vetro trasparente, complementi di illuminazione di design e finiture originali. Il prezzo medio di un ascensore con involucro in metallo e vetrate è di circa 20.000€;
- Gli ascensori con vano in cemento armato sono stabili, ignifughi e resistenti nel tempo. Per poter essere a norma, tali costruzioni devono possedere anche un impianto di aerazione. Nella progettazione di questa tipologia di strutture, è fondamentale eseguire varie analisi dei carichi, il cui fine è quello di stabilire se il vano è in grado di reggere il peso dell’ascensore stesso. Per l’installazione degli elevatori con vano in cemento è necessario svolgere lavori complessi, quindi, è consigliabile optare per questa soluzione solo in caso di costruzione ex novo di un edificio. Il prezzo medio di un ascensore con vano in cemento si aggira intorno a 30.000€.
Altri prezzi relativi agli ascensori:
ascensore pneumatico costo medio: circa 15.000€;
ascensore interno prezzo medio: circa 20.000€;
costo ascensore interno 2 piani: circa 18.000€;
costo ascensore 3 piani esterno: circa 30.000€;
ascensori mrl prezzi medi: da 10.000€ a 20.000€ circa.
Cosa c'è da sapere sull'installazione di ascensori per disabili?
Gli ascensori dedicati ai disabili sono piccoli elevatori collocabili sia all’interno di un edificio, sia all’esterno di esso. I prodotti disponibili in commercio sono numerosi: dai mini-ascensori elettrici o idraulici ai montascale, fino ad arrivare alle piattaforme elevatrici. L’installazione di questi ascensori può essere eseguita in vani realizzati in muratura, oppure, in castelletti metallici.
La Legge 13 del 1989, Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione di barriere architettoniche negli edifici privati, ha introdotto l’obbligo di rendere gli immobili accessibili ed adattabili (con riferimento anche ai palazzi pubblici), per mezzo dell’installazione di servoscala e rampe.
Il regolamento di attuazione di tale legge, ossia, il Decreto Ministeriale 14 giugno 1989, n. 236, specifica ulteriormente i requisiti da rispettare per rendere più agevole la fruizione degli edifici alle persone con disabilità o capacità motoria ridotta. In particolare, è necessario installare ascensori con:
- cabina dotata di dimensioni minime da permettere il movimento anche a chi utilizza una sedia a ruote;
- porte automatiche con cellule fotoelettriche o costole mobili;
- luci di emergenza, citofono, campanello d’allarme e relativo segnale luminoso;
- piano di fermata sufficientemente profondo.
Infine, la normativa stabilisce inoltre che servoscala e piattaforme elevatrici devono essere dotati di sistemi anticaduta, antischiacciamento, antiurto ed anticesoiamento.
Tra le caratteristiche principali di un ascensore per disabili, abbiamo la versatilità (in quanto tale dispositivo deve essere adatto a spazi differenti), la facilità di utilizzo, la velocità ridotta, la silenziosità ed il movimento fluido della cabina, tutti elementi che contribuiscono a migliorare la sicurezza e l’efficienza di questi apparecchi.
Il prezzo medio per l’installazione di un ascensore per disabili è di circa 15.000€ (IVA inclusa), mentre il costo medio per installare un montacarichi varia da 4.000€ a 12.000€ (IVA inclusa).
Prezzi degli ascensori per città
Città | Prezzi |
Roma | da 6.000€ a 15.000€ |
Milano | da 6.000€ a 15.000€ |
Napoli | da 5.000€ a 15.000€ |
Palermo | da 5.000€ a 15.000€ |
Torino | da 6.000€ a 15.000€ |
Prezzi per l’installazione degli ascensori in base alle città
Quanto costa installare gli ascensori a Roma?
Il costo medio per installare gli ascensori a Roma è di circa 20.000€. Questo prezzo si riferisce al montaggio di un elevatore oleodinamico presso un edificio privato di due piani.
Quanto costa installare gli ascensori a Milano?
