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Come allacciare il gas?
Allacciare gas in una casa senza predisposizione
Spesso capita che in una casa non sia presente il contatore del gas: in questi casi, per allacciarlo quando non vi è la predisposizione, ci si può rivolgere ai fornitori, che invieranno una richiesta scritta al distributore locale per l’installazione del contatore. In alternativa, è possibile contattare direttamente i distributori per conoscere le modalità con cui procedere.
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Allacciare gas in una casa con predisposizione
Allacciare il gas in una casa dotata di predisposizione, ossia, di un contatore già presente, è davvero molto semplice: basterà contattare un fornitore (un’azienda che fornisce gas metano), scegliere un’offerta in base alle proprie esigenze, firmare un contratto e consegnare i documenti necessari per tale procedura.
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Allacciare il gas dopo averlo disattivato
Dopo la disdetta o la chiusura del gas, è possibile allacciarlo nuovamente. In tale circostanza, la procedura da seguire consiste nel contattare un fornitore per attivare una nuova offerta, firmando quindi, un nuovo contratto. Se il contatore è ancora presente e si desidera effettuare la riattivazione di un’offerta gas, è necessario fare un subentro. Se invece il contatore è stato eliminato, occorre rivolgersi ai fornitori, che invieranno una richiesta ai distributori locali per eseguire l’allaccio. Infine, quando un contatore è stato bloccato per motivi relativi alla sicurezza dell’edificio, è obbligatorio presentare una certificazione di messa a norma dell’impianto.
Informazione utile
Il costo medio per attivare un’utenza gas in casa è di circa 600€. Le tempistiche variano da 10 a 60 giorni lavorativi in base alla complessità della procedura.
- Medio-alto
- Dificoltà: Bassa
Quanto costa allacciarsi alla rete del gas?
Il costo complessivo per allacciarsi alla rete del gas può essere stabilito tenendo conto di vari elementi, tra cui:
- il prezzo per l’attivazione del contatore;
- la zona geografica in cui è collocato l’immobile presso cui attivare il gas;
- la complessità dei lavori di allaccio.
Bisogna poi considerare anche le spese riguardanti la fornitura, ossia:
- il tipo di mercato scelto (libero o di maggior tutela);
- la tipologia di compagnia selezionata per l’attivazione di offerte gas (mercato libero);
- la promozione che si è deciso di attivare;
Ecco un preventivo in cui sono presenti le varie spese da sostenere per l’allaccio alla rete del gas:
- Installazione contatore: costo medio di circa 50€;
- messa in funzione e certificazione impianto: prezzo medio variabile, da 47€ a 70€ + IVA circa (in base alla sua potenza);
- oneri amministrativi: 30€ per i contatori fino alla classe G6; 45€ per i contatori di classi superiori;
- contributo di attivazione: prezzo variabile, da 25€ a 50€+ IVA circa;
- esecuzione dei lavori: costo variabile, da 150€ a 1.000€ + IVA circa.
Mediamente, il prezzo totale per l’allaccio del gas varia da 200€ a circa 1.600€.
Consigli per scegliere la miglior tariffa di gas
Per poter selezionare la migliore tariffa di gas è necessario valutare moltissimi elementi, primo fra tutti, la scelta tra il mercato libero e quello di maggior tutela.
In questo senso, bisogna tenere presente che le tariffe del mercato libero sono varie e flessibili, mentre i prezzi del mercato tutelato, sono stabili e standard. Con la prima opzione è possibile optare per promozioni di svariato genere e ottenere una maggiore personalizzazione delle offerte; con la seconda, invece, si farà riferimento soltanto ai gestori locali del gas, pertanto, si avrà a disposizione soltanto la tariffa stabilita dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
In linea generale, nel mercato libero ogni fornitore di energia decide autonomamente i prezzi da proporre ai clienti. In tal caso, i costi sono soggetti dell’andamento del mercato, pertanto sono variabili. Al contrario, nel mercato di maggior tutela le tariffe sono trasparenti e standardizzate.
Se si è deciso di affidarsi alle compagnie del mercato libero per l’attivazione delle offerte gas, è opportuno selezionare la tariffa più vantaggiosa, informandosi online, o contattando direttamente i fornitori (ricordando di leggere sempre con attenzione le proposte economiche, le promozioni e le condizioni contrattuali).
Domande frequenti sull'allaccio del gas in casa
Chi paga l'installazione del contatore del gas?
Le spese di allaccio del gas e quindi, quelle relative all’installazione del contatore, sono a carico dei proprietari degli immobili, anche per quanto concerne le locazioni. L’affittuario, invece, deve pagare per l’attivazione di offerte di gas.
Quanto tempo ci vuole per riallacciare il gas?
Dopo l’invio della richiesta di allaccio del gas da parte del fornitore al distributore locale (che solitamente, avviene in due giorni) quest’ultimo esegue questa operazione nell’arco di 10-12 giorni lavorativi.
Chi fa l'allacciamento del gas?
L’allaccio del gas viene svolto dai distributori dopo una richiesta dei fornitori (compagnie gas).
Documenti necessari per l'allaccio del gas
I documenti necessari per eseguire l’allaccio del gas sono i seguenti:
- dati anagrafici dell’intestatario della fornitura, degli inquilini e del proprietario dell’immobile in cui avverrà l’allaccio (con copie di documenti in corso di validità, come la carta di identità e il codice fiscale);
- recapiti dell’intestatario (indirizzo mail e numero di telefono);
- indirizzo della proprietà presso cui effettuare l’allaccio del gas;
- tipologia di fornitura richiesta (cottura, riscaldamento e acqua calda sanitaria);
- copia della dichiarazione sostitutiva di atto notorio;
- dati catastali dell’immobile (compreso certificato di agibilità).