In questa guida
- Informazione utile
- Come calcolare il prezzo della luce per la casa?
- Come scegliere l'offerta di luce per chi ha il fotovoltaico?
- Domande frequenti sull'allaccio della luce in casa
- Quali sono i requisiti per allacciare la luce?
- Quali sono i passi per attivare una tariffa di luce in una casa in affitto?
- Documenti necessari per allacciare la luce
- È possibile allacciare la luce senza certificato di idoneità dell'impianto elettrico?
- Quanto costa riallacciare la luce?
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Informazione utile
Il costo medio per l’allaccio della luce in casa (potenza di 6 kW) è di circa 500€. Le tempistiche per questa operazione, in media, sono di circa 10 giorni per le installazioni semplici e di 50 giorni per quelle più complesse.
- Medio-alto
- Dificoltà: Bassa
Come calcolare il prezzo della luce per la casa?
Calcolo del prezzo dell'allaccio della luce
Tra i vari elementi da valutare quando si desidera procedere con l’attivazione delle offerte luce vi è il costo dell’allaccio. I prezzi sono differenti in base a varie situazioni: quando si vuole effettuare un nuovo allaccio della luce si devono valutare le quote potenza e distanza. La prima viene calcolata moltiplicando la potenza di cui si ha bisogno con l’importo fisso di 71,32€.
La seconda invece, viene calcolata in base alla distanza tra l’abitazione da servire con una nuova fornitura e la cabina di distribuzione più vicina alla stessa. Se la casa è situata a più di 250 m, bisogna pagare una cifra che corrisponde a 189,71€, alla quale devono essere sommati 94,71€ ogni 100 metri aggiuntivi, fino a 750 m. Per quanto concerne invece le distanze maggiori di 750 m che arrivano fino a 1250 m, è necessario pagare 188,95€ in più. Infine, se l’edificio presso il quale eseguire il nuovo allaccio della luce è collocato a più di 1250 m dalla cabina, il costo da pagare è di 377,89€ ogni 100 metri in più.
Vi sono poi gli oneri fissi, ossia, quelli amministrativi e commerciali, che ammontano rispettivamente a 25,20€ e 50€ (cifra variabile in base al fornitore) e infine, l’imposta di bollo da 16€.
I prezzi indicati sono al netto dell’IVA.
Calcolo del prezzo del cambio di potenza
La spesa da sostenere per la variazione di potenza della luce cambia in base al tipo di mercato selezionato. Nel mercato libero, tale costo è variabile, mentre in quello fisso, è standard.
In media, per il mercato libero, bisogna pagare i seguenti contributi:
- fisso per le utenze a bassa tensione: 25,88€;
- prezzo per ogni kW aggiuntivo: 73,17€ (utenze a bassa tensione) e 57,85€ (utenze domestiche non superiori a 6 kW);
Per quanto riguarda il mercato di maggior tutela, oltre ai costi appena elencati, vi è il contributo fisso di 23€.
Come scegliere l'offerta di luce per chi ha il fotovoltaico?
Per scegliere la migliore tariffa per l’attivazione delle offerte luce quando si possiede un impianto fotovoltaico è necessario informarsi online o contattando direttamente i fornitori.
Le aziende che si occupano delle forniture di elettricità infatti, possono proporre soluzioni appositamente studiate per tutti i possessori di impianti fotovoltaici, che si distinguono per l’elevata flessibilità (con prezzi fissi e bloccati in base alle esigenze) e per l’abbinamento a servizi extra specifici.
È possibile, quindi, confrontare le tariffe per l’energia rinnovabile proposte dai vari fornitori, per trovare quella più adatta alle proprie necessità.
Domande frequenti sull'allaccio della luce in casa
Quanto tempo è necessario affinché si attivi la tariffa e l'allaccio della luce dopo aver effettuato il pagamento?
Il tempo necessario per l’attivazione di una tariffa luce varia da 30 a 60 giorni dal momento in cui si è firmato il contratto. Le tempistiche per l’allaccio della luce sono di circa 10 giorni nel caso di lavori semplici e di circa 50 giorni se si ha a che fare con procedure più complesse. I termini partono dalla data in cui si accetta il preventivo.
Cos'è il deposito cauzionale del distributore elettrico?