Installare gli ascensori a Milano è un intervento piuttosto costoso: i prezzi di questa città, infatti, superano di molto la media nazionale. Ciò vale per i lavori relativi ai settori dell’edilizia e dell’impiantistica. Il prezzo medio per installare un ascensore in vetro per ufficio nell’hinterland milanese è di circa 26.000€.
Quanto costa installare gli ascensori a Napoli?
Il prezzo medio per installare gli ascensori a Napoli è simile a quello richiesto nelle altre regioni del Sud Italia. In questa città, ad esempio, il costo per montare un mini ascensore per una villa indipendente è di circa 15.000€.
Quanto costa installare gli ascensori a Palermo?
Le aziende che si occupano di installare gli ascensori a Palermo e nei comuni limitrofi, effettuano soprattutto interventi atti ad eliminare le barriere architettoniche presenti negli immobili. In media, il costo per installare un ascensore elettrico per un condominio (3 piani) in questa città è di circa 30.000€.
Quanto costa installare gli ascensori a Torino?
I costi medi per installare gli ascensori a Torino e provincia sono più o meno gli stessi richiesti nelle altre regioni del Nord Italia, ad eccezione della Lombardia. In questa città, ad esempio, il prezzo per installare un elevatore vetrato con corpo a vista presso un locale commerciale è di circa 40.000€.
Domande frequenti per l'installazione di un ascensore
In caso d'installazione condominiale, come si calcola il rispettivo prezzo da pagare per i condomini?
Le regole concernenti la ripartizione delle spese per gli ascensori condominiali sono descritte all’interno dell’art. 1124 del Codice Civile, e si riferiscono agli importi relativi agli interventi di manutenzione e sostituzione degli elevatori.
Nel caso dell’installazione ex novo di un ascensore (presso un luogo in cui prima non era presente alcun tipo di impianto di elevazione) occorre considerare esclusivamente l’art. 1123 del Codice Civile, secondo il quale i criteri di ripartizione delle spese sono commisurati al valore della proprietà di ciascun condomino, salvo diversa convenzione.
Quando è necessario cambiare un'ascensore?
In genere, è necessario provvedere alla sostituzione di un ascensore quando questo è obsoleto o non è più funzionante. Vi sono però altri casi in cui occorre cambiare l’elevatore di un edificio: i segnali più significativi sono i rumori molto forti (come ad esempio, i cigolii), le fermate con dislivelli, la velocità ridotta ed il bisogno frequente di riparazioni.
Spesso, invece di sostituire l’ascensore già esistente, è possibile effettuare l’ammodernamento dell’impianto. Tale intervento deve essere consigliato esclusivamente da un professionista specializzato ed abilitato.
Quali sono i rischi se l'ascensore non è a norma?
Un ascensore non a norma rappresenta innanzitutto un grave rischio per chi lo utilizza. Ogni anno migliaia di persone restano intrappolate in un ascensore. Inoltre si verificano incidenti più o meno gravi dovuti per esempio a:
- mancato livellamento;
- caduta cabina o vano;
- urto con le porte.
A rischiare dal punto di vista legale per l'installazione di un'ascensore non a norma è l'amministratore del condominio.
Per far sì che gli ascensori condominiali siano sicuri e perfettamente funzionanti, è necessario effettuare una manutenzione periodica degli stessi rivolgendosi esclusivamente a tecnici specializzati.
Gli ascensori condominiali, per rispettare le normative vigenti, devono essere dotati di sistemi di sicurezza ben precisi, tra cui:
- telefono e controllo da remoto;
- sistema di allarme;
- fotocellule per rendere sicuro il passaggio;
- chiave di abilitazione sulle pulsantiere;
- luce di emergenza;
- sistema di ritorno automatico al piano in caso di blackout;
- presenza di impianti di emergenza per la comunicazione, sistemi di ventilazione ed illuminazione, pulsanti intuitivi, dispositivi salvavita e di sicurezza (blocco porte, elettricità ed ammortizzazione);
- dati riguardanti la capienza del vano, al produttore dell'ascensore, alla portata ed altre informazioni relative;
- sufficiente ampiezza del vano.
Quanto costa installare un mini-ascensore?
Definiti mini per le loro dimensioni ridotte, i mini-ascensori sono particolarmente consigliati quando non c’è a disposizione uno spazio sufficiente all’installazione di una ascensore di dimensioni più rilevanti. Solitamente il loro vano di carico può raggiungere i 60x60 cm.
Un mini-ascensore viene solitamente installato quando si ha necessità di dotare un edificio di un mezzo di elevazione che garantisca quanto meno il trasporto di persone oppure quando si ha la necessità di un elevatore all'interno della propria abitazione privata e si sceglie di togliere meno spazio possibile agli ambienti.
- Il costo per la sua installazione è di 6.000€.
In cosa consiste l'incastellatura dell'ascensore?
Le incastellature per ascensori in metallo sono strutture il cui scopo è quello di contenere l’impianto di elevazione. La funzione di tali elementi non è solo tecnica, bensì anche estetica: oltre ad essere pratici da installare ed affidabili, questi, migliorano sensibilmente l’aspetto complessivo degli ascensori, grazie agli eleganti profili metallici, alle vetrate trasparenti (realizzate in vetro stratificato di sicurezza) ed alle tettoie.
È possibile installare le incastellature su ascensori interni ed esterni, scegliendo tra i modelli aperti o chiusi (coibentati, standard, con finiture RAL o metalliche), oppure, optando per castelletti metallici autoportanti, i quali, attualmente, sono i più utilizzati.
Per essere a norma, queste strutture devono possedere il marchio CE e rispettare i requisiti descritti dalle normative europee ad esse relativi.
Normative e iter legali da tenere a mente per l'installazione di un ascensore in condominio
Convocare assemblea condominiale
Il primo step da fare è certamente l'assemblea di condominio, poiché l'ascensore è considerato bene comune. L'installazione e la manutenzione, dunque, sono pagate tra tutti i condomini.
Anche l'eventuale reverse charge sull'installazione di un ascensore si ripercuote sulle spese condominiali. Nel caso bisognasse chiedere la Scia per l'installazione dell'ascensore, anch'essa va presentata a nome del condominio da parte di chi lo amministra, sia esso una persona fisica o una società.
Caratteristiche dell'immobile
La prima questione legale da conoscere è quella dell'altezza del palazzo. Nei palazzi di oltre 3 piani, infatti, e che siano di nuova costruzione, l'ascensore è obbligatorio per legge.
Esistono inoltre alcune caratteristiche degli edifici in assenza delle quali non è possibile installare ascensori interni. In caso di piccoli spazi, ad esempio, si può optare per l'installazione di un elevatore esterno.
Negli edifici di nuova costruzione residenziali dotati di più di tre piani, la cabina dell'ascensore deve avere le seguenti misure: 130 cm di profondità, 95 cm di larghezza ed un'apertura (su lato corto) di un minimo di 80cm. La piattaforma di distribuzione invece, deve misurare 150 cm x 150 cm.
All'interno degli edifici d'epoca e preesistenti, il vano ascensore deve avere una profondità di 120 cm, una larghezza di 80 cm ed un'apertura (sempre su lato corto) di 75 cm. In questo caso, le dimensioni della piattaforma di distribuzione devono essere di 140 cm x 140 cm.
Inoltre, gli ascensori condominiali devono possedere una fossa di 150 m e una testata di 2600 mm.
Normative europee da seguire
L'installazione dell'ascensore in condominio deve seguire alcune normative europee sulla sicurezza. È il caso, per esempio, della direttiva 2014/33/UE e della direttiva ascensori 95/16/CE, oltre che del DPR 162/99.
Tutte queste norme riguardano la sicurezza degli ascensori.
In particolare, ci sono punti salienti che riguardano il peso che può sopportare ogni ascensore in relazione alle sue dimensioni. Inoltre, gli ascensori devono disporre di un pulsante di blocco manuale e di un pulsante per la chiamata di aiuto. Quest'ultimo deve attivare o un allarme sonoro, oppure permettere di mettersi in contatto con i tecnici 24 ore su 24.