Quando si firma il contratto relativo all’attivazione di un’offerta luce, è necessario versare un deposito cauzionale richiesto dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), obbligatorio per permettere al distributore di fronteggiare circostanze di morosità. Questa somma di denaro verrà restituita all’utente che la ha versata in caso di rescissione del contratto. Per le forniture elettriche, il costo del deposito cauzionale è proporzionato ai kW di potenza indicati sul contratto. Nel mercato tutelato, il deposito ha un costo di 11,50€ per ogni kW di potenza. Per ciò che concerne il mercato libero, questa cifra varia in base alla compagnia elettrica.
Il fornitore di luce può rifiutare l'allaccio?
Sì, i fornitori di luce possono rifiutare l’allaccio qualora siano presenti situazioni di morosità, documenti sbagliati, scaduti o mancanti e impianti non a norma.
Che faccio in mancanza di contatore della luce?
Quando si acquista un nuovo immobile sprovvisto del contatore della luce, è necessario contattare i distributori locali di energia elettrica oppure, i fornitori. Nel primo caso, si procederà all’allaccio senza attivazione, nel secondo invece, si effettuerà l’allaccio con attivazione.
Quali sono i requisiti per allacciare la luce?
Per poter eseguire l’allaccio della luce, e conseguentemente, procedere con l’attivazione di un’offerta luce, è necessario contattare i fornitori o i distributori locali di energia elettrica ed inviare una richiesta di allaccio.
I requisiti necessari per l’allacciamento della luce sono i seguenti:
- esito positivo dopo il sopralluogo dei tecnici;
- accettazione del preventivo proposto dai distributori;
- regolarità urbanistica dell’immobile (dimostrata con certificati di agibilità e proprietà).
Durante il sopralluogo, i tecnici specializzati verificheranno anche la messa a norma dell’impianto elettrico. In caso di problemi di sicurezza, essi possono rifiutare la richiesta di allaccio.
Quali sono i passi per attivare una tariffa di luce in una casa in affitto?
L’attivazione di un’offerta luce presso una casa in affitto deve essere eseguita dall’affittuario, il quale deve contattare i fornitori di energia e selezionare l’offerta migliore in base alle proprie esigenze.
Il proprietario dell’immobile è invece obbligato ad eseguire l’allaccio e l’attivazione del contatore, richiedendo informazioni ai fornitori per l’invio della richiesta ai distributori locali, o in alternativa, contattando direttamente questi ultimi.
Documenti necessari per allacciare la luce
I documenti necessari per poter allacciare la luce sono i seguenti:
- dati anagrafici del proprietario dell’immobile e degli inquilini;
- documento d’identità e codice fiscale dell’intestatario della fornitura;
- numero cliente e codice POD presenti sul contatore (se presente);
- recapiti dell’intestatario della fornitura di energia elettrica;
- certificato di agibilità dell’immobile;
- certificato di conformità dell’impianto elettrico;
- informazioni catastali e indirizzo dell’immobile.
È possibile allacciare la luce senza certificato di idoneità dell'impianto elettrico?
Per poter eseguire l’allaccio della luce è necessario possedere il certificato di idoneità dell’impianto elettrico, per questioni relative alla sicurezza.
Si tratta di un obbligo di legge, sancito dall’art. 8 del D.M. 37/08, comma 3, il quale indica che, senza la presentazione del certificato di conformità degli impianti, la fornitura elettrica non può essere attivata. Come certificato di idoneità si intendono la Dichiarazione di Rispondenza o Conformità.
Il committente, infatti, è obbligato a presentare al distributore locale questo documento, entro e non oltre 30 giorni dall’allaccio della nuova fornitura. In caso contrario, il venditore sospenderà la fornitura di energia elettrica.
Quanto costa riallacciare la luce?
Per eseguire un nuovo allaccio della luce è possibile spendere, mediamente circa 70€ + IVA al 22%, a cui vanno aggiunti i costi relativi al deposito cauzionale del distributore. Tale cifra si riferisce al mercato di maggior tutela.
Se invece, si desidera allacciare nuovamente la luce e procedere con l’attivazione di un’offerta luce, scegliendo quindi, il mercato libero, la spesa media da sostenere è di circa 80€ + IVA al 22%, escluso il deposito cauzionale.