Richiesta di permessi
Per l'installazione di un ascensore esterno la Scia, o permesso di costruire, non serve. In caso di installazione interna, invece, il permesso per costruire è necessario. Spesso, infatti, soprattutto nei palazzi vecchi, la tromba delle scale non è predisposta all'inserimento di un ascensore, quindi va adattata con dei veri e propri lavori. Prima di iniziare i lavori è necessaria una relazione tecnica stilata da un esperto, che può essere privato o mandato dal Comune.
Sgravi fiscali
L'installazione di un ascensore per disabili, o anche di un ascensore qualsiasi, è una modalità per abbattere le barriere architettoniche. Per questo esistono sgravi fiscali che è bene controllare di anno in anno.
I passaggi da fare per installare un ascensore
Approvazione dell'intervento dall'assemblea dei condomini
Una volta approvata la nuova installazione di un ascensore condominiale lì dove prima non c'era, le domande a cui rispondere sono: quanto costa l'ascensore e come si procede alla ripartizione delle spese?
La ripartizione delle spese relative all’ascensore condominiale sarà effettuata tra proprietari delle unità immobiliari in questo modo: per metà in ragione del valore delle singole unità immobiliari e per l’altra metà esclusivamente in misura proporzionale all’altezza di ciascun piano dal suolo.
Se l'ascensore sarà postumo alla costruzione dell'edificio e di esso godranno solo alcuni condomini, allora si dovrà far riferimento all’articolo 1121 del Codice Civile. In questo caso la maggioranza richiesta per l’approvazione sarebbe pari alla maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno i due terzi del valore dell’edificio, sia in prima che in seconda convocazione. In questo caso i condomini che non intendessero trarre vantaggio dall'installazione di un nuovo ascensore all'interno del condominio possono essere esonerati dalla spesa.
Rivolgersi a una ditta
Contattare una ditta di esperti per tutto quello che concerne l'installazione di qualunque tipo di ascensore è di fondamentale importanza sia per il pieno rispetto delle normative da seguire sia per tutto quello che riguarda il tema della sicurezza e delle infinite possibilità a disposizione del committente.
Sopralluogo
La ditta contattata effettuerà il suo sopralluogo per poter stilare un progetto e fornire al committente un piano di spesa. In questa fase ci sarà la rilevazione di tutti quegli interventi che potrebbero essere compresi nei lavori di installazione, come per esempio:
- un taglio dei gradini
- un taglio del solaio
- l'allargamento del vano scala
- qualunque altro tipo di opera muraria necessaria
Progetto e richiesta di permessi
Il progetto spetta alla ditta contattata e al suo tecnico responsabile. In questo caso l'ingegnere sarà responsabile anche di tutta la procedura burocratica necessaria per la realizzazione e l'installazione di un ascensore, sia che si tratti di un'installazione condominiale, sia privata.
Lavori di adeguamento e installazione
Tra i lavori di adeguamento e installazione dell'ascensore può trascorrere del tempo, necessario a preparare l'area ad accogliere il nuovo ascensore. In questo caso il tempo può variare, si può completare il tutto in un paio di settimane, ma se il lavoro è complesso si arriva anche a 3-4 settimane.
Quando è necessaria la manutenzione degli ascensori e quanto costa?
La legge principale che regola la manutenzione degli ascensori è il D.P.R. 162/99, regolamento che attua la Direttiva Europea 95/16/CE (meglio conosciuta come Direttiva Ascensori), introdotta per rendere più efficiente la sicurezza degli elevatori e dei montacarichi. Secondo tale norma, è necessario effettuare la manutenzione ordinaria (o periodica) di un ascensore ogni due anni, operazione che può essere eseguita soltanto da ingegneri dell’ARPA o della ASL, oppure, da organismi di controllo accreditati.
Si considerano interventi di manutenzione straordinaria di un ascensore la sostituzione dei componenti e le modifiche a portata, velocità e corsa. Ogni volta che si effettuano questi lavori, il proprietario dell’impianto ha l’obbligo di comunicarlo al proprio Comune di residenza, consegnando anche i documenti ad esse relativi.
Naturalmente, i controlli devono essere svolti anche in base allo stato di conservazione degli impianti, per questo motivo, occorre affidarsi a tecnici del settore abilitati, i quali si occupino della programmazione annuale di eventuali interventi e verifiche.
Il prezzo medio per la manutenzione ordinaria di un ascensore varia in base agli interventi che è necessario svolgere, e, in generale, oscilla tra 300€ e 4.000€ all'anno. Molte aziende offrono diverse tipologie di servizi di monitoraggio periodico degli elevatori, i quali comprendono determinate verifiche ed hanno costi differenti.
Il costo per le operazioni di manutenzione straordinaria di un ascensore può facilmente superare i 5.000€.
La spesa per gestire un ascensore idraulico esterno è minore rispetto a quella relativa alla manutenzione degli elevatori elettrici.
Ascensori interni ed esterni: prezzi e caratteristiche
Gli ascensori interni rappresentano un’ottima soluzione per migliorare il comfort domestico, soprattutto se in casa vivono persone anziane o con problemi di mobilità, in quanto consentono di transitare velocemente da un piano all’altro in modo pratico e veloce.
Gli svantaggi di queste strutture sono relativi alla complessità e al costo degli interventi da svolgere per installarle, senza contare che, con il montaggio interno, si rischia di rovinare l’estetica dell’immobile stesso.
Il costo medio per installare un ascensore interno in una casa di tre piani è di circa 20.000€.
È opportuno installare un ascensore esterno in un edificio quando non è possibile eseguirne il montaggio all’interno per problemi di spazio. In tal caso, nonostante il lavoro sia più rapido, semplice ed economico, bisogna prestare attenzione alle questioni burocratiche riguardanti l'intervento.
Se gli ascensori per outdoor sono situati in aree non visibili dalla strada pubblica, per installarli è sufficiente richiedere la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata). Al contrario, serviranno autorizzazioni più specifiche.
Inoltre, durante il processo di posa di tali elevatori, è necessario rispettare il decoro architettonico degli immobili presso cui vengono montati e non ledere i diritti di altri condomini (se l’installazione avviene in un condominio).
Nel caso in cui l’ascensore esterno debba essere montato presso edifici situati in luoghi soggetti a vincoli paesaggistici, architettonici, artistici o storici, è obbligatorio richiedere l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, che deciderà o meno di rilasciare il nulla osta.
Infine, se si opta per gli ascensori esterni, è bene valutare anche le spese di gestione di questa tipologia di elevatori, i quali, essendo esposti costantemente agli agenti atmosferici, richiedono una manutenzione più frequente e quindi, costosa.
Il prezzo medio per installare un ascensore esterno in una casa di tre piani è di circa 30.000€.
Quali sono i tipi di porta per ascensori?
In commercio esistono numerose tipologie di porte per ascensori, da installare a seconda delle proprie necessità. In linea generale, i modelli più comuni sono i serramenti automatici a battente, le porte telescopiche a soffietto e quelle scorrevoli. È possibile dotare un elevatore di un accesso singolo, o doppio: in quest’ultimo caso, occorrerà installare una seconda porta, opposta alla prima o adiacente ad essa.
Le porte per ascensori, oltre a risultare conformi alle norme europee EN 81, devono essere resistenti e sicure, per questo motivo, vengono realizzate in ferro o acciaio inox. Inoltre, tali elementi possono anche essere personalizzati con effetti lucido, satinato o decorato, e naturalmente, con le varie finiture RAL.
Se si desidera puntare sull’estetica, è possibile installare antine panoramiche in vetro stratificato o cristallo e chiusure in lamiera verniciata a polvere; per ottenere invece un maggiore comfort termico (soprattutto quando si ha a che fare con gli ascensori esterni), si può optare per le porte a taglio termico.